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Quanto è legalmente permesso fotografare e pubblicare senza permesso? Spiegazione di 4 punti di discussione

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Quanto è legalmente permesso fotografare e pubblicare senza permesso? Spiegazione di 4 punti di discussione

Nei luoghi di eventi e nei siti turistici, ci si imbatte spesso in segnali o annunci che dicono “È vietato fotografare o registrare”. Qual è la base per tali divieti? Inoltre, se si viene richiesto di consegnare la fotocamera o di cancellare le immagini in luoghi come i concerti, si deve obbedire?

Qui, spiegheremo fino a che punto è permesso scattare foto o video o pubblicarli sui social media senza aver ottenuto il permesso preventivo degli organizzatori o dei gestori.

Esiste una base legale per il divieto di riprese e registrazioni?

Per quanto riguarda la base legale per il divieto di riprese e registrazioni, possiamo considerare quattro aspetti: “Diritto d’autore e diritti connessi”, “Diritto all’immagine e diritto alla pubblicità”, “Diritto di gestione delle strutture” e “Contratto”.

Diritto d’autore e diritti connessi

Il motivo più comune per proibire la fotografia e la registrazione è il diritto d’autore. In teatro, concerti, mostre d’arte, ecc., il “diritto d’autore” diventa un problema e spesso gli artisti hanno “diritti connessi”.

Il “diritto d’autore” è un diritto detenuto da chi crea un’opera, che gli consente di decidere come l’opera può essere utilizzata. Il diritto d’autore è una forma di proprietà intellettuale e le opere sono legalmente protette per impedire l’uso non autorizzato da parte di terzi.

Non è possibile fotografare un’opera senza permesso. La legge sul diritto d’autore vieta la riproduzione non autorizzata di un’opera, che include anche la riproduzione di un’opera attraverso la fotografia. Pertanto, fotografare un’opera senza il permesso del titolare del diritto d’autore potrebbe violare la legge sul diritto d’autore.

I “diritti connessi” sono diritti concessi a coloro che, pur non essendo gli autori dell’opera, contribuiscono alla sua diffusione. Ad esempio, i diritti connessi sono riconosciuti a interpreti e produttori di dischi.

Nel caso di registrazione di musica, ecc., anche i diritti connessi diventano un problema. Se si tratta di una performance musicale, è necessario ottenere il permesso non solo dal titolare del diritto d’autore, ma anche da chi esegue la performance che detiene i diritti connessi.

Eccezionalmente, il diritto d’autore non è un problema per opere d’arte antiche il cui diritto d’autore è scaduto (il diritto d’autore è protetto per 70 anni dopo la morte dell’autore). Inoltre, l’articolo 30 della legge sul diritto d’autore afferma: “È possibile riprodurre un’opera per uso non professionale in casa. Se l’obiettivo è lo stesso, è possibile tradurre, arrangiare, modificare e adattare”, e la “riproduzione per uso privato” è consentita.

Riferimento: Agenzia per gli Affari Culturali | Sulla nascita e il periodo di protezione dei diritti dell’autore[ja]

Inoltre, le opere d’arte e le opere architettoniche (arte pubblica) permanentemente installate in luoghi all’aperto possono essere liberamente fotografate e registrate in base all’articolo 46 della legge sul diritto d’autore.

Articolo correlato: È permesso fotografare e pubblicare liberamente la proprietà altrui?[ja]

Diritto all’immagine e Diritto alla pubblicità

Il prossimo problema riguarda il “Diritto all’immagine” (Diritto all’immagine giapponese). Il diritto all’immagine è il diritto di non essere “fotografati” o “pubblicati” senza il consenso dell’individuo.

Il ritratto è un simbolo della personalità individuale, quindi si ritiene che le persone abbiano il diritto di non essere utilizzate arbitrariamente come derivanti dal diritto alla personalità (sentenza della Corte Suprema del 2 febbraio 2012 (anno 2012 del calendario gregoriano)). Tuttavia, non è detto che fotografare qualcuno costituisca necessariamente una violazione del diritto all’immagine.

Il giudizio può variare a seconda del luogo in cui viene scattata la foto. In luoghi come strutture turistiche o luoghi di eventi, dove è possibile prevedere in anticipo che si verrà fotografati, sarà difficile rivendicare una violazione del diritto all’immagine, anche se si è stati catturati nell’immagine. Inoltre, se l’immagine è sfocata e l’individuo non può essere identificato, non costituisce una violazione del diritto all’immagine.

D’altra parte, il “Diritto alla pubblicità” (Diritto alla pubblicità giapponese) si riferisce al diritto dell’individuo di monopolizzare il valore economico basato sull’attrattiva del cliente derivante da nomi e immagini di celebrità. Ad esempio, anche se si fotografa una celebrità che si esibisce in un evento pubblico all’aperto per divertimento personale, è probabile che non si costituisca una violazione dei diritti. Tuttavia, si potrebbe dire che dovrebbe essere mantenuta una certa moderazione come questione di buone maniere.

Articolo correlato: Spiegazione dei criteri e del processo per richiedere un risarcimento per violazione del diritto all’immagine[ja]

Diritto di Gestione delle Strutture

Diritto di Gestione delle Strutture

Il “Diritto di Gestione delle Strutture” è un diritto legalmente riconosciuto ai proprietari o gestori di edifici o terreni, che, ad esempio, consente di proibire comportamenti fastidiosi all’interno della struttura o di richiedere l’allontanamento degli utenti che si comportano in modo fastidioso. L’annuncio che si sente spesso, “Si prega di astenersi dal fotografare, poiché ciò può disturbare gli altri clienti e interferire con la presentazione”, si basa su questo diritto di gestione delle strutture.

Questo problema non si limita ai luoghi di eventi o ai siti turistici, ma si estende anche alla fotografia di cibo nei ristoranti. Tuttavia, in molti casi, è difficile determinare se ci sia stata una violazione dei diritti.

Nei precedenti giudiziari, si riconosce il diritto di gestione delle strutture da parte del gestore, anche nei casi di strutture pubbliche utilizzate per riunioni e simili, sulla base del principio che l’uso libero da parte dei cittadini e dei residenti è la norma a causa della loro natura pubblica.

D’altra parte, nelle strutture private, si riconosce un diritto di gestione delle strutture senza particolari restrizioni. Ad esempio, è possibile “proibire la fotografia all’interno della struttura” come parte del diritto di gestione delle strutture, e se si fotografa senza permesso, si commette una violazione del diritto di gestione delle strutture.

Contratti e termini

Prima di tutto, l’acquisto di biglietti per eventi o spettacoli è considerato un “contratto”. In generale, si può dire che si è concluso un contratto per entrare nel luogo dell’evento accettando i termini e le condizioni indicati sul retro del biglietto o altrove.

Questi termini e condizioni possono includere una clausola di “divieto di fotografia”. Ad esempio, se si acquista un biglietto online e si clicca su un pulsante che dice “Acquista accettando i termini e le condizioni”, e questi termini e le condizioni includono un “divieto di fotografia senza permesso”, è molto probabile che questo consenso sarà considerato valido.

Inoltre, se all’ingresso del luogo dell’evento c’è un grande cartello che dice “divieto di fotografia” e si entra vedendo questo cartello, è molto probabile che si consideri che ci sia stato un “accordo di non fotografare”. Se esiste un accordo valido sul divieto di fotografia, il principio è che si deve rispettare questo accordo.

D’altra parte, anche se esiste un accordo valido sulla possibilità di fotografare, la questione sarà fino a che punto e a quali condizioni era stato concesso il permesso. Anche se era possibile fotografare, non tutte le azioni relative alla fotografia sono necessariamente permesse.

Pubblicazione di foto e video senza permesso di ripresa

Esistono quattro principali basi legali che possono essere citate per proibire la ripresa e la registrazione, ma cosa succede quando si utilizzano le immagini o i video registrati per la pubblicazione online?

Diritti d’autore, diritti all’immagine e diritti di pubblicità

I diritti d’autore si applicano alla pubblicazione. In alcuni casi, potrebbe essere permesso fare una “copia privata” o un “uso tollerante”, come mostrare l’opera solo a un gruppo ristretto di amici su SNS. Tuttavia, se si pubblica un’opera su Twitter o un blog, diventa una trasmissione al pubblico e costituisce una violazione del diritto d’autore.

Anche i diritti all’immagine e i diritti di pubblicità possono diventare un problema legale. Se l’immagine permette di identificare una persona, è necessario modificarla in modo che la persona non possa essere identificata, altrimenti si potrebbe essere citati in giudizio per violazione dei diritti all’immagine.

Articolo correlato: Criteri e procedura per richiedere un risarcimento per violazione dei diritti all’immagine[ja]

Diritto di gestione delle strutture

Diritto di gestione delle strutture

Per quanto riguarda il diritto di gestione delle strutture, c’è un caso in cui il Byodoin Temple (Uji, Prefettura di Kyoto), un patrimonio mondiale, ha chiesto a una società di giocattoli di interrompere la vendita di un puzzle a pezzi che utilizzava una foto non autorizzata del Phoenix Hall.

Il Byodoin Temple proibisce l’uso di foto scattate all’interno del tempio per scopi commerciali, e questo è chiaramente indicato nei volantini distribuiti ai visitatori e nei volantini digitali. Tuttavia, non c’erano altri avvisi evidenti, quindi la questione era se la società di giocattoli avesse accettato le condizioni. Anche alla luce dei precedenti giudizi, sembrava un po’ severo limitare l’uso futuro delle foto con il diritto di gestione delle strutture.

Esistono precedenti in cui è stato riconosciuto il diritto di interrompere la vendita di libri e rotoli che utilizzavano foto non autorizzate di statue buddiste normalmente non esposte al pubblico e visibili solo una volta ogni 60 anni, e di distruggere le foto, oltre a riconoscere il pagamento di un risarcimento al tempio per la violazione del diritto alla personalità religiosa (sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokushima, 20 giugno 2018). Inoltre, si poteva considerare di contestare la violazione del diritto alla personalità religiosa perché le foto del Phoenix Hall erano state tagliate, ma alla fine, il 12 ottobre 2020, è stato raggiunto un accordo presso il Tribunale Distrettuale di Kyoto in cui la società di giocattoli si impegnava a distruggere le 328 unità in magazzino e a non vendere prodotti che utilizzavano foto del Byodoin Temple senza permesso in futuro, e il Byodoin Temple si impegnava a coprire i costi di smaltimento di circa 170.000 yen.

Contratti e termini e condizioni

Se la ripresa non autorizzata o l’uso futuro del materiale ripreso è chiaramente proibito, la violazione può essere soggetta a richiesta di risarcimento danni. Tuttavia, se la proibizione non è chiaramente indicata, non è possibile richiedere in tribunale l’interruzione della pubblicazione come “richiesta di esecuzione del contratto”.

Ad esempio, in un concerto, l’artista ha il diritto di richiedere la distruzione del materiale creato attraverso la violazione (Articolo 112, paragrafo 2, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore), quindi è possibile prendere in custodia la fotocamera del fotografo o richiedere la cancellazione dei dati di ripresa, ma non è possibile esercitare la forza. Dovrebbe essere limitato a chiedere volontariamente la consegna o la cancellazione.

Tuttavia, si ritiene che sia accettabile, fino a un certo punto, trattenere i visitatori che rifiutano il controllo dei bagagli all’ingresso, che cercano di entrare forzatamente nonostante sia stata scoperta una fotocamera proibita, o che continuano a comportarsi in modo molesto nonostante siano stati avvertiti di smettere.

Riassunto: Per le consulenze sul diritto d’autore, rivolgersi a un esperto

Negli ultimi anni, musei d’arte e musei come il Museo d’Arte Moderna Nazionale di Tokyo e il Museo d’Arte Occidentale Nazionale hanno iniziato a permettere le fotografie e la diffusione sui social media. Questo trend è dovuto alla crescente popolarità di condividere foto e video sui social media per ottenere il cosiddetto “effetto Instagram”. Alcuni musei che hanno permesso le fotografie hanno visto un notevole aumento del numero di visitatori grazie alla diffusione su Twitter.

I social media hanno la caratteristica di attirare facilmente utenti con interessi e hobby simili. Sfruttando questa caratteristica, è possibile ottenere un effetto pubblicitario più efficiente rispetto alla pubblicità sui media che richiede ingenti spese pubblicitarie. Anche la fotografia e la pubblicazione in luoghi come i luoghi di eventi e i luoghi turistici stanno diventando più accettabili, purché siano per uso privato, insieme alle buone maniere adatte ai nuovi tempi. Questo permetterà a molte più persone di divertirsi.

Tuttavia, quando si scatta una foto o si pubblica, è importante fare attenzione a non violare i diritti altrui. Si consiglia di consultare un avvocato per questioni relative ai diritti d’autore e simili.

Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con una vasta esperienza in IT, in particolare nell’ambito di Internet e legge. Negli ultimi anni, i diritti di proprietà intellettuale, tra cui i diritti d’autore, hanno attirato molta attenzione. Il nostro studio offre soluzioni relative ai diritti di proprietà intellettuale. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.

Aree di competenza dello Studio Legale Monolith: Affari legali IT e proprietà intellettuale di varie aziende[ja]

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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