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Cos'è la 'doppia indicazione dei prezzi'? Spiegazione dei punti per non violare la 'Legge Giapponese sulla presentazione dei premi' e delle relative sanzioni

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Cos'è la 'doppia indicazione dei prezzi'? Spiegazione dei punti per non violare la 'Legge Giapponese sulla presentazione dei premi' e delle relative sanzioni

“Prezzo scontato del 50% rispetto al prezzo normale!” è un metodo di indicazione del prezzo comunemente utilizzato per enfatizzare la convenienza del prezzo di vendita al consumatore attraverso il confronto con altri prezzi. Tuttavia, a seconda delle circostanze, questa doppia indicazione del prezzo potrebbe essere soggetta a sanzioni come una rappresentazione ingiusta sotto la legge giapponese sulla presentazione di premi.

Tuttavia, in primo luogo, è difficile determinare quale tipo di indicazione del prezzo sia una doppia indicazione del prezzo e in quali circostanze essa costituisca una rappresentazione ingiusta che viola la legge giapponese sulla presentazione di premi.

Quindi, in questo articolo, spiegheremo la relazione tra la legge giapponese sulla presentazione di premi e la doppia indicazione del prezzo, e i punti da tenere in considerazione per evitare di contravvenire alla legge giapponese sulla presentazione di premi.

Cos’è la Legge sulla Presentazione dei Premi (Japanese Premiums and Representations Act)

La Legge sulla Presentazione dei Premi è una legge che mira a prevenire che le imprese attirino i clienti con metodi ingiusti e a proteggere gli interessi dei consumatori generali.

Per fare ciò, la Legge sulla Presentazione dei Premi regola le seguenti azioni:

  • Presentazione della qualità, del contenuto, del prezzo, ecc. di prodotti o servizi (divieto di presentazione ingiusta)
  • Fornitura di premi (limitazione e divieto dei premi)

In questo articolo, spiegheremo solo il “divieto di presentazione ingiusta” in relazione alla doppia indicazione dei prezzi, ma per le regolamentazioni relative ai premi, si prega di fare riferimento anche all’articolo sottostante.

Articolo correlato: Qual è il rapporto tra la Legge sulla Presentazione dei Premi e i tornei di eSport? Punti di attenzione per gli organizzatori del torneo[ja]

Le due principali proibizioni come presentazioni ingiuste sono le seguenti:

    • Presentazione di superiorità ingannevole


    • Presentazione di vantaggio ingannevole


La “presentazione di superiorità ingannevole” si riferisce alla presentazione che indica ai consumatori generali che il contenuto dei prodotti o dei servizi che si forniscono è “notevolmente superiore” rispetto a quello reale o a quello di altre imprese concorrenti.

D’altra parte, la “presentazione di vantaggio ingannevole” si riferisce alla presentazione che fa credere ai consumatori generali che le condizioni di transazione dei prodotti o dei servizi che si forniscono siano “notevolmente vantaggiose” rispetto a quelle reali o a quelle di altre imprese concorrenti.

In altre parole, la Legge sulla Presentazione dei Premi non proibisce di per sé la doppia indicazione dei prezzi, ma proibisce la doppia indicazione dei prezzi che corrisponde a tali presentazioni ingiuste (in particolare, la presentazione di vantaggio ingannevole).

Articolo correlato: Fino a che punto sono accettabili i prodotti online? Spiegazione della regolamentazione secondo la Legge sulla Presentazione dei Premi[ja]


Cosa si intende per doppia indicazione del prezzo

Cosa si intende per doppia indicazione del prezzo

Secondo le Linee guida sulla visualizzazione dei prezzi[ja] dell’Agenzia per i consumatori giapponese, la doppia indicazione del prezzo è:

Quando un operatore economico mostra un prezzo di vendita insieme a un altro prezzo più alto rispetto al prezzo di vendita (di seguito denominato “prezzo di confronto”).

Ad esempio, se il prezzo è indicato come “Prezzo normale nel nostro negozio 2.000 yen, ora a 1.400 yen con uno sconto del 30%”, il prezzo di vendita è il prezzo scontato di 1.400 yen e il prezzo di confronto è il prezzo normale di 2.000 yen.

La doppia indicazione del prezzo, se correttamente visualizzata, può effettivamente aiutare i consumatori a scegliere i prodotti. Inoltre, realizzare prezzi più bassi rispetto ai concorrenti è il risultato degli sforzi aziendali, quindi proibirlo potrebbe andare contro il principio della concorrenza.

Pertanto, le Linee guida sulla visualizzazione dei prezzi[ja] indicano che i seguenti tipi di doppia indicazione del prezzo potrebbero essere considerati come visualizzazioni ingiuste.

    • Quando si utilizza il prezzo di un prodotto non identico come prezzo di confronto


    • Anche se si tratta dello stesso prodotto, quando si fornisce una visualizzazione imprecisa o ambigua del prezzo utilizzato come prezzo di confronto


L’identità del prodotto è determinata principalmente da marchio, qualità, specifiche, ecc. Tuttavia, il fatto che si tratti di un confronto tra prodotti non identici non significa necessariamente che sia una visualizzazione ingiusta. Tuttavia, quando si utilizza il prezzo di un prodotto non identico come prezzo di confronto, è preferibile indicare chiaramente le differenze in termini di qualità, ecc., per evitare di ingannare i consumatori.

D’altra parte, anche se si tratta dello stesso prodotto, ci possono essere vari tipi di prezzi di confronto, quindi è necessario considerare se la visualizzazione è ingiusta in base al tipo di prezzo di confronto.

I prezzi di confronto utilizzati includono principalmente i seguenti:

    • Doppia indicazione del prezzo utilizzando il prezzo di vendita passato come prezzo di confronto


    • Doppia indicazione del prezzo utilizzando il prezzo di vendita futuro come prezzo di confronto


    • Doppia indicazione del prezzo utilizzando il prezzo di vendita consigliato come prezzo di confronto


    • Doppia indicazione del prezzo utilizzando il prezzo di vendita del concorrente come prezzo di confronto


In questo articolo, spiegheremo principalmente la doppia indicazione del prezzo che utilizza il “prezzo di vendita passato”, che è particolarmente comune, come prezzo di confronto.

Probabilmente avrete spesso visto offerte come “Prezzo normale nel nostro negozio” o “Prezzo prima della vendita” durante le vendite a tempo limitato, che enfatizzano la bassa del prezzo di vendita durante il periodo di vendita. Ad esempio, la visualizzazione “Prezzo normale nel nostro negozio 2.000 yen, ora a 1.400 yen con uno sconto del 30%” rientra in questa categoria.

Come detto sopra, se c’è effettivamente una vendita, è vantaggioso per i consumatori e non c’è motivo di proibirlo.

Tuttavia, ad esempio, se la vendita del prodotto in vendita, il prezzo di vendita durante la vendita, ecc., erano già stati decisi al momento dell’inizio della vendita del prodotto, la vendita prima della vendita potrebbe essere considerata come un tentativo temporaneo di creare un record per enfatizzare la bassa del prezzo durante la vendita, il che potrebbe ingannare i consumatori facendo loro credere che il prezzo di vendita durante la vendita sia basso.

Pertanto, le Linee guida sulla visualizzazione dei prezzi[ja] stabiliscono che se il prezzo di confronto è stato “venduto per un periodo di tempo ragionevolmente recente”, si dovrebbe giudicare se si tratta di una visualizzazione ingiusta.

In particolare, se si soddisfano tutti i seguenti requisiti, si considera che il prezzo di confronto sia stato “venduto per un periodo di tempo ragionevolmente recente” e non si ritiene che sia una visualizzazione ingiusta.

    • Per più della metà del periodo di otto settimane (o il periodo corrispondente se inferiore a otto settimane) retroattivo dall’inizio della vendita, il prodotto è stato venduto al prezzo di confronto (questo è anche chiamato “regola delle 8 settimane”)


    • Il periodo totale durante il quale il prodotto è stato venduto al prezzo di confronto è di almeno due settimane


    • All’inizio della vendita, è passato meno di due settimane dall’ultimo giorno in cui il prodotto è stato venduto al prezzo di confronto



Esempi concreti in cui la doppia indicazione dei prezzi rientra nelle rappresentazioni ingiuste

Consideriamo come esempio concreto l’indicazione “Prezzo normale nel nostro negozio 2.000 yen, ora in saldo al 30% per 1.400 yen”.

Quando si forniscono indicazioni false o vaghe sul prezzo utilizzato per il confronto

Ad esempio, il prezzo normale effettivo era di 1.800 yen.

Quando non ci sono precedenti di vendita al prezzo di confronto

Ad esempio, l’articolo in questione è in vendita per la prima volta, o è stato venduto in passato, ma non è mai stato venduto a 2.000 yen.

Quando il periodo di vendita al prezzo di confronto è breve

Ad esempio, durante il periodo di vendita passato (8 settimane), l’articolo è stato venduto a 2.000 yen solo per le prime 3 settimane, e per le restanti 5 settimane è stato venduto a 1.800 yen.

Quando si utilizza un prezzo di vendita passato di più di due settimane fa come prezzo di confronto

Ad esempio, l’ultima volta che l’articolo è stato venduto a 2.000 yen è stata mezzo anno fa.

Quando si utilizza il prezzo di un articolo non identico come prezzo di confronto

Ad esempio, si indica come prezzo di confronto i 2.000 yen, che è il prezzo normale di un articolo nuovo identico all’articolo in questione, per un articolo che non può essere considerato nuovo perché è stato utilizzato come espositore per un lungo periodo di tempo.


Sulle altre tipologie di doppia indicazione dei prezzi

Finora abbiamo preso in considerazione il caso in cui il “prezzo di vendita precedente” viene utilizzato come prezzo di riferimento, ma quando si utilizza il “prezzo di vendita futuro” o simili come prezzo di riferimento, è consigliabile prestare attenzione principalmente ai seguenti punti:

    • Evitare di utilizzare il prezzo di vendita futuro come prezzo di riferimento per la doppia indicazione dei prezzi (come nel caso del “prezzo di prova”), a meno che non sia certo che l’articolo sarà venduto a quel prezzo in futuro, indipendentemente dalle condizioni di domanda e offerta. Verificare se la vendita al prezzo di prova continua anche dopo la fine del “periodo di prova”.

    • Se si utilizza il prezzo di vendita suggerito dal produttore o simili come prezzo di riferimento, verificare se tale prezzo è pubblicato in cataloghi o brochure del produttore (non incluso se è necessario un’indagine individuale).

    • Se si utilizza il prezzo di mercato o il prezzo di vendita di un particolare concorrente come prezzo di riferimento, è necessario indagare accuratamente sul prezzo di vendita recente del concorrente e, nel caso di un particolare concorrente, indicare anche il nome di tale concorrente.

Per questi esempi concreti, consigliamo di consultare anche le Linee guida per l’indicazione dei prezzi[ja].


Sanzioni per la doppia indicazione dei prezzi illegale

Nel caso in cui la doppia indicazione dei prezzi sia considerata una rappresentazione ingiusta, potrebbe essere emesso un ordine di pagamento di una multa insieme a un ordine di misure correttive.

Ordine di misure correttive

Un “ordine di misure correttive” è un ordine emesso dall’Agenzia per i consumatori giapponese (Japanese Consumer Agency) che richiede principalmente alle imprese di adottare le seguenti misure:

    • Rimozione dell’inganno causato dalla rappresentazione ingiusta ai consumatori generali


    • Implementazione di misure per prevenire la ricorrenza


    • Non commettere violazioni simili in futuro

Ordine di pagamento di una multa

Inoltre, un “ordine di pagamento di una multa” è un ordine che, insieme all’ordine di misure correttive, richiede all’impresa che ha commesso l’atto in questione di pagare fino a tre anni di importo calcolato moltiplicando il 3% del fatturato dei prodotti o servizi ottenuti attraverso la rappresentazione ingiusta. Se l’atto in questione è stato commesso per un lungo periodo di tempo, la multa può diventare molto alta.

Tuttavia, ci possono essere casi in cui non viene emesso un ordine di pagamento di una multa o la multa viene ridotta.

    • Se l’impresa ha preso le dovute precauzioni, come verificare le informazioni alla base della rappresentazione, e quindi non è considerata “negligente”


    • Se l’importo della multa calcolato è inferiore a 1,5 milioni di yen, cioè se l’importo totale dei prodotti o servizi venduti attraverso l’atto soggetto a multa è inferiore a 50 milioni di yen

    • Se l’impresa ha segnalato volontariamente i fatti relativi all’atto soggetto a multa al direttore dell’Agenzia per i consumatori giapponese


    • Se l’impresa ha adottato misure di rimborso ai consumatori seguendo le procedure prescritte, come la creazione di un piano per l’implementazione delle misure di rimborso e l’ottenimento dell’approvazione del direttore dell’Agenzia per i consumatori giapponese


Riassunto: Consulta un avvocato per la doppia indicazione dei prezzi

Riassunto: Se hai dubbi sulla doppia indicazione dei prezzi, consulta un avvocato

La doppia indicazione dei prezzi, come il prezzo di vendita o la percentuale di sconto, è un metodo di vendita comunemente utilizzato nei negozi e altrove, poiché ha un forte potere di attrazione per i consumatori. Tuttavia, a causa di questa forte attrazione, una doppia indicazione dei prezzi eccessiva potrebbe rientrare nella categoria di indicazioni ingiuste secondo la legge giapponese sulla presentazione dei premi.

Inoltre, le sanzioni per le indicazioni ingiuste non solo possono danneggiare la reputazione di un’azienda, ma in alcuni casi possono anche comportare multe enormi.

Le linee guida sulla presentazione dei prezzi pubblicate dall’Agenzia per i Consumatori giapponese qui forniscono criteri e esempi specifici su quando la doppia indicazione dei prezzi può essere considerata un’indicazione ingiusta. Tuttavia, ci sono molti casi in cui è necessario un giudizio professionale che tenga conto di varie circostanze per determinare se una particolare indicazione rientra o meno in questa categoria e se viola la legge giapponese sulla presentazione dei premi.

Se avete problemi con l’indicazione dei prezzi dei prodotti o dei servizi, vi preghiamo di consultare un avvocato.


Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con un’elevata specializzazione in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Negli ultimi anni, le violazioni della ‘Legge Giapponese sulla visualizzazione dei premi’, come le pubblicità ingannevoli su Internet, sono diventate un problema significativo, e la necessità di controlli legali sta aumentando sempre di più. Tenendo conto delle varie regolamentazioni legali, il nostro studio analizza i rischi legali associati alle attività commerciali che sono state avviate o che si prevede di avviare, e mira a legalizzarle senza interrompere le attività commerciali il più possibile. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.

Settori di competenza dello Studio Legale Monolith: Controllo degli articoli e delle LP in base alla legge giapponese sui farmaci e alle apparecchiature mediche[ja]

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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