La decisione del tribunale sulla violazione del diritto di marchio in NFT? Spiegazione dei casi di Hermès e Nike
NFT è l’acronimo di “Non-Fungible Token”, che si riferisce a un token irriproducibile emesso utilizzando la tecnologia blockchain, che è difficile da falsificare o alterare. Con l’espansione del mercato NFT, stanno aumentando i casi in cui potrebbero sorgere problemi di violazione dei diritti di marchio, come l’esposizione di opere d’arte che imitano il design di marchi famosi.
In questo articolo, discuteremo principalmente i casi di violazione dei diritti di marchio nel mercato NFT all’estero, e spiegheremo la relazione tra NFT e violazione dei diritti di marchio.
Cosa si intende per violazione del diritto di marchio nel mercato NFT
Il diritto di marchio è uno dei diritti di proprietà intellettuale, che conferisce un diritto esclusivo di utilizzo su caratteri, disegni, forme, suoni, colori, ecc., utilizzati per distinguere i propri prodotti o servizi da quelli di altri. È possibile ottenere il diritto di marchio presentando una domanda di marchio all’Ufficio Brevetti e ottenendo la registrazione del marchio.
Detenendo il diritto di marchio, è possibile limitare l’uso di marchi identici o simili da parte di terzi, consentendo ai consumatori di identificare correttamente i propri prodotti o servizi. Inoltre, le aziende che detengono il diritto di marchio possono aumentare il valore del loro marchio.
La violazione del diritto di marchio si verifica quando si utilizza un marchio identico o simile senza il permesso del titolare del diritto di marchio, causando confusione ai consumatori e danneggiando gli interessi del titolare del diritto di marchio. Chi subisce una violazione del diritto di marchio può richiedere risarcimenti per danni e un’ingiunzione per proibire l’uso.
Anche nel mercato NFT, ci sono sempre più casi in cui la violazione del diritto di marchio diventa un problema, come quando vengono lanciati progetti NFT con design simili a quelli di marchi famosi, o quando vengono venduti NFT che utilizzano il marchio di un marchio senza permesso.
Casi di violazione del diritto di marchio NFT all’estero
Qui esamineremo alcuni casi di violazione del diritto di marchio NFT all’estero.
Il caso “Metabirkin” di Hermès
Nel 2021, un artista che si fa chiamare Mason Rothschild ha iniziato a vendere un’opera d’arte NFT chiamata “Metabirkin”, che imita la famosa borsa “Birkin” di Hermès.
Il Metabirkin è una borsa che imita la Birkin, decorata con varie pitture e icone. Si dice che circa 100 Metabirkin siano stati venduti, e Rothschild ha guadagnato circa 125.000 dollari, compresi i profitti dalla rivendita.
Nel gennaio 2022, Hermès ha citato in giudizio Rothschild presso il tribunale federale di Manhattan, sostenendo che Metabirkin potrebbe confondere i consumatori. Secondo la legge sui marchi degli Stati Uniti, i requisiti per stabilire una violazione del diritto di marchio sono:
- Il querelante possiede un marchio registrato
- L’uso del marchio da parte dell’imputato può causare confusione tra i consumatori
Hermès possiede il marchio registrato Birkin, quindi non c’era spazio per contestare il primo requisito.
Tuttavia, poiché Hermès non aveva emesso o venduto NFT fino a quel momento, la questione era se ci fosse il rischio di confusione tra i consumatori.
In risposta, Hermès ha sostenuto che aveva un progetto NFT che aveva iniziato a studiare dal 2019 e che Metabirkin potrebbe confondere i consumatori e interferire con il suo progetto NFT.
Inoltre, questo processo ha sollevato la questione se un NFT sia un’opera d’arte o un prodotto.
D’altra parte, Rothschild ha sostenuto che “Metabirkin è un’opera d’arte e, secondo il primo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, ho il diritto di creare e vendere opere d’arte che raffigurano la borsa Birkin”.
Si riferisce che i giurati del tribunale federale di Manhattan hanno deciso che Metabirkin non può essere considerato un’opera d’arte e quindi dovrebbe essere applicata la legge sui marchi, riconoscendo la violazione del diritto di marchio di Metabirkin. Rothschild è stato ordinato di pagare un risarcimento danni totale di 133.000 dollari.
In risposta a questa sentenza, Rothschild ha annunciato l’intenzione di fare appello, e si presta attenzione alla decisione del tribunale in futuro.
Riferimento: FASHIONSNAP|Hermès vince la causa sul diritto di marchio dell’NFT ‘Metabirkin’ – Deciso che non è un’opera d’arte[ja]
Il caso Nike
Il 3 febbraio 2022, si riferisce che Nike ha citato in giudizio StockX, un mercato online di sneaker di rivendita, presso il tribunale federale del distretto meridionale di New York, chiedendo risarcimento danni e altro per violazione del diritto di marchio.
Nike sostiene che “StockX sta vendendo NFT che utilizzano il marchio Nike senza permesso” in risposta al fatto che le sneaker Nike sono incluse nell’NFT chiamato Vault NFT che StockX ha reso pubblico.
Nel caso Metabirkin sopra menzionato, solo l’NFT dell’immagine che imita il design della borsa è stato scambiato, ma nel caso di Nike, c’è una differenza nel fatto che si tratta di un NFT associato a un prodotto reale, le sneaker.
Nike ha acquisito una startup chiamata RTFKT (Artifact) e prevedeva di rilasciare prodotti virtuali con RTFKT, quindi si prevede che si espanderà nel campo digitale in futuro.
Questo processo non ha ancora emesso una sentenza a febbraio 2023, quindi è necessario tenere d’occhio i futuri sviluppi.
Situazione attuale in Giappone riguardo NFT e violazione dei diritti di marchio
Anche in Giappone, sta aumentando il numero di opere d’arte NFT che imitano i disegni di abiti reali e altri oggetti, e che vengono scambiate sul mercato NFT. Tuttavia, la situazione attuale è tale che non si può dire che la legislazione e il dibattito siano progrediti. Se un nome di marca o un nome di articolo registrato come marchio viene utilizzato così com’è, si pensa che possa rientrare nella violazione dei diritti di marchio, ma ci sono ancora poche aziende che hanno registrato i loro marchi prevedendo l’imitazione attraverso NFT.
Di conseguenza, le aziende devono prendere misure come la registrazione di nuovi marchi per prodotti correlati a NFT, ma ci sono aspetti poco chiari su quanto saranno protetti, ad esempio quando il nome del marchio viene utilizzato solo nella descrizione del prodotto.
Per riconoscere la violazione dei diritti di marchio, è necessario che:
- Il marchio registrato o qualcosa di simile sia utilizzato
- Ci sia una somiglianza tra i prodotti
Nel caso di NFT, il problema è se il secondo criterio, “somiglianza tra i prodotti”, si applica. Nel caso di opere d’arte NFT che imitano il design di abiti reali, non si può dire che ci sia una somiglianza tra l’abito reale e l’arte NFT, e quindi potrebbe non essere riconosciuta una violazione dei diritti di marchio.
In questo caso, invece di una violazione dei diritti di marchio, potrebbe essere possibile richiedere un’ingiunzione di vendita o un risarcimento dei danni sulla base della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale, se si tratta di:
- Un atto che induce confusione con un segno noto
- Un atto di appropriazione indebita di un segno famoso
Un atto che induce confusione con un segno noto si riferisce all’uso di un segno identico o simile a quello che è ampiamente riconosciuto tra i consumatori come segno di prodotti o servizi di altre persone, causando confusione con tali prodotti o servizi. Ad esempio, questo si applicherebbe se si gestisse un’attività nello stesso settore in un negozio con un aspetto simile a quello di una famosa catena di caffè.
Un atto di appropriazione indebita di un segno famoso si riferisce all’uso di un segno che è famoso come segno di prodotti o servizi di altre persone, come segno dei propri prodotti o servizi. In questo caso, non importa se i consumatori sono confusi. Un esempio concreto sarebbe l’uso del nome di un marchio famoso come nome di un locale notturno.
Riassunto: Consulta un avvocato per le questioni relative al mercato NFT e ai diritti di marchio
Negli Stati Uniti, ci sono stati alcuni precedenti riguardanti la violazione dei diritti di marchio nel mercato NFT, come la vittoria di Hermès nel caso Meta Birkin. Tuttavia, in Giappone, non ci sono ancora precedenti e non si può dire che le questioni legali siano state pienamente discusse.
Tuttavia, dato che l’arte NFT spesso comporta transazioni di alto valore, la violazione dei diritti di marchio può portare a gravi danni.
Anche se può essere difficile rivendicare la violazione dei diritti di marchio, potrebbe essere possibile richiedere l’interruzione delle vendite e i danni sulla base di altre leggi, come la legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale. In ogni caso, se si sospetta una violazione dei diritti di marchio nel mercato NFT, si consiglia di consultare un avvocato il prima possibile.
Per ulteriori informazioni sulle leggi relative agli NFT, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante.
Articolo correlato: Un avvocato spiega quali regolamenti legali si applicano agli NFT[ja]
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con una vasta esperienza in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Gli NFT stanno attirando molta attenzione e si prevede che i problemi con il diritto di proprietà intellettuale, come i diritti d’autore e i marchi, aumenteranno in futuro. Il nostro studio offre soluzioni relative a cripto-attività e blockchain. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
Settori di competenza dello Studio Legale Monolith: Cripto-attività e Blockchain[ja]
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