Punti da osservare quando si vende alcolici su un negozio online: Spiegazione della 'Legge Giapponese sulle Tasse sull'Alcol
Lo shopping online è diventato facilmente accessibile a chiunque. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza delle varie regolamentazioni legali che riguardano la sua apertura. Quindi, è possibile vendere alcolici attraverso lo shopping online?
Le leggi relative alla gestione di un negozio online includono leggi generali per tutti i negozi online, come la “Legge Giapponese sulle Transazioni Commerciali Specifiche”, la “Legge Giapponese per la Prevenzione della Concorrenza Sleale”, la “Legge Giapponese sulla Rappresentazione dei Premi”, la “Legge Giapponese sui Contratti Elettronici”, la “Legge Giapponese sulle Email Specifiche” e la “Legge Giapponese sulla Protezione delle Informazioni Personali”, così come leggi specifiche per determinati settori. In questo articolo, ci concentreremo sulla “Legge Giapponese sulle Tasse sull’Alcol”, una delle leggi specifiche per determinati settori.
https://monolith.law/corporate/onlineshop-act-on-specified-commercial-transactions[ja]
https://monolith.law/corporate/onlineshop-email-act-protection-of-personal-information[ja]
Legge sulle imposte sugli alcolici (Legge Giapponese sulle Imposte sugli Alcolici)
La differenza tra vendere alcolici in un ristorante e in un negozio di liquori risiede nel fatto che l’alcolico viene venduto aperto o meno.
Se si gestisce un ristorante e si vendono alcolici aperti, è necessario ottenere un permesso per l’attività di ristorazione dal dipartimento di sanità sulla base della legge giapponese sulla salute alimentare. D’altra parte, se si vendono alcolici non aperti, come bottiglie o barili, si rientra nella categoria di rivendita di alcolici secondo la legge giapponese sulle imposte sugli alcolici, quindi è necessaria una licenza separata per la vendita di alcolici.
La legge sulle imposte sugli alcolici è una legge che “impone un’imposta sugli alcolici dal punto di vista del garantire le entrate fiscali”. Nella legge sulle imposte sugli alcolici, “alcolici” si riferisce a bevande con un contenuto alcolico di 1 grado o superiore (compresi quelli che possono essere diluiti con acqua o altro per ridurre il loro contenuto alcolico a 1 grado o superiore, e quelli in polvere che possono essere dissolti in acqua o altro per diventare una bevanda con un contenuto alcolico di 1 grado o superiore).
Tuttavia, prodotti soggetti all’applicazione della legge giapponese sugli affari alcolici (che include prodotti che purificano alcol specifico come definito dalla legge o che diluiscono l’alcol a meno di 90 gradi e che sono chiaramente destinati a usi diversi dal consumo) e farmaci contenenti alcol e prodotti medicinali non farmaceutici che hanno ricevuto l’approvazione per la produzione (compresa la vendita di importazione) secondo la legge giapponese sui farmaci e i dispositivi medici, ecc., sono esclusi dagli alcolici secondo la legge sulle imposte sugli alcolici.
La legge sulle imposte sugli alcolici classifica gli alcolici in base al loro metodo di produzione e alle loro caratteristiche in alcolici frizzanti (birra, birra frizzante, ecc.), alcolici fermentati (sake, vino da frutta, ecc.), alcolici distillati (whisky, brandy, ecc.), e alcolici misti (mirin, liquori, ecc.), e applica diverse aliquote fiscali a ciascuna categoria.
Inoltre, gli alcolici classificati in queste quattro categorie sono ulteriormente suddivisi in 17 tipi di alcolici.
Con una licenza generale per la vendita al dettaglio di alcolici o una licenza all’ingrosso di tutti gli alcolici, è possibile gestire tutti i tipi di alcolici in linea di principio, ma con una licenza per la vendita al dettaglio di alcolici tramite vendita a distanza, i tipi di alcolici che si possono gestire sono limitati.
Licenza di vendita al dettaglio di alcolici per vendita a distanza
Nel settore della produzione e vendita di alcolici, è adottato un sistema di licenze per garantire un’efficace riscossione delle accise e un agevole trasferimento ai consumatori.
Se si intende avviare un’attività di vendita di alcolici, è necessario ottenere una licenza di vendita di alcolici per ogni punto vendita, in base alle disposizioni della legge giapponese sulle accise (“Legge sulle accise giapponese”), dal direttore dell’ufficio delle imposte competente per il luogo in cui si trova il punto vendita. Questa licenza di vendita di alcolici è classificata in base al luogo di vendita e al metodo di vendita, tra cui c’è la “Licenza di vendita al dettaglio di alcolici per vendita a distanza”, che consente la vendita al dettaglio di alcolici su Internet, ovvero la vendita a distanza (vendita che si svolge presentando le condizioni del prodotto, il prezzo di vendita e altre condizioni su Internet, inviando cataloghi, ecc., e accettando le richieste di contratti di vendita tramite posta, telefono o altri mezzi di comunicazione, a un’ampia gamma di consumatori in due o più prefetture).
Con la Licenza di vendita al dettaglio di alcolici per vendita a distanza, non è possibile effettuare vendite al dettaglio di alcolici in negozio (accettare richieste di contratti di vendita di alcolici in negozio o consegnare alcolici in negozio) o vendite al dettaglio rivolte esclusivamente ai consumatori di una singola prefettura.
Inoltre, per preservare le accise sugli alcolici, è necessario mantenere un equilibrio tra offerta e domanda di alcolici, quindi l’ambito degli alcolici che possono essere venduti a distanza è limitato come segue:
- Alcolici prodotti e venduti da produttori di alcolici nazionali, la cui quantità di trasferimento tassabile annuale per ciascun articolo è inferiore a 3.000 kilolitri
- Alcolici prodotti su commissione da produttori diversi dai produttori specifici utilizzando prodotti tipici locali (limitati ai prodotti tipici della regione in cui si trova il committente), la cui quantità totale prodotta su commissione è inferiore a 3.000 kilolitri
- Alcolici importati (non ci sono limiti sulla tipologia o quantità di alcolici importati)
Quindi, con la Licenza di vendita al dettaglio di alcolici per vendita a distanza, non è possibile vendere tutti i tipi di alcolici.
Requisiti per la licenza di vendita al dettaglio di alcolici tramite vendita a distanza
Per ottenere la licenza di vendita al dettaglio di alcolici tramite vendita a distanza, è necessario che il richiedente, il rappresentante legale del richiedente, gli amministratori della società richiedente, il gestore del punto vendita richiesto e il punto vendita richiesto soddisfino i seguenti requisiti.
- Requisiti personali (Articolo 10, punti 1-8, della Legge Giapponese sulle Accise)
(1) Se il richiedente ha ricevuto una sanzione di revoca della licenza di produzione o di vendita di alcolici o della Legge Giapponese sulle Attività Alcoliche, devono essere trascorsi tre anni dalla data della sanzione.
(2) Se il richiedente era un amministratore che eseguiva le operazioni di una società che ha ricevuto una sanzione di revoca della licenza di produzione o di vendita di alcolici o della Legge Giapponese sulle Attività Alcoliche entro un anno prima della data in cui si è verificata la causa della revoca, devono essere trascorsi tre anni dalla data in cui la società ha ricevuto la sanzione.
(3) Il richiedente non ha ricevuto alcuna sanzione per il mancato pagamento delle tasse nazionali o locali nei due anni precedenti la domanda.
(4) Se il richiedente è stato condannato a una multa o ha ricevuto una sanzione di notifica per aver violato le leggi e i regolamenti relativi alle tasse nazionali o locali, devono essere trascorsi tre anni dalla data in cui la pena è stata eseguita o dalla data in cui è stata eseguita la notifica.
(5) Se il richiedente è stato condannato a una multa in base alle disposizioni della Legge Giapponese sull’Interdizione del Consumo di Alcol da parte di Minori, della Legge Giapponese sulla Regolamentazione e il Miglioramento delle Attività Commerciali (limitato alla parte relativa alla fornitura di alcolici a persone di età inferiore a 20 anni), della Legge Giapponese sulla Prevenzione di Atti Ingiusti da parte dei Membri delle Organizzazioni Criminali, del Codice Penale Giapponese (reati di lesioni, assistenza sul luogo del reato, aggressione, preparazione e raduno di armi, minacce o abuso di fiducia) o della Legge Giapponese sulla Punizione di Atti Violenti, devono essere trascorsi tre anni dalla data in cui la pena è stata eseguita o dalla data in cui è stata eseguita la notifica.
(6) Se il richiedente è stato condannato a una pena detentiva, devono essere trascorsi tre anni dalla data in cui la pena è stata eseguita o dalla data in cui è stata eseguita la notifica.
2. Requisiti di localizzazione (Articolo 10, punto 9, della Legge Giapponese sulle Accise)
Non si intende stabilire un punto vendita in un luogo ritenuto inadeguato per la supervisione senza un motivo valido.
- Requisiti di base per la gestione (Articolo 10, punto 10, della Legge Giapponese sulle Accise)
Il richiedente della licenza non ha ricevuto una decisione di avvio della procedura di fallimento senza aver ottenuto la riabilitazione, e non si ritiene che la base della gestione sia debole.
Obbligo di registrazione ai sensi della Legge Giapponese sulle Tasse Alcoliche
I venditori di alcolici sono tenuti a registrare le seguenti informazioni relative all’acquisto e alla vendita di alcolici nei loro libri contabili:
Per quanto riguarda gli acquisti, devono essere registrati per ciascuna categoria di alcolici e per ciascuna divisione di applicazione del tasso di imposta (come la percentuale di alcol), i seguenti dettagli:
- Quantità acquistata
- Prezzo di acquisto
- Data di acquisto
- Indirizzo e nome o denominazione del fornitore
Per quanto riguarda le vendite, devono essere registrati per ciascuna categoria di alcolici e per ciascuna divisione di applicazione del tasso di imposta (come la percentuale di alcol), i seguenti dettagli:
- Quantità venduta
- Prezzo di vendita
- Data di vendita
- Indirizzo e nome o denominazione del cliente
È necessario che i venditori di alcolici mantengano costantemente questi registri per ogni punto vendita e li conservino per cinque anni dopo la chiusura del libro contabile.
Prevenzione del consumo di alcolici da parte di persone di età inferiore ai 20 anni
Quando si effettua la vendita di alcolici online, è necessario visualizzare le seguenti informazioni:
- Sulle pubblicità o cataloghi di alcolici (inclusi quelli online), deve essere visualizzato un avviso che dice “È illegale per le persone di età inferiore ai 20 anni consumare alcol” o “Non vendiamo alcolici a persone di età inferiore ai 20 anni”
- Sui moduli di ordine di alcolici (o sulle pagine di ordine online), deve essere fornito uno spazio per l’età del richiedente e vicino a questo spazio deve essere visualizzato un avviso che dice “È illegale per le persone di età inferiore ai 20 anni consumare alcol” o “Non vendiamo alcolici a persone di età inferiore ai 20 anni”
- Sulle fatture (o notifiche online), deve essere visualizzato un avviso che dice “È illegale per le persone di età inferiore ai 20 anni consumare alcol”
Per quanto riguarda la prevenzione del consumo di alcol da parte di persone di età inferiore ai 20 anni, la “Legge giapponese sulla proibizione del consumo di alcol da parte di minori” proibisce ai venditori di alcolici o ai ristoratori di “vendere o fornire alcolici a persone di età inferiore ai 20 anni sapendo che lo useranno per bere” (Articolo 1, Paragrafo 3 della Legge giapponese sulla proibizione del consumo di alcol da parte di minori), e chi viola questa disposizione può essere multato fino a 500.000 yen. Inoltre, è necessario rispettare l'”obbligo di verificare l’età e di prendere altre misure necessarie” (Articolo 1, Paragrafo 4 della Legge giapponese sulla proibizione del consumo di alcol da parte di minori).
Inoltre, in risposta a ciò, la “Legge giapponese sulle tasse sull’alcol” prevede che se un venditore di alcolici viene multato per aver violato la “Legge giapponese sulla proibizione del consumo di alcol da parte di minori”, la sua licenza per vendere alcolici può essere revocata.
Riassunto
La licenza di vendita al dettaglio di alcolici online, necessaria per vendere alcolici su Internet, viene rilasciata dall’ufficio delle imposte competente situato nel luogo in cui si intende ottenere la licenza di vendita. Dopo l’esame, se non ci sono problemi, la licenza viene rilasciata. Tuttavia, in generale, ci vogliono alcuni mesi dall’applicazione.
È necessario capire correttamente le leggi e altre cose necessarie per l’operazione e fare domanda in anticipo.
Misure adottate dal nostro studio legale
Lo studio legale Monolith è un’agenzia legale con un’elevata specializzazione in IT, in particolare Internet e diritto. Negli ultimi anni, la necessità di controlli legali nel campo dello shopping online è in costante aumento. Il nostro studio legale analizza i rischi legali associati alle attività commerciali esistenti e previste, tenendo conto delle varie normative legali, e mira a legalizzare le attività commerciali senza interromperle il più possibile. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.