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A cosa bisogna prestare attenzione quando si utilizzano opere con indicazione di Creative Commons?

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A cosa bisogna prestare attenzione quando si utilizzano opere con indicazione di Creative Commons?

Una delle tipologie di licenze in termini di diritti d’autore è quella denominata “Licenza Creative Commons”. Probabilmente alcuni di voi avranno notato la presenza di un marchio “cc” su varie immagini disponibili sul web. Questo tipo di licenza, in un certo senso, ha lo stesso obiettivo degli Open Source Software (OSS), ovvero quello di aumentare la possibilità di utilizzo delle opere. Tuttavia, ci sono anche problemi legali che possono sorgere a causa di malintesi, come l’idea che “si può utilizzare come si vuole senza preoccuparsi dei diritti d’autore”.

In questo articolo, chiariremo il significato legale della Licenza Creative Commons e spiegheremo i punti da tenere in considerazione quando si utilizzano opere contrassegnate da questo marchio.

Cos’è Creative Commons

Creative Commons mira a migliorare la disponibilità di opere creative, come musica, immagini e video.

Creative Commons è un movimento che, come l’Open Source (OSS), mira a diffondere contenuti che possono essere ampiamente utilizzati anche da persone diverse dall’autore, con l’obiettivo di stimolare l’attività creativa nella società e nella comunità nel suo complesso. Creative Commons è un’organizzazione internazionale con sede negli Stati Uniti, e il suo sistema di licenze rappresenta un insieme di regole internazionali per l’espressione delle intenzioni relative ai diritti d’autore.

È importante notare che Creative Commons non riguarda software o codice sorgente, ma piuttosto contenuti come musica, immagini e video. Inoltre, la licenza Creative Commons è stata creata con l’obiettivo di rendere i contenuti disponibili a un’ampia gamma di persone, ma anche per ridurre la complessità e l’ambiguità dei contratti di licenza.

Ad esempio, quando si pubblica un’opera online, applicando il marchio della licenza Creative Commons, l’autore può concedere l’uso della sua opera a un numero indefinito di persone senza rinunciare ai propri diritti d’autore, diffondendo così l’opera su Internet. Al contrario, per chi non detiene i diritti d’autore, questo marchio permette di distinguere facilmente ciò che è permesso da ciò che non lo è.

La licenza Creative Commons, grazie alla sua tolleranza nell’ammettere un ampio uso da parte di persone diverse dall’autore e alla chiarezza del significato della licenza, offre un grande fascino per i creatori. Tuttavia, indipendentemente da quanto sia tollerante e comprensibile, è necessario conoscere come interpretare il marchio e il suo significato.

Tipi di marchi Creative Commons e come interpretarli

Di seguito, spiegheremo i tipi di marchi e come interpretarli. Combinando le quattro notazioni seguenti, dal punto di vista di chi esprime l’intenzione riguardo alla licenza, il vantaggio delle licenze Creative Commons risiede nella varietà che nasce dalla combinazione. Se si comprende il significato dei quattro seguenti marchi, è possibile esprimere diverse intenzioni attraverso le loro combinazioni.

BY (Attribuzione)

Questo marchio significa che quando si utilizza un’opera a cui è stato attribuito, si deve mostrare informazioni sull’opera, come il nome dell’autore o il titolo, insieme all’opera stessa.

NC (Non commerciale)

Questo marchio significa che quando si utilizza un’opera a cui è stato attribuito, non si può utilizzare per scopi commerciali. (Se si intende utilizzare l’opera per scopi commerciali, è necessario ottenere un permesso separato dal titolare dei diritti sull’opera. Se si ottiene il permesso, non è necessario applicare questo marchio.)

ND (Non opere derivate)

Questo marchio significa che quando si utilizza un’opera a cui è stato attribuito, si deve utilizzare l’opera, o parte di essa, senza modificarla.

SA (Condividi allo stesso modo)

Questo marchio significa che quando si utilizza un’opera a cui è stato attribuito, si deve applicare la stessa licenza all’opera, anche se è stata modificata o se si sta creando una nuova opera.

Note relative alla licenza Creative Commons

Comprendere e interpretare correttamente la licenza Creative Commons può aiutare a migliorare la comprensione delle questioni legali relative alle licenze.

Inoltre, di seguito sono presentate alcune note supplementari necessarie per comprendere correttamente la licenza Creative Commons.

La Creative Commons non ha di per sé un potere legale vincolante

La Creative Commons è solo un’organizzazione no-profit con sede negli Stati Uniti, quindi non ha alcun potere legale di per sé.

Tuttavia, il titolare del copyright (di solito lo stesso creatore) decide quale licenza applicare al proprio lavoro. Pertanto, se si sceglie di ignorare il significato di questi marchi e di utilizzarli, si finisce per calpestare la volontà del titolare dei diritti, e se l’altra parte intraprende azioni legali, si sarà soggetti a sanzioni secondo le leggi di ciascun paese.

La violazione del copyright comporta una responsabilità civile

L’uso che ignora il contenuto del marchio costituisce un problema di violazione del copyright. La violazione del copyright è un problema di responsabilità civile, quindi non si sarà arrestati o puniti penalmente per averla violata. Tuttavia, è possibile che si venga perseguiti per responsabilità civile per atti illeciti, e che si venga ordinati di risarcire i danni. Inoltre, può essere richiesto un ordine di cessazione basato sulla legge sul copyright, e questo può essere un colpo mortale per il business in alcuni casi.

Ciò che si può capire dal marchio della licenza è solo l’intenzione del titolare del copyright

Inoltre, anche se si comprende il significato del marchio della licenza e si utilizza in conformità con esso, si dovrebbe notare che ciò che si può leggere dal marchio è solo l’intenzione del titolare del copyright. In altre parole, non si può capire solo da questi marchi se ci sono stati altri problemi legali oltre alla licenza.

Ad esempio, se il contenuto stesso a cui è stata concessa la licenza Creative Commons viola i diritti di terzi, è possibile che questi terzi intraprendano azioni legali, e che anche coloro che hanno utilizzato il contenuto fidandosi del marchio siano soggetti a azioni legali. Un esempio potrebbe essere un caso in cui una foto scattata da qualcuno viola il diritto all’immagine di una persona che è stata accidentalmente catturata nell’immagine. Il fatto che il marchio sia stato applicato non elimina tutte le preoccupazioni su tali questioni. Per quanto riguarda il diritto all’immagine, abbiamo spiegato in dettaglio nel seguente articolo.

https://monolith.law/reputation/portraitrights-onthe-internet[ja]

Riassunto

La licenza Creative Commons offre molti vantaggi per i creatori che desiderano concentrarsi sulla creazione di opere, promuovendo la libera creatività e semplificando le problematiche spesso complesse relative alle licenze. Tuttavia, se si privilegia solo l’immagine di “libero utilizzo senza complicazioni legali”, si possono facilmente causare problemi legati al diritto d’autore.

Il marchio della licenza Creative Commons organizza in modo molto conciso e diretto le questioni relative alle licenze del diritto d’autore. Comprendere e interpretare correttamente questo punto di vista può essere il primo passo per approfondire la comprensione delle questioni legali relative alle licenze.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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