L'ambito della protezione legale nell'utilizzo secondario dei contenuti dei videogiochi

La natura di opere d’autore nei dialoghi dei videogiochi
La legge giapponese sul diritto d’autore (Articolo 2, Paragrafo 1, Numero 1) definisce un’opera d’autore come “un’opera che esprime in modo creativo pensieri o sentimenti e che appartiene al dominio della letteratura, della scienza, dell’arte o della musica”.
Generalmente, si ritiene che brevi battute o espressioni standard all’interno dei videogiochi non soddisfino il requisito della creatività e, pertanto, spesso non sono protette come opere d’autore.
Tuttavia, è necessario prestare attenzione quando si utilizzano battute famose o riconosciute per la loro creatività, o espressioni come “じぇじぇじぇ” o “でもそんなの関係ねぇ” che sono state registrate come marchi commerciali.
Protezione dei diritti d’autore dei personaggi dei videogiochi
Partendo da questa definizione basilare di opera, i videogiochi possiedono la natura di opere composite e l’utilizzo dei loro elementi costitutivi è soggetto a restrizioni ai sensi della legge sui diritti d’autore. In particolare, la pubblicazione di immagini di personaggi su un sito web può costituire una violazione del diritto di comunicazione al pubblico (articolo 23 della legge giapponese sui diritti d’autore), mentre la pubblicazione su un opuscolo può violare il diritto di riproduzione (articolo 21 della legge giapponese sui diritti d’autore).
Tuttavia, la protezione legale dei “personaggi” è stata limitata dalla Corte Suprema nel caso del “Cravatta di Popeye” (sentenza della Corte Suprema del 17 luglio 1997 (anno 9 dell’era Heisei), volume 51, numero 6, pagina 2714, selezione dei casi di diritto d’autore [5ª edizione], pagina 56). Secondo questa sentenza, l’uso del solo nome di un personaggio apparso in un videogioco potrebbe non richiedere l’autorizzazione ai sensi della legge sui diritti d’autore.
Limitazioni all’uso di immagini di personaggi
Per essere più specifici, quando si utilizza l’espressione visiva di un personaggio, sia che si tratti di una copia di quello utilizzato all’interno di un gioco, sia che si tratti di un disegno simile creato indipendentemente, si può incorrere nella violazione del diritto di riproduzione (articolo 21 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore). Inoltre, nel caso in cui si disegni un personaggio in modo indipendente, si potrebbe anche violare il diritto all’integrità dell’opera dell’autore (articolo 20 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore), pertanto si raccomanda di ottenere l’autorizzazione dal titolare del diritto d’autore.
Limitazioni legali nell’uso dei contenuti di gioco nei tornei di eSport
Queste restrizioni legali rappresentano una sfida particolarmente importante nell’organizzazione di tornei di eSport.
Uno dei principali problemi legali che gli organizzatori devono affrontare è l’uso di contenuti quali personaggi dei giochi o battute all’interno del gioco.
Quando si utilizzano questi elementi sul sito web del torneo o nei depliant, è necessario un’attenta valutazione riguardo a molteplici diritti di proprietà intellettuale.
Protezione tramite il Diritto dei Marchi e la Legge sulla Prevenzione della Concorrenza Sleale
Inoltre, per quanto riguarda l’uso dei nomi dei personaggi, è necessario considerare anche la protezione legale al di fuori della legge sul diritto d’autore.
Se per il nome del personaggio in questione è stato registrato un marchio, o se il personaggio è stato oggetto di una strategia di media mix che ha portato allo sviluppo di prodotti e il nome è diventato noto o riconosciuto come nome di un prodotto o servizio, potrebbe esserci il rischio di violazione del diritto dei marchi o di infrazione della Legge sulla Prevenzione della Concorrenza Sleale giapponese (articolo 2, paragrafi 1 e 2).
Punti di attenzione nella pratica
Integrando le prospettive legali sopra menzionate, nell’ambito della gestione di un evento, l’utilizzo di contenuti di giochi implica che l’uso di nomi di personaggi o battute può essere relativamente libero, mentre l’uso di elementi visivi richiede generalmente il permesso del titolare dei diritti. In ogni caso, è consigliabile considerare la possibilità di protezione tramite diritti di marchio e, se necessario, verificare con il titolare dei diritti.