Pubblicare foto di cosplay sui social network è una violazione del diritto d'autore? Spiegazione dei casi che possono diventare un problema legale
L’industria dei contenuti giapponese, nota come “Japanese content industry”, è riconosciuta come un grande business che gode di grande popolarità anche all’estero. Di conseguenza, il cosplay, che consiste nel travestirsi da personaggi di anime, manga, giochi, ecc., sta guadagnando grande popolarità sia in Giappone che all’estero, con eventi che vengono organizzati.
Tuttavia, quando si pubblicano foto di cosplay sui social network o si utilizzano le foto scattate per la pubblicità, ci sono punti che devono essere presi in considerazione dal punto di vista legale.
In questo articolo, discuteremo i problemi legali associati al cosplay.
La pubblicazione di foto cosplay su Internet da parte di individui costituisce una violazione del diritto d’autore?
Si potrebbe considerare una violazione del diritto d’autore quando i cosplayer, indossando i costumi dei personaggi di anime e simili, scattano foto cosplay e le pubblicano su Internet, ad esempio postandole sui social media?
I personaggi rientrano nella categoria delle opere d’arte?
Il diritto d’autore è un diritto che si genera automaticamente con la creazione di un’opera d’arte. In base a questo diritto, l’autore può utilizzare esclusivamente la sua opera.
Per determinare se il cosplay basato su personaggi di anime e simili costituisce una violazione del diritto d’autore, è necessario prima considerare se i personaggi stessi possono essere riconosciuti come opere d’arte.
È importante notare che, secondo la legge giapponese sul diritto d’autore, un’opera non può essere riconosciuta come tale a meno che non sia accompagnata da un’espressione concreta.
Ad esempio, il personaggio di Mario evoca l’immagine di un allegro e luminoso idraulico con un cappello, una tuta e un baffo.
Tuttavia, queste sono tutte idee astratte associate al personaggio stesso e non sono accompagnate da un’espressione concreta. Pertanto, fintanto che il personaggio rimane un concetto astratto, non può essere riconosciuto come un’opera d’arte secondo la legge giapponese sul diritto d’autore.
Tuttavia, quando un personaggio di un anime o simili viene disegnato come un’illustrazione, ogni singola illustrazione che include un’espressione concreta può essere riconosciuta come un’opera d’arte.
Dato che il cosplay si basa su queste illustrazioni concrete, le azioni di fare cosplay, scattare foto e postare queste foto sui social media potrebbero costituire una violazione del diritto d’autore.
Nel seguito di questo articolo, per distinguere tra il concetto astratto del personaggio stesso e l’opera d’arte che include un’espressione concreta, chiameremo quest’ultima “design del personaggio”.
Per ulteriori informazioni sui diritti d’autore dei personaggi, si prega di fare riferimento all’articolo seguente.
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Se l’accuratezza della riproduzione del design del personaggio è alta, potrebbe costituire una violazione del diritto d’autore
Come già accennato, il cosplay basato sul design dei personaggi di anime e simili potrebbe violare il diritto d’autore. In questa sezione, spiegheremo i rischi di violazione alla luce del contenuto specifico del diritto d’autore.
Innanzitutto, l’atto di indossare un costume cosplay e scattare una foto potrebbe violare il diritto di copia del design del personaggio senza permesso. In particolare, se si riproduce fedelmente il design del costume e del trucco dei capelli, al punto che è difficile distinguere dal design del personaggio, la probabilità di violazione del diritto di copia aumenta.
Tuttavia, se si crea un costume cosplay per il proprio divertimento personale e non si posta la foto scattata sui social media, cioè se l’uso è puramente privato, non costituisce un’eccezione alla violazione del diritto di copia.
Inoltre, l’atto di partecipare a un evento indossando un costume cosplay potrebbe violare il diritto di esecuzione, in quanto si sta mostrando il personaggio a un numero indeterminato di persone.
Tuttavia, se si mostra il cosplay al pubblico gratuitamente, senza scopo di lucro e senza compenso, non costituisce un’eccezione alla violazione del diritto di esecuzione.
Inoltre, l’atto di postare foto cosplay sui social media e renderle pubbliche su Internet potrebbe violare il diritto di trasmissione al pubblico, in quanto rende possibile per un numero indeterminato di persone visualizzare il design del personaggio attraverso Internet.
Attualmente, molte foto cosplay sono pubblicate su Internet, ma questo è solo perché i titolari dei diritti d’autore le tollerano, e potrebbe esserci un problema legale. Pertanto, se i titolari dei diritti d’autore citano in giudizio per violazione del diritto d’autore la fotografia e la pubblicazione di foto cosplay, potrebbe essere riconosciuta una violazione, quindi è necessario fare attenzione.
Per ulteriori informazioni sui rischi di violazione dei diritti di proprietà intellettuale come brevetti, marchi e diritti d’autore e sulle relative misure di prevenzione, si prega di fare riferimento all’articolo seguente.
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È sbagliato per le aziende utilizzare foto di cosplay nei propri annunci pubblicitari?
Quali problemi potrebbero sorgere se un’azienda, anziché un individuo, utilizza foto di cosplay nei propri annunci pubblicitari?
Qui, spiegheremo dividendo in due parti: la legge sul diritto d’autore e la legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale.
Casi in cui si verifica una violazione del diritto d’autore
Se un’azienda utilizza foto di cosplay, possono sorgere gli stessi problemi di violazione del diritto d’autore che si verificano quando un individuo fa cosplay.
Tuttavia, è importante notare che, anche se lo scopo dell’uso delle foto di cosplay da parte dell’azienda è limitato all’uso interno dell’azienda, potrebbe non essere considerato un uso privato, a differenza dell’uso da parte di un individuo.
Casi in cui si verifica una violazione della legge sulla prevenzione della concorrenza sleale
Quando si utilizzano foto di cosplay in pubblicità, è necessario considerare se ciò viola la legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale.
La legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale è stata promulgata per prevenire la concorrenza sleale e proteggere i profitti commerciali degli operatori e l’ordine della concorrenza equa.
Coloro che hanno subito danni a causa di atti di concorrenza sleale possono richiedere l’interruzione di tali atti.
Inoltre, è possibile richiedere un risarcimento per le perdite causate da atti di concorrenza sleale.
Quando si utilizzano foto di cosplay in pubblicità, il problema è se si rientra in “atti che causano confusione con indicazioni ben note” e “atti di appropriazione indebita di indicazioni famose” tra gli atti di concorrenza sleale.
Cosa sono gli atti che causano confusione con indicazioni ben note
Gli atti che causano confusione con indicazioni ben note si riferiscono a comportamenti che causano confusione, come la produzione o la vendita di prodotti con indicazioni identiche o simili a quelle ampiamente riconosciute dai consumatori come indicazioni di prodotti di altre persone.
Anche per quanto riguarda il design dei personaggi, potrebbe essere possibile riconoscere quale azienda fornisce un prodotto con un particolare design del personaggio, il che potrebbe essere considerato un atto che causa confusione con indicazioni ben note.
Ad esempio, se vengono venduti abiti con illustrazioni di Topolino, potrebbe sorgere un malinteso che si tratta di un prodotto fornito da Disney, il che potrebbe essere un atto che causa confusione con indicazioni ben note.
Quando si utilizzano foto di cosplay in pubblicità, il punto è quanto il design del personaggio e la foto di cosplay utilizzata nell’annuncio siano simili.
Per determinare se esiste un grado di somiglianza che rientra negli atti che causano confusione con indicazioni ben note, è necessario considerare vari elementi.
Cosa sono gli atti di appropriazione indebita di indicazioni famose
Gli atti di appropriazione indebita di indicazioni famose si riferiscono a comportamenti come la produzione o la vendita di prodotti che utilizzano indicazioni identiche o simili a indicazioni famose, che sono diventate famose a causa di lunghi sforzi commerciali, come indicazioni dei propri prodotti.
A differenza degli atti che causano confusione con indicazioni ben note, che richiedono notorietà, l’uso di indicazioni “famose” che sono penetrate tra i consumatori è considerato un atto di concorrenza sleale come un atto di appropriazione indebita di indicazioni famose, indipendentemente dal fatto che si verifichi confusione, in quanto può danneggiare l’immagine del marchio.
Se il design del personaggio su cui si basa il cosplay è un’indicazione famosa, l’uso di cosplay simile a questo design del personaggio per pubblicità e simili potrebbe essere considerato un atto di appropriazione indebita di indicazioni famose.
Esempi in cui l’uso non autorizzato di costumi e simili è stato ritenuto un atto di appropriazione indebita di indicazioni famose
Ci sono casi giudiziari in cui è stato riconosciuto che l’uso non autorizzato di costumi che imitano un particolare design del personaggio costituisce un atto di concorrenza sleale e sono stati ordinati pagamenti di risarcimento del danno (sentenza della Corte di Proprietà Intellettuale, 30 maggio 2019 (Reiwa 1)).
In questo caso, una società di noleggio di kart ha fatto indossare ai suoi dipendenti costumi di Mario, un personaggio di Mario Kart, ha fatto girare video di utenti che indossano costumi e guidano kart su strade pubbliche e li ha caricati su YouTube.
In risposta a ciò, Nintendo Co., Ltd., la società che vende Mario Kart, ha richiesto l’interruzione di tali atti e il risarcimento dei danni.
Il tribunale ha riconosciuto che il design dei personaggi come Mario è famoso tra i consumatori interessati ai giochi sia in Giappone che all’estero, e ha giudicato che l’atto di prestare costumi e caricare video di guida di kart su strade pubbliche su YouTube è un atto di appropriazione indebita di indicazioni famose.
Per ulteriori dettagli sul corso del processo e sui punti controversi, si prega di fare riferimento all’articolo seguente.
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Problemi legali dei venditori di costumi cosplay
Anche per i venditori di costumi cosplay, possono sorgere problemi dal punto di vista della legge sul diritto d’autore e della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale.
Per quanto riguarda il diritto d’autore, la produzione di costumi e la loro pubblicazione su Internet potrebbero violare il diritto di riproduzione e il diritto di trasmissione al pubblico. Inoltre, la vendita di costumi prodotti a terzi potrebbe essere considerata una violazione del diritto di trasferimento, in quanto si tratta di un trasferimento non autorizzato del personaggio a terzi.
Anche se il venditore di costumi cosplay non li produce personalmente, potrebbe essere considerato una violazione del diritto d’autore se vende a terzi costumi prodotti senza autorizzazione o se li detiene a scopo di vendita.
In particolare, nel caso di costumi cosplay come serie di squadroni o mascotte, che facilmente richiamano alla mente il personaggio originale, la probabilità di problemi di violazione del diritto d’autore potrebbe aumentare.
Per quanto riguarda la legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale, l’uso del personaggio originale per pubblicizzare la vendita di costumi o la pubblicazione di foto di persone che indossano costumi simili potrebbe essere considerato un atto di confusione o di appropriazione indebita di un marchio noto, e quindi potrebbe costituire una concorrenza sleale.
Se un venditore viola queste leggi, potrebbe essere tenuto responsabile per i danni.
Problemi legali per gli organizzatori di eventi cosplay
Per gli organizzatori di eventi cosplay, ci sono questioni da considerare dal punto di vista del diritto d’autore e del diritto civile riguardo ai comportamenti illeciti.
Per quanto riguarda il diritto d’autore, gli organizzatori dell’evento non stanno effettuando personalmente il cosplay, né si trovano in una posizione dominante in cui controllano tutti i dettagli della performance dei cosplayer.
Di conseguenza, anche se l’atto di partecipare a un evento indossando un costume cosplay potrebbe essere considerato una violazione del diritto di rappresentazione, non si può presumere che l’organizzatore dell’evento stia violando il diritto di rappresentazione insieme ai cosplayer.
Tuttavia, se si riconosce che i cosplayer stanno violando il diritto d’autore, l’organizzazione di un evento cosplay potrebbe essere considerata come un aiuto a tale violazione, e quindi potrebbe comportare la responsabilità per un atto illecito civile per aver commesso un atto illecito congiunto.
Casi in cui il cosplay può violare la legge sulle contravvenzioni minori
Oltre ai problemi di copyright, ci sono casi in cui il cosplay può violare la legge giapponese sulle contravvenzioni minori.
Secondo la legge giapponese sulle contravvenzioni minori, è vietato indossare uniformi stabilite per legge o oggetti simili senza avere le qualifiche necessarie.
Di conseguenza, fare cosplay come un ufficiale di polizia o un membro delle Forze di Autodifesa può violare la legge sulle contravvenzioni minori. È necessario fare attenzione, poiché ciò potrebbe comportare una detenzione in un istituto penale per un periodo compreso tra un giorno e trenta giorni, o una multa compresa tra mille e diecimila yen.
Riassunto: In caso di problemi di copyright legati al cosplay, consultare un avvocato
Come abbiamo visto, secondo la legge attuale, se un cosplayer carica foto di cosplay su internet, o se un’azienda utilizza foto di cosplay per la pubblicità, potrebbe esserci il rischio di violazione del copyright o di violazione della legge giapponese sulla prevenzione della concorrenza sleale.
Tuttavia, ci sono molte aree grigie quando si tratta di questioni legali legate al cosplay, e si tratta di un campo che richiede un giudizio specialistico. Pertanto, se avete bisogno di consigli specifici su un caso particolare, vi consigliamo di consultare un avvocato esperto in diritto d’autore.
Inoltre, con la crescente diffusione della cultura del cosplay, c’è la possibilità che il governo possa sviluppare regole relative ai diritti d’autore e al cosplay. Pertanto, dovreste continuare a prestare attenzione alle tendenze future nella regolamentazione del cosplay.
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolis è un’agenzia legale con una forte specializzazione in IT, in particolare nell’intersezione tra Internet e legge. Negli ultimi anni, ignorare le informazioni relative alla diffamazione e ai danni alla reputazione diffusi su Internet può portare a gravi conseguenze. Il nostro studio offre soluzioni per gestire i danni alla reputazione e le crisi online. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
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