Punti da controllare nel contratto di outsourcing per doppiatori di Virtual YouTuber (VTuber)
Recentemente, i Virtual YouTuber, o VTuber, stanno guadagnando rapidamente popolarità. I VTuber sono una tipologia di YouTuber. A differenza dei video di YouTuber, nei quali appaiono persone reali, nei video dei VTuber vengono utilizzati dei personaggi chiamati avatar, quindi non appaiono persone reali. I video dei VTuber diventano completi quando un doppiatore fornisce la voce al personaggio. Ci sono casi in cui il VTuber è anche il doppiatore, ma ci sono anche casi in cui l’operatore del VTuber si occupa solo della produzione del video e del progetto, e chiede a qualcun altro di fornire la voce. Pertanto, spiegheremo il contratto di commissione per richiedere il doppiaggio ai doppiatori nei video dei VTuber, come nel secondo caso.
Che cos’è il contratto di commissione per doppiatori nei Virtual YouTuber (VTuber)
Scopo del contratto di commissione per doppiatori
Per produrre un video di un Virtual YouTuber (VTuber), sono necessari diversi processi, come la creazione del personaggio (avatar) che apparirà, l’editing del video e il doppiaggio. Il contratto di commissione per doppiatori nei Virtual YouTuber (VTuber) è un contratto che ha lo scopo di affidare il lavoro di doppiaggio, uno di questi processi, a doppiatori diversi dai Virtual YouTuber (VTuber). Il doppiatore di un video di un Virtual YouTuber (VTuber) potrebbe non essere un doppiatore professionista. Inoltre, a differenza degli anime, è una caratteristica importante il fatto che in molti casi non viene reso pubblico chi sta facendo il doppiaggio.
Natura legale del contratto di commissione per doppiatori
Il contratto di commissione per doppiatori nei video di Virtual YouTuber (VTuber) non è un tipo di contratto stabilito dal codice civile giapponese. Pertanto, è necessario giudicare la natura legale del contratto esaminandone la sostanza. In generale, si ritiene che la natura legale di un contratto di commissione abbia sia l’aspetto di un contratto di mandato che di un contratto d’appalto. Un contratto di mandato è un contratto in cui si assume l’obbligo di esercitare la dovuta diligenza nell’esecuzione del lavoro stabilito dal contratto, ma non si assume la responsabilità per il risultato. L’obbligo di esercitare la dovuta diligenza è l’obbligo di esercitare il livello di attenzione normalmente richiesto quando si svolge il lavoro di un altro. Pertanto, se si interpreta il contratto di commissione per doppiatori come un contratto di mandato, il fatto che il doppiatore completi il lavoro specificato nel contratto entro una certa data non è una condizione per il pagamento.
Tuttavia, il lavoro del doppiatore nei video di Virtual YouTuber (VTuber) è di eseguire il doppiaggio come indicato dal Virtual YouTuber (VTuber). Pertanto, è normale che sia richiesto di completare il lavoro, cioè di ottenere un risultato, entro un certo periodo di tempo.
Di conseguenza, è comune interpretare che il contratto di commissione per doppiatori nei video di Virtual YouTuber (VTuber) abbia non solo l’aspetto di un contratto di mandato, ma anche l’aspetto di un contratto d’appalto in cui il doppiatore garantisce un certo risultato come stabilito nel contratto.
Tuttavia, come spiegherò più avanti, se il metodo di calcolo del compenso da pagare al doppiatore è basato su un sistema di pagamento orario, e non è necessario che la consegna del prodotto finito sia una condizione per il pagamento, c’è la possibilità di considerarlo un contratto di mandato. In questo caso, sarebbe bene includere una clausola che affermi “Questo contratto è considerato un contratto di mandato” per evitare dubbi nell’interpretazione.
Clausole importanti nel contratto di appalto di lavoro per doppiatori
Spiegheremo le clausole importanti nel contratto di appalto di lavoro dai Virtual YouTuber (VTuber) ai doppiatori, fornendo esempi di disposizioni di clausole e punti di negoziazione. Negli esempi di clausole, “Parte A” si riferisce al Virtual YouTuber (VTuber) e “Parte B” si riferisce al doppiatore. Per quanto riguarda il contratto quando il Virtual YouTuber (VTuber) stesso si unisce a un’agenzia di management, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante per una spiegazione dettagliata.
https://monolith.law/corporate/virtual-youtuber-office-contract[ja]
Clausole relative al contenuto del lavoro
Articolo 〇 (Contenuto del lavoro)
Il committente incarica l’appaltatore di registrare la voce per il personaggio specificato dal committente nel video prodotto dal committente, come definito nell’allegato (di seguito denominato “lavoro in questione”), e l’appaltatore accetta questo incarico.
La definizione del contenuto del lavoro può essere considerata una clausola fondamentale nel contratto di appalto. Pertanto, è importante definire chiaramente l’ambito del lavoro che l’attore vocale accetta. In particolare, si specifica nel contratto l’ambito del video in cui si effettua la registrazione vocale e il nome del personaggio. Inoltre, questi dettagli specifici possono essere definiti non solo nel corpo del contratto, ma anche in un allegato al contratto. L’esempio di clausola sopra presuppone che i dettagli specifici siano indicati in un allegato al contratto.
Inoltre, nel caso in cui l’attore vocale, che è l’appaltatore, appaia continuamente nei video prodotti dal Virtual YouTuber/VTuber, che è il committente, è possibile definire in modo astratto nel contratto di appalto di base, che è il contratto di appalto, come “lavoro definito in un contratto individuale separato”, e poi definire il contenuto specifico del lavoro nel contratto individuale quando effettivamente si verifica un progetto.
Clausole sulla remunerazione
Articolo ● (Remunerazione)
1. La Parte A pagherà alla Parte B ●● yen (esclusa l’imposta sul consumo) come remunerazione per il lavoro in questione, entro la fine del mese successivo al completamento del lavoro.
2. Tutti i proventi derivanti dai video prodotti dalla Parte A appartengono alla Parte A.
Il primo paragrafo dell’esempio di clausola stabilisce il metodo di calcolo della remunerazione pagata dagli YouTuber virtuali/VTuber ai doppiatori. Per quanto riguarda la remunerazione dei doppiatori da parte degli YouTuber virtuali/VTuber, è comune stabilire una remunerazione fissa per progetto o su base mensile. Anche se è possibile calcolare la remunerazione moltiplicando il tasso orario per il tempo impiegato nel lavoro, è importante notare che non si crea un rapporto di lavoro in quanto si tratta di un contratto di appalto. Pertanto, gli YouTuber virtuali/VTuber non possono dare istruzioni o supervisionare i doppiatori oltre a quanto stabilito nel contratto, come specificare il numero di ore di lavoro necessarie.
Inoltre, se si decide di calcolare la remunerazione su base oraria, il doppiatore dovrà registrare il tempo impiegato per la registrazione vocale, quindi l’adozione di un sistema di pagamento orario è limitata ai casi in cui il committente può essere presente durante la registrazione. Per quanto riguarda i ricavi pubblicitari ottenuti dalla distribuzione dei video degli YouTuber virtuali/VTuber, questi saranno acquisiti dagli YouTuber virtuali/VTuber. Questo è ovvio, dato che gli YouTuber virtuali/VTuber sono i principali distributori dei video, ma può essere utile stabilire una clausola come il secondo paragrafo dell’esempio per prevenire eventuali problemi con i doppiatori.
Clausola sulla proprietà dei diritti
1. Tutti i diritti di proprietà intellettuale derivanti dal personaggio appartengono a Alpha.
2. Tutti i diritti di proprietà intellettuale che sorgono nel corso di questo progetto (inclusi i diritti d’autore e i diritti connessi, e nel caso dei diritti d’autore, includono i diritti previsti dagli articoli 27 e 28 della Legge Giapponese sui Diritti d’Autore) appartengono a Alpha, o sono trasferiti gratuitamente da Beta a Alpha. Beta non eserciterà alcun diritto morale sull’opera che ha ceduto gratuitamente a Alpha.
Uno dei diritti di proprietà intellettuale più importanti che sorgono in relazione al personaggio è il diritto d’autore. Per essere protetto come opera ai sensi della legge sul diritto d’autore, è necessario che sia stato creato attraverso un atto di creazione originale che esprime individualità. La pianificazione della produzione del video, la creazione dello scenario e l’organizzazione generale sono solitamente ideate dal Virtual YouTuber/VTuber. Pertanto, di base, i diritti d’autore e altri diritti relativi al personaggio appartengono originariamente al Virtual YouTuber/VTuber. La prima clausola dell’esempio sopra stabilisce questo punto.
D’altra parte, non si può escludere che la registrazione della voce del doppiatore possa essere oggetto di diritti d’autore (più precisamente, diritti connessi) come esecuzione della voce. Tuttavia, di solito, poiché il doppiatore registra la voce seguendo lo scenario creato dal Virtual YouTuber/VTuber o le istruzioni del Virtual YouTuber/VTuber, non si può dire che sia un atto di creazione, quindi si può dire che il doppiatore non genera diritti d’autore. Al contrario, se il doppiatore stesso crea lo scenario, può essere considerato un atto di creazione, quindi la registrazione della voce potrebbe essere oggetto di diritti d’autore. Per il Virtual YouTuber/VTuber, possedere i diritti di proprietà intellettuale relativi al personaggio è la linfa vitale della produzione del video. Se ci fossero problemi con terzi riguardo ai diritti di proprietà intellettuale, potrebbe essere necessario eliminare i video già pubblicati, o potrebbe essere richiesto un risarcimento del danno.
Quindi, sebbene la questione se i diritti d’autore sorgano dalla registrazione della voce del doppiatore sia una questione da valutare caso per caso, sarebbe prudente includere una clausola, come la seconda clausola dell’esempio sopra, che prevede che il Virtual YouTuber/VTuber acquisisca gratuitamente i diritti d’autore presupponendo che tali diritti sorgano per il doppiatore.
Clausola sulla proibizione della concorrenza
La parte B, durante il periodo di validità di questo contratto, non deve svolgere attività come doppiatore per altri Virtual YouTuber diversi dal personaggio in questione senza il previo consenso scritto della parte A. Dal punto di vista dei Virtual YouTuber o VTuber, esiste il rischio di confusione da parte degli spettatori se il doppiatore che è apparso nei loro video diventa il doppiatore di un personaggio di un altro Virtual YouTuber o VTuber in competizione. Inoltre, nel caso dei Virtual YouTuber o VTuber, ci possono essere fan della voce stessa del doppiatore, quindi non è generalmente desiderabile che il doppiatore appaia in altri video di Virtual YouTuber o VTuber. Pertanto, può essere necessario stabilire un obbligo di non concorrenza come nell’esempio di clausola.
Tuttavia, c’è il problema se l’obbligo di non concorrenza può essere accettato dal lato del doppiatore. Ad esempio, se il contraente non è un doppiatore professionista e accetta richieste solo come hobby, potrebbe non esserci alcun problema nell’accettare. Tuttavia, se il doppiatore è un professionista, limitare le apparizioni in altri video potrebbe causare problemi nella sua vita quotidiana. Pertanto, nel caso di quest’ultimo, per far accettare l’obbligo di non concorrenza, potrebbe essere necessario considerare l’offerta di un compenso significativo al doppiatore.
Clausola sulla riservatezza
Il secondo contraente non deve divulgare o rivelare a terzi l’esistenza di questo contratto e il fatto che è responsabile per il lavoro in questione, senza il previo consenso scritto del primo contraente.
Come abbiamo accennato in precedenza, è comune che l’identità del doppiatore sia tenuta segreta nei video dei Virtual YouTuber o VTuber. Questa pratica è fondamentalmente diversa da quella degli anime, dove l’identità del doppiatore è normalmente resa pubblica. Il motivo per cui i doppiatori non vengono rivelati nei Virtual YouTuber o VTuber è che si presume che il personaggio stia agendo come un essere umano reale. In altre parole, si presume che il personaggio stesso stia pubblicando i video di Virtual YouTuber o VTuber, e può anche gestire i propri social media. Per rendere questa finzione più realistica, è necessario mantenere segreta l’identità delle persone coinvolte nella creazione del personaggio.
Di conseguenza, è necessario imporre un obbligo di riservatezza al doppiatore nel contratto di outsourcing, riguardo al fatto che è responsabile per il doppiaggio del video. L’esempio di clausola qui presentato impone questo obbligo di riservatezza al doppiatore. In relazione all’obbligo di riservatezza, potrebbe essere necessario proibire anche al doppiatore di utilizzare il personaggio per gestire i social media o per le proprie attività commerciali. Queste possono essere considerate parte dell’obbligo di riservatezza dal punto di vista legale, ma è più sicuro definirle esplicitamente come divieti. In questo caso, si stabiliscono i seguenti divieti.
Il secondo contraente deve rispettare le seguenti disposizioni nell’esecuzione del lavoro in questione:
(1) Non svolgere attività commerciali relative al personaggio in questione senza il previo consenso del primo contraente.
(2) Non utilizzare il personaggio in questione senza il previo consenso del primo contraente.
Per quanto riguarda i problemi causati dai doppiatori dei Virtual YouTuber o VTuber, abbiamo fornito una spiegazione dettagliata nell’articolo sottostante.
https://monolith.law/corporate/virtual-youtuber-clients[ja]
Riassunto
I Virtual YouTuber o VTuber sono un genere che ha iniziato a diventare popolare solo di recente, quindi è difficile dire che ci sia una piena consapevolezza delle questioni legali correlate. Ad esempio, ci sono pratiche diverse da quelle dei tradizionali video e anime, come mantenere privata l’identità delle persone “dietro” i personaggi, come i doppiatori. Pertanto, per le questioni legali relative ai Virtual YouTuber o VTuber, si consiglia di consultare un avvocato esperto in Virtual YouTuber o VTuber.
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