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Cosa sono le cripto-attività (valute virtuali)? Spiegazione dettagliata della definizione legale e delle differenze con la moneta elettronica

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Cosa sono le cripto-attività (valute virtuali)? Spiegazione dettagliata della definizione legale e delle differenze con la moneta elettronica

Negli ultimi anni, l’attenzione verso le “criptovalute” è aumentata, ma ci sono poche persone che capiscono esattamente cosa siano le “criptovalute”. Nel trading di criptovalute, vengono utilizzati termini non familiari come “token” e “blockchain”, quindi alcune persone potrebbero pensare che sia difficile da capire.

In questo articolo, spiegheremo la definizione legale delle criptovalute e le somiglianze e differenze con i metodi di pagamento elettronici come la moneta elettronica, che sono stati utilizzati finora.

Che cos’è la cripto-attività (valuta virtuale)

Il Bitcoin, che può essere considerato il progenitore delle cripto-attività (valute virtuali), è stato originariamente sviluppato come “un sistema di valuta elettronica che consente pagamenti online diretti tra utenti senza l’intervento di istituzioni finanziarie”.

Riferimento: Articolo originale del creatore del Bitcoin, Satoshi Nakamoto

In altre parole, è un sistema progettato per realizzare transazioni elettroniche in modo più sicuro e a costi più bassi, utilizzando un sistema di registrazione chiamato blockchain, che è estremamente difficile da manipolare, senza l’intervento di emittenti centralizzati come le banche, con l’idea di essere utilizzato come mezzo di pagamento (di seguito “mezzo di pagamento”) per beni di uso quotidiano, allo stesso modo delle valute legali come yen e dollari.

Oggi, tra ciò che viene comunemente chiamato cripto-attività (valute virtuali), ci sono nuovi elementi che appaiono ogni giorno, guidati da Ethereum (ETH), che hanno funzioni che vanno oltre il semplice mezzo di pagamento. Tuttavia, originariamente, le cripto-attività (valute virtuali) erano pensate principalmente per essere utilizzate come mezzo di pagamento.

Come detto sopra, è difficile discutere in modo generale di ciò che viene chiamato cripto-attività (valute virtuali) oggi, ma una delle caratteristiche principali è la “volatilità” elevata.

Che cos’è la volatilità
La volatilità è una parola che indica il grado di variazione del valore, e viene generalmente utilizzata come un fattore per giudicare il livello di rischio di un prodotto finanziario. Si dice che un prodotto finanziario con frequenti fluttuazioni di valore ha una “grande volatilità”, e i prodotti finanziari con grande volatilità sono generalmente ad alto rischio, ma possono anche generare grandi profitti in un breve periodo di tempo (alto rischio, alto rendimento).

La grande volatilità è un punto in cui le cripto-attività differiscono notevolmente dalle valute legali, e potreste aver sentito di casi in cui il valore delle cripto-attività è crollato durante la notte. Pertanto, d’altra parte, c’è anche la realtà che le cripto-attività (valute virtuali) stesse sono diventate oggetto di investimento.

Tuttavia, normalmente, sarebbe difficile utilizzare qualcosa con un valore così instabile come mezzo di pagamento quotidiano.

Questo vale sia per il venditore che per l’acquirente. Ad esempio, cosa succederebbe se i 10.000 yen che hai ricevuto (pagato) come prezzo di un prodotto oggi non valessero più di 1.000 yen domani? Né il venditore né l’acquirente sarebbero in grado di fare affari con tranquillità.

In questo modo, quando la volatilità supera un certo livello, tende ad avere più le caratteristiche di un oggetto di investimento (prodotto finanziario) che di un mezzo di pagamento (non è che le valute legali non hanno volatilità, ma sono influenzate dai tassi di cambio e diventano oggetti di investimento entro certi limiti, ma la loro funzione principale come mezzo di pagamento non cambia).

Infatti, non sono poche le persone che hanno l’impressione che le cripto-attività (valute virtuali) siano piuttosto “oggetti di investimento (prodotti finanziari)”.

Definizione legale di criptoasset (valuta virtuale)

Legalmente, a seconda che si tratti di un mezzo di pagamento o di un oggetto di investimento (prodotto finanziario), le leggi applicabili differiscono come segue, quindi è un problema importante se i criptoasset (valuta virtuale) hanno principalmente quale delle due caratteristiche.

  • Mezzo di pagamento → si applica la legge giapponese sui servizi di pagamento
  • Oggetto di investimento (prodotto finanziario) → si applica la legge giapponese sui contratti di strumenti finanziari (di seguito “legge finanziaria”)

In conclusione, i “criptoasset” sono definiti nella legge giapponese sui servizi di pagamento. In altre parole, almeno legalmente, si presume che i criptoasset abbiano la natura di un mezzo di pagamento.

Questo è evidente anche dal testo dell’articolo. Diamo un’occhiata all’articolo effettivo.

Nella presente legge, per “criptoasset” si intendono i seguenti elementi.aTuttavia, escludendo quelli che rappresentano i diritti di trasferimento di registrazioni elettroniche previsti dall’articolo 2, paragrafo 3, della legge sugli strumenti finanziari (legge n. 25 del 1948)

UnobQuando si acquista o si prende in prestito un bene, o si riceve un servizio, può essere utilizzato come pagamento a persone non specificate, e può essere acquistato e venduto con persone non specificate come controparte, e può essere trasferito utilizzando un’organizzazione di elaborazione delle informazioni elettroniche

Due Valori patrimoniali che possono essere scambiati reciprocamente con quelli elencati nel paragrafo precedente con persone non specificate come controparte, e che possono essere trasferiti utilizzando un’organizzazione di elaborazione delle informazioni elettroniche

Legge giapponese sui servizi di pagamento, articolo 2, paragrafo 14 (※ Le parti sottolineate ab sono dell’autore)

La parte sottolineata a, “diritti di trasferimento di registrazioni elettroniche”, è un prodotto finanziario considerato come un titolo sotto la legge finanziaria, ed è escluso dalla definizione di criptoasset. In altre parole, dalla definizione di criptoasset, sono esplicitamente esclusi quelli che sono di per sé oggetti di investimento (prodotti finanziari), mentre nella parte sottolineata b, è esplicitamente indicato che la caratteristica principale dei criptoasset è il pagamento.

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In sintesi, legalmente, “criptoasset” si riferisce a quelli che non rappresentano i “diritti di trasferimento di registrazioni elettroniche” sotto la legge finanziaria, e che rientrano in una delle seguenti categorie.

Criptoasset di tipo 1Valore patrimoniale che soddisfa tutte le seguenti caratteristiche ①~③
➀ Può essere utilizzato come pagamento a persone non specificate e può essere scambiato reciprocamente con valuta legale con persone non specificate come controparte
➁ Può essere registrato e trasferito elettronicamente
③ Non è una valuta legale o un’attività denominata in valuta legale
Criptoasset di tipo 2Valore patrimoniale che può essere scambiato reciprocamente con criptoasset di tipo 1 con persone non specificate come controparte, e che soddisfa le caratteristiche ➁ e ③ sopra

Da “valuta virtuale” a “criptoasset”
In precedenza, la parola “valuta virtuale (valuta virtuale)” era comunemente usata per descrivere “attività sui dati utilizzate nelle transazioni elettroniche”. Tuttavia, c’era preoccupazione che potesse essere confuso con la valuta legale come yen o dollari a causa della sua instabilità di valore e del fatto che fosse chiamato “valuta”. Pertanto, tenendo conto del fatto che l’espressione “criptoasset (criptoasset)” era comune nelle conferenze internazionali, con la revisione della legge nel primo anno di Reiwa (2019), il termine legale in Giappone è stato cambiato da “valuta virtuale” a “criptoasset”.
Inoltre, nella legge giapponese sui servizi di pagamento modificata nel primo anno di Reiwa, “la gestione dei criptoasset” (attività di custodia) è stata aggiunta come attività regolamentata per gli operatori di cambio di criptoasset, estendendo notevolmente la portata della regolamentazione.

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Cos’è il denaro elettronico

Cos'è il denaro elettronico

“Denaro elettronico” è un termine comunemente usato per indicare vari metodi di pagamento elettronici, come le carte IC per i trasporti o i servizi di pagamento con codice QR. Tuttavia, non è un concetto legale.

Esistono vari tipi di servizi comunemente chiamati “denaro elettronico”, come indicato di seguito, e le regolamentazioni legali che si applicano variano a seconda del meccanismo, quindi è necessario fare attenzione.

  • Tipo prepagato = “Metodo di pagamento prepagato” (Legge giapponese sui servizi di pagamento)
  • Tipo postpagato = “Intermediazione di acquisti a credito complessivo” (Legge giapponese sulla vendita a rate)
  • Tipo debito = “Deposito” o “Operazione di cambio” (Legge bancaria giapponese, Legge giapponese sui servizi di pagamento)


La differenza tra criptoasset e moneta elettronica

Quando si considera la differenza tra criptoasset e moneta elettronica, è importante tenere a mente il concetto di “criptoasset” menzionato in precedenza, la differenza tra i vari concetti regolamentati dalla legge, in particolare la differenza con il “metodo di pagamento anticipato” e il “commercio di valuta”, che sono concetti sotto la legge giapponese di pagamento dei fondi.

Inoltre, con la revisione della legge giapponese di pagamento dei fondi entrata in vigore nel 4° anno dell’era Reiwa (2022), le stablecoin sono state regolate come un nuovo “metodo di pagamento elettronico”. Pertanto, spiegherò brevemente anche la differenza con il “metodo di pagamento elettronico” (stablecoin).


“Criptoasset” e “Metodo di pagamento prepagato”

Esempi di denaro elettronico prepagato includono i cosiddetti sistemi di trasporto IC come Suica e PASMO. Questi rientrano nella categoria dei “metodi di pagamento prepagati” secondo la legge giapponese sui servizi di pagamento, e per emettere un metodo di pagamento prepagato è necessario fare una notifica o registrazione.

Articolo correlato: Casi in cui i punti emessi autonomamente rientrano nel metodo di pagamento prepagato della legge giapponese sui servizi di pagamento[ja]

Qui, se confrontiamo i requisiti per i criptoasset e i metodi di pagamento prepagati, otteniamo la seguente tabella.

Requisiti per “Criptoasset”Requisiti per “Metodo di pagamento prepagato”
➀ Può essere utilizzato per il pagamento di un prezzo a persone non specificate e può essere scambiato reciprocamente con valuta legale con persone non specificate① Può essere utilizzato per il pagamento di un prezzo a emittenti, ecc.
➁ Può essere registrato e trasferito elettronicamente② Il valore patrimoniale come l’importo, la quantità, ecc. è indicato/registrato
③ Non è una valuta legale o un asset denominato in valuta③ Viene emesso in cambio di un prezzo corrispondente all’importo, alla quantità, ecc.

Entrambi hanno in comune il fatto che possono essere utilizzati come metodo di pagamento.

D’altra parte, mentre i criptoasset possono essere utilizzati da “persone non specificate”, i metodi di pagamento prepagati possono essere utilizzati da “emittenti, ecc.”, che sono persone specifiche. In altre parole, i due differiscono nel fatto che, a seconda del sistema, l’emittente può limitare le persone con cui può essere utilizzato (Linee guida per le attività di cambio di criptoasset[ja] I-1-1①②).

Inoltre, mentre un requisito per i criptoasset è che non siano asset denominati in valuta, come indicato di seguito, i metodi di pagamento prepagati possono essere considerati asset denominati in valuta, quindi si può dire che differiscono anche in questo aspetto.

“Asset denominati in valuta” è un concetto che include non solo cose che hanno un valore patrimoniale che può essere utilizzato per il pagamento di un prezzo a persone non specificate e che possono essere acquistate e vendute, come stablecoin e denaro digitale, ma anche obbligazioni governative, obbligazioni societarie, metodi di pagamento prepagati, ecc.


Rapporto del Gruppo di lavoro sui servizi di pagamento del Consiglio finanziario dell’Agenzia dei servizi finanziari giapponese (11 gennaio 2022) pagina 17, nota 61


“Criptoasset” e “Operazioni di cambio”

Esempi di denaro elettronico di tipo debito (pagamento immediato) includono QUICPay™ e iD. La differenza con il tipo prepagato è che non è necessario caricare anticipatamente il denaro.

In altre parole, è un sistema che consente di trasferire denaro da un conto bancario o simile al destinatario. Questo tipo di sistema è regolato come “operazioni di cambio” secondo la “Legge giapponese sul regolamento dei servizi di pagamento”, e per condurre operazioni di cambio come attività commerciale, è necessario registrarsi come “Operatore di trasferimento di denaro”.

“Operazioni di cambio” sono definite nei precedenti giudizi come segue:

“Condurre operazioni di cambio” significa accettare e portare a termine una richiesta da parte di un cliente di trasferire denaro utilizzando un sistema che consente di trasferire denaro tra luoghi diversi senza trasportare fisicamente denaro contante.


Decisione finale del 12 marzo 2001 (anno 2001 del calendario gregoriano), Raccolta di decisioni penali, volume 55, numero 2, pagina 97

La relazione con i criptoasset può essere un po’ difficile da capire, ma i criptoasset, come menzionato in precedenza, sono un sistema che consente agli utenti di trasferire denaro direttamente tra loro sulla blockchain. In altre parole, se i criptoasset possono essere considerati “denaro” come indicato nella parte sottolineata sopra, il sistema che utilizza i criptoasset stessi sarebbe considerato un’ “operazione di cambio”, rendendo necessaria la registrazione come operatore di trasferimento di denaro per chiunque conduca un’attività di scambio di criptoasset.

In altre parole, il problema è se i criptoasset possono essere considerati “denaro”.

Su questo punto, “denaro” è generalmente considerato come denaro contante e cose che possono essere facilmente convertite in denaro contante (ad es. depositi, valuta estera). Certamente, i criptoasset possono essere scambiati con denaro contante, ma a causa della loro alta volatilità, non possono essere facilmente convertiti in denaro contante, quindi non sono considerati “denaro”.

Tuttavia, nel Linee guida per l’attività di scambio di criptoasset[ja] I-1-2-2④, si legge:

Se una persona che effettua lo scambio di criptoasset accetta e porta a termine una richiesta di trasferimento di denaro, potrebbe essere necessario registrarsi come operatore di trasferimento di denaro ai sensi dell’articolo 37 della legge, in quanto si considera che stia effettuando operazioni di cambio.

Quindi, è necessario prestare attenzione al fatto che un sistema che rende facile il rimborso in denaro in relazione alle transazioni con criptoasset potrebbe essere considerato un’operazione di cambio.


La differenza tra “criptovalute” e “mezzi di pagamento elettronici” (Stablecoin)

“Stablecoin” non è un termine legale, ma generalmente si riferisce a “un asset digitale (un asset in formato digitale) che utilizza tecnologie come la blockchain e mira a stabilizzare il valore collegandolo a un determinato asset”.

Riferimento: Rapporto del Gruppo di lavoro sui pagamenti della Financial Services Agency e del Financial Advisory Council (11 gennaio 2022)[ja]

La caratteristica principale delle stablecoin è il loro valore stabile, cioè la loro bassa volatilità. Tuttavia, gli asset a cui sono collegati variano (valuta legale, merci come oro e petrolio, prodotti finanziari, criptovalute, ecc.), e il meccanismo e il grado di stabilizzazione del valore variano a seconda di essi.

Inoltre, si è sempre pensato che le regolamentazioni legali relative alle stablecoin variano a seconda del tipo di asset a cui sono collegati.

    • Tipo simile a denaro digitale:
      Emesso a un prezzo collegato al valore della valuta legale (ad esempio, 1 coin = 1 yen) e promette di rimborsare al prezzo di emissione


    • Tipo di criptovaluta:
      Tenta di stabilizzare il valore con un algoritmo sulla blockchain

Il “mezzo di pagamento elettronico” che è stato regolamentato dalla legge sul pagamento dei fondi modificata nel 2022 (anno 4 dell’era Reiwa) si riferisce alle stablecoin del tipo simile a denaro digitale, e per gestire (comprare, vendere, scambiare, gestire, ecc.) i mezzi di pagamento elettronici, è necessario registrarsi come “operatore di transazioni di mezzi di pagamento elettronici”.

D’altra parte, le stablecoin di tipo criptovaluta sono classificate come “criptovalute”, come suggerisce il nome.

E se confrontiamo i requisiti legali per “criptovalute” e “mezzi di pagamento elettronici”, otteniamo la seguente tabella.

Requisiti per “criptovalute”Requisiti per “mezzi di pagamento elettronici”
➀Può essere utilizzato per pagare un prezzo a una persona non specificata e può essere scambiato reciprocamente con valuta legale con una persona non specificata①Può essere utilizzato per pagare un prezzo a una persona non specificata e può essere acquistato e venduto a una persona non specificata
➁Può essere registrato e trasferito elettronicamente②Può essere registrato e trasferito elettronicamente
Non è valuta legale o un asset denominato in valutaLimitato agli asset denominati in valuta

Come si può vedere, le criptovalute e i mezzi di pagamento elettronici differiscono nel fatto che sono asset denominati in valuta. Un asset denominato in valuta è definito legalmente come segue.

Nella presente legge, “asset denominato in valuta” si riferisce a un asset che è espresso in valuta nazionale o straniera, o che è previsto per l’adempimento del debito, il rimborso o altre azioni simili (di seguito denominato “adempimento del debito, ecc.”) in valuta nazionale o straniera.


Articolo 2, paragrafo 6, della legge sul pagamento dei fondi

In altre parole, si presume che abbia una funzione simile alla valuta legale e un valore stabile. Il fatto di essere un asset denominato in valuta può essere considerato un requisito che ben rappresenta la natura di stabilità del valore delle stablecoin.

D’altra parte, per questo motivo, i mezzi di pagamento elettronici rientrano nella categoria dei “fondi” nelle transazioni di cambio, e per emettere mezzi di pagamento elettronici, è necessario registrarsi come “operatore di trasferimento di fondi”.

In altre parole, la revisione della legge nel 2022 (anno 4 dell’era Reiwa) ha aggiunto una nuova regolamentazione legale (mezzi di pagamento elettronici) per gli intermediari, poiché si presumeva che esistessero modelli di business in cui l’emittente e l’intermediario erano separati, e la regolamentazione esistente (transazioni di cambio) poteva essere appropriata per l’emittente, ma non esisteva una regolamentazione appropriata solo per l’intermediario.

Articolo correlato: Cos’è una stablecoin? Spiegazione del rapporto con i mezzi di pagamento elettronici nella legge sul pagamento dei fondi modificata[ja]


Organizzazione delle caratteristiche delle cripto-attività (valute virtuali)

Organizzazione delle caratteristiche delle cripto-attività (valute virtuali)

Considerando quanto sopra, le caratteristiche delle cripto-attività (valute virtuali), in particolare, possono essere riassunte nei seguenti due punti:

    • Indeterminatezza


    • Volatilità del valore


Indeterminatezza

Le cripto-attività possono essere utilizzate per le transazioni indipendentemente dal loro emittente. Pertanto, il vantaggio è che possono essere utilizzate per una vasta gamma di transazioni senza limitazioni. Tuttavia, non hanno potere legale di pagamento (il diritto legalmente riconosciuto di pagare al valore nominale), quindi è necessario che la controparte della transazione accetti di utilizzare la cripto-attività come mezzo di pagamento.

Volatilità del valore

Nelle cripto-attività, che non hanno un emittente centralizzato come una banca, è oscuro su cosa si basi il loro valore intrinseco, il che le rende altamente volatili. Pertanto, le cripto-attività hanno un aspetto speculativo, ma come menzionato in precedenza, almeno legalmente, le “cripto-attività” sono purificate come mezzo di pagamento.


Riassunto: Per qualsiasi dubbio legale riguardante gli asset crittografici (valute virtuali), rivolgetevi a un avvocato

Come abbiamo visto, la regolamentazione legale applicata agli asset crittografici come investimenti (prodotti finanziari) e come mezzo di pagamento differisce notevolmente. Pertanto, è necessario esercitare un giudizio attento quando si considera un’attività commerciale.

Inoltre, la regolamentazione legale relativa agli asset crittografici è ancora in fase di revisione e rappresenta un campo in cui esiste un ampio margine di interpretazione pratica. Pertanto, per qualsiasi dubbio legale riguardante gli asset crittografici, si consiglia di consultare un avvocato esperto.


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Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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