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Internet

La giurisdizione internazionale sui siti stranieri come Facebook, Amazon, ecc.

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La giurisdizione internazionale sui siti stranieri come Facebook, Amazon, ecc.

Per quanto riguarda i post su Internet, se si richiede la divulgazione delle informazioni dell’autore per identificarlo, il primo passo è richiedere al fornitore di servizi di contenuto la divulgazione di indirizzi IP e timestamp. Se questa richiesta viene rifiutata, il passo successivo è avviare un’azione legale. Inoltre, se non è possibile rimuovere un articolo attraverso negoziazioni fuori dal tribunale, si può considerare di richiedere la rimozione dell’articolo al fornitore attraverso un procedimento legale.

In questo caso, ad esempio, se si tratta di So-net, poiché So-net è una società giapponese e la sua sede è a Shinagawa, Tokyo, si avvierà un’azione legale presso il Tribunale Distrettuale di Tokyo.

Tuttavia, nel caso di aziende come Facebook o Amazon, che hanno la loro sede all’estero, cosa si dovrebbe fare?

È possibile intentare una causa in un tribunale giapponese se l’entità citata è un’azienda straniera?

La giurisdizione è una delle potenze statali chiamate “potere giudiziario”, quindi l’esercizio di tale potere è presupposto nel raggio d’azione di tale stato. Di conseguenza, si pone la questione se lo stato giapponese può esercitare il suo potere giudiziario su un’azienda straniera situata al di fuori del Giappone, cioè, se può costringere tale azienda a comparire in tribunale come parte e a rispettare la sentenza.

Ad esempio, supponiamo che Bob, un americano a New York, abbia picchiato Catherine causandole delle ferite. È ovvio che il tribunale che si occuperà di questo caso sarà un tribunale americano. Un tribunale giapponese non avrebbe la competenza per giudicare questo caso. In casi come “qualcuno ha picchiato qualcuno”, non ci sono molte discussioni su “se un tribunale giapponese ha giurisdizione o meno”. Nella maggior parte dei casi, come nell’esempio sopra, è qualcosa che si può capire con il buon senso. Tuttavia, nel caso di Internet, esistono normalmente servizi gestiti da società straniere, ma utilizzabili in giapponese e con molti utenti giapponesi. “Questo caso dovrebbe essere trattato in un tribunale giapponese in primo luogo?” Questa è una questione che sorprendentemente spesso diventa un problema.

Se è possibile o meno intentare una causa contro un’azienda straniera (o un individuo) in un tribunale giapponese, o in altre parole, quale tribunale può essere utilizzato per intentare una causa, è chiamato “giurisdizione internazionale”. Sorprendentemente, fino a poco tempo fa, non c’erano disposizioni che stabilissero esplicitamente la giurisdizione sui casi internazionali nelle leggi giapponesi, compreso il Codice di Procedura Civile Giapponese. Solo con l’emendamento al Codice di Procedura Civile Giapponese entrato in vigore il 1° aprile 2012 (anno 24 dell’era Heisei, 2012 nel calendario gregoriano), sono state stabilite nuove disposizioni sulla giurisdizione internazionale (articoli 3-2 a 3-12), e finalmente è stata chiaramente definita.

È possibile intentare una causa contro Facebook nei tribunali giapponesi?

Facebook, una società straniera, è considerata come “chi svolge attività in Giappone”.

Facebook è attualmente il più grande servizio di social networking (SNS) gestito da Facebook, Inc., con sede a Menlo Park, California, Stati Uniti. E secondo l’articolo 3, paragrafo 3, della legge civile giapponese modificata (Legge civile giapponese), “Le cause elencate nei seguenti punti possono essere portate davanti ai tribunali giapponesi quando si verificano le condizioni specificate in ciascuno di questi punti”, e il quinto punto menziona il seguente caso:

Articolo 3, paragrafo 3, della legge civile giapponese
Cinque: Cause contro coloro che svolgono attività in Giappone (inclusa la società straniera che continua a fare affari in Giappone (come definito nell’articolo 2, paragrafo 2, della legge sulle società (Legge n. 86 del 2005))).
Quando la causa riguarda le attività di tale persona in Giappone.

In altre parole, è stato stabilito che se una società straniera svolge attività mirate all’interno del Giappone, quando si intenta una causa riguardante le sue attività in Giappone, la giurisdizione può essere riconosciuta ai tribunali giapponesi.

Facebook è “chi svolge attività in Giappone”

Presupponendo questa disposizione, poiché Facebook offre servizi in giapponese, è ovviamente destinato agli utenti giapponesi, e si può giudicare che Facebook, Inc. sia “chi svolge attività in Giappone”.

E se si fa una richiesta di divulgazione delle informazioni dell’emittente a Facebook, Inc. a causa di diffamazione su Facebook, si può dire che rientra nella categoria di “cose relative alle attività di tale persona in Giappone”.

Secondo questa disposizione, è diventato possibile intentare una causa nei tribunali giapponesi per richiedere la divulgazione delle informazioni dell’emittente a Facebook, Inc.

Termini di servizio di Facebook

Inoltre, attualmente nei “Termini di servizio di Facebook”, sotto “4. Disposizioni aggiuntive”, il seguente punto è stabilito come punto 4:

4. Controversie
Vogliamo limitare o evitare reclami tra te e noi fornendo disposizioni chiare. Tuttavia, se viene presentato un reclamo, è utile sapere in anticipo dove sarà risolto e quale legge sarà applicata.
Se sei un consumatore, qualsiasi reclamo, causa o reclamo (“reclamo”) che fai contro di noi derivante da o in relazione a questi termini o ai prodotti Facebook sarà regolato dalla legge del tuo paese di residenza e potrà essere risolto nei tribunali competenti di quel paese. In tutti gli altri casi, accetti che la risoluzione dei reclami avverrà esclusivamente negli Stati Uniti, indipendentemente dalle disposizioni sulla legge in conflitto, che tali reclami saranno risolti solo nel tribunale federale del distretto settentrionale della California o in un tribunale statale situato nella contea di San Mateo, che ti sottometterai alla giurisdizione personale di uno di questi tribunali per lo scopo di fare un reclamo relativo a tali reclami, e che questi termini e reclami saranno regolati dalla legge della California.

Termini di servizio di Facebook[ja]

Da questa disposizione, è chiaro che è possibile intentare una causa contro Facebook nei tribunali giapponesi.

È possibile intentare una causa contro Amazon nei tribunali giapponesi?

Amazon, il più grande sito di e-commerce in Giappone, è gestito da Amazon Services LLC, una sussidiaria di Amazon.com. Inc. (Amazon Dot Com) con sede a Seattle, Washington, USA. Tuttavia, Amazon Services LLC ha la sua sede a Las Vegas, Nevada, USA, e il “contatto” in Giappone era Amazon Japan, che non era coinvolto nella gestione.

Quando si vuole intentare una causa contro Amazon, ad esempio per diffamazione in una recensione di un cliente su Amazon, contro chi e dove dovrebbe essere intentata la causa?

Chi gestisce Amazon, una società statunitense o una società giapponese?

Il 25 marzo 2016 (anno 2016 del calendario gregoriano), è stata emessa una sentenza interessante dal Tribunale Distrettuale di Tokyo.

Nel 2015, un’organizzazione no profit di Tokyo ha intentato una causa contro Amazon Japan, chiedendo la divulgazione delle informazioni sull’autore di un “commento diffamatorio” scritto nella sezione delle recensioni di un libro da un utente anonimo. Il Tribunale Distrettuale di Tokyo ha accolto la richiesta dell’organizzazione no profit e ha ordinato ad Amazon Japan di rivelare non solo l’indirizzo IP dell’autore della recensione, ma anche il suo nome, indirizzo e indirizzo e-mail. Poiché non c’è stato alcun appello da parte di Amazon Japan, la sentenza è diventata definitiva l’8 aprile.

In questo processo, Amazon Japan ha riconosciuto che la società giapponese Amazon Japan gestisce il sito Amazon.

Di conseguenza, in futuro, quando si richiede un’ingiunzione provvisoria o si intenta una causa principale riguardante le recensioni su Amazon, sarà possibile procedere contro Amazon Japan.

Se si doveva affrontare la società statunitense Amazon, c’erano molti problemi, come la necessità di tradurre tutti i documenti da presentare nel processo, il tempo necessario per la consegna, e la difficoltà di ottenere una data per il processo. Tuttavia, se si può procedere contro la società giapponese, questi problemi saranno risolti, il che sarà molto conveniente.

Inoltre, su un normale sito di recensioni, dopo aver richiesto la divulgazione dell’indirizzo IP, è necessario richiedere la divulgazione di informazioni come il nome e l’indirizzo al provider di transito. Tuttavia, Amazon, un sito di vendita online, ha già non solo l’indirizzo IP dell’autore, ma anche il suo nome, indirizzo e indirizzo e-mail. A causa della consegna del prodotto, è probabile che le informazioni dell’account, come il nome e l’indirizzo, siano veritiere, il che risparmia il processo di identificazione dell’autore. In questo senso, la sentenza del Tribunale Distrettuale di Tokyo ha avuto un grande significato.

Termini e condizioni di Amazon

Nei termini e condizioni di Amazon.co.jp, aggiornati il 20 maggio 2018 (anno 2018 del calendario gregoriano), si legge:

Benvenuti su Amazon.co.jp. Amazon Services LLC, una società statunitense, e/o le sue affiliate (collettivamente, “Amazon”) vi forniranno i servizi secondo i seguenti termini e condizioni.

Termini e condizioni di Amazon.co.jp [ja]

Tuttavia, nella sezione “Dispute”, si legge:

Dispute
Per le dispute che sorgono o sono correlate ai servizi Amazon tra Amazon e voi, oltre ai tribunali di giurisdizione consentiti dalla legge, il Tribunale Distrettuale di Tokyo sarà un tribunale di giurisdizione concordata aggiuntiva. Tuttavia, per i clienti aziendali, accettate che il Tribunale Distrettuale di Tokyo sarà un tribunale di giurisdizione esclusiva di primo grado.

Termini e condizioni di Amazon.co.jp [ja]

Da questi termini e condizioni, possiamo confermare che è possibile intentare una causa contro Amazon nei tribunali giapponesi.

È necessaria l’esperienza in registrazione di società e traduzione di documenti

Come abbiamo visto, anche se la controparte è una società straniera, ci possono essere casi in cui la giurisdizione è riconosciuta dai tribunali giapponesi.

Tuttavia, il procedimento legale contro una società straniera richiede una certa quantità di “know-how”. Ad esempio, nel processo, c’è una regola che richiede la presentazione della registrazione della controparte se è una società. Mentre ottenere la registrazione è facile per le società nazionali, per le società straniere, ottenere la registrazione può essere una sfida. Inoltre, se la controparte è una società straniera, potrebbe essere necessario tradurre documenti come citazioni e prove. Queste procedure possono essere difficili nella pratica a meno che non siano gestite da un avvocato che ha gestito numerosi procedimenti legali contro società straniere.

In questo articolo, abbiamo discusso di Facebook e Amazon, ma il nostro studio legale, ad esempio, ha anche esperienza in misure provvisorie contro FC2.

https://monolith.law/reputation/delation-of-fc2posts[ja]

Anche le società straniere possono essere processate in Giappone

Nell’odierna società globalizzata di Internet, ci sono molti giapponesi che utilizzano i servizi gestiti da società straniere. Quando si desidera rimuovere un articolo o identificare un autore, anche se la parte avversa è una società straniera, prima di rinunciare considerando il tempo e i costi, si consiglia di verificare la giurisdizione internazionale.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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