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Spiegazione delle leggi che gli operatori di siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero comprendere

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Spiegazione delle leggi che gli operatori di siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero comprendere

Dal 1 aprile 2019 (anno 31 dell’era Heisei), le leggi relative alla riforma del modo di lavorare, note in Giappone come “Japanese Work Style Reform Laws”, sono state attuate progressivamente, permettendo alle persone di scegliere vari stili di lavoro e aumentando il numero di coloro che svolgono lavori secondari.

A causa dell’aumento delle persone che svolgono lavori secondari, la domanda per i siti di abbinamento per lavori secondari è in crescita.

In questo articolo, spiegheremo le leggi che gli operatori dei siti di abbinamento per lavori secondari devono comprendere per gestire i loro siti.

https://monolith.law/corporate/side-business-rules-of-employment[ja]

https://monolith.law/corporate/side-business-labor-regulations[ja]

Cos’è un sito di abbinamento per lavori secondari

Un sito di abbinamento per lavori secondari è un sito che offre un servizio che collega le persone che desiderano avere un lavoro secondario con le aziende che desiderano assumere persone per lavori secondari.

All’interno dei siti di abbinamento per lavori secondari, possiamo distinguere due tipi principali di servizi: quelli che abbinano le persone e le aziende attraverso un contratto di lavoro, e quelli che abbinano le persone e le aziende attraverso un contratto di commissione o simili, piuttosto che un contratto di lavoro.

In questo articolo, ci concentreremo sui siti di abbinamento per lavori secondari che abbinano le persone e le aziende attraverso un contratto di commissione o simili, piuttosto che un contratto di lavoro, ovvero, i siti di abbinamento per lavori secondari che si rivolgono ai freelance.

Come funziona un sito di abbinamento per lavori secondari

Come funziona un sito di abbinamento per lavori secondari

Esistono vari modi in cui un sito di abbinamento per lavori secondari può funzionare. In genere, l’operatore del sito di abbinamento per lavori secondari introduce le aziende in base alle preferenze delle persone che desiderano avere un lavoro secondario.

Per quanto riguarda il modello di reddito di un sito di abbinamento per lavori secondari, l’operatore del sito potrebbe raccogliere una quota di registrazione o una tariffa di pubblicazione dalle aziende. Un’altra possibilità è che l’operatore del sito raccoglie una commissione dalle aziende in base a una percentuale della remunerazione offerta quando si realizza un abbinamento.

Nella sezione seguente, spiegheremo i punti che gli operatori dei siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero tenere in considerazione da un punto di vista legale.

La relazione con l’introduzione professionale nella Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione

Come gestore di un sito di abbinamento per lavori secondari, è necessario considerare prima di tutto la relazione con l’introduzione professionale nella Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione.

È necessario un permesso per svolgere un’attività di introduzione professionale a pagamento

L’articolo 30, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione stabilisce quanto segue:

(Permesso per l’attività di introduzione professionale a pagamento)
Articolo 30 – Chiunque intenda svolgere un’attività di introduzione professionale a pagamento deve ottenere il permesso del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale.

Dalla disposizione sopra, se si rientra in un’attività di introduzione professionale a pagamento, è necessario ottenere il permesso del Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, e se non si ottiene il permesso, si viola l’articolo 30, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione.

Se si viola l’articolo 30, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione, si può essere puniti con una pena detentiva fino a un anno o una multa fino a un milione di yen (articolo 64, punto 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione).

Criteri per determinare se un sito di abbinamento per lavori secondari rientra nell’introduzione professionale

Allora, quali azioni rientrano nell'”introduzione professionale”?

La definizione di “introduzione professionale” è stabilita nell’articolo 4, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione come segue:

(Definizione)
Articolo 4 – Nella presente legge, per “introduzione professionale” si intende l’atto di facilitare la conclusione di un rapporto di lavoro tra il datore di lavoro e il lavoratore in risposta a una domanda di lavoro o di ricerca di lavoro.

Il punto da notare nella disposizione sopra è la frase “facilitare la conclusione di un rapporto di lavoro”.

Da questa frase, si capisce che la Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione si riferisce alla conclusione di un rapporto di lavoro, e che i contratti di appalto di lavoro non rientrano nell’ambito di applicazione della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione.

Tuttavia, anche se formalmente non rientra nell’introduzione professionale, si può considerare che rientri sostanzialmente nell’introduzione professionale.

Quindi, è necessario esaminare attentamente se il contenuto del servizio del sito di abbinamento per lavori secondari rientra o meno nell’introduzione professionale.

Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha pubblicato i “Criteri per la distinzione tra la fornitura di informazioni su offerte di lavoro e cercatori di lavoro su Internet da parte di aziende private e l’introduzione professionale”, che stabiliscono il seguente contenuto:

III – La fornitura di informazioni su offerte di lavoro e cercatori di lavoro su Internet rientra nell’introduzione professionale nei seguenti casi:
1 – La selezione e l’elaborazione delle informazioni fornite o dei destinatari delle informazioni sono effettuate a discrezione del fornitore di informazioni, senza basarsi su criteri di ricerca oggettivi predefiniti.
2 – Il fornitore di informazioni contatta i cercatori di lavoro riguardo alle informazioni sulle offerte di lavoro o i datori di lavoro riguardo alle informazioni sui cercatori di lavoro.
3 – Quando la comunicazione tra il cercatore di lavoro e il datore di lavoro è trasmessa attraverso la pagina web del fornitore di informazioni, il contenuto della comunicazione per tale comunicazione è elaborato.
IV – Oltre a III, se si giudica dal contenuto della pubblicità del fornitore di informazioni, dal contenuto del contratto tra il fornitore di informazioni e il cercatore di lavoro o il datore di lavoro, ecc., che il fornitore di informazioni sta facilitando il datore di lavoro o il cercatore di lavoro, e la fornitura di informazioni su offerte di lavoro e cercatori di lavoro su Internet è effettuata come parte di esso, rientra nell’introduzione professionale nel suo insieme.

(Fonte: Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale “Criteri per la distinzione tra la fornitura di informazioni su offerte di lavoro e cercatori di lavoro su Internet da parte di aziende private e l’introduzione professionale”[ja])

Prima di tutto, come presupposto, la semplice fornitura di informazioni sulle offerte di lavoro o sui cercatori di lavoro, senza accettare le domande di lavoro o di ricerca di lavoro e senza facilitare la conclusione di un rapporto di lavoro, cioè la “fornitura di informazioni”, non rientra nell’introduzione professionale.

Tuttavia, con lo sviluppo di Internet, stanno aumentando i servizi dei siti di abbinamento per lavori secondari che non possono essere chiaramente distinti.

In altre parole, anche se non si sta esplicitamente facilitando la conclusione di un rapporto di lavoro, se si forniscono informazioni sulle offerte di lavoro e sui cercatori di lavoro, e si rientra nei criteri pubblicati dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sopra, si può essere giudicati come introduzione professionale, quindi è necessario fare attenzione.

La relazione con la divulgazione delle condizioni di lavoro nella Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione

La relazione con la divulgazione delle condizioni di lavoro nella Legge Giapponese sulla Stabilità dell'Occupazione

L’articolo 5, paragrafo 3, comma 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione stabilisce quanto segue:

(Divulgazione delle condizioni di lavoro)
Articolo 5, paragrafo 3 – Gli uffici pubblici di collocamento, le entità locali specifiche e gli operatori di introduzione professionale, coloro che reclutano lavoratori e coloro che accettano il reclutamento, e gli operatori di fornitura di lavoratori devono, rispettivamente, divulgare il contenuto del lavoro che il cercatore di lavoro, la persona che intende diventare un lavoratore in risposta al reclutamento, o il lavoratore fornito dovrebbe svolgere, e il salario, le ore di lavoro e altre condizioni di lavoro, quando introducono professioni, reclutano lavoratori o forniscono lavoratori.

In relazione all’articolo 5, paragrafo 3, comma 1, della Legge Giapponese sulla Stabilità dell’Occupazione, se un sito di abbinamento per lavori secondari non rientra nell’introduzione professionale o nel reclutamento di lavoratori, non vi sarà alcuna violazione.

Tuttavia, come menzionato in precedenza, a seconda del contenuto del servizio del sito di abbinamento per lavori secondari, anche se si fornisce formalmente un servizio per i freelance, si può essere giudicati come rientranti sostanzialmente nell’introduzione professionale o nel reclutamento di lavoratori.

Quindi, come gestore di un sito di abbinamento per lavori secondari, è importante verificare attentamente il contenuto del servizio del proprio sito di abbinamento per lavori secondari.

Contenuto dei termini di utilizzo che gli operatori di siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero preparare

Come operatore di un sito di abbinamento per lavori secondari, è necessario prestare attenzione al contenuto dei termini di utilizzo per evitare di essere perseguitati legalmente da coloro che desiderano svolgere un lavoro secondario o dalle aziende.

In particolare, nei termini di utilizzo, è necessario che l’operatore del sito di abbinamento per lavori secondari dichiari esplicitamente che non diventerà una parte contraente di contratti come contratti di appalto.

Inoltre, come operatore di un sito di abbinamento per lavori secondari, sebbene sia possibile mettere in contatto coloro che desiderano svolgere un lavoro secondario con le aziende, è difficile garantire l’esecuzione del lavoro da parte di coloro che desiderano svolgere un lavoro secondario. Pertanto, si ritiene opportuno spiegare in anticipo alle aziende che è difficile garantire la qualità del lavoro di coloro che desiderano svolgere un lavoro secondario.

Riassunto: Leggi che gli operatori di siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero comprendere

Riassunto

In questo articolo, abbiamo spiegato le leggi che gli operatori di siti di abbinamento per lavori secondari dovrebbero comprendere per gestire tali siti.

Nel caso di siti di abbinamento per lavori secondari rivolti ai freelance, è necessario esaminare attentamente il contenuto del servizio e fare attenzione a non essere considerati come un servizio di introduzione professionale.

Per fare questo tipo di valutazione, è necessaria una conoscenza specialistica, quindi consigliamo di consultare un avvocato che possiede tale conoscenza.

Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo studio legale Monolis è un’agenzia legale con un’elevata specializzazione in IT, in particolare nell’ambito di Internet e legge. I servizi di abbinamento per lavori secondari stanno attirando molta attenzione di recente, e la gestione di questi richiede cautela. Si può dire che la necessità di un controllo legale sta aumentando sempre di più. Il nostro studio legale analizza i rischi legali associati alle attività commerciali che sono state avviate o che si prevede di avviare, tenendo conto delle varie regolamentazioni legali, e mira a legalizzare le attività commerciali senza interromperle il più possibile. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.

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Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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