Analisi del problema della contabilità fraudolenta di Toshiba: cos'è la gestione delle crisi per prevenire il danneggiamento dell'immagine del marchio?
“La distruzione dell’immagine del marchio, la più grande nella storia di 140 anni di Toshiba, non può essere ripristinata in un batter d’occhio.”
Questo è un passaggio che il presidente di Toshiba, Hisao Tanaka (all’epoca), ha pronunciato durante una conferenza stampa il 21 luglio 2015 (anno 27 dell’era Heisei, 2015 nel calendario gregoriano), quando si è dimesso a causa dello scandalo contabile.
La contabilità fraudolenta organizzata, condotta sulla base del coinvolgimento della dirigenza per nascondere il deterioramento delle prestazioni, ha inflitto un grave danno all’immagine del marchio, portando alla caduta del prezzo delle azioni e all’allontanamento degli investitori.
Quando la situazione finanziaria si deteriora, le aziende che non hanno un adeguato controllo interno corrono un rischio maggiore di contabilità fraudolenta per vari motivi, come ottenere prestiti dalle banche o proteggere la dirigenza.
Una volta scoperta la contabilità fraudolenta, non solo si possono affrontare misure legali come sanzioni penali e responsabilità per danni, ma anche il valore aziendale intangibile come la fiducia sociale e l’immagine del marchio che sono state costruite nel corso degli anni possono subire un danno grave e difficile da recuperare.
Tuttavia, dopo aver scoperto la contabilità fraudolenta, esiste la possibilità di ridurre il danno agendo rapidamente e in modo appropriato.
Quindi, in questo articolo, prenderemo come esempio lo scandalo contabile di Toshiba e spiegheremo in dettaglio come gestire la distruzione dell’immagine del marchio quando viene scoperta la contabilità fraudolenta.
Che cos’è il problema della contabilità fraudolenta di Toshiba
Le tre categorie di problemi di contabilità
Esistono tre categorie di problemi nella contabilità aziendale: “Contabilità inappropriata”, “Contabilità fraudolenta” e “Bilancio manipolato”.
Contabilità inappropriata
La contabilità inappropriata si riferisce a un trattamento contabile errato, indipendentemente dal fatto che sia intenzionale o dovuto a un errore di distrazione, che non utilizza informazioni corrette o che è dovuto a un uso improprio.
Sebbene in teoria la “Contabilità fraudolenta” e il “Bilancio manipolato”, che sono violazioni della legge, siano inclusi nella contabilità inappropriata, molti media li usano per distinguere quando l’illegalità non è chiara.
Contabilità fraudolenta
La contabilità fraudolenta si riferisce all’atto di registrare falsamente le informazioni finanziarie o di omettere cifre che dovrebbero essere registrate, al fine di far apparire i profitti migliori di quanto non siano in realtà. In un senso più ampio, include anche il “Bilancio manipolato”.
Bilancio manipolato
Il bilancio manipolato si riferisce all’atto di manipolare i documenti finanziari, come il conto economico o il bilancio, per il beneficio o la protezione della gestione, al fine di far apparire la situazione finanziaria e la gestione dell’azienda migliori di quanto non siano in realtà.
Il problema della contabilità fraudolenta di Toshiba
Il problema della contabilità fraudolenta di Toshiba è un incidente in cui sono state effettuate manipolazioni dei profitti per oltre 150 miliardi di yen nel lungo periodo dal 2008 al 2014 (periodo da aprile a dicembre).
A seguito della crisi finanziaria causata dal crollo di Lehman Brothers nel 2008, Toshiba ha registrato il suo più grande deficit di sempre. Inoltre, a seguito del Grande Terremoto dell’Est del Giappone nel marzo 2011, uno dei suoi principali settori di attività di quel tempo, l’industria dell’energia nucleare, ha subito un duro colpo.
Di conseguenza, la gestione al vertice ha iniziato a richiedere al personale sul campo di raggiungere obiettivi di profitto difficili da realizzare, chiamati “sfide”, e ha iniziato a registrare profitti apparenti attraverso la contabilità fraudolenta.
Tuttavia, nel febbraio 2015, la contabilità fraudolenta di Toshiba è stata scoperta a seguito di una denuncia interna presentata alla Commissione di Sorveglianza delle Transazioni di Valori Mobiliari.
Un rapporto di indagine di un comitato di terze parti composto da 98 membri, tra cui avvocati e commercialisti certificati, ha concluso che c’era una contabilità fraudolenta organizzata in cui la gestione al vertice era fortemente coinvolta.
Cosa succede se si commette una contabilità fraudolenta?
Per la contabilità fraudolenta, sono previste varie misure legali nei “Japanese Financial Instruments and Exchange Act” (Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari), “Japanese Companies Act” (Legge Giapponese sulle Società), “Japanese Penal Code” (Codice Penale Giapponese), “Japanese Civil Code” (Codice Civile Giapponese), ecc.
Sulle sanzioni penali
Reato di falsa dichiarazione nei rapporti sui titoli di valore
Se si presenta un rapporto sui titoli di valore con false dichiarazioni su questioni importanti, non solo l’autore dell’atto, ma anche la società può essere punita.
Per l’autore dell’atto, è prevista una pena detentiva fino a 10 anni o una multa fino a 10 milioni di yen, o entrambe (Articolo 197, paragrafo 1, punto 1 della Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari).
Per la società, è prevista una multa fino a 700 milioni di yen (Articolo 207 della Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari).
Reato di abuso di fiducia speciale
Se un direttore o simile commette una contabilità fraudolenta per il proprio beneficio o quello di terzi, causando danni alla società, può essere inflitta una pena detentiva fino a 10 anni o una multa fino a 10 milioni di yen, o entrambe (Articolo 960 della Legge Giapponese sulle Società).
Inoltre, se i profitti extra derivanti dalla contabilità fraudolenta vengono distribuiti agli azionisti, il direttore o simile può essere punito con una pena detentiva fino a 5 anni o una multa fino a 5 milioni di yen, o entrambe (Articolo 963 della Legge Giapponese sulle Società).
Reato di frode
Se si ottiene un prestito da un’istituzione finanziaria o simile facendo apparire le prestazioni o la situazione finanziaria migliore di quanto non sia in realtà a causa della contabilità fraudolenta, si può essere puniti con una pena detentiva fino a 10 anni per frode (Articolo 246 del Codice Penale Giapponese).
Sulla responsabilità civile
Responsabilità per danni dei dirigenti, ecc.
Se un direttore o simile fa una falsa dichiarazione con malizia o grave negligenza nei documenti contabili, causando danni a terzi, ha la responsabilità di risarcire i danni a tale terzo (Articolo 429 della Legge Giapponese sulle Società).
Inoltre, nel caso di falsa dichiarazione o omissione di fatti importanti nel documento di notifica dei titoli di valore, i dirigenti della società, ecc., hanno la responsabilità di risarcire i danni a coloro che hanno acquisito o ceduto tali titoli di valore senza conoscere la falsa dichiarazione, ecc. (Articoli 21, 22 e 24-4 della Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari).
Responsabilità per danni della società
Nel caso di falsa dichiarazione o omissione di fatti importanti nel documento di notifica dei titoli di valore, la società ha la responsabilità di risarcire i danni equivalenti alla differenza di prezzo di mercato a coloro che hanno acquisito tali titoli di valore in risposta all’offerta o alla vendita (Articoli 18 e 19 della Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari).
Inoltre, potrebbe essere richiesta la responsabilità di risarcimento dei danni in base all’articolo 709 del Codice Civile Giapponese (Atto Illecito).
Ordine di pagamento di una multa amministrativa
Se una società presenta un documento di notifica dei titoli di valore con falsa dichiarazione o omissione di fatti importanti, può essere ordinato il pagamento di una multa amministrativa predeterminata al tesoro nazionale (Articolo 172-4 della Legge Giapponese sulle Transazioni e gli Strumenti Finanziari).
Misure per minimizzare il danno all’immagine del marchio
Per minimizzare il danno all’immagine del marchio, è necessario ① un’adeguata risposta in conformità con la legge e ② la divulgazione rapida e accurata delle informazioni.
Implementazione di un’indagine da parte di un comitato di terze parti, non dell’organizzazione interna
Quando viene scoperta una contabilità fraudolenta, è importante condurre un’indagine oggettiva, quindi di solito si istituisce un “comitato di terze parti” composto da esperti senza conflitti di interesse, a cui si chiede di condurre un’indagine sulla realtà, chiarire le cause e considerare misure per prevenire la ricorrenza.
Nel caso di Toshiba, inizialmente è stato istituito un “comitato di indagine speciale” composto da quattro dei sei membri, tra cui l’allora presidente Muromachi, che erano dirigenti attuali di Toshiba, e il mese successivo è stato istituito un “comitato di terze parti”.
Non solo in questo caso, ma anche quando viene scoperto uno scandalo aziendale, l’istituzione di un “comitato di terze parti” composto da esperti neutrali e imparziali e la rapida pubblicazione del rapporto di indagine contribuiscono a limitare al minimo il danno alla fiducia sociale e all’immagine del marchio.
Non è chiaro perché Toshiba non abbia condotto un’indagine da parte di un “comitato di terze parti” fin dall’inizio, ma se avesse chiesto un’indagine a un “comitato di terze parti” quando è stata scoperta la contabilità fraudolenta, i fatti sarebbero stati noti molto prima.
Infatti, l’importo della manipolazione dei profitti scoperto nell’indagine del “comitato di indagine speciale” dell’organizzazione interna era di 4,4 miliardi di yen, mentre nell’indagine del “comitato di terze parti” istituito un mese dopo è stata scoperta una ulteriore manipolazione dei profitti di 151,8 miliardi di yen.
La fiducia nell’azienda cambia notevolmente a seconda della gestione dei media
Sia per le persone fisiche che per le aziende, quando viene scoperta una condotta illecita, la divulgazione rapida e onesta dei fatti è la migliore gestione dei media, e la copertura o la distorsione dei fatti peggiorerà ulteriormente la situazione.
La gestione dei media di Toshiba nelle fasi iniziali di questo caso è stata la seguente:
- Aprile 2015: Comunicato stampa annunciando l’istituzione di un “comitato di indagine speciale” perché è stato scoperto che c’era un problema che richiedeva un’indagine riguardo al trattamento contabile relativo ai criteri di avanzamento dei lavori per alcuni progetti infrastrutturali.
- Maggio 2015: Comunicato stampa annunciando l’istituzione di un “comitato di terze parti” con l’obiettivo di indagare, chiarire le cause, proporre misure per prevenire la ricorrenza, ecc., poiché è stato scoperto un “trattamento contabile inappropriato” relativo ai progetti infrastrutturali nell’indagine del comitato di indagine speciale.
- Giugno 2015: Rapporto che c’era stato un “trattamento contabile inappropriato” nel controllo autonomo del “comitato di indagine speciale”.
Come si può vedere da questo flusso, Toshiba ha continuato a annunciare un “trattamento contabile inappropriato” senza riconoscere il fatto della “contabilità fraudolenta”. Di conseguenza, quando è stato chiarito che c’era stata una violazione organizzata della legge nell’indagine del comitato di terze parti, la fiducia sociale e l’immagine del marchio sono state ulteriormente danneggiate.
Rapida divulgazione delle informazioni agli investitori
Le società quotate hanno l’obbligo di fornire agli investitori informazioni importanti sull’azienda (sistema di divulgazione tempestiva), e anche le “regole di quotazione dei titoli” della Borsa di Tokyo, dove Toshiba è quotata, stabiliscono quanto segue:
Se si verifica un fatto importante riguardante la gestione, le operazioni o i beni della società quotata o i titoli quotati, o un fatto che avrà un notevole impatto sul giudizio di investimento degli investitori, il contenuto di tale fatto deve essere immediatamente divulgato in conformità con le regole di attuazione. (Articolo 402, paragrafo 1, punto 2, x)
Le perdite causate agli investitori a causa delle false dichiarazioni nei rapporti sui titoli non scompaiono, ma è possibile prevenire ulteriori perdite attraverso una rapida divulgazione delle informazioni.
Nel caso di Toshiba, la Japan Custody Bank e la Japan Master Trust Bank hanno intentato una causa per il risarcimento dei danni dovuti alla caduta del prezzo delle azioni, e sono stati ordinati di pagare circa 160 milioni di yen di risarcimento. Inoltre, si dice che l’importo totale delle richieste da parte di investitori in Giappone e all’estero che hanno intentato cause sia di circa 178 miliardi di yen.
Se avessero divulgato immediatamente le informazioni quando è stata scoperta la contabilità fraudolenta, l’importo potrebbe non essere stato così grande, e avrebbero potuto evitare di perdere la fiducia degli investitori.
Segnalazione tempestiva delle violazioni alla Commissione di sorveglianza del mercato dei titoli e degli scambi
La legge giapponese sui titoli e gli scambi finanziari prevede un sistema che riduce del 50% la multa se il trasgressore segnala i fatti della violazione prima che l’autorità prenda provvedimenti, come false dichiarazioni nei rapporti sui titoli. (Articolo 185-7, paragrafo 14)
Se i dirigenti di Toshiba avessero segnalato la condotta illecita prima dell’inizio dell’ispezione o della raccolta di rapporti da parte della Commissione di sorveglianza del mercato dei titoli e degli scambi o dell’Agenzia dei servizi finanziari, la multa di 7,3735 miliardi di yen che è stata ordinata avrebbe potuto essere ridotta del 50%.
Questo non ha nulla a che fare direttamente con la fiducia sociale o l’immagine del marchio dell’azienda, ma nascondere per molti anni una contabilità fraudolenta che sarebbe stata scoperta da un’indagine di un esperto non fa altro che allargare la ferita.
Riassunto
Se si gestisce in modo errato un caso di contabilità fraudolenta, il risultato potrebbe essere un grave danno alla reputazione sociale e all’immagine del marchio dell’azienda che si è costruita nel corso degli anni.
Inoltre, ci sono molte leggi e regolamenti correlati, e non solo gli stakeholder, ma anche le autorità competenti come la Procura, l’Autorità Giapponese per il Commercio Equo e Libero (Japan Fair Trade Commission), l’Agenzia dei Servizi Finanziari Giapponese (Financial Services Agency), la borsa valori su cui l’azienda è quotata, e i media, richiedono una risposta adeguata.
Quindi, quando si scopre un caso di contabilità fraudolenta, si consiglia di consultare in anticipo un avvocato con una vasta conoscenza e esperienza, invece di decidere autonomamente come procedere.
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolis è uno studio legale altamente specializzato in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e diritto. Il nostro studio offre servizi di controllo legale per una vasta gamma di casi, che vanno dalle aziende quotate nel primo mercato della Borsa di Tokyo alle startup. Se avete bisogno di assistenza, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante.
Category: General Corporate
Tag: General CorporateIPO