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General Corporate

Sviluppo del proprio business con 'informazioni segrete' dopo la conclusione di un NDA. Spiegazione dei rischi legali associati.

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Sviluppo del proprio business con 'informazioni segrete' dopo la conclusione di un NDA. Spiegazione dei rischi legali associati.

Un accordo di riservatezza (NDA), o Non-Disclosure Agreement, è essenziale quando si inizia una nuova transazione con un’altra azienda. L’NDA obbliga a utilizzare le informazioni riservate divulgate dall’altra parte solo entro i limiti dell’obiettivo stabilito.

Tuttavia, dopo la conclusione dell’NDA, potrebbe sorgere la necessità di condurre la propria attività sulla base delle informazioni riservate divulgate dall’altra parte per una serie di motivi. L’uso di tali informazioni riservate viola l’NDA, quindi è necessario comprendere i rischi legali.

Quindi, spiegheremo quali rischi legali dovrebbero essere presi in considerazione e discuteremo il contenuto e il grado di tali rischi.

Divieto di utilizzo al di fuori dello scopo del Contratto di Riservatezza (NDA)

Nel NDA, è comune includere una clausola che vieta l’uso delle informazioni riservate rivelate dall’altra parte per scopi diversi da quelli previsti, come nell’esempio di clausola qui sotto.

La parte A e la parte B non devono utilizzare le informazioni riservate rivelate dall’altra parte per scopi diversi da quelli della considerazione di una collaborazione commerciale tra le due parti.

Per la parte che rivela le informazioni, queste sono importanti per la propria attività. Pertanto, non si prevede che le informazioni rivelate vengano utilizzate per scopi diversi da quelli stabiliti nel NDA. Se le informazioni riservate rivelate sono di natura tale da riguardare il nucleo dell’attività della parte che le rivela, esiste anche il rischio di danni fatali dovuti alla fuga di queste informazioni a un’azienda rivale. Per questo motivo, nel NDA viene stabilito un divieto di utilizzo al di fuori dello scopo, come nell’esempio di clausola sopra.

Se la parte che riceve le informazioni le utilizza o le rivela per scopi diversi da quelli stabiliti nel NDA, è responsabile di risarcire i danni causati alla parte che ha rivelato le informazioni. Per quanto riguarda la responsabilità per i danni, è comune includere una clausola come quella qui sotto nel NDA.

Se la parte A o la parte B causano danni all’altra parte rivelando o divulgando le informazioni riservate dell’altra parte senza il suo previo consenso scritto, l’altra parte può richiedere un risarcimento per tali danni.

Si noti che in alcuni NDA, il contenuto può limitare l’ambito della responsabilità per i danni. Ad esempio, potrebbe essere stabilito in anticipo nel NDA un importo fisso come stima del risarcimento dei danni, o l’ambito del risarcimento dei danni potrebbe essere limitato ai danni normalmente prevedibili, escludendo danni derivanti da circostanze speciali, danni indiretti, perdite di profitto, ecc.

Per ulteriori esempi di clausole del Contratto di Riservatezza, si prega di consultare l’articolo dettagliato qui sotto.

https://monolith.law/corporate/checkpoints-nondisclosure-agreement[ja]

I rischi di utilizzare informazioni riservate per la propria attività

Supponiamo che si utilizzino le informazioni riservate dell’altra parte per scopi diversi da quelli stabiliti nell’NDA. Quali rischi potrebbero sorgere? I rischi previsti in questo caso sono i seguenti tre:

  1. Sospensione del servizio
  2. Richiesta di risarcimento danni
  3. Costi per affrontare 1 e 2, come le spese legali

Di questi, i punti principali sono considerati 1 e 2. Per quanto riguarda 1 e 2, ci sono due responsabilità: quella basata sulla violazione del contratto dell’NDA stesso e quella basata sulla violazione della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale.

Responsabilità basata sulla violazione del contratto dell’NDA stesso

Se si utilizzano le informazioni dell’altra parte che rientrano nelle informazioni riservate stabilite nell’NDA per la propria attività, si viola la clausola dell’NDA che proibisce l’uso delle informazioni riservate per scopi diversi. Pertanto, in teoria, si potrebbe essere responsabili del risarcimento dei danni per violazione del contratto. Inoltre, insieme a questo, potrebbe essere possibile che l’altra parte richieda la sospensione del servizio che utilizza le informazioni riservate in questione.

Responsabilità basata sulla violazione della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale

Se si utilizzano senza autorizzazione le informazioni riservate ricevute dal partner commerciale per scopi diversi, tale comportamento potrebbe essere considerato un atto di concorrenza sleale ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 7, della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale. L’articolo 2, paragrafo 7, stabilisce che “l’uso o la divulgazione dei segreti commerciali al fine di ottenere un profitto ingiusto o di causare danni al titolare dei segreti commerciali” è considerato “concorrenza sleale”.

L’articolo 3 della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale stabilisce che “se i profitti commerciali sono violati o rischiano di essere violati a causa della concorrenza sleale, è possibile richiedere la sospensione di tale comportamento”. Inoltre, l’articolo 4 della stessa legge stabilisce che se si violano i profitti commerciali di altri attraverso la concorrenza sleale intenzionale o per negligenza, è possibile richiedere il risarcimento dei danni causati da tale comportamento.

Il grado di rischio derivante dall’uso improprio delle informazioni riservate

Onere della prova nelle cause civili

Se le informazioni riservate vengono utilizzate per scopi non previsti, in teoria, come abbiamo già detto, si corre il rischio di essere soggetti a responsabilità per danni o di ricevere richieste di interruzione del servizio. Tuttavia, è importante notare che per far sì che queste richieste vengano accettate dal tribunale, la parte che sostiene che le informazioni riservate sono state utilizzate per scopi non previsti deve dimostrare che i fatti corrispondono ai requisiti della richiesta.

Nelle cause civili, anche se l’uso improprio delle informazioni riservate è vero, il tribunale non può accettare la richiesta a meno che la parte che richiede il risarcimento dei danni o l’interruzione non fornisca prove a sostegno di ciò. Questo è il modo in cui funziona il sistema.

Rischio derivante dalla violazione del contratto NDA

Se si richiede un risarcimento per l’uso improprio delle informazioni riservate, la parte che richiede deve dimostrare l’importo del danno. L’importo del danno in questo caso è il danno subito dalla controparte a causa dell’uso improprio delle informazioni riservate, cioè il profitto che la controparte avrebbe ottenuto se non ci fosse stato l’uso improprio.

Tuttavia, nella pratica, non è facile sostenere e dimostrare che “se non ci fosse stato l’uso improprio, la controparte avrebbe guadagnato più di XX euro”. Pertanto, anche se il tribunale riconosce l’uso improprio, è molto probabile che il risarcimento non venga concesso o che l’importo sia molto basso se non si riesce a dimostrare l’importo del danno.

Inoltre, non è affatto facile dimostrare che la parte che ha ricevuto la divulgazione delle informazioni riservate le ha utilizzate per scopi non previsti. Anche se la controparte ha iniziato un servizio che potrebbe aver utilizzato le informazioni dopo aver divulgato le informazioni riservate sulla base del NDA, non è normalmente facile concludere che la parte che ha ricevuto la divulgazione ha utilizzato le informazioni riservate per scopi non previsti. Questo perché non si può escludere la possibilità che abbiano ricevuto informazioni simili attraverso un canale diverso dalla divulgazione delle informazioni basata sul NDA.

Di conseguenza, la probabilità che un risarcimento o un’ingiunzione venga concesso per la violazione del contratto NDA non è molto alta, e il rischio legale che si corre effettivamente a causa dell’uso improprio delle informazioni riservate non è molto grande.

Rischio derivante dalla violazione della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale

Per richiedere un risarcimento o un’ingiunzione per la violazione della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale, la parte che richiede deve dimostrare che le informazioni riservate utilizzate per scopi non previsti rientrano nella definizione di “segreto commerciale” secondo la legge sulla prevenzione della concorrenza sleale.

Un “segreto commerciale” è definito come informazioni tecniche o commerciali utili per le attività commerciali che sono gestite come segreti e non sono generalmente conosciute (Articolo 6 della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale). Scomponendo questa definizione, per essere considerato un segreto commerciale secondo la legge sulla prevenzione della concorrenza sleale, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Utilità
  • Gestione segreta
  • Non conoscenza pubblica

L’utilità si riferisce al fatto che le informazioni stesse sono oggettivamente utilizzate nelle attività commerciali o che il loro utilizzo contribuisce al risparmio di costi, al miglioramento dell’efficienza gestionale, ecc. Inoltre, la non conoscenza pubblica significa che non può essere ottenuta in generale al di fuori del controllo del detentore.

Il requisito più difficile da dimostrare è la gestione segreta. Per soddisfare il requisito della gestione segreta, l’azienda che detiene il segreto commerciale deve dimostrare chiaramente ai suoi dipendenti, attraverso misure che gestiscono effettivamente le informazioni come segreti, l’intenzione di gestire le informazioni come segreti, e deve essere garantita la possibilità per i dipendenti di riconoscere questa intenzione.

Specificamente, è necessario che siano state prese misure per limitare coloro che possono accedere a queste informazioni all’interno dell’azienda e che sia stato chiaramente indicato che si tratta di segreti attraverso mezzi come l’indicazione di “confidenziale” sui documenti. Tuttavia, nella realtà, molte aziende che rivelano non prendono queste misure in modo adeguato, quindi si dice che sia difficile dimostrare che si tratta di un “segreto commerciale” secondo la legge sulla prevenzione della concorrenza sleale.

Da quanto sopra, possiamo dire che il rischio legale che un’azienda che ha utilizzato informazioni riservate per scopi non previsti a causa della violazione della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale non è molto grande. Per quanto riguarda i casi giudiziari in cui è stato contestato se rientrassero nella definizione di “segreto commerciale” secondo la legge sulla prevenzione della concorrenza sleale, li spieghiamo in dettaglio nell’articolo sottostante.

https://monolith.law/corporate/trade-secrets-unfair-competition-prevention-act2[ja]

Riassunto

Utilizzare le informazioni riservate in violazione di un NDA (Accordo di Non Divulgazione) è chiaramente una violazione del contratto, quindi non è che non ci sia alcun rischio legale. Tuttavia, la realtà è che il rischio di essere soggetti a richieste di risarcimento danni basate su violazioni contrattuali o a richieste di cessazione basate sulla legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale, a causa delle difficoltà di prova, non è così alto. È importante stipulare un NDA quando si rivelano informazioni riservate, ma è anche importante essere a conoscenza degli effetti che ne derivano. Si consiglia di consultare un avvocato specializzato e di ottenere il suo consiglio.

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Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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