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Quando è permesso citare un video? Spiegazione dei requisiti secondo la 'Legge Giapponese sul Diritto d'Autore' e casi giudiziari

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Quando è permesso citare un video? Spiegazione dei requisiti secondo la 'Legge Giapponese sul Diritto d'Autore' e casi giudiziari

Su piattaforme di video come YouTube, ogni giorno vengono pubblicati molti video che attirano l’attenzione delle persone. Negli ultimi anni, l’uso dei video di altre persone è aumentato su vari media, ma gli scopi e i metodi di utilizzo sono diversi.

Tuttavia, molti video sono protetti dalla legge sul diritto d’autore come “opere d’arte”, e se si sbaglia lo scopo o il metodo di utilizzo, si può incorrere in una violazione del diritto d’autore.

Quindi, è molto importante conoscere il metodo di utilizzo appropriato per evitare la violazione del diritto d’autore.

In questo articolo, spiegheremo i requisiti e i casi giudiziari della legge sul diritto d’autore quando è permesso citare un video.

Cosa significa “citazione” nel diritto d’autore giapponese

Cosa significa 'citazione' nel diritto d'autore giapponese

Il concetto di base del diritto d’autore giapponese

Il diritto d’autore giapponese protegge gli interessi dei creatori concedendo loro l’esclusiva su certe attività relative alle loro opere.

Quando si parla di “diritto d’autore” in generale, ci si riferisce in realtà a due cose distinte: il “diritto d’autore (diritto di proprietà)” e il “diritto morale dell’autore”. Il primo protegge gli interessi economici (come il diritto di trarre profitto dalle opere), mentre il secondo protegge gli interessi personali (come l’onore e le preferenze dell’autore).

Il diritto d’autore giapponese prevede che, se una persona diversa dall’autore utilizza un’opera protetta dal diritto d’autore o dal diritto morale dell’autore senza il suo consenso, tale persona può essere soggetta a sanzioni penali per violazione del diritto d’autore o del diritto morale dell’autore.

Diritto d’autoreDiritto morale dell’autore
Diritto di riproduzione
Diritto di esecuzione
Diritto di trasmissione al pubblico
Diritto di recitazione
Diritto di esposizione
Diritto di distribuzione
Diritto di trasferimento
Diritto di prestito
Diritto di adattamento
Diritto di divulgazione
Diritto di attribuzione del nome
Diritto di integrità

Ad esempio, se si scarica un video e lo si carica su un blog senza modifiche, si violano il diritto di riproduzione e il diritto di trasmissione al pubblico. Se si modifica il video, si può anche violare il diritto di integrità.

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Tuttavia, il diritto d’autore giapponese ha anche l’obiettivo di “contribuire allo sviluppo della cultura”, e in alcuni casi limita il diritto d’autore, permettendo l’uso di opere senza il consenso dell’autore (questi casi sono legalmente definiti “limitazioni dei diritti”).

Una di queste limitazioni dei diritti, che diventa particolarmente problematica quando si utilizzano i video di altre persone, è la “citazione” (articolo 32 del diritto d’autore giapponese).

Di seguito, spiegheremo il significato della “citazione” e i requisiti per renderla legale.

Il significato della “citazione”

Per cominciare, la Corte Suprema giapponese ha definito la “citazione” nel seguente modo:

L’articolo 30, paragrafo 1, numero 2 (nota: ex legge sul diritto d’autore, ora articolo 32) permette di citare liberamente opere altrui già pubblicate nel proprio lavoro, entro limiti ragionevoli. Si può ragionevolmente interpretare che la “citazione” menzionata qui si riferisce all’atto di incorporare una parte dell’opera di un’altra persona nel proprio lavoro per scopi di presentazione, riferimento, critica, ecc.

Giudizio della Corte Suprema del 28 marzo 1980 (Anno 55 dell’era Showa), Raccolta di giudizi civili, volume 34, numero 3, pagina 244 [Caso della fotografia di montaggio]

In altre parole, la “citazione” è qualsiasi atto che utilizza tutto o parte del lavoro di un’altra persona nel proprio lavoro, e di norma è un atto che viola il diritto d’autore.

Tuttavia, se si soddisfano i seguenti requisiti, l’atto non costituisce una violazione del diritto d’autore.

Requisiti per rendere legale la “citazione”

  1. Deve essere “in conformità con le pratiche leali”
  2. Deve essere “entro limiti ragionevoli” per lo scopo della citazione
  3. L’opera citata deve essere un’opera “pubblicata”

L’opera citata deve essere un’opera “pubblicata”

Secondo il diritto d’autore giapponese, un’opera è considerata “pubblicata” quando è stata pubblicata o presentata al pubblico in un certo modo con il consenso dell’autore.

Di conseguenza, un video che è stato reso pubblico contro la volontà dell’autore non è considerato un’opera “pubblicata”, e citare un tale video costituisce una violazione del diritto d’autore.

Deve essere “in conformità con le pratiche leali”

Se esiste una pratica stabilita, la citazione deve essere in conformità con essa. Ad esempio, su YouTube, le citazioni di video tramite l’incorporamento di link secondo una procedura specifica sono permesse dai termini di servizio, ma le citazioni tramite altri metodi potrebbero non soddisfare questo requisito.

Secondo il diritto d’autore giapponese, quando si cita un’opera, si è obbligati a indicare la fonte (come il sito in cui l’opera è pubblicata o il nome dell’autore), ma a meno che non ci sia una pratica stabilita di indicare la fonte, il mancato rispetto di questo obbligo non nega di per sé questo requisito.

Tuttavia, la violazione dell’obbligo di indicare la fonte comporta una sanzione penale separata dalla violazione del diritto d’autore (articolo 122), quindi è sicuro indicare sempre la fonte.

Deve essere “entro limiti ragionevoli” per lo scopo della citazione

Per determinare se una citazione è “entro limiti ragionevoli”, in generale, si ritiene necessario soddisfare due requisiti (anche la Corte Suprema giapponese ha preso in considerazione questi due requisiti).

  • Deve essere possibile distinguere chiaramente tra chi cita e chi viene citato (distinzione chiara)
  • Chi cita deve essere il principale e chi viene citato deve essere il subordinato (subordinazione)

In tempi recenti, è diventata una visione influente quella di considerare complessivamente lo scopo e il metodo di utilizzo, la natura dell’opera utilizzata, l’esistenza e il grado di impatto sull’autore, ecc. Tuttavia, la distinzione chiara e la subordinazione rimangono importanti fattori di giudizio.

Casi giudiziari riguardanti la citazione di video

Casi giudiziari riguardanti la citazione di video

Vediamo quali punti sono stati contestati e quali decisioni sono state prese nei casi giudiziari reali.

Casi giudiziari riguardanti la citazione di video a scopo critico

Sommario del caso

Il querelante è una società che produce e vende video per adulti e ha distribuito a pagamento su Internet un video di sua proprietà (con una durata totale di 195 minuti).

Tuttavia, un individuo non identificato (il “mittente del caso in questione”) ha duplicato una parte del video del querelante e ha creato un video di circa 10 minuti (il “video del mittente del caso in questione”), che ha caricato su FC2 Video (l'”azione di pubblicazione del caso in questione”).

Di conseguenza, il querelante ha sostenuto che i suoi diritti di trasmissione al pubblico (articolo 23, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore) sono stati violati e ha richiesto al convenuto, un provider di transito, di rivelare le informazioni sul mittente.

Punto di contesa: l’azione di pubblicazione del caso in questione è una “citazione” legale?

(Argomento del convenuto)

Il convenuto ha sostenuto che l’azione di pubblicazione del caso in questione è una citazione legale ai sensi dell’articolo 32, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore.

In altre parole, l’obiettivo dell’azione di pubblicazione del caso in questione era di criticare e informare gli utenti generali di Internet che il querelante stava violando i diritti d’autore di terzi, e che il video del querelante era stato utilizzato solo entro i limiti necessari per raggiungere questo obiettivo.

Inoltre, il video del mittente del caso in questione è stato utilizzato solo per circa il 3% dell’intero video del querelante, non ha avuto alcun impatto negativo sui profitti economici del querelante, e la fonte del video del querelante è stata chiaramente indicata. Pertanto, il convenuto ha sostenuto che l’azione di pubblicazione del caso in questione era una citazione legale perché era un uso legittimo in linea con le pratiche corrette.

(Argomento del querelante)

Il querelante ha negato l’obiettivo dell’azione di pubblicazione del caso in questione sostenuto dal convenuto.

In altre parole, se l’obiettivo fosse stato quello di criticare, avrebbe dovuto citare solo la parte del video del mittente del caso in questione in cui il querelante stava violando i diritti d’autore di altre persone, e non avrebbe dovuto utilizzare parti che non avevano nulla a che fare con la violazione dei diritti d’autore di altre persone. Inoltre, il querelante ha sostenuto che avrebbe potuto adottare misure più semplici, come contattare il querelante, invece di pubblicare un video come nel caso in questione.

E ha continuato a ribattere come segue.

Innanzitutto, il video del mittente del caso in questione è solo un montaggio del video del querelante e non può essere considerato una “citazione”. È ovvio che il video del mittente del caso in questione non ha un chiaro rapporto di subordinazione con il video del querelante, che è un “lavoro citato”.

Inoltre, il video del mittente del caso in questione riduce la domanda di visualizzazione a pagamento del video del querelante, quindi l’azione di pubblicazione del caso in questione non può essere considerata un uso legittimo in linea con le pratiche corrette, e non c’è spazio per essere considerata una citazione legale.

Giudizio del tribunale

Il tribunale ha riconosciuto che i diritti di trasmissione al pubblico del querelante sono stati violati dall’azione di pubblicazione del caso in questione, e ha esaminato se l’azione di pubblicazione del caso in questione può essere considerata una citazione legale e non illegale, considerando se l’obiettivo di critica sostenuto dal convenuto può essere considerato un “uso legittimo” (articolo 32, paragrafo 1, della legge giapponese sul diritto d’autore). Il tribunale ha respinto l’argomento del convenuto come segue.

Per indicare il fatto che la canzone in questione è utilizzata nel video del querelante, è sufficiente utilizzare la parte del video del querelante in cui la canzone è utilizzata o una parte di essa. Non c’è bisogno di utilizzare la parte iniziale del video del querelante per indicare il fatto che la canzone è utilizzata nel video del querelante, né si può dire che la parte iniziale del video del querelante sia necessaria per capire il contesto della parte della canzone in relazione all’indicazione del fatto. Pertanto, anche se si ammette che il mittente del caso in questione aveva l’obiettivo di critica sostenuto dal convenuto, non c’è spazio per dire che l’uso del video del querelante nel video del mittente del caso in questione, compresa la parte iniziale, è un “uso legittimo” in relazione all’obiettivo.

Sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo del 20 luglio 2017 (anno 29 dell’era Heisei, 2017)

In altre parole, il tribunale ha ritenuto che, anche tenendo conto dell’obiettivo di critica sostenuto dal convenuto, l’uso del video del mittente del caso in questione non può essere considerato un uso minimo necessario e non può essere riconosciuto come un “uso legittimo” ai fini della citazione. Pertanto, non è stata riconosciuta come una citazione legale.

Inoltre, il tribunale ha ordinato al convenuto, un provider di transito, di rivelare le informazioni sul mittente.

Di conseguenza, il querelante può ora richiedere un risarcimento al mittente del caso in questione.

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Casi giudiziari riguardanti la citazione di video attraverso l’incorporamento di link

Casi giudiziari riguardanti la citazione di video attraverso l'incorporamento di link

È legale “citare” semplicemente incollando l’URL di un video di qualcun altro (ad esempio, citando un video attraverso l’incorporamento di un link) invece di modificare o utilizzare il video di qualcun altro?

Qui, presenteremo un caso giudiziario (sentenza del Tribunale Distrettuale di Osaka del 20 giugno 2013, anno 25 dell’era Heisei) in cui la legalità della citazione di un video attraverso l’incorporamento di un link è stata contestata.

Nel caso in cui il convenuto ha incollato senza permesso un link a un video (il “video in questione”) di cui il querelante era l’autore e che era stato caricato illegalmente su Nico Nico Video sul sito “Rocket News 24” (il “sito in questione”) che gestiva, il tribunale ha stabilito che l’azione del convenuto non costituiva una violazione del diritto di trasmissione al pubblico.

Le ragioni sono le seguenti:

  • Quando si preme il pulsante di riproduzione del video in questione caricato sul sito in questione, il video in questione viene trasmesso direttamente dal server di Nico Nico Video al visualizzatore senza passare attraverso il server del sito in questione, quindi non costituisce “abilitazione alla trasmissione” o “trasmissione pubblica guidata”.
  • Non era evidente dal contenuto o dall’aspetto che il video in questione fosse stato caricato illegalmente, e inoltre, il convenuto ha rimosso immediatamente il link non appena ha ricevuto una protesta dal querelante, quindi non ha aiutato la violazione del diritto d’autore da parte di terzi.

In altre parole, in questo caso, è stato giudicato che non c’era nemmeno bisogno di giudicare se l’azione del convenuto rientrava nella “citazione” che diventa legale come eccezione, perché non c’era un atto illegale di violazione del diritto d’autore da parte del convenuto in primo luogo.

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Tuttavia, anche se non è stato riconosciuto in questo caso, è importante notare che anche se la citazione di un video attraverso l’incorporamento di un link non costituisce una violazione del diritto di trasmissione al pubblico, può comunque violare i diritti morali dell’autore (come il diritto di divulgazione e il diritto di attribuzione del nome).

Punti da considerare quando si citano video di YouTube

Punti da considerare quando si citano video di YouTube

YouTube, nei suoi termini di servizio, richiede agli utenti che caricano video di concedere una licenza gratuita per l’uso dei video ad altri utenti di YouTube.

Di conseguenza, fintanto che si utilizza YouTube nel modo prescritto, si è considerati come aventi ottenuto il permesso dell’autore del copyright che ha caricato il video, e non si commette alcuna violazione del copyright (e dei diritti morali dell’autore).

Per il metodo di citazione prescritto da YouTube, si prega di fare riferimento al seguente sito.

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Quando si citano video di YouTube che includono opere musicali gestite da JASRAC

Se un video di YouTube include opere musicali gestite da organizzazioni di gestione dei diritti d’autore come la Japanese Society for Rights of Authors, Composers and Publishers (JASRAC), è necessario ottenere un permesso separato da JASRAC sotto certe condizioni.

È possibile verificare se un’opera è gestita da JASRAC o meno cercando nel database di ricerca delle opere chiamato “J-WID”. Si prega di fare riferimento al seguente sito.

Sito correlato: Database di informazioni sulle opere di JASRAC[ja]

Inoltre, per informazioni su quando è necessario un permesso individuale e come ottenerlo, si prega di fare riferimento alla descrizione sul sito di JASRAC qui sotto.

Sito correlato: Utilizzo della musica nei servizi di condivisione video[ja]

Effetto legale della dichiarazione di divieto di citazione (riproduzione non autorizzata)

Dichiarazione di divieto di citazione

Se un video citato ha una dichiarazione di divieto di riproduzione non autorizzata, non sarà più riconosciuto come “citazione” ai sensi dell’articolo 32 della “Legge giapponese sul diritto d’autore”?

Per concludere, la dichiarazione di divieto di riproduzione non autorizzata non ha significato legale. Anche se c’è una tale dichiarazione unilaterale di intenti, è legale finché soddisfa i requisiti di “citazione” secondo la legge sul diritto d’autore.

Tuttavia, può essere difficile determinare se i requisiti di “citazione” sono soddisfatti, quindi si prega di consultare un avvocato il più possibile.

Riassunto: Se avete problemi con i diritti d’autore su Internet, consultate un avvocato

Il “citare” è permesso per rispettare lo scopo del sistema di diritti d’autore, che mira a proteggere le opere culturali come le opere d’autore, mentre permette un utilizzo equo e fluido di queste, contribuendo allo sviluppo della cultura.

Dagli esempi precedenti, si può dire che il rischio legale è piuttosto basso se si limita a incorporare il link del video nel proprio sito o sui social network.

Tuttavia, se si intende riutilizzare o modificare il video, potrebbe esserci il rischio di violazione dei diritti d’autore, quindi è necessario esaminare individualmente se esistono limitazioni ai diritti d’autore, come il “citare”.

Inoltre, oltre alla citazione dei video, abbiamo spiegato in dettaglio la citazione di documenti e immagini nel seguente articolo.

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Le condizioni per citare sono rigorosamente definite, quindi ci sono molti casi in cui è difficile giudicare se si tratta di una violazione del diritto d’autore. Si prega di consultare un avvocato con esperienza.

Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale

Lo Studio Legale Monolith è uno studio legale altamente specializzato in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e diritto. Negli ultimi anni, i diritti di proprietà intellettuale legati al copyright hanno attirato molta attenzione, e la necessità di controlli legali è in costante aumento. Il nostro studio offre soluzioni relative ai diritti di proprietà intellettuale. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.

Aree di competenza dello Studio Legale Monolith: Affari legali IT e proprietà intellettuale per varie aziende[ja]

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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