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Richiedere l'editing video a un lavoratore del cloud: Spiegazione dei 6 punti chiave del contratto di outsourcing

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Richiedere l'editing video a un lavoratore del cloud: Spiegazione dei 6 punti chiave del contratto di outsourcing

Con l’aumento della popolarità di siti di condivisione video come YouTube, credo ci siano persone che stanno pensando di caricare i propri video.

È possibile caricare un video che hai girato senza modificarlo, ma modificandolo, puoi creare un video migliore.

Tuttavia, la modifica del video richiede conoscenze e competenze specialistiche, come l’uso del software di modifica, e ci sono sempre più casi in cui la modifica del video viene esternalizzata ai lavoratori del cloud.

Quindi, in questo articolo, spiegherò i punti da tenere in considerazione quando si stipula un contratto per richiedere la modifica di un video ai lavoratori del cloud, rivolgendomi a coloro che stanno pensando di farlo.

Rischi e problemi associati ai contratti di montaggio video

Quando si affida il montaggio video a un lavoratore del cloud, se non si stipula un contratto adeguato, possono sorgere vari rischi e si può rischiare di essere coinvolti in problemi.

In particolare, per quanto riguarda il montaggio video, a causa della sua natura, possono sorgere problemi legati ai diritti d’autore, quindi è necessario verificare attentamente anche i dettagli.

Sei punti chiave del contratto di outsourcing per l’editing video

Verifica del contratto di outsourcing del lavoratore cloud

Quando si affida l’editing video a un lavoratore cloud, è comune stipulare un contratto di outsourcing.

Nel contratto di outsourcing per l’editing video, i seguenti sei punti sono particolarmente importanti:

  • Clausole relative alla consegna e accettazione (ispezione, ecc.)
  • Clausole relative al subappalto
  • Clausole relative alla riservatezza
  • Clausole relative ai diritti d’autore (opere derivate)
  • Clausole relative alla conservazione dell’originale
  • Clausole relative al risarcimento dei danni

Nel seguito, spiegheremo i punti da tenere in considerazione per ciascuna clausola e forniremo esempi di clausole.

Clausole relative alla consegna e accettazione

Quando si affida l’editing di un video a un lavoratore del cloud, non ha senso se il video non viene consegnato entro il periodo in cui si desidera utilizzarlo.

Di conseguenza, è necessario stabilire clausole relative al termine di consegna.

Specificamente, si potrebbe considerare una clausola come la seguente:

Articolo ● (Consegna)
Il contraente deve consegnare il video in questione entro il ● giorno del mese ● dell’anno ●, nel modo richiesto dal committente.

Inoltre, nell’editing di un video, c’è la possibilità che il prodotto finale consegnato differisca dalle richieste del committente.

Quindi, le clausole relative all’accettazione sono anche importanti.

Specificamente, si potrebbe considerare una clausola come la seguente:

Articolo ● (Accettazione)
1. Il committente deve ispezionare il video in questione entro ● giorni dal ricevimento e accettare quelli che hanno superato l’ispezione del committente. Se il video in questione non è conforme al contenuto di questo contratto (di seguito denominato “non conformità contrattuale”), il committente può richiedere al contraente di completare l’esecuzione attraverso la riedizione del video. In questo caso, il contraente deve completare l’esecuzione attraverso la riedizione del video gratuitamente entro il termine concordato separatamente.
2. L’ispezione del comma precedente viene effettuata e la consegna del video in questione è completata al momento in cui il committente giudica che sia passata.

Clausola relativa alla subappalto

Per quanto riguarda il lavoro di montaggio video, si ritiene che in molti casi sia considerato un contratto d’appalto (articolo 632 del Codice Civile Giapponese) poiché l’obiettivo è la realizzazione del lavoro di montaggio video.

Se si tratta di un contratto d’appalto, il principio è che si può liberamente subappaltare.

Tuttavia, come committente, si potrebbe voler far montare il video da un particolare lavoratore del cloud, e si potrebbe pensare di affidare il montaggio del video. Inoltre, se viene effettuato un subappalto, il rischio di fuga di informazioni potrebbe aumentare.

Quindi, se il committente non vuole che il lavoratore del cloud effettui un subappalto, si potrebbe pensare di stabilire una clausola che vieti il subappalto.

Specificamente, si potrebbe pensare a una clausola come la seguente.

Articolo ● (Divieto di subappalto)
1. Il contraente non deve affidare tutto o parte del presente lavoro a terzi senza il previo consenso scritto del committente.
2. Se il contraente subappalta il presente lavoro con il previo consenso scritto del committente, il contraente deve controllare e supervisionare che il subcontraente rispetti tutte le clausole del presente contratto, imporre al subcontraente gli stessi obblighi del contraente ai sensi del presente contratto, e assumersi la piena responsabilità nei confronti del committente per tutte le azioni compiute dal subcontraente nell’esecuzione del lavoro.

Clausola sulla Riservatezza

Persona che verifica la riservatezza e i diritti d'autore su un PC

Quando un lavoratore in cloud si occupa della modifica di un video, ovviamente, avrà accesso al contenuto del video.

A seconda del contenuto del video, potrebbero esserci informazioni che si desidera mantenere segrete da terzi. In tali casi, si potrebbe considerare l’istituzione di una clausola sulla riservatezza.

Specificamente, si potrebbe considerare una clausola come la seguente:

Articolo ● (Riservatezza)
1. Il contraente non deve divulgare o rivelare a terzi qualsiasi informazione (di seguito denominata “informazione riservata”) che ha appreso in relazione a questo incarico, sia essa di natura commerciale, tecnica o altra, senza il previo consenso scritto del committente. L’informazione riservata può essere utilizzata solo per l’esecuzione del lavoro e non per altri scopi. Il metodo di divulgazione dell’informazione riservata non è limitato a forma scritta, orale o mezzo elettronico.
2. Nonostante la disposizione del paragrafo precedente, le seguenti informazioni non sono considerate informazioni riservate in questo contratto:
(1) Informazioni che erano già di pubblico dominio al momento della divulgazione
(2) Informazioni che il contraente possedeva già al momento della divulgazione
(3) Informazioni che sono diventate di pubblico dominio dopo la divulgazione, senza colpa del contraente
(4) Informazioni ottenute da un terzo con legittima autorità senza l’obbligo di riservatezza
(5) Informazioni sviluppate indipendentemente senza utilizzare le informazioni divulgate dal committente
3. Nonostante la disposizione del paragrafo 1, il contraente può divulgare le informazioni riservate a terzi senza il consenso scritto del committente nei seguenti casi:
(1) Quando le informazioni riservate devono essere divulgate ai dipendenti, avvocati, contabili o consulenti fiscali del committente o delle sue società affiliate per l’esecuzione del loro lavoro. Tuttavia, ciò è limitato ai casi in cui la persona che riceve la divulgazione è soggetta a un obbligo di riservatezza almeno equivalente a quello stabilito in questo articolo, in base alla legge o al contratto.
(2) Quando le informazioni riservate devono essere divulgate a un governo, un’agenzia competente, un’autorità di regolamentazione, un tribunale o una borsa valori in base alle disposizioni di leggi o regolamenti (inclusi i regolamenti di una borsa valori), entro i limiti ragionevolmente necessari. In tali casi, il contraente deve notificare al committente il contenuto di tale divulgazione in anticipo (o il più presto possibile dopo la divulgazione, se ciò è difficile per motivi legali o regolamentari).

Clausola relativa al diritto d’autore (opere derivate)

Quando si richiede a un lavoratore del cloud di modificare un video, a seconda del contenuto della modifica, il video modificato potrebbe diventare un’opera derivata.

Le opere derivate sono definite come segue nell’articolo 2, paragrafo 1, punto 11 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.

(Definizione)
Articolo 2 In questa legge, il significato dei termini elencati nei seguenti punti è determinato come stabilito in ciascuno di essi.

Undici – Opere derivate: si intendono le opere create traducendo, adattando, trasformando, drammatizzando, cinematografizzando o altrimenti adattando un’opera.

Un’opera derivata (il video modificato) è un’opera separata dall’opera originale (il video prima della modifica), quindi il diritto d’autore sul video modificato sarà attribuito al lavoratore del cloud che ha modificato il video.

Di conseguenza, l’uso del video da parte del committente potrebbe essere limitato. Pertanto, potrebbe essere opportuno stabilire che il diritto d’autore sul video modificato sia attribuito al committente.

Tuttavia, quando si stabilisce una clausola relativa al trasferimento del diritto d’autore, è necessario prestare attenzione alla relazione con il paragrafo 2 dell’articolo 61 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.

(Trasferimento del diritto d’autore)

2 In un contratto per il trasferimento del diritto d’autore, se i diritti specificati negli articoli 27 o 28 non sono espressamente indicati come oggetto del trasferimento, si presume che tali diritti siano riservati alla persona che ha trasferito il diritto d’autore.

In relazione al paragrafo 2 dell’articolo 61 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore, è necessario prestare attenzione a specificare il trasferimento dei diritti previsti dagli articoli 27 e 28, altrimenti non saranno trasferiti.

Per quanto riguarda la clausola sul trasferimento del diritto d’autore sul video modificato, si potrebbe considerare, ad esempio, una clausola come la seguente.

Articolo ● (Trasferimento del diritto d’autore)
Il contraente trasferisce al committente tutti i diritti d’autore relativi al video in questione (inclusi i diritti previsti dagli articoli 27 e 28 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore).

https://monolith.law/corporate/copyright-infringement-precedent[ja]

Clausola sulla conservazione dell’originale

A seconda del metodo di consegna del video dopo la modifica, potrebbe essere necessario obbligare il lavoratore cloud a conservare il video modificato per un certo periodo di tempo.

Specificamente, si potrebbe considerare una clausola come la seguente.

Articolo ● (Conservazione dell’originale)
Il contraente è tenuto a conservare l’originale del video in questione, in linea di principio, per ●● anni dopo la consegna del video. La conservazione dell’originale dopo il periodo di conservazione sarà decisa attraverso ulteriori discussioni tra il committente e il contraente.

Clausola sulla risarcimento del danno

Nel caso di un contratto relativo all’editing di video, potrebbero verificarsi inadempimenti, come ritardi nella consegna del video da parte del lavoratore in cloud o la divulgazione di informazioni relative al video.

Considerando che l’inadempimento da parte del lavoratore in cloud potrebbe causare danni al committente, si potrebbe considerare di stabilire una clausola sul risarcimento del danno.

Specificamente, si potrebbe considerare una clausola come la seguente.

Articolo ● (Responsabilità per il risarcimento del danno)
Il committente o il contraente, nel caso in cui causi un danno (inclusi i costi legali, ma non limitati a questi) all’altra parte in relazione a questo contratto, ha la responsabilità di risarcirlo.

Riassunto

Un lavoratore cloud che modifica i video

In questo articolo, abbiamo spiegato i punti da tenere in considerazione dal punto di vista contrattuale per coloro che stanno pensando di affidare la modifica dei video a un lavoratore cloud.

Quando si stipula un contratto con un lavoratore cloud, ci sono casi in cui non si crea un contratto o si conclude con un contratto semplificato. Tuttavia, per evitare problemi legali, è essenziale stipulare un contratto con contenuti solidi. Pertanto, se stai pensando di affidare la modifica dei video a un lavoratore cloud, ti consigliamo di consultare un avvocato con conoscenze specialistiche.

Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo Studio Legale Monolis è un’agenzia legale con un’elevata specializzazione in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Quando si utilizzano i lavoratori del cloud, è necessario redigere un contratto. Nel nostro studio, redigiamo e rivediamo contratti per una varietà di casi, dalle aziende quotate nella prima sezione della Borsa di Tokyo alle startup. Se avete problemi con i contratti, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante.

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Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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