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La citazione di screenshot di Twitter costituisce una violazione del diritto d'autore? Spiegazione della sentenza del 2023 (Anno 5 dell'era Reiwa)

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La citazione di screenshot di Twitter costituisce una violazione del diritto d'autore? Spiegazione della sentenza del 2023 (Anno 5 dell'era Reiwa)

Per utilizzare l’opera di un’altra persona, in linea di principio, è necessario ottenere il permesso dell’autore. Se si duplica o si trasmette al pubblico l’opera di un’altra persona senza permesso, si violano i diritti di duplicazione e di trasmissione al pubblico che l’autore possiede.

Tuttavia, se si tratta di un “citazione” legittima secondo la legge sul diritto d’autore giapponese, non si commette una violazione del diritto d’autore anche senza il consenso dell’autore.

Allora, diventa una violazione del diritto d’autore se si allega un’immagine screenshot di un tweet di un’altra persona e si twitta? Ci sono precedenti su questo punto.

Il giudizio di primo grado (sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 10 dicembre 2021 (anno 3 dell’era Reiwa)) ha attirato l’attenzione sulla decisione del tribunale che considerava la citazione di screenshot su Twitter come una violazione del diritto d’autore. Tuttavia, il 13 aprile 2023 (anno 5 dell’era Reiwa), è stata emessa una sentenza completamente opposta nel processo d’appello (sentenza del Tribunale Superiore della Proprietà Intellettuale), attirando l’attenzione.

In questo articolo, un avvocato spiegherà i punti chiave della sentenza del Tribunale Superiore della Proprietà Intellettuale del 13 aprile 2023 (anno 5 dell’era Reiwa) e le precauzioni da prendere quando si citano opere d’autore online.

Allegare uno screenshot di Twitter è una violazione del diritto d’autore?

Contesto del caso

Il caso ha avuto origine quando il querelante ha sostenuto che un post su Twitter, che includeva uno screenshot del suo tweet, pubblicato tra il 18 e il 21 marzo 2021, costituiva una violazione del diritto d’autore. Pertanto, il querelante ha citato NTT Docomo e ha richiesto la divulgazione delle informazioni dell’autore anonimo, basandosi sull’articolo 4, paragrafo 1, della “Legge Giapponese sulla Limitazione della Responsabilità dei Fornitori di Servizi Internet”.

I punti controversi in questo caso erano:

  • Se allegare uno screenshot a un tweet equivale a una “citazione”
  • Se un tale tweet è conforme a una “pratica equa”

Questi erano i punti in questione.

Nella sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 10 dicembre 2021 (anno 3 dell’era Reiwa), si è stabilito che l’uso di uno screenshot come citazione, senza utilizzare la funzione di retweet fornita da Twitter e in violazione dei termini di servizio di Twitter, non è conforme a una pratica equa e non soddisfa i requisiti per una citazione come definito nell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore, riconoscendo quindi una violazione del diritto d’autore.

In risposta a ciò, NTT Docomo, l’imputato, ha fatto appello. Nella sentenza d’appello del Tribunale Superiore per la Proprietà Intellettuale del 13 aprile 2025 (anno 5 dell’era Reiwa), si è stabilito che “il metodo di citazione che consiste nell’allegare uno screenshot può essere considerato una pratica equa ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore”, giungendo a una conclusione diametralmente opposta e stabilendo che il post in questione non costituiva una violazione del diritto d’autore. Di conseguenza, non si è arrivati alla divulgazione delle informazioni dell’autore. (Sentenza del Tribunale Superiore per la Proprietà Intellettuale, 13 aprile 2025, anno 5 dell’era Reiwa)

Ora, per quanto riguarda la questione se l’uso di uno screenshot come citazione costituisca una violazione del diritto d’autore, spiegheremo i punti chiave delle sentenze dei rispettivi tribunali, che hanno emesso giudizi diversi sulla legittimità della citazione secondo la Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.

La sentenza del tribunale di primo grado (Tribunale Distrettuale di Tokyo) che ha riconosciuto la violazione del diritto d’autore

Nella sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo di primo grado (10 dicembre dell’anno 3 dell’era Reiwa (2021)), si è stabilito che i post che allegano screenshot di tweet di altre persone, senza utilizzare la funzione di retweet ufficiale di Twitter e violando i termini di utilizzo di Twitter, non sono conformi alle pratiche corrette e non soddisfano i requisiti di citazione previsti dall’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore. Di conseguenza, è stata riconosciuta la violazione del diritto d’autore e il querelante che ha richiesto la divulgazione delle informazioni sull’emittente ha vinto la causa.

Di seguito, spiegheremo i punti chiave della controversia nel tribunale di primo grado (Tribunale Distrettuale di Tokyo).

【Punto di contesa 1】Applicabilità delle “informazioni sull’emittente relative alla violazione dei diritti”

In primo grado, è stato giudicato applicabile ciò che l’articolo 4, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Limitazione della Responsabilità dei Fornitori di Servizi definisce come “informazioni sull’emittente relative alla violazione dei diritti”.

I requisiti per il diritto di richiedere la divulgazione delle informazioni sull’emittente sono i seguenti:

  1. Evidenza della violazione dei diritti
  2. Una ragione legittima per ricevere la divulgazione delle informazioni sull’emittente

【Punto di contesa 2】Evidenza della violazione dei diritti

In primo luogo, in primo grado, è stato riconosciuto che c’era “originalità” in ciascun post del querelante, poiché si poteva vedere un certo grado di ingegnosità nella struttura e la personalità si rifletteva nel contenuto dell’espressione.

Per “opera” si intende qualcosa che esprime pensieri o sentimenti in modo creativo e che appartiene al campo della letteratura, della scienza, dell’arte o della musica.

Articolo 2, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore

In seguito, riguardo alla questione se fosse o meno una citazione, è stato stabilito che non soddisfaceva i requisiti di citazione previsti dall’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore. Di seguito, spiegheremo il giudizio del tribunale di primo grado per ciascun requisito.

Requisito ①: È una pratica corretta?

→ Non può essere riconosciuto come conforme a una pratica corretta

La ragione per questo, come affermato nella sentenza, è la seguente:

Ognuno dei post in questione allega uno screenshot di ciascun post del querelante come immagine. (Omissione) I termini di utilizzo di Twitter stabiliscono che, quando si duplica, modifica o crea un’opera derivata da un contenuto su Twitter, o si distribuisce tale contenuto, si deve utilizzare l’interfaccia e la procedura fornite da Twitter. È riconosciuto che Twitter ha stabilito un metodo chiamato “tweet di citazione” come procedura per citare il contenuto di altre persone.

Di conseguenza, si riconosce che ciascuno dei post in questione ha duplicato ciascuno dei post del querelante utilizzando il metodo dello screenshot, senza utilizzare la procedura sopra menzionata, nonostante le disposizioni dei suddetti termini, e lo ha postato su Twitter.

Pertanto, è appropriato riconoscere che ciascuno dei post in questione viola i suddetti termini, e non si può riconoscere che l’uso dei post del querelante come citazioni in ciascuno dei post in questione sia conforme a una pratica corretta.

Sentenza del 10 dicembre dell’anno 3 dell’era Reiwa (2021)

Requisito ②: È entro i limiti giusti per lo scopo della citazione?

→ Non può essere riconosciuto come entro i limiti giusti per lo scopo della citazione

(Motivo)

Le immagini dello screenshot costituiscono chiaramente la parte principale sia in termini quantitativi che qualitativi. In altre parole, il rapporto principale-sottordinato della citazione è invertito.

Un’opera pubblicata può essere utilizzata citandola. In questo caso, la citazione deve essere conforme a una pratica corretta e deve essere effettuata entro i limiti giusti per lo scopo della citazione, che può essere la notizia, la critica, la ricerca o altro.

Articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore

Per essere considerata una “citazione” ai sensi della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore, è necessario soddisfare tutti e quattro i seguenti requisiti ①~④.

① Essere un’opera pubblicata (requisito di pubblicazione)

② Rientrare nella citazione (requisito di citazione)

Una “citazione” legittima soddisfa i seguenti requisiti:

  • Il rapporto principale-sottordinato è chiaro
  • La parte citata è chiaramente distinta dal resto (distinzione chiara)

(Precedente della Corte Suprema: teoria dei due requisiti tradizionali)

  • C’è una necessità di citare (necessità/minimo necessario)
  • La fonte è chiaramente indicata (diritto di indicazione del nome)
  • Non ci sono modifiche (diritto di mantenere l’identità | ci sono casi in cui il giudizio dipende dalle specifiche dell’applicazione)

③ Essere conforme a una pratica corretta (requisito di pratica corretta)

  • Varia a seconda del campo dell’opera e del mezzo di pubblicazione, ecc.
  • Anche se non è stata stabilita una pratica corretta, quando si riconosce che la citazione in questione è un metodo ecc. che è considerato ragionevole secondo il senso comune della società

④ Essere effettuato entro i limiti giusti per lo scopo della citazione, che può essere la notizia, la critica, la ricerca o altro (requisito di gamma giusta)

Se la citazione è stata effettuata “entro i limiti giusti” in relazione allo “scopo della citazione” viene giudicato considerando complessivamente vari fattori (teoria della considerazione complessiva).

  • Il contenuto e la legittimità dello scopo della citazione
  • La relazione tra lo scopo della citazione e l’opera citata
  • L’ambito e la quantità dell’opera citata
  • Il metodo e la modalità della citazione
  • Il grado di beneficio che l’autore ottiene dalla citazione e il grado di danno subito dalla parte citata, ecc.

In base a ciò, in primo grado, è stato giudicato che il querelante ha una ragione legittima per ricevere la divulgazione delle informazioni sull’emittente in questione.

Articolo correlato: Citare gli screenshot dei tweet di altre persone su Twitter è una violazione del diritto d’autore?[ja]

Sentenza d’appello (Corte Superiore di Proprietà Intellettuale Giapponese) che non ha riconosciuto la violazione del diritto d’autore

Nella sentenza d’appello della Corte Superiore di Proprietà Intellettuale Giapponese (13 aprile 2023), la società NTT Docomo, che aveva presentato un ricorso, ha ottenuto una vittoria a sorpresa. “Il metodo di citazione che include uno screenshot può essere considerato una pratica equa ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore”, ha riconosciuto la possibilità di una citazione valida e ha negato l’evidenza di violazione del diritto d’autore. Di conseguenza, non è stato possibile ottenere la divulgazione delle informazioni sull’emittente e identificare l’emittente per intentare un’azione legale.

Di seguito, spiegheremo i punti chiave della questione d’appello (Corte Superiore di Proprietà Intellettuale Giapponese).

【Questioni 1】Applicabilità delle “informazioni sull’emittente relative alla violazione dei diritti”

Anche in appello, è stato giudicato che rientra nelle “informazioni sull’emittente relative alla violazione dei diritti” come previsto dall’articolo 4, paragrafo 1, della Legge Giapponese sulla Limitazione della Responsabilità dei Fornitori di Servizi Internet.

【Questioni 2】Evidenza della violazione dei diritti

Anche in appello, come nel processo di primo grado, è stato riconosciuto che ciascun post del querelante ha la natura di un’opera d’arte.

Inoltre, per quanto riguarda la validità della citazione, è stato deciso come segue. Di seguito, spiegheremo per ogni requisito di citazione.

Non si può dire che sia sufficiente riconoscere che è chiaramente una violazione del diritto d’autore di X relativo a ciascun post del querelante, se rientra nella citazione dell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore, o se c’è la possibilità che rientri nella citazione.

Sentenza della Corte Superiore di Proprietà Intellettuale, 13 aprile 2023

Requisito ①: È una pratica equa?

Il metodo di citazione che include uno screenshot può essere considerato una pratica equa ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.

Sentenza della Corte Superiore di Proprietà Intellettuale, 13 aprile 2023

(Motivazione)

La società NTT Docomo, che ha presentato il ricorso, ha sostenuto che “la violazione del presente accordo, che è un accordo tra le parti in diritto privato, e la ‘citazione’ in diritto d’autore, che è un elemento da considerare, non sono direttamente collegati. Il giudizio della sentenza originale, che può portare all’interpretazione che tutte le azioni che potrebbero violare i termini di utilizzo non rientrano nella ‘citazione’, non è appropriato. Inoltre, non si trova alcuna disposizione nel presente accordo che vieti esplicitamente agli utenti di postare utilizzando screenshot. Al contrario, il post utilizzando screenshot è un metodo ampiamente utilizzato tra gli utenti di Twitter, e non è chiaro se Twitter riconosca tale post come un’azione che viola chiaramente il presente accordo”.

La Corte Superiore di Proprietà Intellettuale ha praticamente accettato questo argomento.

“In primo luogo, l’accordo in questione è essenzialmente un accordo tra Twitter e l’utente, e il suo contenuto non diventa immediatamente il contenuto della pratica equa che dovrebbe essere esaminato nel giudizio se rientra o meno nella citazione in base alla legge sul diritto d’autore.

Inoltre, non si può riconoscere che l’atto di allegare uno screenshot di un altro tweet e tweetarlo violi l’accordo in questione.

D’altra parte, sebbene sia possibile utilizzare la funzione di citazione del tweet per la critica, se il tweet originale viene modificato o cancellato quando si utilizza questa funzione, il contenuto visualizzato nel tweet che utilizza questa funzione può anche essere modificato, il che può rendere impossibile comprendere correttamente l’intento della critica o esaminare la sua adeguatezza. Tuttavia, se si allega uno screenshot del tweet originale e si twitta, si può evitare tale rischio.

E, secondo l’intero tenore dell’argomento, si riconosce che l’atto di allegare uno screenshot di un altro tweet e tweetarlo è un atto che viene effettuato da molti su Twitter.

Considerando tutti questi punti, si dovrebbe dire che il metodo di citazione che include uno screenshot può essere considerato una pratica equa ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 1, della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.”

Sentenza della Corte Superiore di Proprietà Intellettuale, 13 aprile 2023

Requisito ②: È entro un range giusto per l’obiettivo della citazione?

→Considerando il modo in cui è allegato, è chiaramente distinto e si trova entro un range appropriato rispetto all’intento della citazione

Inoltre, in appello, riguardo alla diffamazione di ciascun post in questione, è stato deciso che “è entro un range socialmente appropriato come critica a ciascun post del querelante. Pertanto, non si può riconoscere che ciascun post in questione è chiaramente una diffamazione di X”. Di conseguenza, la richiesta di divulgazione delle informazioni sull’emittente in questione è stata giudicata senza motivo, in quanto non è stato possibile riconoscere l’evidenza della violazione dei diritti sia per la violazione del diritto d’autore che per la diffamazione.

Citazione: Sentenza della Corte Superiore di Proprietà Intellettuale, 13 aprile 2023[ja]

Cosa si intende per “pratica costitutiva” nelle citazioni? Significato e impatto della sentenza

Significato e impatto della sentenza

Nel processo per violazione dei diritti relativi alle citazioni degli screenshot di Twitter, l’interpretazione e la certificazione della “pratica equa”, che è un requisito per le citazioni secondo la legge giapponese sul diritto d’autore (Legge giapponese sul diritto d’autore), è diventata un grande punto di contesa.

Al momento, la posizione ufficiale di Twitter non è chiara, ma la citazione degli screenshot su Twitter non è necessariamente una violazione del diritto d’autore, secondo il giudizio dell’Alta Corte di Proprietà Intellettuale del Giappone.

Questa sentenza è coerente con le sentenze dell’Alta Corte di Proprietà Intellettuale in un altro caso di citazione di screenshot di Twitter, che riguardava una richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente (sentenza del 2 novembre 2022 (anno 4 dell’era Reiwa) | sentenza del 26 dicembre 2022 (anno 4 dell’era Reiwa) | sentenza del 17 aprile 2023 (anno 5 dell’era Reiwa)).

In tutti i casi, la questione era se la citazione di screenshot di tweet di altri costituisse una violazione del diritto d’autore, e se la citazione fosse valida, e se fosse in conformità con una pratica equa, è stato sostenuto che violava i termini di servizio o le politiche di Twitter.

La differenza tra questo caso e le altre sentenze dell’Alta Corte di Proprietà Intellettuale è che, sebbene ci sia una differenza nel fatto che l’opera in questione era allegata come screenshot del “testo del tweet” o dell'”immagine del profilo dell’account (icona)”, il giudizio sulla affermazione che non è in conformità con una pratica equa perché viola i termini di servizio non cambia (cioè, è una citazione legale).

Anche nella “Politica sui diritti d’autore” di Twitter, è indicato il concetto di fair use (uso equo) delle opere protette da copyright secondo il Digital Millennium Copyright Act (DMCA) degli Stati Uniti.

Come menzionato sopra, per le citazioni di screenshot online, è necessario prestare attenzione a giudicare se il metodo di citazione segue la legge sul diritto d’autore caso per caso. Poiché non ci sono requisiti specifici indicati nell’articolo 32 della legge sul diritto d’autore per determinare se una citazione è “legale”, il dibattito sui requisiti non è ancora concluso.

Quando si cerca di utilizzare l’opera di qualcun altro, in linea di principio, è necessario ottenere il permesso del titolare del diritto d’autore. Tuttavia, dalla prospettiva dell'”uso equo delle opere” stabilito dall’articolo 1 della legge sul diritto d’autore, ci sono disposizioni che limitano i diritti del diritto d’autore che permettono l’uso delle opere senza il permesso del titolare del diritto d’autore, che sono stabilite dagli articoli 30-49 della stessa legge. La citazione è una di queste (articolo 32 della stessa legge).

Inoltre, ci possono essere casi in cui l’account è privato, o il tweet originale ha una nota come “no citazioni”, ma tale nota non ha un significato legale che influisce sulla legalità della citazione. Pertanto, anche se il titolare del diritto d’autore vieta l’atto di citazione, finché l’atto di citazione è riconosciuto come “citazione” secondo la legge sul diritto d’autore, tale atto di citazione è legale.

La differenza tra riproduzione e citazione

 D’altra parte, è necessario prestare attenzione quando è indicato “vietata la riproduzione”.

La differenza tra “riproduzione” e “citazione” risiede nella “percentuale dell’opera altrui rispetto alla propria” e nel “bisogno del permesso dell’autore”.

Nel rapporto di predominanza tra le proporzioni, se l’opera citata (l’opera altrui) supera quella che cita (la propria opera), viene considerata una “riproduzione” piuttosto che una “citazione”.

Per la “riproduzione”, se è indicato il divieto, è sempre necessario il permesso dell’autore. Se si riproduce senza permesso, si viola il diritto di copia dell’autore, quindi è necessario fare attenzione.

Secondo una sentenza della Corte Suprema (21 luglio 2020 (Reiwa 2)), quando si retwitta un tweet che ha caricato un’immagine di qualcun altro senza permesso su Twitter, l’immagine viene automaticamente ritagliata e il nome dell’autore incluso nell’immagine non viene visualizzato, il retweeter diventa l’offensore che viola il “diritto dell’autore di avere il suo nome visualizzato”.

In questo caso, l’autore ha richiesto la divulgazione delle informazioni dell’emittente per violazione del copyright sia al tweet che ha riprodotto senza permesso l’immagine senza il nome dell’autore, sia all’account che ha retwittato questo tweet.

La Corte Suprema ha stabilito che, anche se il nome dell’autore (l’immagine originale) non viene visualizzato a meno che non si faccia clic (o si tocchi) su un’immagine ritagliata automaticamente come miniatura quando si twitta o si retwitta su Twitter, si può dire che viola il “diritto dell’autore di avere il suo nome visualizzato”, e la richiesta dell’autore di divulgare le informazioni dell’emittente a Twitter è stata accettata.

Anche se si è ottenuto il permesso, se il nome dell’autore era visualizzato nel tweet originale, non si dovrebbe ritagliare l’immagine in modo che non venga più visualizzato. Questa è la regola, ma non si può incolpare le specifiche di app come Twitter. Se per caso il nome dell’autore originale non viene più visualizzato, la regola di una citazione legale è quella di indicare chiaramente la fonte.

Inoltre, nella sentenza della Corte Suprema, nonostante ci fosse la possibilità che l’articolo 19, paragrafo 3, della legge sul copyright fosse applicabile, la conclusione è stata raggiunta senza essere oggetto di esame, quindi è necessario prestare attenzione al fatto che la portata di questa sentenza è limitata.

Nella pratica, è necessario considerare caso per caso anche sulla base dell’articolo 19, paragrafo 3, della legge sul copyright.

Punti da considerare quando si utilizzano i social media nel business

Punti da considerare quando si utilizzano i social media nel business

Negli ultimi anni, molte aziende hanno iniziato a utilizzare i social media (Twitter, Instagram, LINE, Facebook, WordPress, YouTube, blog, ecc.) per scopi commerciali. In particolare, Twitter ha un’alta capacità di diffusione, quindi se diventa virale, può raggiungere rapidamente un gran numero di persone. Tuttavia, se usato in modo errato, i social media possono portare a gravi problemi. È importante comprendere sia i vantaggi che i rischi dei social media e utilizzarli in modo appropriato.

Quando si pubblicano immagini, è possibile violare i diritti all’immagine. Utilizzare le foto di altre persone senza permesso è una violazione dei diritti all’immagine. Inoltre, non è consentito pubblicare foto che permettano di identificare individui specifici.

Quando si utilizza la propria foto come immagine del profilo o si pubblica, è necessario considerare il rischio di violazione dei diritti.

Articolo correlato: Spiegazione dei criteri e del processo per richiedere un risarcimento per violazione dei diritti all’immagine[ja]

Le norme relative ai diritti d’autore non cambiano tra le persone fisiche e le persone giuridiche, ma se una persona giuridica viene ritenuta illegale, il danno sociale può essere maggiore.

I punti da considerare quando un’azienda utilizza i social media includono i seguenti:

Quando un’azienda gestisce un account Twitter, per evitare il rischio di violazione del diritto di attribuzione, è consigliabile verificare in anticipo l’origine dell’immagine, il nome dell’autore, il consenso dell’autore, ecc., quando si intende ritwittare un tweet correlato alla propria azienda che include un’immagine. Se non è possibile ottenere conferma, è meglio evitare di ritwittare.

Quando si twitta un’immagine, è importante gestire i diritti dell’immagine e non utilizzare immagini con diritti incerti. Se si riceve una segnalazione che un ritweet con un’immagine allegata da un terzo viola il diritto di attribuzione, è essenziale consultare immediatamente un avvocato e agire di conseguenza.

Inoltre, poiché le conclusioni possono cambiare a causa delle specifiche di Twitter, è necessario prestare attenzione anche alle modifiche delle specifiche di Twitter.

Per prevenire la diffusione non autorizzata di immagini di cui l’azienda detiene i diritti d’autore su Twitter, si può considerare l’opzione di includere un avviso “Riproduzione non autorizzata vietata” o un “Credito” dell’azienda sull’immagine.

Se si scopre un tweet o un ritweet che riproduce senza autorizzazione un’immagine di cui l’azienda detiene i diritti d’autore su Twitter, è necessario utilizzare il procedimento giudiziario per richiedere la divulgazione delle informazioni sull’emittente all’account in questione, la rimozione (cessazione dell’uso), il risarcimento per l’uso dell’opera d’arte, la restituzione dell’ingiusto profitto, le misure per il recupero della reputazione, e perseguire la responsabilità penale.

Per queste procedure, si consiglia di consultare un avvocato esperto in misure di protezione del copyright online.

Riassunto: Consulta un avvocato per le violazioni del diritto d’autore online

Per determinare se il modo in cui citi qualcosa online costituisce una violazione del diritto d’autore, o se puoi rivendicare una violazione del diritto d’autore quando uno screenshot (screenshot) del tuo lavoro è postato su SNS di altre persone, è necessario fare riferimento all’articolo 32 e all’articolo 30-2 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore.

Per entrambi, la valutazione legale e la procedura del processo, è necessaria una conoscenza specialistica, quindi ti consigliamo di consultare un avvocato.

Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con una vasta esperienza in IT, in particolare nell’ambito di Internet e legge. Negli ultimi anni, i diritti di proprietà intellettuale, tra cui i diritti d’autore, hanno attirato molta attenzione. Il nostro studio offre soluzioni relative ai diritti di proprietà intellettuale. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.

Aree di competenza dello Studio Legale Monolith: Affari legali IT e proprietà intellettuale di varie aziende[ja]

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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