Spiegazione sulla legge del diritto d'autore e il tracciamento di illustrazioni nel tumulto frequente del 'plagio'
Un video pubblicato su YouTube da un noto youtuber scandalistico nel gennaio 2022 (anno 4 dell’era Reiwa) ha suscitato molto clamore. Nel video, l’autore ha accusato un popolare illustratore di tracciare e disegnare fotografie scattate da altre persone, definendolo un “tracing pack”. L’illustratore in questione, noto per aver creato l’immagine chiave di una popolare band e per aver collaborato con numerose aziende, ha causato un grande tumulto.
In risposta alla controversia, l’illustratore ha aggiornato il suo account Twitter, scusandosi e ammettendo: “È vero che ho postato e venduto alcune delle mie opere, che ho creato come omaggi e ricostruzioni, senza ottenere il permesso dei titolari dei diritti”. Tuttavia, ha negato di aver tracciato direttamente le fotografie, affermando: “Non ho mai tracciato le fotografie stesse. Non ho mai avuto l’intenzione di plagiare con i miei disegni”.
In merito a queste accuse di “tracing pack”, la società Pokémon ha deciso che i prodotti collaborativi (T-shirt) realizzati dall’illustratore erano originali, ma ha preso molto seriamente l’intera situazione, annunciando che avrebbe accettato resi e cancellazioni degli ordini.
In questo articolo, spiegheremo cosa si intende per “tracing pack” e come si relaziona alla legge giapponese sul diritto d’autore.
Tracciatura e Copiatura
La tracciatura e la copiatura sono metodi indispensabili quando si pratica il disegno.
La tracciatura consiste nel disegnare sopra un modello (disegno originale) posizionando un foglio sopra di esso. Nel caso analogico, si traccia su un foglio di carta da lucido posizionato sopra il modello, mentre nel caso digitale, si crea un nuovo livello sopra il modello e si traccia su di esso.
La copiatura, invece, consiste nel disegnare un’illustrazione guardando il modello.
Entrambi i metodi sono importanti per migliorare le proprie abilità di disegno. Inoltre, è possibile apprendere varie tecniche incorporate nel disegno originale disegnato da un illustratore professionista durante il processo di disegno.
Tuttavia, quando si disegna un’illustrazione, è necessario prestare attenzione ai diritti d’autore della tracciatura e della copiatura.
Che cos’è il “Treppaku”
“Treppaku” significa tracciare e copiare fotografie o illustrazioni di altre persone, ma non significa necessariamente che sia una violazione del diritto d’autore solo perché si è tracciato.
La tracciatura e la copiatura non sono sempre illegali, dipende dal grado.
I diritti d’autore come diritti di proprietà includono il “diritto di riprodurre opere d’arte attraverso metodi come la stampa, la fotografia, la copiatura, la registrazione, la registrazione video” (Articolo 2, Paragrafo 1, Numero 15 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore) e il “diritto di tradurre, arrangiare, modificare, adattare, cinematografizzare, o altrimenti adattare un’opera d’arte” (Articolo 27 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore), entrambi i quali sono diritti esclusivi del titolare del diritto d’autore.
Essere accusati di “Treppaku” significa che si sta violando il diritto di riproduzione o il diritto di adattamento.
Riproduzione e Adattamento
Ci sono precedenti della Corte Suprema riguardo alla riproduzione e all’adattamento.
La riproduzione dovrebbe essere intesa come l’atto di creare qualcosa di identico a un’opera d’arte esistente, o di apportare modifiche, aggiunte, cambiamenti, ecc. alla sua espressione concreta, senza esprimere nuove idee o sentimenti in modo creativo, mantenendo l’identità essenziale dell’espressione, e creando qualcosa che permetta a chi la vede di percepire direttamente l’identità essenziale dell’espressione dell’opera d’arte esistente.
L’adattamento dovrebbe essere inteso come l’atto di creare un’altra opera d’arte che permetta a chi la vede di percepire direttamente l’identità essenziale dell’espressione dell’opera d’arte esistente, basandosi su un’opera d’arte esistente e mantenendo l’identità essenziale dell’espressione, apportando modifiche, aggiunte, cambiamenti, ecc. alla sua espressione concreta, e esprimendo nuove idee o sentimenti in modo creativo.
Giudizio della Corte Suprema del 28 giugno 2001 (anno 13 dell’era Heisei, 2001)
In altre parole, si commette una violazione del diritto d’autore quando si “mantiene l’identità essenziale dell’espressione” o quando “chi la vede può percepire direttamente l’identità essenziale dell’espressione dell’opera d’arte esistente”. Quindi, sia che si tratti di tracciatura o di copiatura, se non si raggiunge questo grado, non si commette una violazione del diritto d’autore.
Processi riguardanti il Tracing
Esistono due tipi di processi riguardanti il tracing: quelli in cui l’autore sostiene che i suoi diritti d’autore sono stati violati a causa del tracing, e quelli in cui l’autore, accusato di aver fatto un tracing non autorizzato, sostiene che i suoi diritti sono stati violati.
Casi in cui si sostiene che i diritti d’autore siano stati violati a causa del tracing
Un esempio è un caso in cui il querelante ha sostenuto che l’imputato ha tracciato senza permesso le fotografie che il querelante vende, e le ha utilizzate per la copertina posteriore del suo romanzo doujinshi (fumetto amatoriale), violando così i diritti d’autore del querelante (diritti di riproduzione, diritti di adattamento e diritti di trasferimento) sulle fotografie. Il querelante ha chiesto un risarcimento per danni all’imputato sulla base di un atto illecito.
In risposta, l’imputato ha ammesso di aver creato un’illustrazione basandosi su una fotografia di un uomo che beve caffè trovata su internet, ma ha sostenuto che aveva solo tracciato i contorni della testa e delle spalle dell’uomo e della tazza di caffè e della mano che la teneva, e che aveva colorato in bianco e nero l’illustrazione senza fare riferimento alla fotografia.
Il tribunale, pur riconoscendo che la fotografia è un’opera d’arte e che l’illustrazione è stata creata basandosi sulla fotografia, ha osservato che:
- L’illustrazione è disegnata su uno spazio di soli 2,6 cm per lato, quindi non rappresenta la relazione tra il soggetto e la luce nella fotografia, e invece è stata aggiunta una sottile linea bianca che non esiste nella fotografia e che attraversa verticalmente il centro del volto del soggetto.
- L’illustrazione è in bianco e nero, quindi non rappresenta la combinazione di colori nella fotografia.
- L’illustrazione ha uno sfondo bianco o grigio, quindi non rappresenta il contrasto tra il soggetto e lo sfondo nella fotografia.
- L’illustrazione mostra un disegno diverso sulla camicia del soggetto rispetto alla fotografia.
Considerando questi fatti, il tribunale ha dichiarato:
Alla luce di questi fatti, non si può dire che l’illustrazione in questione possieda le caratteristiche essenziali dell’espressione complessiva della fotografia in questione (la relazione tra il soggetto e la luce, la combinazione di colori, il contrasto tra il soggetto e lo sfondo, ecc.), e non si può dire che l’illustrazione in questione faccia percepire direttamente le caratteristiche essenziali dell’espressione della fotografia in questione.
Di conseguenza, non si può dire che l’illustrazione in questione sia una riproduzione o un adattamento della fotografia in questione, e non si può dire che l’imputato abbia violato i diritti d’autore sulla fotografia in questione. Inoltre, il querelante sostiene che i suoi diritti di trasferimento sono stati violati, ma poiché l’illustrazione in questione non è una riproduzione o un adattamento della fotografia in questione, la distribuzione del romanzo doujinshi che contiene l’illustrazione in questione non costituisce una violazione dei diritti di trasferimento.
Tribunale Distrettuale di Tokyo, sentenza del 29 marzo 2018
Il tribunale ha quindi respinto la richiesta del querelante.
In altre parole, anche se l’imputato ha ammesso di aver creato un’illustrazione basandosi sulla fotografia e di aver tracciato i contorni della testa e delle spalle dell’uomo e della tazza di caffè e della mano che la teneva, non ha mantenuto “l’identità delle caratteristiche essenziali dell’espressione” e non ha permesso a chi la guarda di “percepire direttamente le caratteristiche essenziali dell’espressione dell’opera d’arte esistente”, quindi non è stato ritenuto una violazione del diritto d’autore.
Casi in cui l’autore, accusato di aver fatto un tracing non autorizzato, sostiene che i suoi diritti siano stati violati
Il prossimo caso riguarda un querelante che è stato accusato su un social network da una persona non identificata di aver fatto un tracing illegale e ha presentato una denuncia. Il querelante sostiene che i suoi diritti d’autore (diritti di riproduzione e diritti di trasmissione pubblica automatica) e i suoi diritti morali d’autore (diritto di integrità) sulle sue illustrazioni sono stati violati, e che la sua reputazione è stata danneggiata e i suoi diritti di fare affari sono stati violati a causa della pubblicazione di vari articoli che includono immagini create modificando le sue illustrazioni, come sovrapponendo le illustrazioni di altre persone alle sue, dopo che è stato criticato per aver fatto un tracing illegale. Il querelante ha chiesto a Twitter di rivelare le informazioni sull’autore dei post.
La persona non identificata ha postato 18 tweet, tra cui uno con quattro immagini allegate e il testo “Che ne pensate di questo? Un tracing leggero? Mi chiedo se sarebbe lo stesso anche se fosse disegnato originalmente”, uno con due immagini allegate (entrambe create sovrapponendo diverse illustrazioni di profili femminili) e il testo “Ha cambiato l’angolo del collo, ma…”, e uno con quattro immagini allegate e il testo “Sul sospetto di tracing. Ho cercato disegni esistenti perché c’era una differenza di abilità tra le illustrazioni di profilo e le illustrazioni normali, e il sospetto di tracing è emerso. Le illustrazioni che ho usato per la verifica sono di E-san. Sono apparse in alto quando ho cercato ‘illustrazioni di profilo'”. La persona non identificata ha criticato il querelante dicendo “È un abituale tracciatore” e “È praticamente colpevole”. (Nota: “Rale” significa “copiato”)
Il querelante ha sostenuto che l’autore del post ha violato i suoi diritti d’autore riproducendo e rendendo possibile la trasmissione pubblica automatica delle sue illustrazioni registrando i dati delle immagini postate sul server di Twitter, che è un “mezzo di registrazione per la trasmissione pubblica di un dispositivo di trasmissione pubblica automatica collegato a una linea di telecomunicazione elettrica disponibile al pubblico” (Articolo 2, paragrafo 1, punto 9-5 della Legge Giapponese sul Diritto d’Autore). Inoltre, il querelante ha sostenuto che l’autore del post ha violato il suo diritto di integrità creando immagini da postare sovrapponendo le opere di altri illustratori alle sue illustrazioni e ritagliandole senza il suo permesso.
Inoltre, il querelante ha sostenuto che l’autore del post ha danneggiato la sua reputazione facendo sì che le persone avessero l’impressione che le sue illustrazioni fossero state create violando i diritti d’autore di altre persone attraverso il tracing, e che lui fosse una persona che faceva tracing illegale, facendo così diminuire la sua valutazione sociale. Il querelante ha quindi chiesto a Twitter di rivelare le informazioni sull’autore del post e ha presentato una denuncia.
https://monolith.law/reputation/defamation[ja]
Il tribunale ha esaminato la credibilità della dichiarazione del querelante secondo cui le sue illustrazioni non erano tracce di altre illustrazioni. Ad esempio, per quanto riguarda l’illustrazione 1 del querelante e l’illustrazione 1-1 postata come “Rale” (copiata), il tribunale ha riconosciuto che il querelante possedeva il disegno a linee dell’illustrazione 1. Considerando che il disegno a linee è la struttura di base di un’illustrazione che viene disegnata nel processo di creazione di un’illustrazione, il tribunale ha ritenuto che il querelante avesse creato l’illustrazione 1 senza tracciare l’immagine postata 1-1. Inoltre, la dichiarazione del querelante descriveva in dettaglio il processo di creazione dell’illustrazione 1, compresa l’illustrazione di un profilo femminile commissionata da un artigiano, e mostrava che il querelante aveva effettivamente interagito con il committente. Inoltre, un video che mostrava il querelante mentre creava un’illustrazione di un profilo femminile simile all’illustrazione 1 dimostrava che il querelante aveva acquisito la capacità di creare un’illustrazione di un profilo femminile simile all’illustrazione 1, il che confermava che il querelante era in grado di creare l’illustrazione 1 senza tracciare l’immagine postata 1-1.
Il tribunale ha quindi dichiarato: “Sulla base di quanto sopra, possiamo pienamente credere alla dichiarazione del querelante secondo cui ha creato l’illustrazione 1 del querelante senza tracciare altre illustrazioni” (Sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 23 dicembre 2021), e ha accettato tutti gli argomenti del querelante, ordinando a Twitter di rivelare le informazioni sull’autore del post.
https://monolith.law/reputation/provider-liability-limitation-law[ja]
Riassunto
La sequenza di eventi “Pubblicazione di un’opera accusata di essere un plagio” → “Denuncia di plagio” → “Scandalo su Internet” → “Commento dell’autore” → “Critiche” è un fenomeno ricorrente. Tuttavia, determinare se vi sia o meno una violazione del diritto d’autore è estremamente difficile.
Coloro che condannano le violazioni del diritto d’autore non dovrebbero a loro volta violare i diritti d’autore altrui. Nel caso dell’esempio menzionato sopra, “Il creatore accusato di plagio che ha denunciato una violazione dei diritti”, il postatore potrebbe aver violato non solo i diritti d’autore dell’accusatore (diritto di riproduzione e diritto di trasmissione pubblica automatica) e i diritti morali dell’autore (diritto all’integrità), ma anche i diritti d’autore di Mr. E, l’autore del disegno utilizzato per la verifica come “prova”, (diritto di riproduzione e diritto di trasmissione pubblica automatica) e i suoi diritti morali dell’autore (diritto all’integrità).
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo studio legale Monolis è un’agenzia legale altamente specializzata in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Negli ultimi anni, i diritti di proprietà intellettuale legati al copyright hanno attirato molta attenzione, e la necessità di controlli legali è in costante aumento. Il nostro studio offre soluzioni relative ai diritti di proprietà intellettuale. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
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