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Cosa sono le clausole relative alle azioni nei contratti di investimento

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Cosa sono le clausole relative alle azioni nei contratti di investimento

Nel contenuto di un contratto di investimento, sono stabilite varie clausole, tra cui possono essere presenti clausole relative alle azioni.

Le clausole relative alle azioni, dal punto di vista dell’investitore, riguardano le azioni che vengono accettate come contropartita dell’investimento, e rappresentano una clausola importante all’interno del contratto di investimento. Anche per l’azienda, dal punto di vista della percentuale di azioni detenute dal management e della prevenzione della dispersione delle azioni all’esterno, è una clausola che richiede di essere ben definita, e rappresenta una clausola importante. Pertanto, in questo articolo, spiegheremo le clausole relative alle azioni in un contratto di investimento.

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Clausole relative alle azioni nei contratti di investimento

Nel contesto dei contratti di investimento, si possono considerare le seguenti clausole relative alle azioni:

  1. Clausole relative alla sottoscrizione preferenziale di nuove azioni emesse
  2. Clausole relative al diritto di prelazione e opzione di acquisto
  3. Clausole relative al diritto di vendita congiunta e partecipazione alla cessione
  4. Clausole relative alla cessione delle azioni
  5. Clausole relative al diritto di co-vendita (Drag Along Right)

Clausola sulla sottoscrizione preferenziale di nuove azioni emesse

Spiegheremo la clausola relativa alla sottoscrizione preferenziale di nuove azioni.

Per i VC e simili, la sottoscrizione preferenziale di nuove azioni emesse contribuisce al mantenimento della propria quota di partecipazione.

Mantenendo la propria quota di partecipazione, i VC e simili possono esercitare il diritto di voto come azionisti e mantenere il controllo. Inoltre, possono ottenere un ritorno proporzionale alla loro quota di partecipazione in caso di quotazione in borsa o M&A, rendendo il mantenimento della quota di partecipazione un aspetto importante per i VC e simili.

Quindi, nel contenuto del contratto di investimento, può essere stipulata una clausola che permette ai VC e simili di sottoscrivere preferenzialmente nuove azioni emesse da startup e simili. Non si prevede che la clausola sulla sottoscrizione preferenziale di nuove azioni emesse comporti un rischio significativo per le startup e simili, anche se viene stipulata.

Tuttavia, quando si stipula, è necessario prestare attenzione ai seguenti due punti.

Emissione di stock option

Le stock option sono diritti che permettono ai manager, ai dipendenti e agli investitori di una società per azioni di acquistare azioni della società ad un prezzo di esercizio prestabilito. Nelle startup e simili, può essere utilizzato il metodo di assegnazione di stock option a personale di talento per assicurarsi il loro servizio. Pertanto, la verità è che la società vorrebbe utilizzare le stock option per assicurarsi personale di talento. Pertanto, è preferibile escludere le stock option dal contenuto della clausola sulla sottoscrizione preferenziale. Se non si specifica nulla sulla clausola di sottoscrizione preferenziale, le stock option potrebbero diventare oggetto di essa, creando una situazione in cui non possono essere utilizzate per assicurarsi personale di talento. Prestiamo attenzione a questo.

Sul periodo di esercizio del diritto di sottoscrizione preferenziale

Se non è specificato un periodo per l’esercizio del diritto di sottoscrizione preferenziale, i VC e simili potrebbero non esercitare il diritto per un lungo periodo, rendendo difficile per l’azienda avanzare con le sue finanze. Per evitare tale situazione, è preferibile specificare un periodo per l’esercizio del diritto di sottoscrizione preferenziale nel contenuto del contratto di investimento.

Clausole relative al diritto di prelazione e di opzione

Che cosa sono il diritto di prelazione e di opzione

La clausola relativa al diritto di prelazione per la sottoscrizione di nuove azioni, che abbiamo spiegato sopra, è una clausola che riconosce il diritto di sottoscrivere in via prioritaria quando “la società” emette nuove azioni. D’altra parte, il diritto di prelazione e di opzione si riferisce al diritto di acquistare in via prioritaria le azioni che diventano oggetto di trasferimento quando un determinato azionista trasferisce le azioni che possiede a chi detiene il diritto di prelazione e di opzione.

Scopo della clausola relativa al diritto di prelazione e di opzione

I principali obiettivi del diritto di prelazione e di opzione sono i seguenti due:

  1. Aumentare il numero di azioni possedute attraverso l’acquisto di azioni, con l’obiettivo di aumentare la propria percentuale di partecipazione
  2. Prevenire il trasferimento di azioni a terzi che non sono favorevoli per l’azienda

Il diritto di prelazione e di opzione può essere concesso ai manager?

I casi di acquisto risultanti dall’esercizio del diritto di prelazione e di opzione possono essere riassunti come segue:

  • Il manager trasferisce e il manager acquista
  • Il manager trasferisce e l’investitore acquista
  • L’investitore trasferisce e il manager acquista
  • L’investitore trasferisce e l’investitore acquista

Nei casi in cui l’investitore trasferisce le azioni, spesso non importa se è il manager o l’investitore ad acquistare, purché le azioni possano essere vendute. Inoltre, dal punto di vista del manager, ci sono molti casi in cui preferirebbe acquistare le azioni piuttosto che lasciare che siano acquistate da un terzo non favorevole. Pertanto, c’è una certa razionalità nel fatto che il manager acquisti in via prioritaria quando l’investitore trasferisce le azioni.

Pertanto, ci sono molti casi in cui il diritto di prelazione e di opzione è concesso ai manager. Inoltre, per quanto riguarda il diritto di prelazione e di opzione, per raggiungere gli obiettivi sopra menzionati, è necessario acquistare tutte le azioni, non solo una parte, quindi spesso si acquistano tutte le azioni, non solo una parte.

Infine, quando si trasferiscono più azioni, è comune che coloro che esercitano il diritto di prelazione e di opzione acquistino le azioni in proporzione se ci sono più persone che esercitano il diritto di prelazione e di opzione.

Clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione

Le clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione sono particolarmente importanti per i piccoli azionisti.

Che cosa sono il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione

Il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione sono diritti che permettono ad altri azionisti di vendere le loro azioni in modo congiunto quando un determinato azionista intende vendere le sue, garantendo così l’opportunità di vendita anche per le proprie azioni.

Scopo delle clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione

L’obiettivo principale delle clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione è prevenire situazioni in cui solo alcuni azionisti vendono le loro azioni e ne traggono profitto, condividendo l’opportunità di vendita tra tutti gli azionisti. Questo è particolarmente importante per i piccoli azionisti, che potrebbero perdere l’opportunità di vendere le loro azioni se un grande azionista vende le sue, causando un cambiamento improvviso nella struttura aziendale o nella società madre. Di conseguenza, potrebbero perdere l’opportunità di realizzare un profitto attraverso un’uscita.

Da ciò si deduce che le clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione sono particolarmente importanti per i piccoli azionisti.

Il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione possono essere concessi ai manager?

I casi in cui si partecipa alla vendita a seguito dell’esercizio del diritto di vendita congiunta e del diritto di partecipazione alla cessione sono i seguenti:

  • Quando il manager vende le sue azioni e partecipa alla vendita
  • Quando il manager vende le sue azioni e l’investitore partecipa alla vendita
  • Quando l’investitore vende le sue azioni e il manager partecipa alla vendita
  • Quando l’investitore vende le sue azioni e un altro investitore partecipa alla vendita

Abbiamo spiegato che il diritto di prelazione e il diritto di prelazione possono essere ragionevolmente concessi ai manager e che ci sono molti casi in cui sono concessi ai manager.

Tuttavia, in generale, il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione non sono concessi ai manager. Per gli investitori come i VC, è necessario e ragionevole garantire l’opportunità di cessione in un determinato momento concedendo il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione.

D’altra parte, per i manager, a differenza degli investitori come i VC, l’obiettivo principale non è investire nell’azienda, ma gestirla. Pertanto, per i manager, a differenza degli investitori come i VC, non è ragionevole né necessario garantire l’opportunità di cessione in un determinato momento concedendo il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione, e in generale non viene concesso.

Tuttavia, in casi eccezionali in cui è previsto fin dall’inizio che il manager ceda le sue azioni, può essere concesso il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione.

Punti da considerare quando si stabiliscono le clausole relative al diritto di vendita congiunta e al diritto di partecipazione alla cessione

Per quanto riguarda il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione, è importante definire chiaramente come determinare il numero di azioni che possono essere cedute e come gestire i casi in cui una persona che desidera acquistare azioni modifica il numero di azioni che desidera acquistare.

Inoltre, il diritto di vendita congiunta e il diritto di partecipazione alla cessione possono essere stabiliti contemporaneamente al diritto di prelazione e al diritto di prelazione nel contratto di investimento. Pertanto, quando vengono stabiliti contemporaneamente, è necessario considerare come coordinare la relazione tra i due.

Clausole relative al trasferimento di azioni

Nel contesto di un contratto di investimento, è normale che si stabiliscano alcuni accordi riguardanti il trasferimento di azioni, al fine di bilanciare gli interessi tra le startup e i Venture Capital (VC). Ad esempio, potrebbe essere prevista una clausola che richiede l’approvazione del VC quando l’imprenditore trasferisce le sue azioni. Inoltre, potrebbe essere esplicitamente indicato che il VC può liberamente trasferire le sue azioni. Questo perché è riconosciuta la necessità e la ragionevolezza per il VC di avere l’opportunità di trasferire le azioni in un determinato periodo di tempo.

Tuttavia, se il VC potesse liberamente trasferire le sue azioni anche a soggetti non desiderabili per l’azienda, ciò potrebbe portare a potenziali svantaggi per l’azienda stessa. Pertanto, si potrebbe considerare di negoziare una clausola che, pur permettendo in linea di principio il libero trasferimento di azioni da parte del VC, richiede l’approvazione dell’azienda per il trasferimento di azioni a specifici soggetti, limitando così parzialmente il trasferimento.

Clausola relativa al Diritto di Trascinamento (Drag-Along Right)

Il Diritto di Trascinamento, noto anche come diritto di vendita forzata, è definito come “il diritto che, a determinate condizioni, permette agli investitori di guidare e coinvolgere la direzione e gli altri azionisti in operazioni di M&A o exit” (Tetsuya Isozaki, “Equity Finance for Startups”, pagina 139). Per ulteriori informazioni sul Diritto di Trascinamento, si prega di fare riferimento all’articolo sottostante.

Riassunto

Abbiamo discusso le clausole relative alle azioni nei contratti di investimento. Le clausole relative alle azioni influenzano la percentuale di azioni detenute e il ritorno sull’investimento al momento dell’uscita, quindi sono importanti sia per l’azienda che per gli investitori come i VC. Pertanto, è necessario definirli chiaramente nei contratti di investimento.

Tuttavia, per quanto riguarda l’esame delle clausole relative alle azioni nei contratti di investimento, è richiesta una conoscenza specialistica. Pertanto, sarebbe preferibile far redigere il contratto di investimento da un avvocato esperto o ricevere consigli da un avvocato.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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