Cosa sono i punti da controllare quando si stipula un contratto di fornitura di dati?
Con lo sviluppo della tecnologia AI, le transazioni di fornitura di dati stanno aumentando. In questo contesto, è necessario stipulare un contratto di fornitura di dati. Tuttavia, poiché la transazione dei dati è una nuova forma di transazione, ci sono alcuni punti da considerare nella creazione del contratto.
In questo articolo, spiegheremo i punti da controllare quando si stipula un contratto di fornitura di dati.
Cos’è un contratto di fornitura di dati
Il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese ha stabilito nel dicembre 2019 le “Linee guida per i contratti sull’utilizzo di AI e dati, versione 1.1” (di seguito, “Linee guida”), indicando le questioni che dovrebbero essere stabilite nei contratti relativi all’utilizzo dei dati. In questo articolo, spiegheremo in base a queste linee guida.
Linee guida per i contratti sull’utilizzo di AI e dati, versione 1.1[ja]
Secondo le Linee guida, i contratti di dati sono classificati in:
- Contratti di fornitura di dati
- Contratti di creazione di dati
- Contratti di condivisione di dati (tipo piattaforma)
Questi sono i tre tipi principali.
Un contratto di fornitura di dati è un contratto che viene stipulato quando non vi è alcuna disputa tra le parti contrattuali sul fatto che solo il fornitore di dati detiene i dati oggetto della transazione, e il fornitore di dati fornisce i dati al destinatario dei dati secondo le condizioni di fornitura dei dati.
Inoltre, i contratti di fornitura di dati sono classificati in tre tipi:
- Trasferimento di dati
- Licenza di dati (permesso di utilizzo)
- Utilizzo condiviso di dati (permesso di utilizzo reciproco)
Punti da controllare al momento della conclusione di un contratto di fornitura di dati
Quando si conclude un contratto di fornitura di dati, è necessario prestare attenzione ai seguenti punti.
Identificazione dei dati forniti
Innanzitutto, è importante definire chiaramente i dati che saranno oggetto della transazione. I dati, a differenza dei prodotti comuni, non sono visibili e non si tratta di uno scambio fisico di beni, quindi se non vengono definiti correttamente, ci potrebbero essere disaccordi tra le parti, che potrebbero portare a problemi.
Prima di concludere il contratto, discutete in dettaglio su quali dati il fornitore può fornire e quali dati il destinatario desidera, e annotateli nel contratto. Inoltre, dovreste stabilire il formato di fornitura dei dati, la frequenza di fornitura e il metodo di fornitura.
Gestione dei dati derivati
Il destinatario dei dati potrebbe generare dati derivati elaborando e analizzando i dati forniti nell’ambito dell’oggetto del contratto. È necessario stabilire chi avrà il diritto di utilizzare questi dati derivati.
Nel caso di trasferimento di dati, il destinatario dei dati avrà anche il diritto di utilizzare i dati derivati. Tuttavia, nel caso di licenze di utilizzo dei dati e licenze di utilizzo reciproco, non è chiaro chi avrà il diritto di utilizzare i prodotti derivati dai dati. Dopo aver definito i prodotti derivati dai dati nel contratto, dovreste specificare se esiste un diritto di utilizzo, e se si concede l’utilizzo, dovreste specificare il compenso e l’ambito di applicazione.
Gestione dei diritti di proprietà intellettuale generati sulla base dei dati forniti
Anche i diritti di proprietà intellettuale potrebbero nascere nel processo di elaborazione e analisi dei dati forniti dal destinatario dei dati. È necessario stabilire nel contratto a chi appartengono questi diritti di proprietà intellettuale. Se i diritti di proprietà intellettuale appartengono a una delle parti, dovreste stabilire se l’altra parte ha il diritto di utilizzarli, e se sì, dovreste stabilire l’ambito e il compenso per tale utilizzo.
Se si decide di condividere i diritti d’autore, è necessario ottenere il consenso di tutti i titolari dei diritti d’autore per utilizzarli, il che potrebbe renderne difficile l’utilizzo. Pertanto, è necessario prestare attenzione a questo punto quando si considera la condivisione.
Sulla qualità dei dati forniti
Se i dati forniti sono inesatti o se ci sono problemi con la qualità dei dati, si presume che il fornitore di dati sia responsabile per i difetti. Tuttavia, ci sono vari tipi di problemi che possono sorgere riguardo alla qualità dei dati, come l’accuratezza e la completezza. Pertanto, dovreste chiarire l’ambito della responsabilità del fornitore di dati per l’accuratezza, la completezza, la validità, la sicurezza e la non violazione dei diritti di proprietà intellettuale di terzi, attraverso clausole di rappresentazione e garanzia.
Sui danni derivanti dall’uso dei dati
Se si verificano danni, come dispute legali con terzi in relazione all’uso dei dati forniti, dovreste stabilire chi sarà responsabile per i costi e i risarcimenti necessari. Se il fornitore di dati è responsabile per tale obbligo, è possibile stabilire una clausola limitativa che limiti i danni “ai danni derivanti dall’uso dei dati nell’ambito dell’uso contrattuale da parte del destinatario dei dati”. Inoltre, è efficace stabilire una clausola che limiti la responsabilità per i danni al prezzo del contratto.
Uso dei dati al di fuori dello scopo, fornitura a terzi
Per evitare che i dati vengano utilizzati senza limiti, dovreste stabilire una clausola che proibisca l’uso dei dati al di fuori dello scopo. In questo caso, dovete considerare attentamente lo scopo dell’uso dei dati. Se limitate troppo lo scopo dell’uso dei dati, anche un piccolo superamento dell’ambito diventerà un uso al di fuori dello scopo, quindi dovete considerarlo attentamente.
Inoltre, se c’è la possibilità che i dati forniti vengano forniti a terzi, dovreste aggiungere una clausola restrittiva che richieda al destinatario dei dati di segnalare in anticipo al fornitore di dati e ottenere il suo consenso.
Se i dati forniti includono dati personali
I dati personali si riferiscono alle informazioni personali che costituiscono un database di informazioni personali. Se i dati forniti includono dati personali, dovreste stabilire come gestire le informazioni personali in base alla legge sulla protezione delle informazioni personali. Se si forniscono dati personali a terzi, in linea di principio è necessario ottenere il consenso preliminare della persona in questione.
Se i dati vengono elaborati in modo anonimo per diventare informazioni elaborate in modo anonimo, è possibile fornirli senza il consenso della persona in questione sotto certe regole. Quando si forniscono informazioni elaborate in modo anonimo a terzi, ci sono restrizioni come:
- Pubblicare in anticipo gli elementi delle informazioni personali contenute nelle informazioni elaborate in modo anonimo e il metodo di fornitura
- Indicare chiaramente al terzo destinatario che le informazioni fornite sono informazioni elaborate in modo anonimo
eccetera.
Riassunto
Nel contratto di fornitura di dati, a causa della natura invisibile dei dati che sono l’oggetto della transazione, ci sono punti di attenzione diversi da quelli dei contratti generali. Sebbene i punti legali siano indicati nelle linee guida del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese, è necessario esaminarli in base a casi concreti. Per garantire l’efficacia del contratto e prevenire problemi, è consigliabile redigerlo consultando un avvocato esperto in legge relativa alle transazioni di dati.
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Lo Studio Legale Monolis è un’agenzia legale con una forte specializzazione in IT, in particolare nell’intersezione tra internet e legge. La creazione di contratti per la fornitura di dati richiede una conoscenza specialistica. Nel nostro studio, creiamo e rivediamo contratti per una varietà di casi, dalle aziende quotate in borsa su Tokyo Stock Exchange Prime alle startup. Se avete problemi con i contratti, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante.