Il sistema dei diritti d'autore in Giappone: una panoramica completa sui diritti d'autore e sui diritti connessi che ogni imprenditore dovrebbe conoscere

Nell’ambiente commerciale giapponese, i contenuti e la tecnologia sono elementi cruciali che influenzano la competitività delle imprese. A sostegno di questo fondamento vi è la legge giapponese sul diritto d’autore. La legge giapponese sul diritto d’autore conferisce agli autori che hanno creato un’opera il diritto esclusivo di controllarne l’utilizzo, ovvero il diritto d’autore. Comprendere con precisione questo diritto e applicarlo correttamente è di vitale importanza sia per la gestione del rischio legale che per la formulazione della strategia aziendale, sia per le imprese che creano contenuti, sia per quelle che li utilizzano, sia per le aziende che entrano nel mercato giapponese dall’estero.
Il diritto d’autore in Giappone non è un diritto unico, ma è costituito da un insieme di diritti esclusivi multipli (diritti sussidiari) che variano a seconda del modo in cui l’opera viene utilizzata. Le opere protette dal diritto d’autore sono definite come quelle che esprimono creativamente idee o sentimenti e che rientrano nelle categorie di letteratura, scienza, arte o musica (articolo 2, paragrafo 1, punto 1 della legge giapponese sul diritto d’autore). Nell’attività commerciale delle imprese, una vasta gamma di elementi, tra cui software, database, copie pubblicitarie, design e materiali di formazione, possono essere protetti come opere d’autore.
Studiando la legge giapponese sul diritto d’autore, la prima cosa che dirigenti e membri del dipartimento legale devono riconoscere è la differenza fondamentale tra il diritto d’autore e il “diritto di proprietà” di un’opera. In secondo luogo, è essenziale comprendere quali diritti sussidiari costituiscono specificamente quel diritto d’autore. La legge giapponese sul diritto d’autore distingue i diritti degli autori in diritti economici (diritti patrimoniali) e diritti morali (diritti della personalità dell’autore), ma in questo articolo ci concentreremo principalmente sui diritti patrimoniali come diritti sussidiari direttamente collegati all’attività economica delle imprese, dettagliando il loro contenuto e la base legale.
In questo articolo, esamineremo i diritti sussidiari stabiliti dalla legge giapponese sul diritto d’autore, vale a dire il diritto di riproduzione, il diritto di esecuzione e rappresentazione, il diritto di proiezione, il diritto di trasmissione al pubblico e di comunicazione al pubblico, il diritto di recitazione, il diritto di esposizione, il diritto di distribuzione, il diritto di trasferimento, il diritto di prestito, il diritto di traduzione e adattamento, e i diritti dell’autore originale sull’utilizzo di opere derivate, spiegandoli sulla base delle specifiche disposizioni legislative. Comprendere questi diritti sussidiari è fondamentale per proteggere la proprietà intellettuale della propria azienda e per utilizzare legalmente le opere di terzi.
Differenza tra diritto d’autore e diritto di proprietà
In Giappone, il diritto d’autore e il diritto di proprietà del supporto fisico su cui l’opera è registrata (ad esempio, libri, CD, dipinti originali, ecc.) sono legalmente distinti. Secondo il codice civile giapponese, il diritto di proprietà è “il diritto di utilizzare, trarre profitto e disporre liberamente della cosa posseduta, nei limiti delle leggi” (Articolo 206 del codice civile giapponese). D’altra parte, il diritto d’autore è un diritto immateriale che controlla l’uso dell’opera.
Ad esempio, quando un’azienda acquista un software, ciò che l’azienda possiede è il diritto di proprietà sul disco su cui il software è registrato o sui dati scaricati (il supporto fisico). Tuttavia, questo non conferisce all’azienda il diritto di riprodurre liberamente il software o di ridistribuirlo al pubblico (diritto d’autore). Il diritto d’autore è riservato all’autore (o a chi ha ricevuto il trasferimento dei diritti) e l’utente può utilizzare l’opera solo nei limiti consentiti dall’autore del diritto d’autore.
Questa distinzione è particolarmente significativa nella trasmissione o esposizione delle opere. La cessione del supporto fisico dell’opera a terzi non comporta automaticamente il trasferimento del diritto d’autore. Per trasferire il diritto d’autore, è necessaria una dichiarazione d’intenti chiara o un contratto (Articolo 61, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore).
La tabella seguente confronta le differenze tra diritto d’autore e diritto di proprietà.
Elemento | Diritto d’autore (diritto di proprietà immateriale) | Diritto di proprietà (diritto di proprietà materiale) |
Oggetto | Opere immateriali come creazioni intellettuali | Supporto fisico su cui l’opera è fissata (es: libri, CD, dispositivi con dati registrati) |
Contenuto del diritto | Diritto esclusivo di autorizzare o vietare l’uso dell’opera, come la riproduzione, la trasmissione al pubblico, la cessione, ecc. | Diritto di utilizzare, trarre profitto e disporre del supporto fisico |
Base legale | Legge giapponese sul diritto d’autore | Codice civile giapponese |
Trasferimento | Richiede una dichiarazione d’intenti separata per il trasferimento tramite contratto (Articolo 61, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore) | Trasferito con la consegna del supporto fisico, ecc. |
La struttura del diritto di partecipazione economica sotto la legge giapponese
Il diritto d’autore, come diritto patrimoniale definito dalla legge giapponese sul diritto d’autore (articoli 21-28 del diritto d’autore giapponese), è suddiviso in diritti esclusivi detti diritti di partecipazione, assegnati agli autori in base alle modalità di utilizzo delle opere. Questi diritti di partecipazione esistono come diritti indipendenti e il titolare può concedere o trasferire ciascuno di essi separatamente ad altri. Quando un’azienda stipula un contratto di licenza, è fondamentale chiarire quali diritti di partecipazione sono concessi o quali sono riservati per l’azienda stessa, al fine di evitare future dispute.
Il Diritto di Riproduzione
Il diritto di riproduzione è uno dei diritti patrimoniali fondamentali previsti dalla legge sul diritto d’autore in Giappone e, come stabilito dall’articolo 21 della legge giapponese sul diritto d’autore, conferisce all’autore il diritto esclusivo di “riprodurre l’opera in forma materiale tramite stampa, fotografia, copia, registrazione audio, registrazione video o altri metodi”.
In un’era digitale, questo diritto assume un’importanza crescente. Atti quali salvare un’opera su un disco rigido, conservare i contenuti di un sito web tramite screenshot o copiare dati tra server, sono considerati “riproduzioni” nel contesto digitale. Pertanto, per eseguire tali atti, è generalmente necessario ottenere il permesso del titolare del diritto d’autore.
Diritto di rappresentazione, diritto di esecuzione, diritto di proiezione e diritto di recitazione in Giappone
Questi diritti riguardano l’atto di trasmettere un’opera d’arte in un luogo pubblico.
In Giappone, il diritto di rappresentazione e il diritto di esecuzione, che consentono al creatore di un’opera di eseguirla o rappresentarla “pubblicamente”, sono esclusivamente riservati all’autore ai sensi dell’articolo 22 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore. Il termine “pubblicamente” si riferisce alla presentazione dell’opera a un numero indeterminato di persone o a un gruppo specifico di persone. Ad esempio, se un’azienda riproduce brani musicali di altri durante riunioni aziendali o eventi, la determinazione di una possibile violazione del diritto di esecuzione dipende dal fatto che tale riproduzione sia considerata “pubblica” o meno.
Il diritto di proiezione, che consente all’autore di un’opera di proiettarla su uno schermo o su un altro oggetto, è esclusivamente riservato all’autore ai sensi dell’articolo 22-2 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore e si applica principalmente a opere cinematografiche. Quando un’azienda mostra film o altre opere protette da copyright durante la formazione interna, è necessario valutare se tali attività rientrino nell’ambito del diritto di proiezione.
Il diritto di recitazione, che consente all’autore di un’opera di recitarla “pubblicamente”, è esclusivamente riservato all’autore ai sensi dell’articolo 24 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore. Questo diritto controlla, ad esempio, l’atto di leggere ad alta voce articoli o romanzi di altri durante conferenze o trasmissioni.
Diritto di trasmissione al pubblico e diritto di comunicazione al pubblico
Il diritto di trasmissione al pubblico è uno dei diritti più importanti nell’era di Internet. Esso conferisce agli autori il diritto esclusivo di “trasmettere al pubblico” (inclusa la trasmissione automatica al pubblico) le proprie opere, come stabilito dall’articolo 23, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore. La trasmissione al pubblico si riferisce all’atto di trasmettere via radio o telecomunicazioni cablate con l’intento di essere ricevute direttamente dal pubblico. Questo include la pubblicazione di contenuti su siti web, la distribuzione in streaming e l’invio di opere tramite newsletter elettroniche.
Inoltre, il diritto di comunicare al pubblico un’opera trasmessa al pubblico utilizzando un dispositivo di ricezione è noto come diritto di comunicazione al pubblico (articolo 23, paragrafo 2, della legge giapponese sul diritto d’autore). Ad esempio, quando un negozio o un’altra struttura riceve trasmissioni televisive o radiofoniche via Internet e le riproduce all’interno del proprio ambiente, questa azione può rientrare nel diritto di comunicazione al pubblico. Le aziende che desiderano riprodurre musica o video all’interno dei propri stabilimenti devono tenere in considerazione sia il diritto di trasmissione al pubblico che il diritto di comunicazione al pubblico.
Il Diritto di Esposizione secondo la Legge Giapponese
Il diritto di esposizione è il diritto esclusivo dell’autore di opere d’arte o fotografiche di “esporre pubblicamente l’opera originale”, come stabilito dall’articolo 25 della Legge sul Diritto d’Autore in Giappone. Questo consente agli autori di controllare come le loro opere vengono esposte in luoghi pubblici. Tuttavia, poiché non è l’argomento principale di questo articolo, ometteremo la discussione sui diritti di esposizione relativi alle arti applicate.
Diritto di Distribuzione, Diritto di Trasferimento, Diritto di Prestito
Questi diritti sono legati alla circolazione delle opere d’autore e sono particolarmente importanti per gestire la distribuzione di opere materializzate (come quelle cinematografiche).
Il diritto di distribuzione è il diritto esclusivo dell’autore di offrire al pubblico copie dell’opera cinematografica, come definito dall’articolo 26, paragrafo 1, della Legge sul Diritto d’Autore in Giappone. È importante notare che, per le opere cinematografiche, il diritto di distribuzione è stabilito separatamente dal diritto di riproduzione.
Il diritto di trasferimento è il diritto esclusivo dell’autore di “trasferire al pubblico l’opera originale o le sue copie”, come stabilito dall’articolo 26-2, paragrafo 1, della Legge sul Diritto d’Autore in Giappone. Questo diritto riguarda la vendita di opere fisiche come libri, CD e opere d’arte.
Qui è fondamentale il principio dell'”esaurimento” del diritto di trasferimento. Secondo l’articolo 26-2, paragrafo 2, della Legge sul Diritto d’Autore in Giappone, una volta che una copia dell’opera è stata legalmente trasferita al pubblico dall’autore, il diritto di trasferimento su quella copia non si applica più. Questo è noto come principio di esaurimento. Ad esempio, un libro acquistato regolarmente non può essere soggetto all’esercizio del diritto di trasferimento da parte dell’autore se il compratore decide di rivenderlo a una libreria usata o di passarlo a qualcun altro.
Questo principio di esaurimento è importante anche nel commercio internazionale. Ad esempio, la Corte Suprema del Giappone ha preso decisioni su se il diritto di trasferimento si sia esaurito per specifiche opere importate quando vengono vendute all’interno del Giappone (come nel caso della sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 6 settembre 2002). Le aziende devono valutare con attenzione se questo principio di esaurimento si applica quando gestiscono le scorte o si impegnano nel business dell’usato.
Il diritto di prestito è il diritto esclusivo dell’autore di prestare copie dell’opera al pubblico, come definito dall’articolo 26-3, paragrafo 1, della Legge sul Diritto d’Autore in Giappone. Un esempio di questo è l’attività di prestito di CD o DVD da parte dei negozi di noleggio al pubblico.
I diritti dell’autore originale riguardo al diritto di traduzione, di adattamento e all’utilizzo di opere derivate secondo la legge giapponese
Il diritto di traduzione e di adattamento, che consente all’autore di tradurre, arrangiare, trasformare, drammatizzare, cinematografizzare o altrimenti adattare un’opera, è esclusivamente riservato all’autore ai sensi dell’articolo 27 della legge giapponese sul diritto d’autore (Copyright Law of Japan).
La “traduzione” è l’atto di convertire un’opera in una lingua diversa, mentre “adattare” significa creare un’opera in una forma diversa basandosi su un’opera esistente, mantenendo le caratteristiche essenziali dell’espressione originale. Ad esempio, trasformare un romanzo in un fumetto o portare un software esistente in un altro linguaggio di programmazione sono atti che possono rientrare nell’adattamento. Quando un’azienda intende utilizzare l’opera di qualcun altro per sviluppare nuovi contenuti o prodotti, è essenziale ottenere l’autorizzazione per questi diritti di traduzione e adattamento.
Inoltre, le opere create tramite adattamento sono denominate “opere derivate” (secondo l’articolo 2, paragrafo 1, punto 11 della legge giapponese sul diritto d’autore). Quando si utilizza un’opera derivata (come la riproduzione o la trasmissione al pubblico), non solo i diritti dell’autore dell’opera derivata sono coinvolti, ma anche i diritti dell’autore dell’opera originale, come stabilito dall’articolo 28 della legge giapponese sul diritto d’autore. Questa è una disposizione importante che permette all’autore dell’opera originale di controllare indirettamente l’utilizzo dell’opera originale attraverso l’opera derivata.
Secondo questa disposizione, le aziende che considerano l’utilizzo di un’opera derivata devono ottenere l’autorizzazione sia dal titolare dei diritti dell’opera derivata sia dall’autore dell’opera originale. Ad esempio, per trasmettere in streaming un film tratto da un romanzo (un’opera derivata), è necessaria l’autorizzazione non solo del produttore cinematografico (titolare dei diritti dell’opera derivata) ma anche dello scrittore (titolare dei diritti dell’opera originale).
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale e il diritto d’autore, il dibattito è ancora in corso a livello mondiale e anche nell’ambito della legge giapponese sul diritto d’autore, l’interpretazione e le modifiche sono oggetto di grande attenzione. Secondo la legge attuale, se un’attività di apprendimento o di generazione da parte dell’AI violi i diritti d’autore esistenti dipende dallo scopo e dal modo in cui viene utilizzata, ma una discussione dettagliata su questo argomento esula dall’oggetto principale di questo articolo, quindi la tratteremo in modo conciso.
Riepilogo
La legge sul diritto d’autore in Giappone (Legge Giapponese sul Diritto d’Autore) mira a proteggere gli interessi degli autori in modo multidimensionale, suddividendo i diritti in base alle modalità di utilizzo delle opere e contribuendo allo stesso tempo allo sviluppo culturale. Per le aziende che operano all’interno del territorio giapponese, è essenziale comprendere la struttura di questi diritti derivati, come il diritto di riproduzione e il diritto di trasmissione al pubblico, e costruire accordi di licenza e sistemi di conformità.
In particolare, nell’era moderna in cui i contenuti attraversano le frontiere attraverso Internet, è di fondamentale importanza prestare attenzione alla dottrina dell’esaurimento del diritto di trasferimento, all’ambito del diritto di trasmissione al pubblico e al trattamento delle opere derivate come definito dalla legge giapponese sul diritto d’autore per le strategie di gestione aziendale. Poiché ciascuno dei diritti derivati è indipendente, le aziende devono definire con precisione, attraverso i contratti, quali diritti sono inclusi nella licenza acquisita e quali atti di utilizzo sono permessi.
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Category: General Corporate