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Protezione dell'identificazione dei team di eSport tramite i diritti di proprietà intellettuale

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Protezione dell'identificazione dei team di eSport tramite i diritti di proprietà intellettuale

Garantire l’efficacia della protezione dei marchi nel settore degli eSport

La protezione dei marchi nel settore degli eSport sta diventando sempre più importante con l’espansione del mercato.
Si raccomanda che gli organizzatori che hanno acquisito i diritti conducano regolari ricerche di mercato e monitoraggio su Internet per identificare tempestivamente l’uso non autorizzato.
In caso di scoperta di un uso non autorizzato, è necessario valutare la risposta appropriata, come l’invio di lettere di avvertimento o l’attuazione di procedure legali, a seconda delle circostanze.

Inoltre, quando si esercitano questi diritti, è importante considerare anche il rapporto con la comunità dei fan. In particolare, per usi non commerciali o a scopo di supporto, potrebbe essere opportuno considerare un approccio flessibile.
Per realizzare una protezione dei diritti efficace, è fondamentale scegliere gli strumenti legali di protezione più appropriati.

Altri mezzi di protezione legale

Anche in assenza di registrazione di un marchio, le indicazioni distintive che hanno acquisito notorietà tra i consumatori possono essere protette come “indicazioni di prodotti o servizi” ai sensi degli articoli 2, paragrafo 1, punti 1 e 2, della Legge Giapponese sulla Prevenzione della Concorrenza Sleale. Questa protezione richiede che siano soddisfatti determinati requisiti, come la notorietà dell’indicazione e il rischio di confusione, ma offre una tutela più flessibile rispetto alla registrazione del marchio.

Inoltre, per quanto riguarda loghi e mascotte, l’organizzazione che detiene i diritti d’autore può esercitare i diritti previsti dagli articoli 112-114 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore e dall’articolo 709 del Codice Civile Giapponese. La protezione offerta dal diritto d’autore si applica alle espressioni creative e, a differenza del diritto di marchio, i diritti sorgono senza la necessità di una registrazione.

La pratica della protezione legale attraverso la registrazione dei marchi

Molti team sportivi professionali, per assicurarsi una protezione dei diritti più affidabile, procedono alla registrazione del loro marchio in base all’articolo 3, paragrafo 1, della Legge Giapponese sui Marchi (Trademark Law).
Con la registrazione, l’organizzazione gestrice diventa titolare del marchio e acquisisce il diritto di utilizzare esclusivamente il segno distintivo.
Questo permette di esercitare il diritto di richiesta di cessazione e il diritto di richiesta di risarcimento danni nei confronti di chi lo utilizzi senza autorizzazione, in base all’articolo 36 della Legge Giapponese sui Marchi e all’articolo 709 del Codice Civile Giapponese (Civil Code), con un onere probatorio ridotto grazie alla norma sull’estimazione del danno dell’articolo 38 della Legge Giapponese sui Marchi.
Inoltre, è possibile esercitare i diritti anche nei confronti di segni distintivi simili (articolo 37 della Legge Giapponese sui Marchi).

Tuttavia, l’efficacia del diritto di marchio è limitata all’ambito dei prodotti e servizi specificati, e la violazione dei diritti si verifica solo in caso di cosiddetto uso marchiario.
Ad esempio, la menzione del nome di una squadra in una recensione su un giocatore su Internet, di norma, non costituisce una violazione dei diritti.

Quando si considera la registrazione di un marchio, è importante scegliere i prodotti e servizi appropriati tenendo conto dello sviluppo futuro dell’attività.
Per esempio, nel caso di un team di eSport, è necessario considerare una protezione dei diritti che includa non solo prodotti e servizi legati ai giochi, ma anche articoli di abbigliamento ed eventi di intrattenimento.

Il quadro di protezione legale dei segni distintivi

L’importanza di tale protezione legale deriva dalle caratteristiche dell’industria degli eSport.
Nel settore degli eSport, le attività sono spesso condotte utilizzando segni distintivi specifici delle organizzazioni, in particolare da parte dei team professionali.
Ad esempio, si osservano casi in cui i giocatori utilizzano nomi d’attività (nomi dei giocatori) al posto dei loro veri nomi nelle attività di marketing, o dove i team sviluppano prodotti utilizzando il logo della squadra.

In particolare, negli ultimi anni, con l’aumento del numero di giocatori di eSport, la notorietà di team e giocatori è cresciuta e il mercato dei prodotti correlati è in tendenza espansiva.
Questi beni intellettuali sono il risultato dell’attività creativa delle organizzazioni e, dato che il loro uso non autorizzato può portare a perdite economiche, è richiesta una protezione adeguata.

Punti di attenzione pratici nella determinazione e nell’uso di identificativi

Quando un’organizzazione adotta un nuovo identificativo, è fondamentale condurre una ricerca preliminare per evitare conflitti con marchi registrati esistenti o segni distintivi noti.
Se la ricerca è insufficiente, possono sorgere rischi di violazione dei diritti che portano a richieste di cessazione.
In particolare, nel campo degli eSport, dove le attività internazionali sono comuni, è necessario verificare lo stato dei diritti anche all’estero.

Inoltre, quando si commissiona la creazione di loghi o altri elementi a fornitori esterni, è necessario chiarire per contratto l’attribuzione dei diritti d’autore e l’ambito delle licenze d’uso.
Specificamente, sarebbe opportuno definire dettagliatamente l’ambito della cessione dei diritti d’autore, la possibilità di riutilizzo secondario e l’ambito dell’uso esclusivo.

Per quanto riguarda i nomi d’arte degli atleti, definire chiaramente l’inventore del nome, le condizioni d’uso e il trattamento dopo la conclusione del contratto attraverso un contratto di gestione può prevenire conflitti futuri.
È particolarmente importante formare un accordo chiaro in anticipo riguardo ai diritti di utilizzo del nome del giocatore dopo il trasferimento o il ritiro.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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