Regolamentazione dei sistemi di microtransazioni nei giochi online secondo la legge sulla rappresentazione dei premi in Giappone

Con lo sviluppo rapido dell’industria dei giochi online, stanno emergendo nuovi sistemi di gacha e metodi di monetizzazione.
Questi nuovi modelli di business presentano sfide inedite per i quadri normativi esistenti sulla protezione dei consumatori, richiedendo particolare attenzione ai meccanismi che potrebbero eccessivamente stimolare il desiderio di vincita tra i consumatori, inclusi i minori.
In questo contesto, un oggetto di particolare attenzione normativa è il meccanismo che permette di ottenere un oggetto speciale raccogliendo una serie di oggetti a pagamento (il cosiddetto gacha completo).
Per affrontare tali sfide, il quadro normativo della Legge Giapponese sulla Presentazione dei Premi (di seguito “Legge sulla Presentazione dei Premi”) gioca un ruolo cruciale.
Questa legge regola le rappresentazioni ingiuste e l’offerta di premi che possono ostacolare la scelta appropriata dei consumatori, con l’obiettivo di proteggere gli interessi dei consumatori.
Sulla base degli articoli 2, 3 e 5, l’Agenzia per i Consumatori del Giappone ha stabilito i contenuti specifici della regolamentazione. Sebbene queste disposizioni fossero inizialmente pensate per le transazioni nei negozi fisici, con l’avanzamento della società digitale, è stato chiarito che si applicano anche alle transazioni online.
Particolarmente degno di nota è il divieto di “abbinamento di carte” stabilito dall’articolo 5 della notifica sulle restrizioni dei premi. Questa disposizione proibisce l’offerta di premi attraverso un metodo che richiede la presentazione di una combinazione specifica di diversi tipi di biglietti.
Originariamente, questa regolamentazione era pensata per le carte collezionabili fisiche, ma ora si applica anche ai contenuti digitali. Questa espansione della regolamentazione riflette il riconoscimento che anche i contenuti digitali possono eccessivamente stimolare il desiderio di vincita nei consumatori, proprio come i premi fisici.
Basandosi su questa consapevolezza, l’Agenzia per i Consumatori del Giappone ha chiaramente identificato il gacha completo nei giochi online come oggetto di regolamentazione con la revisione delle linee guida operative nel giugno 2012 (anno 24 dell’era Heisei).
Questa regolamentazione mira ai meccanismi nei giochi online che offrono oggetti a pagamento sfruttando la casualità e che forniscono oggetti aggiuntivi raccogliendo una serie specifica di oggetti a pagamento.
Con questa regolamentazione, i meccanismi che permettono di ottenere personaggi speciali o oggetti rari raccogliendo più oggetti all’interno del gioco sono stati completamente proibiti, indipendentemente dal loro valore economico.
Per garantire l’efficacia di tali regolamentazioni, l’industria dei giochi sta anche avanzando con misure concrete.
L’Associazione Giapponese dei Giochi Online, un’organizzazione generale senza scopo di lucro, ha sviluppato le “Linee guida per la visualizzazione e la gestione dei sistemi di fornitura di oggetti casuali” anche per i sistemi di gacha diversi dal gacha completo, attuando una regolamentazione volontaria.
Queste linee guida stabiliscono standard operativi specifici, come i metodi di visualizzazione delle tipologie e delle probabilità degli oggetti ottenibili dal gacha e le misure per prevenire l’uso eccessivo da parte dei minori.
Questi standard dell’industria funzionano come una guida sostanziale per l’obbligo di informazione degli operatori e svolgono un ruolo importante dal punto di vista della protezione dei consumatori.
Questo quadro regolatorio non si limita a semplici restrizioni legali, ma è valutato come una misura importante che contribuisce allo sviluppo sano dell’intera industria dei giochi online.
In particolare, dal punto di vista della prevenzione dell’eccessiva spesa da parte dei minori e del mantenimento dell’aspetto ludico dei giochi, garantendo al contempo una protezione adeguata dei consumatori, il suo significato è considerevole.
Mentre si considera l’equilibrio tra la protezione dei consumatori e lo sviluppo sano dell’industria, si continua a esaminare come affrontare le nuove sfide.
I meccanismi che rientrano nell'”abbinamento di carte” sono completamente proibiti, indipendentemente dal valore dei premi, e questa regolamentazione è applicata rigorosamente per prevenire che i consumatori si immergano eccessivamente nella raccolta di oggetti.
Gli operatori di giochi sono tenuti a verificare in anticipo la conformità legale quando progettano nuovi sistemi di gacha.
In conclusione, l’introduzione del gacha completo è considerata una violazione della Legge sulla Presentazione dei Premi, quindi è necessaria un’attenzione particolare durante la progettazione del sistema.
Inoltre, anche per altri sistemi di gacha, è richiesta una gestione appropriata in conformità con le linee guida dell’industria.
Si prevede che continueranno gli sforzi per conciliare la protezione dei consumatori con lo sviluppo di una cultura ludica sana.
4 Riguardo all’articolo 5 della notifica (abbinamento di carte)
(1) I seguenti casi rientrano nel metodo di abbinamento di carte dell’articolo 5 della notifica: nei giochi forniti su Internet tramite dispositivi mobili o computer, quando si offrono agli utenti del gioco oggetti utilizzabili nel gioco, ottenuti casualmente e a pagamento, e si forniscono benefici economici o altri oggetti utilizzabili nel gioco, come personaggi per combattere i nemici o avatar che rappresentano i giocatori, a coloro che hanno raccolto una serie specifica di due o più tipi diversi di oggetti.
(2) I seguenti casi non rientrano nel metodo di abbinamento di carte dell’articolo 5 della notifica:
A Sebbene si richieda la presentazione di una combinazione specifica di biglietti di diversi tipi, se il partner commerciale può completare questa combinazione attraverso la scelta effettuata durante l’acquisto del prodotto (anche se non si tratta di un concorso di abbinamento di carte, può essere soggetto alla regolamentazione di altre notifiche come la “Regolamentazione dell’offerta di premi ai consumatori generali”).
B Nel caso in cui si forniscono biglietti con punti diversi, come biglietti da uno, due o cinque punti, e si offrono premi in base al raggiungimento di un totale di punti specifico (anche se non si tratta di un concorso di abbinamento di carte, se non è possibile sapere quanti punti contiene il biglietto al momento dell’acquisto, può essere considerato un metodo di concorso (vedi paragrafo 1(4) delle presenti linee guida operative). Se è possibile sapere quanti punti contiene il biglietto, può essere soggetto alla regolamentazione di altre notifiche come la “Regolamentazione dell’offerta di premi ai consumatori generali”).
C Anche se ci sono due o più tipi di biglietti, se non si tratta di una combinazione di tipi diversi ma si offre un premio presentando un certo numero di biglietti dello stesso tipo (anche se non si tratta di un concorso di abbinamento di carte, se non è possibile sapere quale tipo di biglietto è incluso al momento dell’acquisto, può essere considerato un metodo di concorso (vedi paragrafo 1(3) delle presenti linee guida operative). Se è possibile sapere quale tipo di biglietto è incluso, può essere soggetto alla regolamentazione di altre notifiche come la “Regolamentazione dell’offerta di premi ai consumatori generali”).
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