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La divisione aziendale nel diritto societario giapponese: una guida dettagliata sui tipi, le procedure e le disposizioni speciali

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La divisione aziendale nel diritto societario giapponese: una guida dettagliata sui tipi, le procedure e le disposizioni speciali

La divisione aziendale sotto il diritto societario giapponese rappresenta uno strumento potente per realizzare la ristrutturazione aziendale e l’efficienza gestionale. Questa pratica si riferisce all’atto di riorganizzazione che consiste nel separare e rendere indipendenti specifici settori aziendali o nel trasferirli ad altre società. La divisione aziendale è utilizzata in una vasta gamma di strategie di gestione, come la selezione e la concentrazione delle attività, la ristrutturazione all’interno di un gruppo, l’avvio di nuove imprese e lo scorporo di attività non redditizie. La sua base legale è chiaramente definita nel diritto societario giapponese, che richiede procedure rigorose. In questo articolo, esamineremo i tipi specifici di divisione aziendale previsti dal diritto societario giapponese, le procedure dettagliate, la protezione dei diritti degli azionisti e dei creditori correlati, nonché le eccezioni come la divisione semplificata o la divisione abbreviata, tenendo conto dei punti di attenzione nella pratica. La divisione aziendale non si limita al semplice trasferimento di attivi e passivi, ma comporta la successione complessiva dei diritti e degli obblighi relativi all’attività, inclusi i contratti di lavoro, le varie autorizzazioni e le relazioni commerciali. Tuttavia, sono previste procedure eccezionali per proteggere gli interessi di azionisti, creditori e lavoratori, principi di successione complessiva. L’adempimento appropriato di queste procedure è essenziale per garantire la validità legale della divisione aziendale e per evitare conflitti futuri. Questo articolo mira ad approfondire la comprensione pratica della divisione aziendale sotto il diritto societario giapponese per azionisti, dirigenti e membri del dipartimento legale delle aziende che stanno considerando tale opzione.

Panoramica e tipologie di divisione aziendale in Giappone

In Giappone, la divisione aziendale è definita dal diritto societario giapponese come un atto di riorganizzazione in cui una società per azioni o una società a responsabilità limitata (società scissa) trasferisce tutti o parte dei suoi diritti e obblighi relativi all’attività a un’altra società (società successore) o a una società costituita in seguito alla divisione (società di nuova costituzione) (articolo 2, paragrafi 29 e 30, della Legge sulle Società Giapponese). L’obiettivo principale di tale operazione è quello di migliorare l’efficienza gestionale, specializzare e concentrare determinati settori aziendali, o stabilire joint ventures con altre società, in risposta al continuo cambiamento dell’ambiente economico.

Esistono principalmente due tipi di divisione aziendale: la “divisione per incorporazione” e la “divisione per nuova costituzione”.

La Divisione per Assorbimento nel Contesto Giuridico Giapponese

La divisione per assorbimento è un tipo di scissione aziendale in cui una società esistente (la società scissa) trasferisce tutti o parte dei suoi diritti e obblighi relativi ad un’attività a un’altra società già costituita (la società beneficiaria). Questo metodo viene utilizzato per trasferire un particolare settore di attività a un’altra società esistente, al fine di riallocare le attività o utilizzare le risorse gestionali in modo più efficiente. A differenza del trasferimento di attività, la divisione per assorbimento comporta il trasferimento globale dei diritti e degli obblighi, eliminando così la necessità di trasferire i contratti individualmente. Questo permette una riorganizzazione aziendale rapida e efficiente.

La Scissione per Creazione di Nuova Società sotto il Diritto Societario Giapponese

La scissione per creazione di nuova società è un tipo di scissione aziendale in cui una società esistente (società scissa) trasferisce tutti o parte dei suoi diritti e obblighi relativi all’attività a una società di nuova costituzione (società beneficiaria). Questo metodo viene utilizzato per rendere indipendente un’attività specifica o per avviare una nuova società specializzata. La data di efficacia della scissione per creazione di nuova società è il giorno della registrazione della nuova società (articolo 764, comma 1, della Legge sulle Società del Giappone). Questo metodo è particolarmente efficace quando si desidera costruire una nuova entità commerciale senza le restrizioni di una struttura organizzativa esistente.

Classificazione dei metodi di pagamento del corrispettivo

La scissione aziendale in Giappone può essere classificata anche in base al metodo di pagamento del corrispettivo.

Scissione per incorporazione (scissione materiale)

La scissione per incorporazione, nota anche come “scissione materiale”, si riferisce alla scissione aziendale in cui le azioni come corrispettivo sono ricevute dalla stessa società che eredita l’attività (società scissa). La società beneficiaria fornisce alla società scissa azioni, denaro o altri beni. Questo metodo viene adottato per scopi quali la creazione di una filiale per l’attività o il trasferimento dell’attività ad un’altra società, permettendo alla società scissa di ricevere un corrispettivo e reinvestirlo. La società scissa può così assicurarsi nuovo capitale e rafforzare la propria struttura gestionale.

Scissione per assegnazione (scissione personale)

La scissione per assegnazione, conosciuta anche come “scissione personale”, indica la scissione aziendale in cui le azioni come corrispettivo sono direttamente ricevute dagli azionisti della società scissa. Di conseguenza, gli azionisti della società scissa diventano spesso azionisti della società beneficiaria, caratterizzandosi per il ritorno diretto dei benefici agli azionisti. Tuttavia, il diritto societario giapponese ha abolito le disposizioni relative a questo tipo di scissione con l’entrata in vigore nel maggio 2006 (anno 18 dell’era Heisei). Attualmente, per ottenere un effetto simile a quello della scissione per assegnazione, si utilizza una scissione per incorporazione seguita dalla distribuzione delle azioni ricevute agli azionisti sotto forma di dividendi. Questa riforma legislativa è importante per comprendere la differenza tra il concetto di scissione personale nel vecchio codice commerciale e l’approccio pratico nell’attuale diritto societario. Quando si incontrano vecchie pubblicazioni o espressioni consuetudinarie, è essenziale distinguere chiaramente tra questo contesto storico e il trattamento legale attuale per evitare confusione.

ElementoScissione per incorporazione (scissione materiale)Scissione per assegnazione (scissione personale)
Destinatario del corrispettivoSocietà scissaAzionisti della società scissa
Tipo di corrispettivoAzioni della società beneficiaria o di nuova costituzione, denaro, obbligazioni, diritti di opzione su nuove azioni, ecc.Azioni della società beneficiaria o di nuova costituzione
Trattamento nel diritto societario attualePrevisto dalla normativa, ampiamente utilizzatoPrevisto nel vecchio codice commerciale, abolito nel diritto societario attuale (realizzabile con scissione materiale + dividendi)
ScopoCreazione di filiali per l’attività, trasferimento dell’attività ad altre società, assicurazione di capitale per la società scissaRitorno diretto dei benefici agli azionisti, ristrutturazione del gruppo

Procedure per la Divisione di Società sotto il Diritto Giapponese

La divisione di una società, per la sua natura giuridica, è soggetta a procedure rigorose stabilite dal diritto societario giapponese. Eseguire correttamente queste procedure è essenziale per garantire la validità della divisione e per proteggere i diritti degli interessati.

Creazione di Contratti di Divisione e Piani di Divisione

Quando si effettua una divisione per incorporazione in Giappone, la società che si divide e quella che subentra devono stipulare un “contratto di divisione per incorporazione” ai sensi dell’articolo 757 del Codice delle Società giapponese. Il contratto deve includere le informazioni obbligatorie stabilite dall’articolo 758 del Codice delle Società giapponese. Tra le principali informazioni da includere vi sono il nome commerciale e l’indirizzo delle società coinvolte, i dettagli degli asset, dei debiti, dei contratti di lavoro e di altri diritti e obblighi che la società subentrante acquisirà dalla società che si divide, i dettagli della contropartita fornita, come azioni, obbligazioni societarie, diritti di opzione su nuove azioni, e la data di efficacia della divisione per incorporazione. È comune allegare separatamente un dettaglio dei diritti e obblighi che verranno trasferiti, denominato “tabella dettagliata dei diritti e obblighi trasferiti”.

Nel caso di una divisione per nuova costituzione, la società che si divide deve redigere un “piano di divisione per nuova costituzione” ai sensi dell’articolo 762 del Codice delle Società giapponese. Il piano deve includere le informazioni obbligatorie stabilite dall’articolo 763 del Codice delle Società giapponese. Tra le principali informazioni da includere vi sono lo scopo della nuova società, il nome commerciale, la sede principale, il numero totale di azioni che possono essere emesse, i nomi dei direttori al momento della costituzione, i dettagli degli asset, dei debiti, dei contratti di lavoro e di altri diritti e obblighi che la nuova società acquisirà, e il numero e il metodo di calcolo delle azioni della nuova società che verranno fornite come contropartita alla società che si divide.

Questi contratti di divisione e piani di divisione non sono semplici documenti formali. Poiché la divisione aziendale comporta la trasferibilità complessiva dei diritti e obblighi relativi all’attività, è estremamente importante chiarire cosa verrà trasferito e cosa no, al fine di prevenire future dispute. Questi documenti fungono da “progetto” per la successione aziendale. In particolare, l’ambito di trasferimento dei contratti di lavoro e di specifici debiti è strettamente correlato alle procedure di protezione dei lavoratori e dei creditori che verranno discusse in seguito, richiedendo quindi un esame estremamente dettagliato e attento. Se questo “progetto” è incompleto o poco chiaro, aumenta il rischio di problemi e dispute imprevisti, come debiti che avrebbero dovuto essere trasferiti ma non lo sono stati, o problemi nel trasferimento dei contratti di lavoro.

Procedura di Divulgazione Preventiva

In caso di scissione aziendale, ogni società coinvolta deve predisporre un documento scritto o un record elettronico che includa il contratto di scissione per incorporazione o il piano di scissione per nuova costituzione, oltre ad altri elementi definiti per decreto dal Ministero della Giustizia, e conservarlo presso la sede principale per un periodo che va dalle due settimane precedenti l’assemblea dei soci fino a sei mesi dopo l’entrata in vigore della scissione (articoli 782, 794 e 803 del Codice delle Società Giapponese). Azionisti e creditori aziendali hanno il diritto di richiedere la visione di questi documenti di divulgazione preventiva e di ottenere copie o estratti degli stessi (paragrafi 3 degli articoli 782, 794 e 803 del Codice delle Società Giapponese).

I documenti di divulgazione preventiva includono il contenuto del contratto di scissione per incorporazione o del piano di scissione per nuova costituzione, dettagli sulla congruità della contropartita della scissione e informazioni su eventi significativi accaduti dopo l’ultimo giorno dell’ultimo esercizio finanziario. La trasparenza di queste informazioni è essenziale affinché gli stakeholder possano comprendere appieno i termini della scissione aziendale e prendere decisioni adeguate riguardo all’esercizio dei propri diritti. Con l’accesso a informazioni adeguate, azionisti e creditori possono valutare l’impatto della scissione sui propri interessi e decidere se esercitare il diritto di acquisto delle azioni degli azionisti contrari o procedere con obiezioni da parte dei creditori, se necessario.

Le Delibere di Approvazione nell’Assemblea degli Azionisti secondo il Diritto Societario Giapponese

La divisione di una società richiede, di norma, l’approvazione tramite una delibera speciale dell’assemblea degli azionisti di ciascuna società coinvolta, da ottenersi prima del giorno precedente la data di efficacia della divisione (articolo 309, paragrafo 2, punto 12, articolo 795, paragrafo 1, e articolo 804 della Legge sulle Società del Giappone). Una delibera speciale richiede la presenza di azionisti che rappresentino la maggioranza dei diritti di voto e l’approvazione di almeno due terzi dei diritti di voto degli azionisti presenti. La convocazione dell’assemblea degli azionisti deve essere notificata ai soci almeno due settimane prima della data dell’assemblea (articolo 299, paragrafo 1 della Legge sulle Società del Giappone).

La delibera di approvazione nell’assemblea degli azionisti è di fondamentale importanza per garantire la legalità e la legittimità della divisione di una società, poiché può avere un impatto significativo sugli interessi economici degli azionisti. In particolare, dal punto di vista della protezione degli azionisti di minoranza, questa procedura di approvazione è gestita con rigore. L’approvazione in assemblea rappresenta una manifestazione di volontà del giudizio gestionale secondo cui la divisione della società è nell’interesse di tutti gli azionisti, fornendo così una base legale per procedere con le operazioni successive.

Il Diritto di Acquisto delle Azioni dei Soci Oppositori secondo il Diritto Societario Giapponese

Quando una società pianifica una ristrutturazione organizzativa che influisce sugli interessi e sui diritti degli azionisti, coloro che si oppongono a tale ristrutturazione possono esercitare il diritto di richiedere che la società acquisti le loro azioni a un prezzo equo (diritto di acquisto delle azioni). Questo diritto è previsto dall’articolo 116, comma 1, articolo 785, comma 1, e articolo 806, comma 1 della Legge sulle Società del Giappone (平成17年法律第86号).

I “soci oppositori” che possono esercitare questo diritto sono, in linea di principio, quelli che hanno notificato alla società la loro opposizione alla divisione della società prima dell’assemblea generale degli azionisti e che hanno votato contro la divisione durante tale assemblea (articolo 116, comma 2, punto 1, articolo 785, comma 2, punto 1, e articolo 806, comma 2, punto 1 della Legge sulle Società del Giappone). Tuttavia, se gli azionisti non possono esercitare il diritto di voto in assemblea o se l’assemblea non viene convocata, non è necessario inviare una notifica di opposizione o votare contro in anticipo.

La procedura per esercitare il diritto di acquisto delle azioni si sviluppa nelle seguenti fasi:

  1. Notifica e annuncio da parte della società: La società deve notificare o annunciare agli azionisti l’intenzione di procedere con la ristrutturazione organizzativa e le informazioni relative al diritto di acquisto delle azioni almeno 20 giorni prima della data di efficacia (articolo 116, comma 3, articolo 785, comma 3, e articolo 806, commi 3 e 4 della Legge sulle Società del Giappone).
  2. Notifica di opposizione preliminare da parte degli azionisti: Gli azionisti che intendono esercitare il diritto devono notificare alla società la loro opposizione alla proposta prima dell’assemblea generale degli azionisti.
  3. Voto di opposizione in assemblea generale degli azionisti: Gli azionisti devono partecipare all’assemblea e votare contro la proposta in questione.
  4. Esercizio del diritto di acquisto delle azioni: Gli azionisti devono presentare alla società una notifica di richiesta di acquisto delle azioni entro 20 giorni dalla notifica o dall’annuncio da parte della società (articolo 116, comma 4, articolo 785, comma 4, e articolo 806, comma 5 della Legge sulle Società del Giappone). Questa richiesta deve essere effettuata nel periodo che va da 20 giorni prima della data di efficacia fino al giorno precedente.
  5. Negoziazione del prezzo di acquisto: Dopo la data di efficacia, gli azionisti e la società negoziano il “prezzo equo” delle azioni. Questo periodo di negoziazione è fissato a 30 giorni dalla data di efficacia (articolo 117, comma 1, articolo 786, comma 1, e articolo 807, comma 1 della Legge sulle Società del Giappone).
  6. Richiesta di determinazione del prezzo al tribunale: Se la negoziazione non si conclude entro 30 giorni dalla data di efficacia, gli azionisti o la società possono presentare una richiesta al tribunale per la determinazione del prezzo nei successivi 30 giorni (dal 31° al 60° giorno dalla data di efficacia) (articolo 117, comma 2, articolo 786, comma 2, e articolo 807, comma 2 della Legge sulle Società del Giappone).

Il diritto di acquisto delle azioni funge da misura finale per proteggere gli interessi economici degli azionisti. Poiché la procedura è complessa e soggetta a scadenze rigorose, gli azionisti devono comprendere appieno questi requisiti e scadenze e agire di conseguenza quando considerano l’esercizio del loro diritto.

Procedura di Obiezione dei Creditori

La scissione aziendale può influenzare le relazioni di successione dei debiti della società scissa, pertanto, per proteggere i creditori, la legge giapponese sulle società (articoli 789 e 810 del Japanese Companies Act) impone una procedura specifica. Questa procedura è di vitale importanza per garantire l’efficacia della scissione aziendale.

La procedura di protezione dei creditori si svolge come segue:

  1. Pubblicazione di un annuncio ufficiale: le società coinvolte nella scissione devono pubblicare un annuncio ufficiale che informi i creditori della scissione e del diritto di presentare obiezioni, nonché delle variazioni del capitale sociale e del debito, dei documenti contabili, del nome e della sede delle società coinvolte. Questo annuncio deve essere pubblicato almeno un mese prima della data di efficacia della scissione, per concedere ai creditori un periodo di almeno un mese per presentare le loro obiezioni.
  2. Notifica individuale ai creditori noti: oltre all’annuncio ufficiale, le società devono notificare individualmente ai creditori noti (quelli di cui la società è a conoscenza) la scissione e il loro diritto di presentare obiezioni. Tuttavia, se lo statuto prevede la pubblicazione di annunci su giornali quotidiani o annunci elettronici, può essere possibile omettere la notifica individuale.
  3. Ricezione e gestione delle obiezioni: se i creditori presentano obiezioni entro il periodo stabilito, la società deve pagare o fornire garanzie adeguate ai creditori, oppure affidare a una società fiduciaria o simile beni sufficienti per garantire il pagamento (articoli 789, paragrafo 5, e 810, paragrafo 1, punto 5, del Japanese Companies Act). Tuttavia, se si ritiene che la scissione non danneggerà i creditori, non è necessario seguire questa procedura. Se non vengono presentate obiezioni, la società può procedere con la scissione assumendo il consenso dei creditori.

Se la procedura di protezione dei creditori presenta delle lacune, la scissione aziendale potrebbe essere dichiarata nulla. Pertanto, la gestione del calendario della procedura, in particolare la garanzia di un periodo di obiezione di almeno un mese, deve essere condotta con estrema cautela per assicurare il successo della scissione aziendale.

Registrazione

Dopo l’entrata in vigore dell’efficacia di una divisione societaria, le società coinvolte devono eseguire le prescritte procedure di registrazione. Nel caso di una divisione per incorporazione, entro due settimane dalla data di efficacia, è necessario presentare la richiesta di modifica della registrazione sia per la società che si divide sia per quella che subentra (articolo 921 del Codice delle Società Giapponese). Nel caso di una divisione per costituzione di nuova società, entro due settimane dalla data di efficacia, si deve presentare la richiesta di modifica della registrazione per la società che si divide e di registrazione della costituzione per la nuova società (articolo 924 del Codice delle Società Giapponese).

La data di efficacia della divisione per costituzione di nuova società coincide con il giorno di registrazione della costituzione della nuova società (articolo 764, comma 1, del Codice delle Società Giapponese). Queste registrazioni permettono l’entrata in vigore dell’efficacia della divisione societaria e stabiliscono i requisiti di opposizione nei confronti di terzi. Le procedure di registrazione rappresentano l’ultima fase affinché una divisione societaria sia legalmente completata e il suo contenuto reso pubblico; pertanto, la loro esecuzione tempestiva e accurata è essenziale per garantire la stabilità legale della divisione societaria.

Procedure di Divulgazione Postuma

Dopo l’entrata in vigore dell’efficacia di una divisione aziendale, la società che si divide e quella che ne eredita le attività (o la nuova società in caso di nuova divisione) devono, senza indugio a partire dalla data di efficacia, preparare un documento scritto o un record elettronico (documento di divulgazione postuma) che includa determinate informazioni relative alla divisione aziendale. Questo documento deve essere disponibile presso la sede principale per consentire la consultazione e la richiesta di copie da parte di azionisti e creditori (articoli 801, 811 e 815 del Codice delle Società Giapponese).

I documenti di divulgazione postuma includono la data in cui la divisione aziendale ha avuto effetto, i dettagli sui diritti e obblighi trasferiti e le informazioni relative alla controprestazione fornita. Questa procedura assicura che, anche dopo il completamento della divisione aziendale, le parti interessate possano continuare a verificare i dettagli della divisione, mantenendo la trasparenza e prevenendo potenziali dubbi o conflitti futuri.

Procedure per la Successione dei Contratti di Lavoro in Caso di Scissione Aziendale in Giappone

In Giappone, la scissione aziendale comporta la successione dei contratti di lavoro insieme all’attività imprenditoriale, e per questo motivo, dal punto di vista della protezione dei lavoratori, sono previste procedure speciali dalla “Legge sulla Successione dei Contratti di Lavoro in Caso di Scissione Aziendale” (di seguito denominata “Legge sulla Successione dei Contratti di Lavoro”).

La società che si divide deve, in base alla Legge sulla Successione dei Contratti di Lavoro, notificare per iscritto ai lavoratori che sono principalmente impiegati nell’attività oggetto della scissione, almeno due settimane prima della data di efficacia della scissione, l’intenzione di procedere con la scissione, una panoramica dell’attività che sarà successa, la presenza o meno della successione del contratto di lavoro e il nome commerciale della società successiva (o della nuova società costituita). Inoltre, se esiste un contratto collettivo di lavoro con un sindacato, è necessario notificare anche la presenza o meno e l’ambito della successione del contratto collettivo di lavoro.

La Legge sulla Successione dei Contratti di Lavoro prevede che, se un lavoratore specifico solleva obiezioni, la successione o la non successione del contratto di lavoro può essere ribaltata alla data di efficacia della scissione. La società che si divide deve stabilire un periodo per accettare le obiezioni dei lavoratori (almeno 13 giorni a partire dalla data di notifica fino alla scadenza del termine per presentare obiezioni).

La consultazione con i lavoratori riguardante la successione dei contratti di lavoro, come previsto dall’articolo 5 della Legge sulla Successione dei Contratti di Lavoro (cosiddetta “consultazione dell’articolo 5”), è una procedura importante che può influenzare l’efficacia della successione del contratto di lavoro. Se questa consultazione non viene affatto condotta con un lavoratore specifico, o se l’azienda che si divide non fornisce spiegazioni adeguate o la consultazione è giudicata gravemente insufficiente, il lavoratore in questione può contestare l’efficacia della successione del contratto di lavoro. In questo contesto, la sentenza della Corte Suprema del 12 luglio 2010 (caso della scissione aziendale di IBM Giappone) ha indicato che le carenze nella consultazione dell’articolo 5 possono influenzare l’efficacia della successione del contratto di lavoro. Questa sentenza sottolinea l’importanza di non limitarsi a una mera notifica formale, ma di fornire spiegazioni sostanziali e condurre una consultazione effettiva. Poiché un accordo armonioso con i lavoratori è direttamente collegato alla stabilità operativa dell’attività dopo la scissione aziendale, è essenziale che i dirigenti procedano con attenzione in queste procedure.

Notifica alla Commissione per le Pratiche Commerciali Equanime in Giappone

Quando si effettua una scissione aziendale di una certa entità, può essere necessario presentare una notifica preventiva alla Commissione per le Pratiche Commerciali Equanime (Fair Trade Commission) secondo la legge antimonopolio giapponese. Se è richiesta una notifica, non è possibile procedere con la scissione aziendale per 30 giorni dalla data di notifica. Tuttavia, questo periodo di divieto può essere ridotto con l’approvazione della Commissione. Inoltre, non è necessaria alcuna notifica nel caso di una “scissione per assorbimento tra società appartenenti allo stesso gruppo aziendale” in cui una delle società coinvolte detiene più del 90% dei diritti di voto dell’altra società.

Panoramica sulla Divisione Semplificata e sulla Divisione per Procedura Sommaria

Il diritto societario giapponese prevede, come eccezioni per semplificare le procedure di divisione aziendale, la “divisione semplificata” e la “divisione per procedura sommaria”. Queste eccezioni consentono di omettere la risoluzione di approvazione dell’assemblea degli azionisti quando si soddisfano determinati requisiti, accelerando così la ristrutturazione aziendale.

Divisione Semplificata

La divisione semplificata si riferisce alla procedura di divisione per assorbimento che può essere effettuata senza la risoluzione dell’assemblea degli azionisti della società che si divide o di quella successore, in determinate circostanze.

  • Requisiti per la società che si divide: nel caso di una divisione per assorbimento, se il valore contabile totale degli asset trasferiti alla società successore non supera un quinto del valore netto degli asset della società che si divide, quest’ultima può omettere la risoluzione di approvazione dell’assemblea degli azionisti (Articolo 784, paragrafo 3, e Articolo 805 del diritto societario giapponese). Questo si applica quando l’impatto della separazione di una parte dell’attività sulla società che si divide è considerato minore.
  • Requisiti per la società successore: se il valore contabile totale dei beni da trasferire alla società che si divide come contropartita per la divisione non supera un quinto del valore netto degli asset della società successore, quest’ultima può omettere la risoluzione di approvazione dell’assemblea degli azionisti (Articolo 796, paragrafo 2 del diritto societario giapponese). Inoltre, è richiesto che non si verifichi alcuna perdita a seguito della divisione nella società successore. Questo si applica quando il pagamento della contropartita da parte della società successore è considerato minore.

La divisione semplificata offre il vantaggio di semplificare le procedure quando l’impatto sugli azionisti è ritenuto piccolo, ma le condizioni per la sua applicazione sono rigorosamente definite. Se queste condizioni non sono soddisfatte, si ritorna al principio generale che richiede l’approvazione dell’assemblea degli azionisti.

Divisione per Procedura Sommaria

La divisione per procedura sommaria si riferisce alla procedura di divisione per assorbimento che può essere effettuata senza la risoluzione dell’assemblea degli azionisti della società controllata, quando una delle società coinvolte detiene più del novanta percento dei diritti di voto totali dell’altra società (è possibile stabilire una percentuale maggiore nel proprio statuto) in una situazione di “controllo speciale” (Articolo 784, paragrafo 1, e Articolo 796, paragrafo 1 del diritto societario giapponese).

Questa divisione per procedura sommaria si applica sia quando la società controllata diventa la società successore sia quando diventa la società che si divide. Ciò è dovuto al fatto che, in una situazione in cui una società madre controlla sostanzialmente una filiale, è molto probabile che la procedura di approvazione dell’assemblea degli azionisti diventi una formalità, quindi l’obiettivo è quello di rendere il processo più efficiente. Tuttavia, se la società controllata che diventa la società successore non è quotata in borsa e si trasferiscono azioni della stessa in seguito alla divisione per assorbimento, non è possibile effettuare la divisione per assorbimento mediante la procedura sommaria (Articolo 796, paragrafo 1, provviso del diritto societario giapponese).

La divisione per procedura sommaria contribuisce in modo significativo all’efficienza e alla velocità delle procedure, soprattutto nelle ristrutturazioni interne di un gruppo. Poiché è stabilito un criterio chiaro di “controllo speciale”, la valutazione dei requisiti di applicabilità è relativamente semplice.

Casi giurisprudenziali relativi alla divisione aziendale in Giappone

La divisione aziendale, per sua natura, influisce su vari stakeholder, pertanto si sono formati casi giurisprudenziali riguardanti la sua legalità, l’ambito di successione di diritti e obblighi, e l’equità della contropartita. In questo articolo, ci concentreremo sui casi giurisprudenziali che non riguardano l’arresto o l’invalidità della divisione aziendale.

Casi giurisprudenziali sulla successione del debito

La successione complessiva dei diritti e degli obblighi è la regola nella divisione aziendale, ma in determinate circostanze possono essere riconosciute eccezioni alla successione del debito.

  • Successione del debito per uso del nome commerciale: la sentenza della Corte Suprema del 29 ottobre 2013 (Heisei 25) ha affermato che una società di gestione di campi da golf, dopo aver lasciato in sospeso il debito per il rimborso dei depositi di un precedente club di golf, ha trasferito l’attività di gestione del campo da golf a una nuova società tramite divisione aziendale, e la nuova società ha continuato a utilizzare il nome commerciale del precedente club. La sentenza ha riconosciuto l’applicazione per analogia dell’articolo 22, paragrafo 1, della Legge sulle Società Giapponesi (precedentemente articolo 26, paragrafo 1, del Codice di Commercio) e ha affermato la responsabilità della nuova società nei confronti dei membri del club di golf (creditori) per il rimborso dei depositi. Questa decisione indica che, anche se un debito non è elencato nel piano di divisione aziendale, il destinatario dell’attività che continua a utilizzare il nome commerciale del cedente può essere responsabile per i debiti derivanti da tale attività. Questo perché l’uso continuato del nome commerciale può creare nei creditori l’errata impressione che l’entità commerciale sia la stessa, giustificando così la responsabilità dal punto di vista della protezione dei creditori.
  • Successione del contratto di locazione e debito per penale: la decisione della Corte Suprema del 19 dicembre 2017 (Heisei 29) ha stabilito che, in un contratto di locazione di un edificio che prevedeva la possibilità per il locatore di risolvere il contratto e richiedere una penale in caso di sostanziale cambio del locatario, anche se il locatario trasferisce la sua posizione contrattuale tramite una divisione aziendale per assorbimento, l’argomento del locatario di non dover sostenere il debito per la penale a causa di tale divisione è stato giudicato contrario al principio di buona fede. Questa decisione, pur essendo basata su una valutazione caso per caso, suggerisce che la successione della posizione contrattuale attraverso una divisione aziendale può influenzare gli obblighi basati sul principio di buona fede tra le parti contrattuali. Quando si considera una divisione aziendale, è essenziale esaminare in dettaglio le singole clausole contrattuali e come queste possano essere influenzate dalla divisione aziendale.

Il dibattito sulla giustizia della contropartita

Nella divisione aziendale, è importante che la società scissa riceva una contropartita adeguata al valore degli asset trasferiti, dal punto di vista della protezione degli interessi degli azionisti e dei creditori. Tuttavia, in particolare quando una società in condizioni di sostanziale fallimento effettua una divisione aziendale, può sorgere la possibilità che non riceva una contropartita adeguata, con il rischio che i creditori subiscano svantaggi inaspettati. La garanzia della giustizia della contropartita e la protezione dei creditori in tali circostanze continuano ad essere oggetto di discussione. La valutazione della contropartita in una divisione aziendale ha un impatto diretto sugli interessi economici degli stakeholder, pertanto è richiesta una valutazione oggettiva e razionale.

Riassunto

La divisione aziendale secondo il diritto societario giapponese rappresenta uno strumento legale potente che consente una ristrutturazione strategica delle imprese. Esistono due tipi principali: la divisione per incorporazione e la divisione per nuova costituzione, ciascuna utilizzata per diversi obiettivi gestionali, come la riallocazione di attività esistenti o l’indipendenza di nuove iniziative. Inoltre, a seconda del metodo di pagamento del corrispettivo, si distinguono le divisioni in tipo societario e tipo divisionale, con quest’ultima realizzata nel diritto societario attuale come “divisione materiale + distribuzione”.

Le procedure di divisione aziendale iniziano dalla creazione di un contratto o piano di divisione, proseguendo con la divulgazione preliminare, l’approvazione in assemblea dei soci, il diritto di richiesta di acquisto delle azioni da parte dei soci contrari, le procedure di opposizione dei creditori, la registrazione, la divulgazione successiva e le procedure relative alla successione dei contratti di lavoro, coprendo un ampio spettro e sono rigorosamente definite dal diritto societario giapponese. Queste procedure sono essenziali per proteggere i diritti di azionisti, creditori e lavoratori, garantendo la legalità e la trasparenza della divisione aziendale. In particolare, per quanto riguarda la successione dei contratti di lavoro, è fondamentale che le notifiche e le consultazioni basate sulla legge giapponese sulla successione dei contratti di lavoro siano eseguite correttamente, poiché eventuali carenze possono influenzare l’efficacia della successione del contratto di lavoro. Inoltre, quando certi requisiti sono soddisfatti, è possibile semplificare le procedure attraverso divisioni semplificate o in forma abbreviata, consentendo una rapida ristrutturazione organizzativa.

I casi giudiziari giapponesi relativi alla divisione aziendale mettono in luce questioni complesse nella pratica, come la possibilità di successione eccezionale dei debiti in contrasto con il principio di successione universale e l’importanza delle consultazioni nella successione dei contratti di lavoro. Queste sentenze evidenziano l’importanza di valutare correttamente i rischi legali e di gestire con attenzione le relazioni con le parti interessate nella pianificazione e nell’esecuzione della divisione aziendale.

Lo studio legale Monolith vanta un’ampia esperienza nell’assistenza legale relativa a questo tema per numerosi clienti in Giappone. Con diversi membri del team qualificati come avvocati in paesi stranieri e anglofoni, siamo in grado di fornire supporto specializzato da molteplici prospettive sui complessi problemi legali legati alla divisione aziendale secondo il diritto societario giapponese. Dalla valutazione della divisione aziendale all’attuazione delle procedure e alla gestione delle sfide legali successive, offriamo un servizio legale completo per supportare le imprese in una fluida ristrutturazione aziendale.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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