Considerazioni legali sulle sanzioni nelle organizzazioni di eSport

Introduzione
Negli ultimi anni, con lo sviluppo rapido dell’industria degli eSport, l’importanza delle misure sanzionatorie per mantenere l’equità e l’integrità delle competizioni è cresciuta notevolmente.
Una risposta adeguata alle violazioni delle regole e alle condotte scorrette da parte dei giocatori è un elemento essenziale per la credibilità e lo sviluppo sostenibile degli eSport.
In questo articolo, descriveremo in dettaglio il quadro legale e le considerazioni pratiche che le organizzazioni di eSport devono tenere in mente quando adottano misure disciplinari.
Garanzia di un Procedimento Corretto
Nell’attuazione di misure sanzionatorie, è fondamentale seguire regole predefinite e applicarle correttamente.
Questo si basa sui principi legali noti come “principio di chiarezza” e “garanzia di un procedimento corretto”.
Attraverso procedure trasparenti, è possibile prevenire sanzioni inaspettate o l’applicazione arbitraria delle stesse.
Particolarmente importante per la protezione sostanziale del procedimento è la garanzia di “notifica e audizione”.
È essenziale informare preventivamente il soggetto sanzionato sulle ragioni e il contenuto delle misure, fornendo un periodo adeguato per la preparazione e offrendo l’opportunità di difendersi, sia per iscritto che oralmente.
Specificamente, è necessario chiarire il contenuto della sanzione, le norme su cui si basa e i dettagli specifici dell’azione considerata una violazione, prima di fornire l’opportunità di difesa.
In questo processo, è anche essenziale garantire adeguatamente l’opportunità per il soggetto di presentare prove e di contestare.
Le organizzazioni non possono imporre sanzioni unilateralmente senza ascoltare il soggetto interessato e hanno il dovere di esaminare con onestà le prove e gli argomenti presentati.
Pratica dei principi di proporzionalità e di eguaglianza
La severità delle sanzioni deve essere adeguata alla gravità dell’infrazione, secondo il principio di proporzionalità.
Ad esempio, imporre sanzioni gravi come l’espulsione o la sospensione indefinita delle qualifiche per una semplice violazione delle procedure potrebbe essere considerato in violazione del principio di proporzionalità.
Inoltre, il principio di eguaglianza richiede l’applicazione di sanzioni eque a tutti i soggetti coinvolti.
Per evitare trattamenti iniqui rispetto a casi simili precedenti, è fondamentale esaminare adeguatamente i precedenti e mantenere un registro delle decisioni. In particolare, quando si applicano sanzioni aggravate o attenuate, è necessario indicare chiaramente le ragioni di tali decisioni.
Le sanzioni praticate dalle organizzazioni di eSport
Nell’ambito delle attività delle organizzazioni di eSport, può rendersi necessaria l’adozione di misure sanzionatorie per mantenere la disciplina, in caso di comportamenti problematici da parte degli atleti affiliati o di violazioni dei regolamenti da parte dei partecipanti ai tornei.
Ad esempio, si possono citare casi specifici come l’ottenimento di vantaggi illeciti attraverso l’accesso da server esteri proibiti o la violazione delle norme di verifica dell’identità a causa della partecipazione tramite sostituti.
A fronte di tali infrazioni, a seconda della gravità del caso, possono essere adottate misure quali severi avvertimenti, sospensioni dalla partecipazione, confisca dei premi in denaro o revoca del diritto a partecipare in futuro.
Sebbene il contenuto e i requisiti per l’attivazione delle sanzioni siano generalmente lasciati al giudizio dell’organizzazione in questione, esiste un limite alla discrezionalità esercitata.
Quando le decisioni contravvengono significativamente ai principi giuridici fondamentali, aumenta il rischio che l’uso della discrezionalità sia considerato un abuso e, di conseguenza, le misure possano essere invalidate.
In particolare, è sempre necessario essere consapevoli che le procedure e l’adeguatezza del provvedimento sanzionatorio possono essere soggette a revisione legale a posteriori.
Lo stato attuale e le sfide del sistema di soccorso
Come organizzazione specializzata nella risoluzione delle controversie nel campo dello sport, la Fondazione di Pubblica Utilità Giapponese per l’Arbitrato Sportivo svolge un ruolo cruciale. Nei precedenti giudizi arbitrali, sono stati stabiliti i seguenti criteri per l’annullamento delle sanzioni (caso di arbitrato JSM-AP-2003-001, ecc.).
- Quando la decisione dell’organizzazione viola le regole che essa stessa ha stabilito;
- Quando, pur non violando le regole, la decisione manca notevolmente di razionalità;
- Quando ci sono difetti nel procedimento decisionale;
- Quando le regole stesse violano l’ordine giuridico o mancano notevolmente di razionalità.
In caso di contestazione delle sanzioni, sarebbe ideale che l’organizzazione implementasse una procedura interna di reclamo per consentire una revisione imparziale e neutrale. Tuttavia, se tali procedure non sono state stabilite o se non è possibile garantire l’imparzialità, l’interessato deve considerare la possibilità di presentare un reclamo a un tribunale o a un’organizzazione esterna.
Attualmente, le organizzazioni di eSport nazionali non sono affiliate al Comitato Olimpico Giapponese (JOC) e altre entità simili, quindi non soddisfano il requisito di “organizzazione sportiva” dell’articolo 3, paragrafo 1, delle regole di arbitrato sportivo e non possono utilizzare questo sistema di arbitrato. Tuttavia, i criteri di giudizio sopra menzionati possono servire come una guida legale di riferimento anche per valutare la legittimità delle sanzioni nel campo degli eSport.
Prospettive future
Si prevede che il modo in cui vengono gestite le sanzioni nel mondo degli eSport evolverà continuamente insieme allo sviluppo della competizione. In particolare, si richiede un approccio ai nuovi problemi come la risposta alle frodi specifiche delle competizioni online e l’istituzione di standard uniformi nei tornei internazionali. Stabilire un sistema di sanzioni trasparente e sviluppare mezzi di soccorso adeguati sono elementi essenziali per uno sviluppo sano degli eSport.
Suggerimenti Pratici
Per aumentare l’efficacia delle misure sanzionatorie, si raccomanda alle organizzazioni di eSport di adottare le seguenti pratiche operative:
Innanzitutto, è necessario sviluppare regolamenti interni che definiscano in dettaglio i criteri e le procedure per le sanzioni.
Inoltre, è importante creare e conservare documentazione per ogni fase del processo, dalla valutazione delle sanzioni alla loro esecuzione.
Ulteriormente, costruire un sistema di collaborazione con il dipartimento legale e gli esperti legali esterni, e procedere con revisioni e aggiornamenti periodici dei regolamenti, consentirà un funzionamento più appropriato del sistema sanzionatorio.
Con l’istituzione di tali strutture, si può prevedere un aumento della correttezza delle sanzioni e una riduzione del rischio di contenziosi successivi.