Cos'è un contratto di investimento? La necessità della conclusione del contratto per le aziende
Quando le startup ricevono investimenti, possono provenire da conoscenti o cosiddetti investitori angelici, oppure da Venture Capital (VC). In questo contesto, se l’investimento proviene da un conoscente, potrebbe non essere necessario stipulare un contratto di investimento, data la preesistente relazione personale.
D’altra parte, nel caso di investimenti da parte di VC, è molto probabile che vi sarà richiesto di stipulare un contratto di investimento. Nonostante si senta parlare spesso di contratti di investimento quando si ricevono investimenti, ci possono essere aspetti che non sono completamente compresi, come il contenuto di un contratto di investimento, perché è importante, e se è necessario stipularne uno. Pertanto, in questo articolo, spiegheremo l’importanza e la necessità di stipulare un contratto di investimento.
Che cos’è un contratto di investimento?
Nelle attività aziendali, entrano in gioco aziende, dirigenti aziendali, investitori, azionisti, clienti aziendali e così via. Il contratto di investimento è un contratto necessario per coordinare gli interessi di queste parti, in particolare l’azienda, i suoi dirigenti e gli investitori, e per prevenire problemi futuri.
Il contenuto di un contratto di investimento include principalmente i seguenti punti:
- Contenuto relativo a questioni fondamentali riguardanti l’investimento
- Contenuto relativo alle condizioni preliminari dell’investimento
- Contenuto relativo alle azioni e alla gestione dell’azienda
- Contenuto relativo al ritiro dell’investimento
- Contenuto relativo alle clausole generali
Contenuto su questioni fondamentali relative agli investimenti
Generalmente, agli investitori vengono emesse azioni. In altre parole, le questioni fondamentali relative agli investimenti riguardano il pagamento di denaro da parte degli investitori alle aziende, e l’emissione di azioni da parte delle aziende agli investitori.
Quindi, come questioni fondamentali relative agli investimenti, vengono stabilite clausole relative al tipo di azioni emesse, al numero di azioni emesse, al prezzo delle azioni (prezzo delle azioni), e all’importo totale di denaro che l’investitore versa.
Contenuto relativo alle condizioni preliminari per l’investimento
Gli investitori effettuano investimenti assumendosi il rischio di potenziali perdite. Ridurre questo rischio a zero è piuttosto difficile, ma se si riesce ad ottenere informazioni adeguate sull’azienda, è possibile ridurre il rischio. Pertanto, è comune stabilire clausole relative alle condizioni preliminari per gli investitori per decidere di investire.
Ad esempio, si può considerare di stabilire una clausola di rappresentazione e garanzia (Representations and Warranties) che dichiara e garantisce agli investitori l’accuratezza delle informazioni contenute nei bilanci finanziari, come il bilancio (B/S), il conto economico (P/L), il rendiconto dei flussi di cassa (C/F), e il rendiconto delle variazioni del capitale azionario (S/S), che l’azienda ha rivelato agli investitori.
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Inoltre, si può considerare di stabilire clausole relative alle condizioni preliminari per gli investitori per decidere di investire, come una clausola che conferma che non si sono verificati eventi successivi dopo che l’azienda ha rivelato le informazioni agli investitori, o una clausola che stabilisce che l’azienda fornirà agli investitori documenti importanti per l’investimento, come i verbali dell’assemblea generale degli azionisti.
Contenuti relativi alle azioni
Non tutte le azioni sono uguali, e possono essere definite in vari modi, come segue:
- Contenuti relativi alla distribuzione degli utili residui
- Contenuti relativi alla distribuzione del patrimonio residuo
- Contenuti relativi all’esercizio del diritto di voto nell’assemblea degli azionisti
- Contenuti relativi al trasferimento delle azioni
- Contenuti relativi alla richiesta da parte degli azionisti all’azienda di acquisire le azioni
- Contenuti relativi alla possibilità per l’azienda di acquisire le azioni dagli azionisti in caso di determinate circostanze
- Contenuti relativi alla possibilità per l’azienda di acquisire tutte le azioni attraverso una risoluzione dell’assemblea degli azionisti
- Contenuti relativi alla necessità di una risoluzione dell’assemblea degli azionisti di tipo specifico
- Contenuti relativi alla nomina di direttori e revisori dei conti nell’assemblea degli azionisti di tipo specifico
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Gli investitori vorranno acquisire azioni con le migliori condizioni possibili, ma le aziende vorranno evitare di emettere azioni che potrebbero dare agli investitori il controllo dell’azienda. Pertanto, è necessario definire accuratamente i contenuti relativi alle azioni nel contratto di investimento.
Contenuti relativi alla gestione dell’azienda
Molti investitori che investono in aziende ben gestite, come quelle quotate in borsa, non sono particolarmente interessati alla gestione dell’azienda. Tuttavia, nel caso di startup e altre aziende la cui gestione non è necessariamente solida, è possibile che gli investitori si coinvolgano nella gestione dell’azienda.
Di conseguenza, potrebbero essere stabilite clausole relative alla gestione dell’azienda nel contenuto del contratto di investimento. Ad esempio, quando un VC investe, potrebbe essere prevista una clausola che permette ai direttori del VC di diventare direttori dell’azienda che riceve l’investimento, o una clausola che permette loro di partecipare al consiglio di amministrazione dell’azienda che riceve l’investimento come osservatori.
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Inoltre, potrebbe essere prevista una clausola che richiede il consenso o l’approvazione dell’investitore quando l’azienda prende decisioni, o una clausola che richiede all’azienda di notificare all’investitore su certe questioni relative alla gestione dell’azienda.
Contenuto relativo al ritiro dell’investimento
Nel contenuto del contratto di investimento, come sopra menzionato, sono previste varie clausole, ma è possibile che le parti commettano atti che violano il contratto di investimento. Pertanto, può essere prevista una clausola relativa al ritiro dell’investimento da parte dell’investitore nel caso in cui vengano commessi atti che violano il contratto di investimento.
Ad esempio, potrebbe esserci un caso in cui un’azienda commette un atto che viola il contratto di investimento e l’investitore si ritira dall’investimento. In questo caso, l’investitore potrebbe considerare di vendere le azioni che ha sottoscritto all’azienda che ha emesso le azioni o al rappresentante individuale dell’azienda, e di ritirarsi dall’investimento.
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Contenuto relativo alle clausole generali
Un investitore non può decidere se investire o meno senza alcuna informazione. Pertanto, è normale che le aziende forniscano certe informazioni agli investitori, ma per prevenire situazioni in cui l’investitore divulga informazioni a terzi, è normale che vengano stabilite clausole sulla riservatezza nei contratti di investimento.
Inoltre, si può prevedere che vengano stabilite clausole relative al periodo di validità del contratto di investimento, alle consultazioni tra l’azienda e l’investitore, e alla giurisdizione in caso di controversie tra l’azienda e l’investitore.
L’importanza della conclusione di un contratto di investimento
Abbiamo discusso del contenuto del contratto di investimento come sopra, ma in realtà la conclusione di un contratto di investimento non è un procedimento richiesto dalla legge delle società giapponesi (Japanese Companies Act), e un’azienda può emettere azioni anche senza stipulare un contratto di investimento. Tuttavia, si può dire che è importante concludere un contratto di investimento per i seguenti motivi.
“Avere ricevuto un investimento senza un contratto” è molto svantaggioso per l’azienda
Innanzitutto, la situazione in cui non esiste alcun contratto per l’investimento è “vantaggiosa” per l’investitore, non per l’azienda che riceve l’investimento. Questo può essere difficile da capire per le startup che ricevono investimenti per la prima volta, quindi spiegherò un po’ più in dettaglio di seguito.
Se esiste solo il fenomeno “l’investitore ha trasferito denaro all’azienda”, se l’investitore decide in seguito che “dopo tutto, non avrei dovuto investire in questa azienda”, l’azienda si trova in una posizione svantaggiosa. Se esiste solo il fenomeno “l’investitore ha trasferito denaro all’azienda”, non è possibile determinare se quel denaro è:
- Capitale versato come “investimento”
- Deposito anticipato per l’1
- (Trasferito sotto forma di prestito o simili senza alcuna causa legale)
Quindi, l’investitore ha la possibilità di chiedere un rimborso all’azienda, affermando che “il denaro che ho trasferito in precedenza era un deposito”. D’altra parte, se l’investitore decide che “dopo tutto, avrei dovuto investire”, può chiedere all’azienda di “concludere un contratto di investimento, dato che non abbiamo ancora concluso un contratto”. Pertanto, se “il denaro è stato trasferito ma non esiste un contratto”, l’investitore ha le seguenti opzioni:
- Chiedere un rimborso se pensa che l’investimento sia fallito
- Chiedere la conclusione di un contratto di investimento se pensa che l’investimento sia riuscito
Questo è molto “svantaggioso” per l’azienda che riceve l’investimento.
Se non si conclude un contratto, non si può confermare che sia “capitale”
In altre parole, concludere un contratto di investimento è un atto che conferma che “il denaro ricevuto non è un deposito o un prestito, ma un investimento e quindi capitale” dal punto di vista dell’azienda.
Inoltre, in particolare nel caso di startup in fase seed, una volta ricevuto il trasferimento di denaro dall’investitore, è probabile che si utilizzi immediatamente quel denaro per investimenti aziendali e simili. Pertanto, non è raro che, se si viene richiesto un rimborso in seguito, il denaro non sia più presente nel conto. In questo caso, le opzioni sopra menzionate diventano ancora più svantaggiose per l’azienda. L’investitore ha le seguenti opzioni:
- Chiedere un rimborso se pensa che l’investimento sia fallito
- Chiedere la conclusione di un contratto di investimento se pensa che l’investimento sia riuscito. Tuttavia, dato che l’azienda non ha più denaro nel suo conto, non ha più l’opzione di “rifiutare di concludere un contratto perché le condizioni del contratto di investimento sono sfavorevoli”. Anche se le condizioni sono sfavorevoli, l’azienda deve accettare di concludere il contratto. Come investitore, può “forzare” le condizioni a suo favore quanto vuole.
Questo è il motivo.
Dal punto di vista dell’azienda, la situazione di “aver ricevuto un investimento senza un contratto” è estremamente svantaggiosa.
Contratto di investimento e contratto di sottoscrizione totale
Tuttavia, “avere ricevuto un investimento da un investitore, ma alla fine non avere alcun contratto relativo ad esso” è fondamentalmente impossibile.
Quando un’azienda emette nuove azioni, deve registrare le modifiche nel luogo in cui si trova la sua sede principale entro due settimane dall’entrata in vigore (Articolo 915, paragrafo 1, e Articolo 911, paragrafo 3, della legge sulle società giapponesi), e quando si fa domanda per la registrazione, è necessario allegare un “contratto di sottoscrizione totale”, quindi è necessario concludere un contratto di investimento e chiarire i dettagli dell’investimento.
Tuttavia, in molti casi, il contratto di sottoscrizione totale viene redatto non prima, ma dopo l’esecuzione dell’investimento, per la registrazione. Pertanto, alla fine, il flusso diventa:
- Conclusione del contratto di investimento
- Trasferimento di denaro
- Conclusione del contratto di sottoscrizione totale
E si verifica un periodo di “vuoto” in cui “il denaro è stato trasferito ma non esiste un contratto” tra 2 e 3.
Necessità di Concludere un Contratto di Investimento
Per le ragioni sopra citate, è molto importante concludere un contratto di investimento. Se un VC (Venture Capitalist) è l’investitore, è raro che si verifichi una situazione in cui non si conclude un contratto di investimento. Tuttavia, tra persone con relazioni strette, come amici o conoscenti, potrebbe accadere che la conclusione di un contratto di investimento venga trascurata.
Nonostante l’esistenza di una relazione personale, è possibile che tale relazione possa deteriorarsi. Pertanto, è sempre necessario concludere un contratto di investimento, indipendentemente dalla situazione.
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Riassunto
Abbiamo discusso l’importanza e la necessità di stipulare un contratto di investimento. Gli investimenti comportano il movimento di somme di denaro non trascurabili, quindi è essenziale esaminare attentamente il contenuto del contratto di investimento e stipularlo. Inoltre, a differenza di contratti di compravendita o di locazione, il contratto di investimento non è un contratto di facile comprensione, quindi assicuratevi di farlo redigere da un avvocato specializzato o di sottoporlo a un controllo legale da parte di un avvocato.
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