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【In vigore da giugno dell'anno 7 dell'era Reiwa (2025)】Obbligo di misure contro il colpo di calore sul luogo di lavoro a seguito della revisione della legge sulla sicurezza e igiene del lavoro: quali sono le misure necessarie per le aziende?

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【In vigore da giugno dell'anno 7 dell'era Reiwa (2025)】Obbligo di misure contro il colpo di calore sul luogo di lavoro a seguito della revisione della legge sulla sicurezza e igiene del lavoro: quali sono le misure necessarie per le aziende?

Il 1° giugno del 7° anno dell’era Reiwa (2025), l’entrata in vigore della legge riformata sulla sicurezza e salute sul lavoro ha reso obbligatoria per le aziende l’attuazione di misure contro il colpo di calore, codificando tale obbligo nella legge stessa. Di conseguenza, per proteggere la salute dei lavoratori che operano in ambienti caldi, i datori di lavoro devono adottare misure concrete per prevenire l’insorgenza e il peggioramento del colpo di calore. La presente riforma stabilisce l’obbligo come “dovere sanzionabile penalmente”, richiedendo quindi alle aziende di adottare misure tempestive.

In questo articolo, spiegheremo l’obbligo di adottare misure contro il colpo di calore a seguito della riforma della legge sulla sicurezza e salute sul lavoro in Giappone.

La Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro e le Misure contro il Colpo di Calore in Giappone

Le misure contro il colpo di calore nei luoghi di lavoro in Giappone si sono finora basate su alcune disposizioni stabilite nel “Regolamento sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro”, che regola l’applicazione della legge volta a garantire la sicurezza dei lavoratori, nota come “Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro”.

Nello specifico, erano previste le seguenti disposizioni:

  • Articolo 606 del Regolamento sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro: obbligo di adottare misure per regolare la temperatura e l’umidità in ambienti di lavoro interni dove esiste il rischio di danni a causa di calore eccessivo, freddo o umidità elevata.
  • Articolo 607 del Regolamento sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro: obbligo di misurare regolarmente, ogni sei mesi, la temperatura, l’umidità e il calore radiante negli ambienti di lavoro interni.
  • Articolo 617 del Regolamento sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro: obbligo di fornire sale e acqua potabile in luoghi di lavoro dove si svolgono attività che comportano una sudorazione abbondante.

Riferimento: Regolamento sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro | Ricerca normativa e-Gov[ja]

Il contesto dell’obbligo di misure contro il colpo di calore a seguito della revisione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro in Giappone

Il contesto dell'introduzione di nuove misure contro il colpo di calore

La revisione legislativa è stata motivata dall’aumento degli infortuni sul lavoro dovuti alle ondate di calore degli ultimi anni.

In particolare, per i lavoratori all’aperto o per coloro che operano in ambienti interni con impianti di climatizzazione inadeguati, il colpo di calore rappresenta un rischio grave e potenzialmente letale. Secondo il rapporto del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese intitolato “Situazione degli infortuni sul lavoro dovuti al colpo di calore nell’anno Reiwa 6 (2024)” pubblicato nel 2023, il numero di persone colpite da colpo di calore sul posto di lavoro ha superato le 1.257, con un totale di 31 decessi. Si è ritenuto che le misure contro il colpo di calore precedentemente in atto fossero inadeguate a causa di “ritardi nella scoperta” e “mancanza di misure adeguate in caso di emergenza”.

Riferimento: Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare | “Situazione degli infortuni sul lavoro dovuti al colpo di calore nell’anno Reiwa 6 (2024)”[ja]

La necessità di rendere obbligatorie le misure contro il colpo di calore 1: Ritardi nella scoperta

Il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone ha raccolto le informazioni relative alla revisione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro in un documento intitolato “Rafforzamento delle misure contro il colpo di calore sul posto di lavoro”.

Secondo questo documento, tra il secondo e il quinto anno dell’era Reiwa (2020-2023), su 103 incidenti mortali causati dal colpo di calore, 78 casi sono stati scoperti quando le condizioni delle vittime erano già gravemente peggiorate, e questo ritardo nella scoperta è stato identificato come un problema significativo.

Sul campo di lavoro, i sintomi iniziali come vertigini e nausea spesso vengono scambiati per un malessere temporaneo e non vengono trattati adeguatamente, portando a un peggioramento rapido delle condizioni. Questo può condurre a trasporti di emergenza e, in alcuni casi, a incidenti mortali. Pertanto, è essenziale considerare il controllo delle condizioni fisiche e la rapida identificazione di qualsiasi anomalia come parte integrante delle attività lavorative, richiedendo l’istruzione e la preparazione di un sistema in cui ogni dipendente non trascuri i sintomi.

Riferimento: Rafforzamento delle misure contro il colpo di calore sul posto di lavoro | Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone[ja]

La necessità di rendere obbligatorie le misure contro il colpo di calore 2: Inadeguatezza nella gestione delle emergenze

Un altro problema è che i manuali di gestione delle emergenze in caso di colpo di calore non sono ben sviluppati, portando a ritardi o inadeguatezze nelle risposte sul campo. Secondo il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone, dei 103 incidenti mortali causati da colpi di calore tra il secondo anno dell’era Reiwa (2020) e il quinto anno dell’era Reiwa (2023), in 41 casi la mancata trasportazione tempestiva alle strutture mediche o la mancanza di un adeguato intervento è stata una delle cause.

Ad esempio, se non si effettuano trattamenti di raffreddamento prima di concedere una pausa, se vi è un ritardo nel contattare le strutture mediche, o se la conoscenza delle prime cure non è condivisa sul posto di lavoro, l’incapacità di rispondere a una crisi organizzativa può portare a un aggravamento dei danni. Alla luce di queste circostanze, la legge rivista sulla sicurezza e salute sul lavoro in Giappone ha stabilito come obbligo legale il “prevenire il peggioramento” e il “rafforzamento della risposta iniziale” in caso di colpo di calore.

Contenuto della revisione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro in vigore dal 1° giugno del 7° anno dell’era Reiwa (2025)

A partire dal 1° giugno del 7° anno dell’era Reiwa (2025), la revisione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro giapponese ha introdotto nuove disposizioni normative specifiche per le misure contro il colpo di calore, rendendo obbligatoria l’implementazione di un sistema di segnalazione e di misure preventive in lavori che soddisfano determinati requisiti.

Innanzitutto, l’articolo 22, paragrafo 2 della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro giapponese stabilisce che i luoghi di lavoro devono adottare misure per prevenire danni alla salute causati da alte temperature.

Articolo 22 – I datori di lavoro devono adottare le misure necessarie per prevenire i seguenti danni alla salute.

(Omissis)

2 – Danni alla salute causati da radiazioni, alte temperature, basse temperature, ultrasuoni, rumore, vibrazioni, pressione atmosferica anomala, ecc.

Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro | Ricerca normativa e-Gov[ja]

Inoltre, l’articolo 27 della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro giapponese prevede che le misure che i datori di lavoro devono adottare sono stabilite da un decreto del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare.

Articolo 27 – Le misure che i datori di lavoro devono adottare ai sensi degli articoli 20 a 25 e del paragrafo 1 dell’articolo 25-2, nonché le questioni che i lavoratori devono osservare ai sensi dell’articolo precedente, sono stabilite da un decreto del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare.

Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro | Ricerca normativa e-Gov[ja]

La revisione attuale ha introdotto misure contro il colpo di calore nel decreto del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, specificamente nell’articolo 612-2 del Regolamento sull’attuazione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro.

(Lavori che possono causare colpo di calore)

Articolo 612-2 – Quando si svolgono lavori che possono causare colpo di calore in luoghi caldi o in condizioni di calore continuo, i datori di lavoro devono preventivamente stabilire un sistema per segnalare se i lavoratori impegnati in tali lavori mostrano sintomi di colpo di calore o se vi è il sospetto che un colpo di calore si sia verificato, e devono informare i lavoratori su tale sistema.

2 – Quando si svolgono lavori che possono causare colpo di calore in luoghi caldi o in condizioni di calore continuo, i datori di lavoro devono preventivamente definire, per ogni luogo di lavoro, le procedure per l’allontanamento dal lavoro, il raffreddamento del corpo, la visita medica o il trattamento se necessario, e altre misure necessarie per prevenire il peggioramento dei sintomi del colpo di calore, e devono informare i lavoratori su tali misure e procedure.

Regolamento sull’attuazione della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro | Ricerca normativa e-Gov[ja]

Principi fondamentali delle modifiche legislative

Il principio fondamentale dietro l’attuale revisione è l’obbligo di stabilire un sistema minimo per la prevenzione del colpo di calore.

Sulla base dell’indice di calore “WBGT”, che valuta lo stress termico dovuto all’ambiente caldo, si richiede di adottare misure adeguate per le attività lavorative giudicate a rischio di colpo di calore.

Luoghi di lavoro che necessitano di misure contro il colpo di calore

Le misure contro il colpo di calore sono necessarie “quando si svolgono lavori continui in luoghi caldi o lavori che possono causare il colpo di calore”. I dettagli sono indicati nella circolare “Kihatsu 0520 numero 6 (20 maggio 2021)” come segue:

ContenutoDefinizione
Colpo di caloreTermine generale per disturbi che si manifestano in ambienti caldi e umidi, dove l’equilibrio idrico e salino del corpo (come il sodio) viene compromesso e la funzione di regolazione della temperatura corporea fallisce.
Luoghi caldiLuoghi dove la temperatura del bulbo umido nero (WBGT) è superiore a 28 gradi o la temperatura dell’aria è superiore a 31 gradi. Non si riferisce esclusivamente a specifiche aree di lavoro interne o esterne all’azienda, ma include anche situazioni come lavorare in luoghi di trasferta, quando i lavoratori si spostano e lavorano in più luoghi, o durante il trasferimento da un luogo di lavoro all’altro.
Lavori continui in luoghi caldi o lavori che possono causare il colpo di caloreLavori svolti in suddetti luoghi in modo continuativo per più di un’ora o che superano le quattro ore al giorno.

La determinazione di un luogo come caldo avviene, in linea di principio, misurando la temperatura del bulbo umido nero (WBGT) o la temperatura dell’aria nel luogo dove si svolge il lavoro. Inoltre, è possibile effettuare una valutazione utilizzando il sito di informazioni sulla prevenzione del colpo di calore gestito dal Ministero dell’Ambiente.

Inoltre, anche se il lavoro non rientra nelle attività che possono causare il colpo di calore, l’intensità del lavoro e le condizioni di abbigliamento possono aumentare il rischio di colpo di calore. Pertanto, si richiede agli imprenditori di impegnarsi ad adottare misure conformi al regolamento emendato.

Riferimento: Kihatsu 0520 numero 6 (20 maggio 2021) | Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare del Giappone[ja]

Misura 1: Stabilire e divulgare un sistema di segnalazione per i casi di colpo di calore

La prima misura contro il colpo di calore consiste nell’istituire un sistema di segnalazione, come previsto dall’articolo 612-2, paragrafo 1, del Regolamento Giapponese sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro (Japanese Industrial Safety and Health Act), e nel renderlo noto. È importante stabilire chi debba ricevere le segnalazioni all’interno dell’azienda e definire i contatti, poi divulgare queste informazioni in luoghi visibili all’interno dell’azienda, inviarle tramite e-mail o distribuirle in forma scritta.

Strategia 2: Preparare e divulgare misure per prevenire il peggioramento dei colpi di calore

La seconda strategia per contrastare i colpi di calore consiste nel preparare e divulgare le misure per prevenire il loro peggioramento, come stabilito dall’articolo 612-2, paragrafo 2, delle norme giapponesi sulla sicurezza e salute sul lavoro (Japanese Industrial Safety and Health Act). Le misure per prevenire il peggioramento dei colpi di calore includono:

  • Allontanamento dal lavoro in corso
  • Raffreddamento del corpo
  • Consultazione o trattamento medico, se necessario
  • Altre misure necessarie per prevenire il peggioramento dei sintomi del colpo di calore

Nei punti 6 e 7 delle linee guida del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese (Japanese Ministry of Health, Labour and Welfare) per il rafforzamento delle misure contro i colpi di calore nei luoghi di lavoro, sono presentati esempi di interventi per le persone a rischio di colpo di calore, organizzati in un flusso. Utilizzate questi esempi come riferimento per sviluppare misure preventive adatte alle condizioni specifiche del vostro luogo di lavoro. È inoltre necessario divulgare le misure contro il peggioramento dei colpi di calore una volta che sono state stabilite.

Penalità per le aziende che trascurano le misure contro il colpo di calore in Giappone

Penalità per il mancato intervento contro il colpo di calore

In caso di inadeguatezza delle misure contro il colpo di calore, le aziende possono essere soggette a orientamenti amministrativi, sanzioni amministrative o persino a pene penali.

Richiesta di risarcimento danni per inadempienza dell’obbligo di sicurezza in caso di mancato intervento contro il colpo di calore

Le aziende e i lavoratori stipulano contratti di lavoro (contratti di impiego). L’articolo 5 della Legge sui Contratti di Lavoro stabilisce che le aziende hanno l’obbligo di prendere le misure necessarie per garantire la sicurezza della vita e del corpo dei lavoratori durante il lavoro (obbligo di sicurezza). Se un lavoratore soffre di colpo di calore a causa della mancanza di misure preventive, l’azienda può essere ritenuta responsabile per violazione di questo obbligo di sicurezza e può essere richiesto un risarcimento danni.

Sanzioni amministrative per violazione dell’obbligo di misure contro il colpo di calore

L’Ufficio di ispezione delle norme del lavoro, un organo amministrativo relativo alla Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, è autorizzato a compiere le seguenti azioni, come stabilito dall’articolo 91 e seguenti della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro:

  • Accedere ai luoghi di lavoro
  • Interrogare le persone coinvolte
  • Ispezionare libri contabili, documenti e altri oggetti
  • Eseguire misurazioni dell’ambiente di lavoro
  • Sequestrare gratuitamente prodotti, materie prime o attrezzature necessarie per l’ispezione
  • Richiedere rapporti
  • Ordinare la comparizione
  • Ordinare la sospensione totale o parziale del lavoro
  • Ordinare la sospensione totale o parziale dell’uso di edifici o strutture

La risposta all’Ufficio di ispezione delle norme del lavoro e l’ordine di sospensione delle attività o dell’uso degli edifici possono imporre un onere significativo all’azienda.

Pene penali per violazione dell’obbligo di misure contro il colpo di calore

In caso di violazione dell’articolo 22 della Legge sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, che stabilisce l’obbligo di misure contro il colpo di calore, si può incorrere in una pena detentiva di massimo sei mesi o in una multa fino a 500.000 yen, come previsto dall’articolo 119, numero 1, della stessa legge. La pena può essere applicata sia ai rappresentanti o responsabili che all’azienda stessa.

Si noti che dal 1° giugno del 7° anno dell’era Reiwa (2025), le pene detentive e le pene di reclusione sono state unificate in una pena detentiva. Per maggiori dettagli, si prega di consultare l’articolo ‘【Giugno del 7° anno dell’era Reiwa (2025)】La riforma del codice penale e la nuova pena detentiva: significato della riforma e quattro punti chiave spiegati[ja]‘.

Riepilogo: Le aziende devono verificare immediatamente le misure contro il colpo di calore

Con l’entrata in vigore della legge riveduta sulla sicurezza e salute sul lavoro in Giappone (1 giugno 2025), le misure contro il colpo di calore nelle aziende sono diventate un obbligo legale significativamente più stringente. Si richiede una valutazione del rischio basata sui valori standard WBGT, nonché l’implementazione di misure di raffreddamento, un sistema di segnalazione e un manuale per le risposte iniziali. La mancata attuazione di queste misure può portare a sanzioni amministrative o penali. Se le misure non sono ancora state adottate, è richiesto di iniziare immediatamente a rispondere a queste esigenze.

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Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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