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NHK “Tatuaggio Digitale” Episodio 3: Tecnologia IT e Legge Giapponese

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NHK “Tatuaggio Digitale” Episodio 3: Tecnologia IT e Legge Giapponese

Il drama del sabato di NHK “Digital Tattoo” è un drama che tratta il tema del danno alla reputazione su Internet, e presenta numerosi metodi di indagine legali e IT da parte degli avvocati. Come avvocato responsabile del progetto originale di questo drama, spiegherò i metodi legali presentati nel terzo episodio.

https://monolith.law/reputation/nhkdrama-degitaltatoo-02[ja]

Il terzo episodio riguarda una modesta impiegata che vive a Itabashi, la signora Kayo Yamada, che gestisce il “Diario brillante della ragazza di Minato Ward, Kaorin”, e diffama la signora Ayako Nakanishi, una consulente aziendale. Spiegherò questa scena.

Identificazione dell’operatore di un blog anonimo

“Ehm… sono stato citato in giudizio.”
“Tu? Perché?”
“Ho criticato qualcuno sul mio blog.”

NHK Sabato Drama “Digital Tattoo” Episodio 3

La signora Kayo Yamada, che gestisce un blog in forma anonima sotto il nome di “Kaorin, la brillante ragazza di Minato Ward”, ha ricevuto una richiesta di risarcimento danni dall’avvocato rappresentante di Ayako Nakanishi, una consulente aziendale, per aver diffamato Nakanishi sul suo blog. In altre parole, nonostante gestisse il blog in forma anonima, è stata identificata.

Descrizione della richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente

Quando si verifica una diffamazione su un blog anonimo, la vittima può identificare l’operatore del blog attraverso una procedura chiamata “richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente”. Questa è una procedura basata sulla cosiddetta “Legge giapponese sulla limitazione della responsabilità dei fornitori di servizi”, che, in termini semplici, consiste nel:

  • Richiedere la divulgazione di informazioni sulla persona che ha scritto l’articolo a un’entità commerciale che, pur non essendo l’autore dell’articolo (nel caso di un blog, l’operatore del blog), ha avuto un certo coinvolgimento nella pubblicazione dell’articolo.

Nel caso di diffamazione su un blog anonimo,

  • L’operatore del servizio di blog diventa la controparte di questa procedura, in quanto, pur non essendo l’operatore del blog stesso, è coinvolto nella pubblicazione dell’articolo.
  • È possibile richiedere la divulgazione delle informazioni relative all’operatore del blog che l’operatore del servizio di blog ha in suo possesso.

La struttura è tale che l’operatore del servizio di blog, ad esempio nel caso di “Ameba Blog”, sarebbe CyberAgent, Inc., che gestisce il servizio.

Ameba Blog è un servizio di blog gestito da CyberAgent, Inc.

Informazioni che possono essere richieste all’operatore del servizio di blog

Allora, quali informazioni possiede CyberAgent, Inc. sull’operatore di un blog anonimo? Ci sono due tipi principali di “informazioni”.

  • Informazioni personali, ecc., che CyberAgent, Inc. detiene per richiedere la registrazione del servizio o per fatturare le tariffe di utilizzo all’operatore del blog
  • L’indirizzo IP relativo alla comunicazione al momento della scrittura dell’articolo

I due tipi di informazioni sono di natura diversa.

Il primo tipo di informazioni è ottenuto da CyberAgent, Inc. (l’operatore del servizio di blog) per fornire il proprio servizio. Le informazioni ottenute variano a seconda del servizio di blog. Nel caso di Ameba Blog, il servizio può essere registrato solo con informazioni come “indirizzo e-mail” e “data di nascita”, quindi CyberAgent, Inc. non detiene affatto informazioni come l’indirizzo o il nome dell’operatore del blog. Anche se si richiede la divulgazione di informazioni che non sono in possesso, l’unica risposta che si riceverà è “Non possediamo tali informazioni e quindi non possiamo divulgarle”.

Ameba Blog è un servizio che può essere registrato semplicemente inserendo un indirizzo e-mail e una data di nascita.

Tuttavia, il secondo tipo di informazioni è diverso. Indipendentemente dal servizio di blog, quando si posta un articolo, c’è una comunicazione da parte dell’operatore del blog che dice “Sto postando un articolo”, e in quel momento è possibile registrare l’indirizzo IP dell’operatore del blog. Poiché molti servizi di blog registrano questo indirizzo IP, se si richiede la divulgazione dell’indirizzo IP, si riceverà una risposta che dice “Possediamo tali informazioni e possiamo divulgarle”.

Procedura provvisoria contro l’operatore del servizio di blog

La richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente spesso non ha successo nelle negoziazioni fuori tribunale, e quindi è necessaria una procedura attraverso il tribunale chiamata “misure provvisorie”. Sia l’indirizzo che il nome, così come l’indirizzo IP, sono informazioni personali degli utenti del servizio di CyberAgent, Inc. (l’operatore del servizio di blog). Molti casi mostrano un atteggiamento del tipo “Divulgheremo se ordinato dal tribunale, ma non possiamo divulgare nelle negoziazioni volontarie”.

Ecco perché, quando si tratta di un blog anonimo, è importante indagare in anticipo su “quali informazioni l’operatore del servizio di blog sta ottenendo”. Nel peggiore dei casi, si potrebbe non rendersi conto che l’operatore del servizio di blog non sta ottenendo l’indirizzo o il nome, e si potrebbe avviare una procedura provvisoria attraverso il tribunale per “richiedere la divulgazione dell’indirizzo e del nome”, solo per vincere la procedura provvisoria e ricevere solo una risposta che dice “Non possediamo tali informazioni”.

Procedura legale contro il provider

Se si richiede la divulgazione dell’indirizzo IP all’operatore del servizio di blog attraverso una procedura provvisoria e si ottiene la divulgazione dell’indirizzo IP, il passo successivo è richiedere al provider la divulgazione dell’indirizzo e del nome dell’abbonato che stava utilizzando quell’indirizzo IP a quel tempo. Questa procedura richiede spesso un procedimento legale.

Per una spiegazione dettagliata di queste procedure, si prega di consultare un altro articolo.

https://monolith.law/reputation/disclosure-of-the-senders-information[ja]

Rivendicazione di risarcimento danni nei confronti del gestore del blog

Dopo aver ricevuto la divulgazione del nome e dell’indirizzo del gestore del blog dal provider, si procederà con una richiesta di risarcimento danni nei suoi confronti.

“…È diffamazione, paga i danni morali…”
“Quanto sono i danni morali?”
“…Tre milioni di yen”

NHK Drama del sabato “Digital Tattoo” Episodio 3

Nel drama, la signora Kayo Yamada riceve una richiesta di 3 milioni di yen dalla signora Ayako Nakanishi, una consulente aziendale. Logicamente, questo è:

  • Il post della signora Kayo Yamada è illegale, e per aver fatto tale post illegale
  • Richiedere il risarcimento del “danno”

Questo è ciò che significa.

Qual è il contenuto del danno che può essere richiesto all'”autore”

E questo “danno” è sostanzialmente di due tipi.

  • Le spese di indagine (onorari legali) utilizzate dalla consulente aziendale, la signora Ayako Nakanishi, per identificare che la signora Kayo Yamada è l’operatrice del blog in questione
  • Indennità per il danno psicologico subito dalla consulente aziendale, la signora Ayako Nakanishi, a causa dell’illegalità dell’articolo del blog in questione

Nel caso di diffamazione su Internet, “l’onorario legale pagato all’avvocato per identificare chi è l’autore” può essere richiesto all’autore. Nel drama, non ci sono descrizioni specifiche, ma probabilmente la consulente aziendale, la signora Ayako Nakanishi, ha incaricato un avvocato e ha:

  • Procedura provvisoria contro l’operatore del servizio di blog
  • Processo contro il provider utilizzato dalla signora Kayo Yamada

Le spese legali pagate all’avvocato per queste azioni possono essere richieste alla signora Kayo Yamada come “spese di indagine”.

E poi c’è la cosiddetta “indennità per danni morali”, che può essere richiesta in aggiunta a queste. Tuttavia, come si dice spesso, i tribunali giapponesi raramente riconoscono danni psicologici elevati. È difficile dare un “prezzo di mercato”, ma si può dire che l’indennità per diffamazione è spesso limitata a circa 500.000-1.000.000 di yen.

La signora Ayako Nakanishi, consulente aziendale, sta quindi richiedendo 3 milioni di yen alla signora Kayo Yamada come somma di questi importi.

Cosa si può richiedere oltre alla “richiesta di risarcimento danni”

Se si riesce a identificare l'”autore” che gestisce il blog, ciò che si può richiedere a quell'”autore” è, in sintesi:

  • (Se l’articolo è ancora pubblicato) Cancellazione dell’articolo
  • Richiesta di risarcimento danni
  • Pubblicazione di un annuncio di scuse

Al contrario, è difficile fare richieste oltre a queste in tribunale. Un problema comune è il divieto di pubblicare nuovi articoli. Dopo aver subito diffamazione, si vorrebbe fare una richiesta del tipo “non scrivere più su di me”, ma è difficile ottenere un giudizio legale in questo senso in tribunale.

Tuttavia, anche se “è difficile richiederlo legalmente”, le parti possono liberamente raggiungere un accordo e fare tali promesse. Quindi, in pratica, si può:

  1. Cancellare l’articolo
  2. Non fare riferimenti futuri alla vittima (se lo fai, pagherai un elevato risarcimento danni)
  3. Rinunciare (in parte) al diritto di richiedere il risarcimento dei danni se 2 è rispettato

Questo è il contenuto dell’accordo. Se si raggiunge un accordo di questo tipo, l’accordo stesso è legalmente valido, quindi si può ottenere una risoluzione che non può essere realizzata in tribunale.

Clicca qui per una spiegazione dettagliata di “Digital Tattoo”

reputation/nhkdrama-degitaltatoo-04
Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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