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È illegale trasmettere in diretta i droni su YouTube? Le leggi che dovresti conoscere

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È illegale trasmettere in diretta i droni su YouTube? Le leggi che dovresti conoscere

Generalmente, le riprese video vengono effettuate con videocamere, ma recentemente si è assistito a un aumento delle riprese effettuate con i droni.

Le riprese video con i droni permettono di catturare immagini che sarebbero difficili da ottenere con una videocamera. Ad esempio, in passato, per riprendere il panorama di una montagna dall’alto, si ricorreva all’uso di un elicottero. Tuttavia, recentemente è diventato possibile effettuare queste riprese utilizzando un drone.

Con l’aumento dell’uso dei droni, su YouTube si possono trovare anche trasmissioni in diretta realizzate con l’uso di questi dispositivi.

Tuttavia, dato il rapido sviluppo dei droni negli ultimi anni, molti non comprendono appieno le relative normative legali.

Quindi, in questo articolo, spiegheremo se è legale o meno trasmettere in diretta su YouTube utilizzando un drone, e quali leggi è importante conoscere in questo contesto.

Cos’è un drone

Un drone è un aeromobile senza equipaggio che può essere controllato a distanza o pilotato automaticamente.

La parola “drone” (Drone) ha anche il significato di ape maschio. Quando un drone vola, emette un suono simile al ronzio delle ali di un’ape. Si dice che sia per questo motivo che è stato chiamato “drone”.

I droni sono attesi per svolgere un ruolo in vari scenari, come la ripresa in luoghi difficili da raggiungere, la consegna di pacchi in luoghi difficili da raggiungere come le zone colpite da disastri, la dispersione di pesticidi e la consegna automatica di pacchi.

Leggi relative ai droni

Per quanto riguarda i droni, le principali questioni legali sono correlate alle seguenti leggi:

  • Il Codice Civile Giapponese
  • La Legge Giapponese sull’Aviazione
  • La Legge Giapponese sul Traffico Stradale
  • La Legge Giapponese sulla Proibizione del Volo di Piccoli Dispositivi Senza Equipaggio
  • La Legge Giapponese sulle Onde Radio
  • Le ordinanze locali

Relazione con il Codice Civile Giapponese

Innanzitutto, nel contesto del Codice Civile Giapponese, quando si utilizzano i droni per trasmettere in diretta, è possibile riprendere un’ampia gamma di immagini, il che potrebbe portare a catturare vari elementi. Di conseguenza, esiste la possibilità di violare i diritti all’immagine o alla privacy di terzi.

Inoltre, c’è anche la possibilità che un drone possa cadere e danneggiare edifici o veicoli di proprietà di terzi, o causare lesioni a terzi.

(Risarcimento per danni causati da atti illeciti)
Chiunque, intenzionalmente o per negligenza, viola i diritti di un’altra persona o gli interessi protetti dalla legge, è responsabile del risarcimento dei danni causati da tale violazione.

Articolo 709 del Codice Civile Giapponese

(Risarcimento per danni non patrimoniali)
Indipendentemente dal fatto che si tratti di una violazione del corpo, della libertà o dell’onore di un’altra persona, o di una violazione del diritto di proprietà di un’altra persona, chiunque sia responsabile del risarcimento dei danni secondo la disposizione dell’articolo precedente, deve risarcire anche i danni non patrimoniali.

Articolo 710 del Codice Civile Giapponese

Se si violano i diritti umani o la proprietà di terzi, si può essere soggetti a richieste di risarcimento per atti illeciti. Pertanto, quando si utilizzano i droni per trasmettere in diretta, è necessario fare attenzione a non violare i diritti o la proprietà di terzi.

Relazione con la Legge dell’Aviazione

Esiste una legge chiamata Legge dell’Aviazione che riguarda i droni. Di seguito, spiegheremo la Legge dell’Aviazione.

Cos’è un veicolo aereo senza equipaggio nel diritto aeronautico

Nell’articolo 2, paragrafo 22, del “Diritto Aeronautico Giapponese”, è previsto quanto segue riguardo ai “veicoli aerei senza equipaggio”. I droni rientrano in questa definizione e quindi sono soggetti a questa legge.

“In questa legge, per ‘veicolo aereo senza equipaggio’ si intende un aeromobile, un elicottero, un aliante, un dirigibile o qualsiasi altro dispositivo stabilito per decreto che, per la sua struttura, non può essere pilotato da una persona e che può essere volato tramite telecomando o pilota automatico (si intende il controllo automatico tramite un programma). Escludendo quelli che, tenendo conto del loro peso e di altri fattori, non presentano rischi per la sicurezza del volo degli aeromobili, né per la sicurezza delle persone e delle proprietà a terra e sull’acqua, come stabilito dal regolamento del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.”

Diritto Aeronautico Giapponese, Articolo 2, Paragrafo 22

Ci sono casi in cui è necessario un permesso o un’approvazione

Nel diritto aeronautico giapponese (Legge sull’aviazione), sono previste zone di volo proibite (articolo 132) e metodi di volo (articolo 132-2).

Sulle zone di volo proibite

(Zone di volo proibite)
Nessuno può far volare un drone nelle aree elencate di seguito. Tuttavia, ciò non si applica se il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha concesso il permesso, riconoscendo che non vi è rischio di compromettere la sicurezza del volo degli aeromobili e la sicurezza delle persone e delle proprietà a terra e sull’acqua a causa del volo.

1. Aree definite dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture come potenzialmente influenzate dalla sicurezza del volo degli aeromobili a causa del volo del drone.
2. Aree diverse da quelle elencate nel punto precedente, sopra le aree densamente popolate o con molte case, come definito dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Articolo 132 della Legge sull’aviazione giapponese

Se si intende utilizzare un drone in luoghi che rientrano nell’articolo 132, paragrafi 1 e 2 della Legge sull’aviazione giapponese per trasmettere in diretta, è necessario ottenere il permesso del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture in anticipo.

In particolare, è necessario il permesso del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture per volare in aree come nei dintorni degli aeroporti, nei dintorni degli eliporti, in aree ad un’altezza di 150m o più dal suolo o dalla superficie dell’acqua.

Anche per il volo sopra le aree densamente popolate, è necessario il permesso del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Le aree densamente popolate sono definite in base ai risultati del censimento nazionale condotto ogni cinque anni.

È possibile verificare le aree densamente popolate sul seguente sito, quindi se si prevede di utilizzare un drone per trasmettere in diretta, è necessario verificarlo in anticipo.


Fonte: Geospatial Information Authority of Japan “Geospatial Information Map”[ja]

Fonte: e-Stat Portale unificato delle statistiche governative “Analisi di piccole aree tramite mappa (j STAT MAP)”[ja]

Sui metodi di volo

Per quanto riguarda i metodi di volo dei droni, è necessaria l’approvazione del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture per volare di notte, volare fuori dalla vista, volare a meno di 30m da terzi, volare sopra luoghi dove si svolgono eventi, volare per il trasporto di merci pericolose, e volare per far cadere oggetti. Pertanto, se si prevede di utilizzare un drone per trasmettere in diretta, è necessario ottenere l’approvazione in anticipo.

(Metodi di volo)
Chiunque faccia volare un drone deve farlo secondo i metodi elencati di seguito. Tuttavia, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, se si è ricevuta l’approvazione del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture in anticipo che non vi è rischio di compromettere la sicurezza del volo degli aeromobili e la sicurezza delle persone e delle proprietà a terra e sull’acqua senza utilizzare uno dei metodi elencati dai punti 5 a 10, si può far volare il drone in conformità con l’approvazione ricevuta.


1. Non far volare il drone quando c’è il rischio che non possa volare normalmente a causa dell’effetto dell’alcol o delle droghe.
2. Far volare il drone solo dopo aver confermato, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, che il drone non ha problemi di volo e che sono state prese tutte le altre precauzioni necessarie per il volo.
3. Per prevenire collisioni con altri aeromobili o droni, far volare il drone facendolo scendere a terra in base alle circostanze circostanti o utilizzando altri metodi stabiliti dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
4. Non far volare il drone in un modo che emetta un rumore forte quando non è necessario per il volo, o che scenda rapidamente, o che disturbi altre persone.
5. Far volare il drone solo durante le ore di luce del giorno.
6. Far volare il drone monitorando costantemente la situazione del drone e dei suoi dintorni a vista.
7. Mantenere una distanza stabilita dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture tra il drone e le persone o le proprietà a terra o sull’acqua durante il volo.
8. Far volare il drone solo in aree diverse da quelle sopra luoghi dove si svolgono festival, fiere, mostre o altri eventi con molte persone.
9. Non trasportare con il drone oggetti esplosivi o infiammabili o altri oggetti che possono causare danni alle persone o danneggiare altre proprietà, come stabilito dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
10. Non far cadere oggetti dal drone, a meno che non sia stabilito dal decreto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che non vi è rischio di causare danni o danneggiamenti alle persone o alle proprietà a terra o sull’acqua.

Articolo 132-2 della Legge sull’aviazione giapponese

Relazione con la Legge Giapponese sulla Circolazione Stradale

Quando si fa volare un drone, esso vola nell’aria, non sulla strada, quindi in linea di principio non è necessario ottenere il permesso di utilizzo della strada come previsto dalla Legge Giapponese sulla Circolazione Stradale.

Tuttavia, se si rientra nella categoria di coloro che “utilizzano la strada in un modo o con un metodo che ha un notevole impatto sul traffico generale, come tenere un festival o un evento sulla strada, o causare un raduno di persone che ha un notevole impatto sul traffico generale, e che la Commissione per la Sicurezza Pubblica ha stabilito come necessario per prevenire il pericolo sulla strada e per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico in base alle condizioni della strada o del traffico in quella zona” (Articolo 77, Paragrafo 1, Punto 4 della Legge Giapponese sulla Circolazione Stradale), è necessario ottenere il permesso di utilizzo della strada.

Se si utilizza un drone per trasmettere in diretta, nel caso di un trasmettitore popolare, si può immaginare un caso in cui si radunano i fan e si ha un notevole impatto sul traffico generale.

Quindi, quando si utilizza un drone per trasmettere in diretta, è necessario ottenere in anticipo il permesso di utilizzo della strada, o trasmettere in diretta in modo da non rientrare nell’Articolo 77, Paragrafo 1, Punto 4 della Legge Giapponese sulla Circolazione Stradale.

Relazione con la Legge Giapponese sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni

Esiste una legge specifica riguardante i droni, chiamata “Legge sulla proibizione del volo di piccoli droni e simili sopra le aree circostanti a strutture importanti” (di seguito denominata “Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni”).

Definizione di piccolo drone secondo la Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni

La definizione di piccolo drone è stabilita nell’articolo 2, paragrafo 3 della Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni. Si riferisce a “un dispositivo che può essere utilizzato per il volo, come un aereo, un elicottero, un aliante, un dirigibile o altro, che non può essere pilotato da una persona a causa della sua struttura, e che può essere volato tramite controllo remoto o pilotaggio automatico (cioè, pilotaggio automatico tramite programmazione).”

I droni rientrano in questa definizione, quindi sono considerati piccoli droni e sono soggetti alla Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni.

Sulla proibizione del volo nelle aree circostanti a strutture specifiche

L’articolo 9 della Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni stabilisce che “nessuno può far volare un piccolo drone o simili sopra l’area circostante a una struttura specifica”.

Le “strutture specifiche” includono, ad esempio, le seguenti strutture, e l’area circostante a una struttura specifica si riferisce allo spazio aereo sopra la struttura specifica e la sua area circostante di circa 300 metri.

  • Il Parlamento Giapponese
  • La residenza ufficiale del Primo Ministro Giapponese e le residenze ufficiali del Primo Ministro e del Capo di Gabinetto
  • Gli uffici di specifiche agenzie governative per la gestione delle crisi
  • L’edificio della Corte Suprema Giapponese situato a Hayabusa-cho, Chiyoda-ku, Tokyo
  • Il Palazzo Imperiale Giapponese e la Villa Imperiale situata a Moto-Akasaka 2-chome, Minato-ku, Tokyo
  • Strutture designate come uffici di specifici partiti politici
  • Strutture designate come specifiche ambasciate straniere, ecc.
  • Strutture designate come specifici impianti nucleari

Tuttavia, le disposizioni della Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni non si applicano nei seguenti casi:

  • Volo effettuato dal gestore della struttura specifica o da una persona che ha ottenuto il suo consenso
  • Volo effettuato dal proprietario del terreno o simili sopra il suo terreno
  • Volo effettuato da una persona che ha ottenuto il consenso del proprietario del terreno sopra il terreno per il quale ha ottenuto il consenso
  • Volo effettuato per l’esecuzione delle attività di un ente pubblico nazionale o locale

Tuttavia, anche per i voli effettuati dal proprietario o occupante del terreno sopra il suo terreno, o per i voli effettuati per l’esecuzione delle attività di un ente pubblico nazionale o locale, sopra l’area di una struttura di difesa specifica come un impianto delle Forze di Autodifesa o un aeroporto specifico, è necessario ottenere il consenso del gestore della struttura specifica.

Quindi, quando si utilizzano i droni per la trasmissione in diretta, è necessario fare attenzione a trasmettere in modo da non violare la Legge sulla Proibizione del Volo di Piccoli Droni.

Relazione con la “Legge Giapponese sulle Onde Radio”

Quando si opera un drone a distanza, si inviano onde radio dal telecomando al corpo principale del drone. Inoltre, il drone emette onde radio per trasmettere immagini e altri dati catturati.

I principali sistemi di comunicazione wireless previsti per l’uso dei droni in Giappone sono i seguenti:


Secondo la “Legge Giapponese sulle Onde Radio”, quando si utilizzano onde radio, è necessario utilizzare apparecchiature radio che soddisfano gli standard tecnici nazionali. Inoltre, come regola generale, è necessario ottenere una licenza o registrazione dal Ministro degli Affari Interni e delle Comunicazioni e stabilire una stazione radio (ad eccezione di stazioni radio deboli e alcune stazioni radio a bassa potenza).

Quando si utilizza un drone per trasmettere in diretta, è necessario verificare quale frequenza emette il drone che si sta utilizzando e, se necessario, ottenere una licenza o registrazione dal Ministro degli Affari Interni e delle Comunicazioni.

Per ulteriori dettagli sugli standard, si prega di consultare il sito web del Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni qui sotto.


Fonte: Informazioni sulle apparecchiature radio utilizzate nei droni [ja]

Relazione con le ordinanze

Quando si utilizza un drone per effettuare una trasmissione in diretta, è necessario prestare attenzione anche alla relazione con le ordinanze.

Ad esempio, a Shibayama, nella prefettura di Chiba, è stata promulgata l’ordinanza “Sull’installazione e la gestione della collina degli aerei” (Ordinanza giapponese sull’installazione e la gestione della collina degli aerei), che proibisce “l’uso di piccoli aeromobili senza equipaggio come i droni” (Articolo 6, Paragrafo 9 dell’Ordinanza giapponese sull’installazione e la gestione della collina degli aerei).

Potrebbe esserci chi desidera effettuare una trasmissione in diretta da un parco utilizzando un drone, ma l’uso dei droni nei parchi può essere proibito dalle ordinanze.

Quindi, è importante verificare attentamente anche le ordinanze.

Per quanto riguarda le ordinanze relative ai droni, esiste un elenco pubblicato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture del Giappone, che si dovrebbe consultare se si sta pensando di utilizzare un drone per una trasmissione in diretta.

https://www.mlit.go.jp/common/001228076.pdf[ja]
(Fonte: Ordinanze che limitano il volo di aeromobili senza equipaggio)

Riassunto

Abbiamo discusso se è legale o meno trasmettere in diretta con un drone su YouTube, e quali leggi dovresti conoscere quando lo fai.

La tecnologia dei droni si è sviluppata rapidamente negli ultimi anni, e la realtà è che molte persone non sono a conoscenza delle leggi che la regolamentano. Pertanto, quando si utilizza un drone per trasmettere in diretta su YouTube, è importante fare attenzione a non violare la legge.

In particolare, nel caso delle trasmissioni in diretta, non è possibile modificare il video, quindi è essenziale verificare in anticipo per evitare errori.

Le regolamentazioni legali relative alle trasmissioni in diretta su YouTube utilizzando un drone richiedono una conoscenza legale specialistica, quindi se hai delle preoccupazioni, ti consigliamo di consultare un avvocato.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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