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Analisi approfondita del dovere di cautela e della responsabilità legale negli incidenti assistenziali

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Analisi approfondita del dovere di cautela e della responsabilità legale negli incidenti assistenziali

Gli incidenti che si verificano nel contesto dell’assistenza agli anziani non rappresentano solo un grave danno per gli utenti, ma anche per gli operatori del settore. Negli ultimi anni, le cause legali relative agli incidenti nell’assistenza sono in aumento, e non è raro che la responsabilità legale degli operatori venga messa in discussione con severità.

Questo articolo intende spiegare in dettaglio i vari rischi legali che gli operatori dell’assistenza devono affrontare e proporre misure preventive per evitare incidenti.

Il dovere di attenzione alla sicurezza nelle strutture di assistenza

Uomo in abito

Il dovere di attenzione alla sicurezza nelle strutture di assistenza si riferisce all’obbligo degli operatori che forniscono servizi di assistenza di proteggere la vita, l’integrità fisica e i beni degli utenti, garantendo un servizio sicuro. Anche se il termine “dovere di attenzione alla sicurezza” non è direttamente menzionato nei contratti, gli operatori che forniscono servizi di assistenza hanno il dovere di proteggere la sicurezza della vita e dell’integrità fisica degli utenti. Questo è generalmente riconosciuto come un obbligo basato sulle responsabilità per inadempimento contrattuale previste dal codice civile e da leggi come la Legge sull’Assicurazione per l’Assistenza (Japanese Long-Term Care Insurance Law).

Una violazione del dovere di attenzione alla sicurezza si verifica quando, nonostante sia possibile prevedere e prevenire un incidente, non vengono adottate misure per evitarlo. Ad esempio, se un utente con una storia di cadute subisce un’altra caduta e non sono state adottate misure preventive, ciò potrebbe essere considerato una violazione del dovere di attenzione alla sicurezza.

Tuttavia, la responsabilità per danni in caso di incidenti di assistenza non è una responsabilità basata sul risultato. Se la struttura di assistenza ha adottato misure preventive adeguate o se l’incidente era difficile da prevedere, tendenzialmente non si configura una violazione del dovere di attenzione alla sicurezza.

La responsabilità legale per incidenti nelle strutture di assistenza non include solo la violazione del dovere di attenzione alla sicurezza, ma anche la responsabilità del datore di lavoro e la responsabilità per cose in custodia. La responsabilità del datore di lavoro si riferisce alla responsabilità che l’operatore assume quando il personale causa un incidente intenzionalmente o per negligenza. La responsabilità per cose in custodia si riferisce alla responsabilità dell’operatore quando un incidente è causato da attrezzature o strutture della struttura.

Oltre alla responsabilità legale, esiste anche una responsabilità morale. Questa è una responsabilità umana che richiede una risposta onesta, come la segnalazione di incidenti e le scuse, ma non porta a responsabilità legali.

La responsabilità legale individuale del personale di assistenza in caso di incidente può comportare una responsabilità per atto illecito a livello civile e la possibilità di applicazione del reato di negligenza professionale che causa lesioni o morte a livello penale. Tuttavia, a meno che non ci sia intenzionalità o comportamento malizioso, è difficile perseguire la responsabilità individuale del personale.

Esempi concreti di violazione del dovere di cautela nelle strutture di assistenza

Avvocato

In questa sezione, presenteremo esempi concreti di violazione del dovere di cautela nelle strutture di assistenza.

Casi di incidenti da caduta

Nel caso degli incidenti da caduta, presentiamo un episodio avvenuto in una casa di riposo per anziani specializzata, dove un utente con precedenti cadute si è spostato senza premere il pulsante di chiamata infermieri, cadendo e sviluppando un ematoma subdurale acuto.

Il tribunale ha riconosciuto una violazione dell’obbligo di sicurezza da parte della struttura, che non aveva installato sensori di allontanamento dal letto per prevenire le cadute, e ha ordinato il risarcimento dei danni. Questa sentenza sottolinea che le strutture di assistenza devono costantemente adottare le più recenti misure di prevenzione degli incidenti e migliorare il loro sistema di conseguenza. (Sentenza del Tribunale di Osaka del 2 febbraio 2017 (Heisei 29)).

Casi di incidenti da inalazione

Vi presentiamo un caso di incidente da inalazione. In questo esempio, un utente di un servizio diurno ha inalato accidentalmente del cibo durante il pranzo, entrando in uno stato in cui il cibo è andato erroneamente nella laringe e nella trachea, e successivamente è deceduto. La moglie dell’utente ha intentato una causa per danni contro la struttura.

La parte attrice ha criticato il fatto che, nonostante inizialmente la struttura avesse ammesso la responsabilità, in seguito ha negato ogni responsabilità legale. Tuttavia, il tribunale ha stabilito che le dichiarazioni di scuse o l’ammissione di responsabilità non portano direttamente a una responsabilità legale. (Sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 8 dicembre 2010 (Heisei 22))

Inoltre, in un caso presso un istituto di assistenza per anziani, un paziente è entrato in uno stato di soffocamento a causa di un’inalazione accidentale e ha sviluppato encefalopatia ipossica. Nonostante il rischio di inalazione, la struttura ha fornito un panino senza tagliarlo a pezzi più piccoli, violando così il dovere di cautela per la sicurezza. La richiesta di circa 37 milioni di yen è stata quasi interamente accettata, includendo anche il risarcimento per il dolore e la sofferenza dei familiari. (Sentenza del Tribunale Distrettuale di Kagoshima del 28 marzo 2017 (Heisei 29))

Gli incidenti da inalazione sono secondi solo agli incidenti da caduta per frequenza di occorrenza nelle strutture di assistenza e hanno un’alta probabilità di portare a incidenti mortali. Di conseguenza, tendono ad avere importi di risarcimento più elevati rispetto agli incidenti da caduta, con casi che vanno dai 20 ai 30 milioni di yen, il che non è raro.

Esempi di incidenti causati da attrezzature e strutture

Gli incidenti causati da attrezzature difettose o insufficienti all’interno di strutture possono verificarsi in vari casi.

Ad esempio, ci sono casi in cui gli utenti cadono e si fratturano a causa di corrimano inadeguati o mancanti. Inoltre, la causa degli incidenti da caduta può essere dovuta a gradini non chiaramente segnalati o all’assenza di rampe adeguate.

Gli incidenti causati dalla caduta dal letto sono altrettanto gravi. Se l’altezza delle sponde del letto è insufficiente o le sponde non sono bloccate correttamente, gli utenti possono cadere e ferirsi.

È necessaria attenzione anche per gli incidenti da scivolamento nei bagni. Se il pavimento è scivoloso o mancano tappetini antiscivolo, aumenta il rischio che gli utenti scivolino e si feriscano.

Se la manutenzione e l’ispezione degli ascensori non vengono eseguite correttamente, possono verificarsi incidenti in cui gli utenti rimangono intrappolati o subiscono lesioni a causa di fermate improvvise.

Questi incidenti sono considerati causati da problemi nelle attrezzature o nelle strutture delle strutture assistenziali, pertanto sorge una “responsabilità per cose in custodia”. Tale responsabilità si riferisce all’obbligo di risarcimento danni che il gestore della struttura deve assumere quando un incidente si verifica a causa della mancanza di sicurezza che le attrezzature o le strutture dovrebbero normalmente possedere.

Le strutture assistenziali hanno il dovere di mantenere e gestire adeguatamente attrezzature e strutture per garantire la sicurezza degli utenti. Se trascurano questo dovere e si verifica un incidente, possono essere chiamati a rispondere di responsabilità legale. È importante che i gestori delle strutture effettuino regolarmente controlli di sicurezza e creino un ambiente in cui gli utenti possano trascorrere il tempo in tranquillità.

Esempi di incidenti causati da un’inadeguata gestione del personale

Gli incidenti causati da un’inadeguata gestione del personale assistenziale includono principalmente i seguenti casi.

Ad esempio, durante l’assistenza ai pasti, se il personale non valuta correttamente la funzione di deglutizione dell’utente e fornisce alimenti difficili da ingoiare o non offre un’assistenza adeguata, ciò può portare a soffocamento o polmonite a causa di un’errata deglutizione.

Al momento dell’assistenza al bagno, se il personale non osserva adeguatamente lo stato dell’utente e distoglie lo sguardo dalla vasca da bagno o non utilizza gli ausili appropriati, possono verificarsi incidenti per annegamento.

Anche durante il trasferimento assistito, se il personale sovrastima le capacità fisiche dell’utente e procede con un trasferimento inappropriato o non utilizza metodi o strumenti di assistenza adeguati, può causare incidenti per caduta, quindi è necessaria attenzione.

Durante l’assistenza alla somministrazione dei farmaci, se il personale riconosce erroneamente il tipo o la quantità di farmaci dell’utente, la somministrazione di farmaci sbagliati può portare a effetti collaterali o danni alla salute.

Inoltre, il contenimento fisico o l’abuso possono portare a gravi incidenti che causano dolore fisico e mentale o traumi agli utenti.

Questi incidenti sono spesso causati da negligenza, mancanza di conoscenza o malizia del personale. In caso di tali incidenti, la struttura può incorrere nella “responsabilità del datore di lavoro”, che si verifica quando il personale, durante l’esecuzione del proprio lavoro, causa danni a terzi intenzionalmente o per negligenza, e la struttura come datore di lavoro è responsabile per i danni.

I gestori delle strutture hanno l’obbligo di fornire un’adeguata formazione e addestramento al personale, costruendo un sistema in grado di offrire servizi di assistenza sicuri. È inoltre importante prestare attenzione allo stato di salute fisica e mentale del personale, prevenendo risposte inadeguate causate da eccessivo lavoro o stress.

La responsabilità legale delle strutture di assistenza

Avvocato

In questa sezione, spiegheremo le responsabilità legali che possono essere attribuite alle strutture di assistenza.

Responsabilità per Inadempimento del Debito

Le strutture di assistenza stipulano contratti di servizio di assistenza con i loro utenti. In base a questi contratti, la struttura ha l’obbligo di fornire servizi di assistenza sicuri agli utenti. Se la struttura non adempie a questo obbligo e causa danni agli utenti, essa può essere ritenuta responsabile per inadempimento del debito.

Perché si possa parlare di responsabilità per inadempimento del debito, devono sussistere le seguenti condizioni:

  • Esistenza del contratto: deve esserci un contratto stipulato tra la struttura di assistenza e l’utente.
  • Inadempimento del debito: la struttura non ha adempiuto agli obblighi contrattuali.
  • Insorgenza del danno: l’utente ha subito qualche tipo di danno.
  • Relazione causale: l’inadempimento del debito è la causa dell’insorgenza del danno.

Se viene riconosciuta la responsabilità per inadempimento del debito, la struttura è tenuta a risarcire il danno all’utente. L’entità del risarcimento del danno viene determinata in base ai danni specifici subiti dall’utente, come spese mediche, perdita di guadagni e risarcimento morale.

Responsabilità per Atto Illecito

La responsabilità legale di una struttura di assistenza include anche la responsabilità per atto illecito. Questa si verifica quando la struttura o il personale, intenzionalmente o per negligenza, causano danni agli utenti o a terzi.

I casi in cui può essere richiesta la responsabilità per atto illecito includono principalmente:

  • Abusi da parte del personale
  • Incidenti causati dalla disattenzione del personale
  • Incidenti dovuti a cattiva gestione della struttura

In queste situazioni, la struttura può essere chiamata a rispondere sulla base della responsabilità per atto illecito e potrebbe essere soggetta a richieste di risarcimento danni.

Responsabilità del Datore di Lavoro

Nelle strutture di assistenza, l’operatore impiega il personale per fornire servizi agli utenti. Pertanto, se il personale causa danni agli utenti per negligenza o intenzionalmente durante l’esecuzione del loro lavoro, l’operatore può essere ritenuto responsabile in base alla responsabilità del datore di lavoro. Tale responsabilità è stabilita dall’articolo 715 del Codice Civile Giapponese (民法第715条), che prevede che l’operatore sia responsabile per le azioni del personale, purché siano correlate all’esecuzione del loro lavoro.

Ad esempio, si possono citare i seguenti casi:

  • Se il personale, per distrazione, fa cadere e fratturare un utente
  • Se il personale commette atti di abuso come insulti o violenza nei confronti di un utente
  • Se il personale divulga informazioni personali di un utente

Questi sono esempi in cui può essere richiesta la responsabilità del datore di lavoro. Tuttavia, se l’operatore ha prestato la dovuta attenzione nella selezione e nella supervisione del personale, o anche se avesse prestato la dovuta attenzione e il danno si fosse comunque verificato, ci possono essere casi in cui la responsabilità del datore di lavoro viene esclusa.

La responsabilità personale del personale

In caso di incidenti nell’assistenza, anche il personale può essere ritenuto responsabile a livello legale.

Le responsabilità civili che il personale potrebbe dover affrontare sono principalmente quelle derivanti da atti illeciti. Queste responsabilità sorgono quando si violano i diritti di altri o gli interessi protetti dalla legge, intenzionalmente o per negligenza, come stabilito dall’articolo 709 del Codice Civile Giapponese.

Ad esempio, nei seguenti casi:

  • Se il personale commette intenzionalmente atti di abuso verso gli utenti, causando loro lesioni
  • Se il personale, a causa di grave negligenza, fa cadere un utente causandone la frattura

In tali casi, il personale può essere richiesto di risarcire i danni basandosi sulla responsabilità per atto illecito.

Per quanto riguarda la responsabilità penale che il personale potrebbe dover affrontare, si può citare il reato di lesioni o morte per negligenza professionale. Questo reato si applica quando si causa lesioni o morte a qualcuno a causa della mancanza di attenzione necessaria durante l’esercizio delle proprie funzioni professionali o per grave negligenza.

Ad esempio, nei seguenti casi:

  • Se il personale fornisce cure gravemente inappropriate, causando la morte dell’utente
  • Se il personale abbandona un utente, il quale a seguito di ciò subisce gravi infortuni

In tali situazioni, il personale può essere accusato di lesioni o morte per negligenza professionale.

Sebbene i casi in cui il personale è chiamato a rispondere personalmente di responsabilità legali siano rari, in situazioni di abuso intenzionale o incidenti gravi per negligenza, oltre alla responsabilità civile e penale, possono sorgere anche gravi conseguenze amministrative, come la revoca della qualifica professionale.

L’ambito della responsabilità legale in caso di incidenti nell’assistenza agli anziani

Donna in abito formale

Quali responsabilità legali sorgono in caso di incidenti nell’assistenza agli anziani? Esamineremo in dettaglio la differenza tra responsabilità civile e penale.

Definizione e ambito della responsabilità civile

La responsabilità civile si basa principalmente sulla responsabilità per atto illecito e sorge quando si violano intenzionalmente o per negligenza i diritti altrui o gli interessi tutelati dalla legge.

In caso di incidenti nell’assistenza, il personale può essere ritenuto responsabile per atto illecito se trascura il dovere di cautela o commette atti di maltrattamento intenzionali. I danni che la vittima può richiedere sono principalmente distinti in quattro categorie:

  • Danni diretti
  • Danni indiretti
  • Risarcimento per danni morali
  • Spese legali

I danni diretti si riferiscono alle spese effettivamente sostenute a causa dell’incidente, come spese mediche, ospedaliere, per visite mediche, farmaci, acquisto di apparecchiature mediche e forniture per l’assistenza.

I danni indiretti si riferiscono ai profitti che sarebbero stati ottenuti se l’incidente non fosse avvenuto. Negli incidenti di assistenza, ciò include principalmente la perdita di guadagno futuro (redditi o pensioni che si sarebbero potuti ottenere). La perdita di guadagno futuro viene calcolata tenendo conto del reddito precedente all’incidente, dell’età e della situazione lavorativa.

Il risarcimento per danni morali è il compenso per il dolore e la sofferenza psicologica. Ci sono diversi tipi, come il risarcimento per degenza ospedaliera, per disabilità permanente e per decesso, e l’importo viene determinato dal tribunale sulla base di precedenti sentenze e in base alla gravità del danno subito.

Le spese legali sono i costi sostenuti quando si assume un avvocato. A seconda del caso, può essere riconosciuto il diritto di includere le spese legali nell’importo del risarcimento del danno.

Articolo correlato: Cosa succede se si viene citati in giudizio per un incidente nell’assistenza? Analisi approfondita della responsabilità per risarcimento e delle misure di prevenzione per le strutture[ja]

Definizione e ambito della responsabilità penale

La responsabilità penale si riferisce alle sanzioni imposte per atti criminali. In caso di incidenti nell’assistenza, è possibile che venga applicato il reato di lesioni colpose o omicidio colposo professionale. Questo reato si verifica quando si causa lesione o morte a qualcuno a causa di negligenza o grave imprudenza nel proprio lavoro.

Se un individuo viene accusato di lesioni colpose professionali, può essere soggetto a pene detentive o multe. Tuttavia, non esistono sanzioni dirette per le imprese di assistenza anziani in quanto entità legali. La responsabilità penale è generalmente attribuita alle persone fisiche (individui), poiché si ritiene che le persone giuridiche (aziende) non abbiano capacità di responsabilità penale.

Misure per adempiere all’obbligo di diligenza nella sicurezza

Misure per adempiere all'obbligo di diligenza nella sicurezza

In questa sezione, spieghiamo le misure che gli operatori del settore dell’assistenza devono attuare per adempiere all’obbligo di diligenza nella sicurezza.

Implementazione di una Valutazione Adeguata e Cura Personalizzata

Per adempiere al dovere di cautela, le strutture di assistenza devono effettuare una valutazione che comprenda la comprensione e l’analisi dell’ambiente di vita e delle difficoltà degli utenti, e organizzare le informazioni raccolte per fornire una cura personalizzata e coerente. È essenziale eseguire una valutazione completa che includa informazioni preliminari come la storia clinica e familiare degli utenti, lo stato attuale, le richieste e gli obiettivi, per poi identificare i veri bisogni degli utenti e offrire una cura personalizzata di alta qualità.

Adempiendo correttamente al dovere di cautela, le strutture di assistenza possono garantire la sicurezza e la tranquillità degli utenti.

Controllo regolare delle attività e della sicurezza

Nel campo dell’assistenza agli anziani, le condizioni degli utenti possono cambiare costantemente, quindi il controllo regolare delle attività e della sicurezza è molto importante per adempiere all’obbligo di cautela.

Per prevenire incidenti nell’assistenza, sono necessari vari controlli delle attività. Innanzitutto, è importante effettuare regolari ispezioni all’interno della struttura e verificare le condizioni degli utenti. Prestare particolare attenzione alle aree ad alto rischio di cadute e agli utenti che trascorrono molto tempo da soli.

È anche fondamentale interagire attivamente con gli utenti, comprendendo cambiamenti nel loro stato di salute o umore e qualsiasi difficoltà che possano avere. Attraverso la comunicazione, è possibile comprendere le condizioni degli utenti e fornire il supporto necessario.

È importante anche registrare qualsiasi cambiamento nello stato degli utenti e i dettagli dell’assistenza fornita. Questi record sono utili per la condivisione delle informazioni e per determinare le cause in caso di incidenti.

Per quanto riguarda la sicurezza, è necessario ispezionare regolarmente le attrezzature e le forniture della struttura per verificare che non ci siano danni o malfunzionamenti. In particolare, le attrezzature direttamente collegate alla sicurezza, come corrimani, pavimenti, bagni e letti, devono essere ispezionate con cura.

È anche importante che il personale condivida tra loro gli incidenti che non hanno portato a infortuni ma che sono stati percepiti come pericolosi (quasi incidenti), e considerare le misure da adottare. La condivisione di questi quasi incidenti aiuta a prevenire gli incidenti stessi.

Valutare le condizioni e l’ambiente di ciascun utente per prevedere rischi quali cadute, soffocamento e abusi è altrettanto cruciale. Creando piani di assistenza individualizzati basati sulla valutazione dei rischi, è possibile prevenire gli incidenti prima che accadano.

Il controllo regolare delle attività e della sicurezza è importante per i seguenti motivi:

  • Prevenzione degli incidenti
  • Risposta rapida
  • Chiarificazione delle responsabilità
  • Miglioramento della qualità del servizio
  • Aumento della consapevolezza del personale

Le strutture di assistenza sono tenute a garantire la sicurezza degli utenti attraverso un controllo regolare delle attività e della sicurezza, assicurando così un ambiente sicuro.

Formazione e addestramento del personale

La formazione e l’addestramento continuo del personale nelle strutture di assistenza sono essenziali per adempiere al dovere di sicurezza. È necessario un ampio spettro di corsi di formazione che includano l’acquisizione di conoscenze e competenze specialistiche, il miglioramento della consapevolezza sulla sicurezza, lo sviluppo del senso etico, il potenziamento delle abilità comunicative e le strategie per la salute mentale.

Si prega di implementare formazioni efficaci, che comprendano sessioni regolari, contenuti pratici, l’utilizzo di istruttori esterni e la creazione di un sistema di follow-up. Si possono aspettare vari benefici, come il miglioramento delle competenze del personale, l’innalzamento della qualità dei servizi, la riduzione degli incidenti e l’aumento del tasso di permanenza del personale.

La formazione e l’addestramento del personale rappresentano un investimento per il futuro e le strutture di assistenza devono impegnarsi attivamente in queste attività.

Creazione di un ambiente per la prevenzione degli incidenti

Per prevenire incidenti nelle strutture di assistenza, sono necessarie misure contro cadute e precipitazioni, soffocamento e ingestione errata, malattie infettive, incendi e disastri. In particolare, è fondamentale predisporre un ambiente fisico adeguato, che comprenda l’installazione di corrimano, la scelta di pavimentazioni adeguate, l’organizzazione dell’ambiente alimentare, la pulizia e la disinfezione, e la garanzia di vie di evacuazione sicure. Attraverso ispezioni e manutenzioni periodiche, attenzione verso gli utenti e il personale, il parere di esperti e un impegno costante nel registrare e migliorare, è possibile realizzare un ambiente sicuro e confortevole, offrendo un servizio di assistenza di alta qualità.

L’importanza del rapporto sugli incidenti nell’assistenza

L'importanza del rapporto sugli incidenti nell'assistenza

Per gli operatori del settore dell’assistenza, è obbligatorio presentare un rapporto sugli incidenti di assistenza in caso di incidenti. Spiegheremo cosa sia un rapporto sugli incidenti di assistenza e perché è così importante.

Gli aspetti obbligatori del rapporto di incidente nell’assistenza secondo la legge

Il rapporto di incidente nell’assistenza è un documento che viene redatto per segnalare alle autorità competenti i dettagli di un incidente avvenuto durante l’assistenza. Questo rapporto non è semplicemente un resoconto, ma rappresenta un obbligo giuridico.

Leggi correlate come la Legge sull’Assicurazione di Assistenza (Japanese Long-Term Care Insurance Law) e la Legge sul Benessere degli Anziani (Japanese Welfare of the Elderly Law) impongono l’obbligo di segnalare gli incidenti alle autorità amministrative e richiedono la presentazione di un rapporto. Questo è necessario per permettere alle autorità di comprendere la situazione e fornire la necessaria guida o consigli al fine di prevenire la ricorrenza degli incidenti e migliorare la qualità del servizio.

Il rapporto deve contenere dettagli precisi riguardo la data, il luogo, le circostanze, le cause e le misure adottate in risposta all’incidente. La mancata presentazione di un rapporto accurato può portare a sanzioni amministrative o alla riduzione dei compensi per l’assistenza. Pertanto, è essenziale riconoscere l’importanza del rapporto e assicurarsi che sia redatto e presentato correttamente.

Analisi delle cause degli incidenti e valutazione delle misure di prevenzione della recidiva

Il rapporto sugli incidenti nell’assistenza è uno strumento cruciale per prevenire la ricorrenza degli stessi. Nel rapporto, analizziamo in profondità le cause degli incidenti e valutiamo misure concrete per prevenirne la recidiva.

Nell’analisi delle cause, esaminiamo da molteplici prospettive il motivo per cui si è verificato l’incidente. È essenziale identificare le cause da diversi angoli, come lo stato dell’assistito, la risposta del personale e i fattori ambientali, e chiarire i punti problematici.

Nella valutazione delle misure di prevenzione della recidiva, basandoci sull’analisi delle cause, elaboriamo piani d’azione concreti. Combiniamo una varietà di strategie, come la formazione del personale, la revisione dei metodi di assistenza e il miglioramento dell’ambiente, per creare un piano efficace contro la ricorrenza degli incidenti.

Attraverso la redazione del rapporto, è fondamentale sforzarci di trasformare gli incidenti in lezioni e fornire un servizio di assistenza più sicuro.

Metodi e punti di attenzione nella redazione di rapporti

È fondamentale che il rapporto di un incidente nell’assistenza agli anziani registri i fatti in modo accurato e obiettivo. Espressioni emotive e opinioni soggettive vanno evitate, e bisogna descrivere le situazioni in modo concreto affinché chiunque possa comprenderle leggendo il documento.

Quando si redige un rapporto di incidente nell’assistenza, è necessario tenere a mente alcuni punti cruciali.

Nel rapporto bisogna indicare chiaramente il “quando”, “dove”, “chi”, “cosa”, “perché” e “come” – i cosiddetti 5W1H – e registrare dettagliatamente le circostanze in cui si è verificato l’incidente.

Il rapporto deve documentare solo i fatti da un punto di vista oggettivo, evitando interpretazioni personali o congetture. È necessario scrivere in termini comprensibili per i lettori, evitando il jargon tecnico e utilizzando un linguaggio chiaro.

È anche importante redigere il rapporto il più presto possibile, mentre la memoria dell’evento è ancora fresca. Infine, si deve prestare attenzione alla privacy degli utenti e maneggiare con cura le informazioni personali.

Tenendo conto di questi aspetti, è consigliabile redigere il rapporto seguendo i modelli standard creati dal Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese. La redazione di un rapporto accurato contribuisce alla prevenzione di futuri incidenti e al miglioramento della qualità del servizio.

Articoli correlati: Qual è l’importanza del rapporto di incidente nell’assistenza agli anziani? Spiegazione su come scriverlo e i punti di attenzione[ja]

Riferimenti: Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare giapponese | Divisione Assicurazione Sanitaria per gli Anziani – Informazioni aggiornate sull’assicurazione per l’assistenza agli anziani “Modelli di rapporto di incidenti in strutture di assistenza agli anziani e altro”[ja]

Riassunto: Comprendere l’importanza dell’obbligo di diligenza e adottare misure complete

Riassunto: Comprendere l'importanza dell'obbligo di diligenza e adottare misure complete

Gli incidenti nell’assistenza agli anziani sono qualcosa che tutti desiderano evitare. Tuttavia, nel caso in cui si verifichi un incidente, le strutture e il personale di assistenza possono incorrere in responsabilità legali. Comprendendo le varie responsabilità legali, come la violazione dell’obbligo di diligenza, la responsabilità per atto illecito e la responsabilità del datore di lavoro, e adottando le misure appropriate, è possibile prevenire gli incidenti e proteggere la sicurezza sia degli utenti che del personale.

È richiesto agli operatori dell’assistenza agli anziani di fornire servizi di assistenza sicuri e affidabili attraverso uno sforzo continuo.

Le nostre strategie di intervento

Il settore dell’assistenza agli anziani è regolato da diverse leggi, come la Legge sull’Assicurazione per la Cura a Lungo Termine (Japanese Long-Term Care Insurance Law), la Legge sul Benessere degli Anziani (Japanese Welfare of the Elderly Law) e la Legge sulle Società (Japanese Companies Act). Lo studio legale Monolith opera come consulente legale per l’Associazione Nazionale degli Operatori di Assistenza agli Anziani, nonché per gli operatori di assistenza agli anziani in tutte le prefetture del Giappone, vantando un’ampia esperienza e know-how nelle questioni legali relative al settore dell’assistenza.

Aree di competenza dello studio legale Monolith: Servizi legali aziendali per IT e startup[ja]

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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