È possibile l'uso commerciale di ChatGPT? Un avvocato spiega anche i problemi di diritto d'autore

Dal novembre 2022 (anno 2022 del calendario gregoriano), l’IA di generazione di linguaggio naturale, ChatGPT, ha attirato molta attenzione. Molti potrebbero considerare se sia possibile utilizzarlo commercialmente per la sua capacità di rispondere rapidamente a domande in vari campi con frasi sofisticate.
L’uso commerciale di ChatGPT è possibile, purché si rispettino le regole. In questo articolo, spiegheremo i vantaggi e le precauzioni per coloro che stanno considerando di integrare ChatGPT nel loro business. Presenteremo anche alcuni casi di uso commerciale effettivo, quindi si prega di usarli come riferimento.
È possibile l’utilizzo commerciale di ChatGPT?
Per rispondere subito alla domanda, sì, ChatGPT può essere utilizzato a scopo commerciale. L’utilizzo commerciale può portare a benefici come l’aumento della produttività nel business e la riduzione dei costi del personale. Chiunque può iniziare a utilizzare ChatGPT semplicemente registrando un account. È possibile utilizzarlo gratuitamente, ma se si sceglie di utilizzare il modello GPT4, che è più performante, sarà possibile utilizzare non solo dati di testo, ma anche dati di immagine.
Anche in Giappone, ci sono già aziende che hanno implementato ChatGPT.
Nel maggio 2023 (anno 2023 del calendario gregoriano), Bengo4.com, un sito web giapponese che offre consulenze legali online da avvocati, ha annunciato l’inizio di un test per un servizio di chat AI basato su ChatGPT, chiamato ‘Bengo4.com Chat Legal Consultation (versione alpha)[ja]‘.
Esempi di utilizzo commerciale di ChatGPT

ChatGPT, un’intelligenza artificiale di generazione di linguaggio naturale, può essere utilizzata commercialmente per scopi come:
- Assistenza nella creazione di testi
- Supporto al cliente
- Sviluppo di software
- Costruzione di chatbot, ecc.
ChatGPT è particolarmente abile nella generazione di testi e può esprimersi in modo naturale come un essere umano. Pertanto, può essere utilizzato anche per la creazione di contenuti web per l’acquisizione di clienti per la propria azienda.
Inoltre, può essere utilizzato per la creazione di articoli di blog, la sintesi di testi e la traduzione di lingue straniere. Automatizzando il supporto al cliente utilizzando ChatGPT, sarà possibile rispondere alle richieste dei clienti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, eliminando la necessità di avere personale in attesa in un call center.
Sull’uso commerciale di ChatGPT e i diritti d’autore
In linea di principio, l’uso commerciale di ChatGPT in conformità con i termini di servizio non presenta problemi, ma è necessario prestare attenzione alle questioni relative ai diritti d’autore.
Nessun problema con i termini di servizio di OpenAI, l’operatore
Anche se un utente crea un testo utilizzando ChatGPT, non si genera alcun diritto d’autore per la società OpenAI che gestisce ChatGPT. Nei termini di servizio di OpenAI, è chiaramente indicato che tutti i diritti sui testi o contenuti generati da ChatGPT attraverso l’input dell’utente sono trasferiti all’utente.
Tra le parti e nella misura consentita dalla legge applicabile, possiedi tutti gli Input. Fermo restando il tuo rispetto di questi Termini, OpenAI ti assegna tutti i suoi diritti, titoli e interessi in e per l’Output. Questo significa che puoi utilizzare il Contenuto per qualsiasi scopo, incluso scopi commerciali come la vendita o la pubblicazione, se rispetti questi Termini.
Citazione: Termini di utilizzo di OpenAI
Nel giugno 2023 (anno 2023 del calendario gregoriano), l’Agenzia per gli Affari Culturali giapponese ha tenuto un seminario sul diritto d’autore, in cui è stata espressa un’opinione sulla relazione tra l’IA e il diritto d’autore. Secondo questo, la decisione sulla violazione del diritto d’autore nella “fase di generazione/utilizzo” è la stessa della normale violazione del diritto d’autore, a meno che non sia permesso utilizzare la “limitazione del diritto d’autore” (articoli 30-47-8 della legge giapponese sul diritto d’autore). Inoltre, se viene riconosciuta la somiglianza o la dipendenza tra l’oggetto generato e l’opera d’arte, il titolare del diritto d’autore può richiedere un risarcimento per danni o un’ingiunzione per violazione del diritto d’autore, e può anche essere soggetto a sanzioni penali.
Inoltre, nei termini di OpenAI, è anche chiaramente indicato che “se qualcun altro detiene i diritti d’autore sul testo inserito dall’utente, questo non si applica”. In altre parole, il testo generato inserendo nel campo di chat di ChatGPT un testo su cui qualcun altro detiene i diritti d’autore potrebbe violare i diritti d’autore di terzi.
Possibilità che i dati di apprendimento includano opere di terzi
D’altra parte, è possibile che le informazioni utilizzate da ChatGPT per l’apprendimento automatico includano opere di terzi.
ChatGPT raccoglie una vasta quantità di informazioni da Internet e le utilizza per l’apprendimento. Se i dati utilizzati per l’apprendimento includono l’opera di qualcuno, non si può negare la possibilità che i contenuti prodotti da queste informazioni possano violare i diritti dell’autore.
Ad esempio, nel febbraio 2023, importanti media e creatori, tra cui il Wall Street Journal e la CNN degli Stati Uniti, hanno protestato contro OpenAI, affermando che i loro articoli e opere sono stati utilizzati senza permesso e che i loro diritti di proprietà intellettuale sono stati violati.
Tuttavia, anche tra gli esperti, le opinioni sono divise su se la presenza di opere d’arte nei dati di apprendimento di ChatGPT possa causare problemi di diritto d’autore.
Riferimento: OpenAI è criticata dai media per aver utilizzato articoli per addestrare ChatGPT|Bloomberg
Punti da considerare quando si utilizza ChatGPT per scopi commerciali

Purtroppo, ChatGPT non è un sistema onnipotente. Quando si utilizza ChatGPT per scopi commerciali, ci sono alcuni punti da considerare.
- Le informazioni inserite potrebbero essere utilizzate come dati di apprendimento per ChatGPT
- Le informazioni prodotte potrebbero non essere corrette, quindi è necessario un controllo umano
Non inserire informazioni personali o riservate
Quando si utilizza ChatGPT, per prevenire la divulgazione e la diffusione di informazioni, non si dovrebbero inserire informazioni personali o riservate.
Nel capitolo 3 dei termini di servizio di OpenAI, che gestisce ChatGPT, è stabilito quanto segue:
OpenAI può utilizzare i Contenuti per fornire e mantenere i Servizi, conformarsi alla legge applicabile e far rispettare le nostre politiche.
Termini di utilizzo di OpenAI
In altre parole, c’è la possibilità che le informazioni inserite in ChatGPT vengano utilizzate come dati di apprendimento.
Nel marzo 2023 (anno 2023 del calendario gregoriano), è stato rivelato che, dopo che la grande azienda coreana Samsung ha permesso l’uso di ChatGPT all’interno dell’azienda, sono state divulgate due informazioni sulle attrezzature nel reparto semiconduttori e una sul contenuto di una riunione. Subito dopo, l’azienda ha vietato l’uso di ChatGPT all’interno dell’azienda.
Non solo in Corea, ma anche negli Stati Uniti, grandi banche come JP Morgan Chase, Bank of America, Citigroup, Wells Fargo e Goldman Sachs hanno notevolmente limitato l’uso di ChatGPT da parte dei loro dipendenti.
Il contenuto e l’espressione delle informazioni prodotte possono essere inappropriati
ChatGPT non garantisce sempre di produrre una risposta che corrisponda all’intenzione dell’utente che ha inserito le informazioni. L’IA non può considerare se la frase che produce è eticamente corretta o no, e non può distinguere tra fatti e fake news. Poiché ChatGPT apprende da una grande quantità di dati, i contenuti dei dati di apprendimento possono includere informazioni distorte, discriminanti o violente.
Per quanto riguarda la produzione di espressioni inappropriate, anche OpenAI sta adottando misure cautelative, ma non sono perfette. È necessario che un essere umano verifichi se il contenuto prodotto è accurato e non contravviene all’ordine pubblico e ai buoni costumi.
Inoltre, ChatGPT mostra solo i risultati che ha analizzato come “probabilmente corretti” sulla base dei dati di apprendimento. Pertanto, in situazioni che richiedono conoscenze specialistiche, è sempre necessaria una verifica da parte di un esperto.
I vantaggi dell’utilizzo commerciale di ChatGPT

L’utilizzo commerciale di ChatGPT offre vantaggi come l’aumento della produttività e la riduzione dei costi. Inoltre, l’introduzione delle funzionalità di ChatGPT nei prodotti o servizi può portare a un miglioramento della qualità del servizio.
Porta a un notevole miglioramento dell’efficienza del lavoro
Se si utilizza ChatGPT a scopo commerciale, si può ottenere un grande miglioramento dell’efficienza del lavoro.
- Creazione di e-mail aziendali
- Traduzione in inglese
- Riassunto di testi
- Creazione di rapporti
- Controllo dei bug del codice
- Creazione di manuali operativi, ecc.
Assegnando a ChatGPT i compiti che fino ad ora venivano eseguiti manualmente come lavoro di routine, è possibile ridurre notevolmente il tempo di lavoro. Con ChatGPT, è possibile prevenire errori di distrazione come errori di battitura.
Porta a una riduzione dei costi, come i costi del personale
Se ChatGPT svolge il lavoro che fino ad ora è stato svolto dagli esseri umani, si può ottenere una riduzione dei costi del personale.
Ad esempio, se si introduce ChatGPT nelle operazioni degli operatori telefonici, è possibile automatizzare il processo di risposta alle domande una per una, risparmiando così molto tempo e risorse umane.
Inoltre, se si integra la funzionalità di ChatGPT nel proprio prodotto e si addestra a rispondere alle domande previste, gli utenti possono risolvere i problemi da soli, riducendo il numero di richieste. Se si utilizza ChatGPT in modo efficiente, è possibile gestire il lavoro con meno persone, portando a una riduzione dei costi del personale e di altri costi.
Migliora il sistema di supporto
Con l’avanzamento dell’introduzione di ChatGPT, sarà possibile fornire un servizio di assistenza clienti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, in qualsiasi lingua.
Il servizio di assistenza clienti fino ad ora aveva limiti di tempo e barriere linguistiche. Tuttavia, poiché ChatGPT supporta oltre 100 lingue, tra cui inglese e giapponese, è possibile rispondere alle domande dei clienti senza percepire la barriera linguistica.
Inoltre, poiché l’IA non ha bisogno di riposo, sarà possibile fornire un servizio di assistenza clienti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.
Riassunto: Consultare un esperto per l’uso commerciale di ChatGPT
L’uso commerciale di ChatGPT è possibile. Integrando ChatGPT nelle operazioni aziendali, è possibile eliminare le attività precedentemente svolte dagli esseri umani, portando a una riduzione dei costi, come i costi del personale.
Tuttavia, è necessario prestare attenzione alla divulgazione di informazioni e alla violazione dei diritti d’autore. Se il prompt inserito in ChatGPT contiene opere protette da copyright, il testo prodotto potrebbe violare i diritti d’autore di terzi. Inoltre, è necessario fare attenzione al fatto che le informazioni inserite potrebbero essere utilizzate come dati di apprendimento per ChatGPT.
Inoltre, ci sono regole relative all’uso commerciale stabilite nei termini di servizio di OpenAI. I termini di servizio di OpenAI vengono aggiornati frequentemente. Quando si utilizza ChatGPT per scopi commerciali, è consigliabile consultare un esperto per assicurarsi che non ci siano problemi con il metodo di utilizzo.
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con una vasta esperienza in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Il business dell’IA comporta molti rischi legali, e il supporto di avvocati esperti in questioni legali relative all’IA è assolutamente essenziale. Il nostro studio, con un team di avvocati esperti in IA e ingegneri, fornisce un supporto legale avanzato per le imprese di IA, inclusa ChatGPT, come la creazione di contratti, l’esame della legalità dei modelli di business, la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e la gestione della privacy. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
Settori di competenza dello Studio Legale Monolith: Diritto dell’IA (ChatGPT, ecc.)[ja]