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Come affrontare l'usurpazione d'identità su Instagram: Spiegazione della procedura di divulgazione dell'indirizzo IP

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Come affrontare l'usurpazione d'identità su Instagram: Spiegazione della procedura di divulgazione dell'indirizzo IP

Recentemente, con la diffusione dei SNS (Social Networking Services), i casi di “usurpazione d’identità” su tali piattaforme sono in aumento, e Instagram non fa eccezione. Il nostro studio legale ha avuto successo nel richiedere la divulgazione dell’indirizzo IP per identificare l’autore di un cosiddetto caso di “usurpazione d’identità” su Instagram.

Le motivazioni dietro l'”usurpazione d’identità” possono essere diverse, che si tratti di molestie o di fini criminali come la frode. Indipendentemente dal fatto che non si sappia con quale intenzione il colpevole stia commettendo l'”usurpazione d’identità”, ignorare tale comportamento è estremamente pericoloso.

Su Instagram, l'”usurpazione d’identità” è considerata un’azione proibita. Tuttavia, anche se si segnala il problema, non è garantito che l’account usurpatore venga eliminato, e inoltre, anche se si elimina l’account più volte, possono essere creati nuovi account, portando a una situazione simile a un gioco del gatto e del topo. Per i casi gravi di “usurpazione d’identità”, è necessario richiedere la divulgazione dell’indirizzo IP per identificare l’autore e rintracciare il colpevole.

Cos’è l’usurpazione d’identità

L'”usurpazione d’identità” si riferisce all’atto di creare un account che si finge l’utente originale su social network come Twitter, Facebook, Instagram, e di fare post.

L'”usurpazione d’identità” è un atto imperdonabile per la vittima in ogni senso, ma per ottenere la rimozione dell’articolo o l’identificazione dell’autore attraverso un processo o una misura provvisoria, non basta semplicemente affermare “Sono stato vittima di un’usurpazione d’identità”. Per rimuovere l’articolo o identificare l’autore, è sempre necessario affermare “I miei diritti sono stati violati”.

Quali diritti vengono violati dall’usurpazione d’identità?

Quali diritti possono essere affermati come violati quando si è vittime di “usurpazione d’identità”? Nel caso di un’usurpazione d’identità su Instagram, si possono sollevare questioni come la violazione del diritto all’onore, del diritto all’immagine, del diritto d’autore e del diritto alla privacy.

Ad esempio, un tipico caso di violazione del diritto all’onore (diffamazione) è scrivere un falso fatto come “Il signor A ha sottratto denaro dall’azienda” su un forum anonimo. Tuttavia, se si scrive “Ho sottratto denaro dall’azienda” su un account che si finge il signor A, alla fine è lo stesso che scrivere “Il signor A ha sottratto denaro dall’azienda”. Pertanto, alla fine, l’usurpazione d’identità diventa una violazione del diritto all’onore, proprio come scrivere “Il signor A ha sottratto denaro dall’azienda” su un forum anonimo.

Se le foto vengono pubblicate senza permesso, si può affermare la violazione del diritto d’autore

In particolare, se si è vittime di un’usurpazione d’identità che utilizza foto che si è scattate, si può affermare la violazione del diritto all’immagine e del diritto d’autore. In altre parole, si può affermare di avere il diritto d’autore sulle foto che si è scattate, e che l’autore dell’usurpazione d’identità ha pubblicato quelle foto senza ottenere il permesso dal detentore del diritto d’autore, cioè se stesso.

https://monolith.law/reputation/spoofing-dentityright[ja]

Quindi, se i diritti d’autore, il diritto all’onore, ecc. sono violati a causa dell’usurpazione d’identità, si può richiedere una misura provvisoria per rivelare l’indirizzo IP dell’autore sulla base di questa violazione.

Eliminazione di account falsi

Se l’obiettivo non è identificare il colpevole, ma solo eliminare l’account, è possibile presentare facilmente una richiesta di eliminazione dalla schermata del profilo dell’utente in questione, in violazione dei termini di servizio di Instagram.

https://www.facebook.com/help/instagram/446663175382270

Sembra che gli operatori di Instagram siano molto reattivi ai problemi di impersonazione e rispondano spesso alle richieste di eliminazione.

Tuttavia, questo è solo un’affermazione di “violazione dei termini di servizio”, quindi con questo metodo è possibile richiedere l’eliminazione dell’account, ma non è possibile rivelare l’indirizzo IP necessario per identificare il colpevole. Per identificare il colpevole, è necessario richiedere la divulgazione dell’indirizzo IP attraverso una procedura di misure provvisorie.

Richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente per identificare il colpevole

Per identificare il colpevole che si finge un’altra persona, utilizziamo un metodo chiamato “richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente” attraverso una procedura di misure provvisorie. Questo significa una richiesta di divulgazione di informazioni relative al colpevole (emittente) che viola i diritti. Si tratta di richiedere alla gestione di Instagram di divulgare le informazioni che conosce sul colpevole che si finge un’altra persona.

https://monolith.law/reputation/provider-liability-limitation-law[ja]

Nel caso di Instagram, di solito questa richiesta viene fatta attraverso il tribunale utilizzando una procedura chiamata “misure provvisorie”. Quindi,

  1. Prima si richiede la divulgazione dell’indirizzo IP del colpevole con Instagram come parte avversa
  2. Poi si richiede la divulgazione del nome e dell’indirizzo del colpevole con il provider che il colpevole stava utilizzando (come Nifty nel caso di una linea fissa o docomo nel caso di una linea mobile) come parte avversa

Questo è il processo per identificare il colpevole.

Inoltre, c’è anche il problema di “se è possibile fare una richiesta di divulgazione dell’indirizzo IP dopo aver cancellato l’account attraverso metodi come la richiesta di cancellazione per violazione dei termini di utilizzo sopra menzionati”. Questo problema viene spiegato in dettaglio in un altro articolo.

https://monolith.law/reputation/identifying-contributors-after-deletion[ja]

Il destinatario dell’ingiunzione provvisoria

Ho scritto “l’operatore di Instagram” sopra, ma specificamente, quale entità legale sarebbe?

Il creatore di Instagram è Instagram LLC, ma è stato acquisito da Facebook, Inc. nel 2012. A partire da luglio 2018, il nome dell’operatore di Instagram e l’entità responsabile della gestione dei dati sono stati cambiati in Facebook, Inc. Pertanto, ora si fa un’ingiunzione provvisoria per la divulgazione dell’indirizzo IP non a Instagram LLC, ma a Facebook, Inc.

Come affrontare una società straniera come Facebook

Facebook, Inc., che gestisce Instagram, è una società straniera. Quando si intraprendono azioni legali o processi, è necessario presentare al tribunale il registro delle imprese della società avversaria. Pertanto, la questione è come ottenere il registro delle imprese di Facebook, Inc. In Giappone, è possibile ottenere il registro delle imprese presso l’Ufficio Affari Legali, ma per le società straniere, è necessario ottenere il registro in modi diversi a seconda del paese o dello stato. Nel caso di Facebook, Inc., essendo una società della California, si utilizza il sistema di registrazione delle imprese della California per ottenere i dati di registrazione.

Inoltre, c’è anche la questione se sia possibile intraprendere azioni legali o processi contro una società straniera in un tribunale giapponese. Questo è un problema noto come “giurisdizione internazionale” in termini tecnici. In conclusione, è possibile farlo in un tribunale giapponese. Le imprese che forniscono servizi in giapponese per i giapponesi sono considerate “operatori commerciali in Giappone”, e le cause contro tali operatori sono considerate “relative alle attività in Giappone”, e la giurisdizione internazionale è riconosciuta secondo l’articolo 3-3, paragrafo 5, del Codice di Procedura Civile Giapponese. Pertanto, anche per le misure provvisorie contro tali operatori, la giurisdizione internazionale è riconosciuta secondo l’articolo 11 del Codice di Procedura Civile Giapponese, “quando è possibile intentare una causa in un tribunale giapponese”.

https://monolith.law/reputation/against-facebook-amazon[ja]

Procedura di provvisoria per i post su Instagram

E poi, se nel provvedimento provvisorio si riconosce che “il contenuto del post è illegale”, si può ottenere una decisione che consente la richiesta di divulgazione dell’indirizzo IP, e si riceverà la divulgazione dell’indirizzo IP dalla parte avversa. Basandosi su queste informazioni, il prossimo passo sarà intraprendere un processo contro il provider, per identificare il post.

https://monolith.law/reputation/disclosure-of-the-senders-information[ja]

https://monolith.law/reputation/difficulty-in-identifying-criminals-on-twitter[ja]

Riassunto

L’usurpazione d’identità è un’azione pericolosa che, se ignorata, può portare a reati. Inoltre, c’è il rischio che le perdite per la vittima possano aumentare, quindi è necessario affrontare il problema immediatamente. Il nostro studio legale possiede l’esperienza necessaria per la divulgazione degli indirizzi IP in caso di usurpazione d’identità su Instagram. Vi invitiamo a consultare il nostro studio il prima possibile in caso di problemi.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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