Per la prima volta, il tempo di utilizzo di Internet supera il tempo di visione della televisione: spiegazione della realtà dell'uso dei media
Il 25 agosto 2021, il Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni (Istituto di Ricerca sulla Politica delle Comunicazioni) del Giappone ha pubblicato un rapporto del 2020 per monitorare continuamente vari aspetti dei media di comunicazione, come l’uso di Internet, i social media e altri media online, così come la televisione e la radio. Questi aspetti includono la durata e l’orario di utilizzo, il tasso di utilizzo, l’affidabilità, ecc., al fine di chiarire le relazioni tra i media e le variazioni nell’uso effettivo.
In questo articolo, spiegheremo l’overview fino al capitolo 5, “Tasso di utilizzo dei principali servizi/app di social media”, del “Rapporto di indagine sull’uso dei media di comunicazione e il comportamento informativo del 2020”.
Metodo di questa ricerca
Questa ricerca, che viene condotta annualmente dal 2012 (quest’anno è la nona volta), è un’ampia indagine di opinione pubblica sui media, paragonabile alla “Indagine nazionale sulla valutazione e il contatto dei media” della Japan Newspaper Association e alla “Indagine nazionale di opinione pubblica sui media” del Newspaper Communication Research Association.
I partecipanti sono stati selezionati attraverso un campionamento casuale di quote in 125 località in tutto il paese, basato sulla proporzione reale della popolazione nel registro dei residenti. Il campione era composto da 1500 uomini e donne di età compresa tra 13 e 69 anni, suddivisi in gruppi di età di 10 anni, in proporzione alla popolazione reale. L’indagine è stata condotta dal 12 al 18 gennaio 2021, utilizzando un metodo di indagine diario e un sondaggio.
L’indagine diario (due giorni lavorativi e un giorno di riposo) ha esaminato l’uso di televisione, giornali, internet, ecc., registrando il tempo di utilizzo e la realtà dell’uso simultaneo per ogni dispositivo e contenuto, utilizzando un metodo di indagine diario (24 ore, intervalli di 15 minuti).
Il sondaggio ha esaminato la proprietà e l’uso di dispositivi come PC, smartphone e telefoni cellulari, e l’uso di siti web e applicazioni principali. Inoltre, è stata condotta un’indagine sulla rilevanza e l’affidabilità come fonti di informazione per vari tipi di media su Internet e media tradizionali come la televisione e i giornali.
Tempo di utilizzo e tasso di attività di televisione, internet, giornali e radio
La prima parte è “Tempo di utilizzo e tasso di attività dei media e delle apparecchiature di comunicazione”, il primo capitolo è “Tempo di utilizzo e tasso di attività dei principali media”. Nel “Tempo di utilizzo e tasso di attività di televisione, internet, giornali e radio”,
- Il tempo medio di utilizzo, per tutte le età, tende a continuare ad essere lungo per “Guardare la televisione (in tempo reale)” e “Utilizzare Internet” sia nei giorni feriali che nei giorni festivi
- Per tutte le età, il tempo medio di utilizzo di “Internet” nei giorni feriali ha superato per la prima volta il tempo medio di “Guardare la televisione (in tempo reale)”
Questi sono i risultati del sondaggio.
Nel 2012 (prima indagine), il tempo di utilizzo di “Guardare la televisione (in tempo reale)” rispetto a “Utilizzare Internet” nei giorni feriali era di 184,7 minuti contro 71,8 minuti, ma è diventato 163,2 minuti contro 168,4 minuti, superando per la prima volta il tempo di utilizzo di Internet. Si ritiene che ciò sia dovuto più all’aumento del tempo di utilizzo di “Internet” nei giorni feriali che alla diminuzione del tempo di “Guardare la televisione (in tempo reale)”. Anche nei giorni festivi, il rapporto tra i due è di 223,3 minuti contro 174,9 minuti, il che suggerisce che la televisione come media è ancora popolare.
Tuttavia, se si guarda per età,
- Il tempo medio di utilizzo di “Internet” è aumentato in tutte le età, sia nei giorni feriali che nei giorni festivi. In particolare, il tempo medio di utilizzo tra i teenager e i ventenni tende ad essere lungo
- “Guardare la televisione (in tempo reale)” aumenta il tempo medio di utilizzo con l’aumentare dell’età, superando ampiamente i 300 minuti nei giorni festivi per le persone di 60 anni, con 334,7 minuti
Nei teenager, il tempo di utilizzo di “Guardare la televisione (in tempo reale)” rispetto a “Utilizzare Internet” nei giorni feriali è di 73,1 minuti contro 234,2 minuti, e nei ventenni è di 88,0 minuti contro 255,4 minuti. Rispetto ai cinquantenni con 195,6 minuti contro 130,0 minuti e ai sessantenni con 271,4 minuti contro 105,5 minuti, si può vedere che l’allontanamento dalla televisione tra le giovani generazioni sta progredendo.
Tempo di utilizzo e tasso di attività per categoria di utilizzo di Internet
Il Capitolo 2 riguarda il “Tempo di utilizzo e tasso di attività dei media per tipo di contenuto”. Parliamo del “Tempo di utilizzo e tasso di attività per categoria di utilizzo di Internet”, ovvero cosa si fa su Internet, suddiviso per età.
- In tutte le fasce d’età, durante i giorni feriali, il tempo più lungo è dedicato a “leggere/scrivere e-mail” (40,8 minuti), mentre nei giorni festivi è “guardare servizi di condivisione e pubblicazione di video” (58,0 minuti)
- Se guardiamo per età, il tempo medio di utilizzo per “guardare servizi di condivisione e pubblicazione di video” nei giorni festivi tra i teenager, e “guardare/scrivere sui social media” e “guardare servizi di condivisione e pubblicazione di video” nei giorni festivi tra i ventenni, supera i 100 minuti in entrambi i casi
Questi sono i risultati.
È interessante notare che il tempo medio di utilizzo per “leggere/scrivere e-mail” nei giorni feriali è di 18,4 minuti tra i teenager, ma di 39,6 minuti tra i ventenni, e le fasce d’età superiori mostrano una tendenza simile. Questa è una tendenza che si vede anche con “leggere/scrivere su blog o siti web”, con i teenager che dedicano solo circa la metà del tempo rispetto alle altre fasce d’età a queste attività.
Se guardiamo a cosa dedicano il loro tempo, troviamo “guardare/scrivere sui social media”, “guardare servizi di condivisione e pubblicazione di video” e “giocare a giochi online o social”, con i teenager e i ventenni che dedicano il maggior tempo a queste attività.
Il tempo effettivo dedicato ai giochi non è così elevato, ma i 72,3 minuti nei giorni feriali e 85,4 minuti nei giorni festivi per i teenager e 84,6 minuti nei giorni feriali e 110,8 minuti nei giorni festivi per i ventenni dedicati a “guardare/scrivere sui social media”, e i 90,2 minuti nei giorni feriali e 131,8 minuti nei giorni festivi per i teenager e 73,8 minuti nei giorni feriali e 115,9 minuti nei giorni festivi per i ventenni dedicati a “guardare servizi di condivisione e pubblicazione di video”, possono essere considerati notevoli nel contesto del tempo di vita dei teenager e dei ventenni.
Tempo di utilizzo di Internet e tasso di utenti per dispositivo principale
Il capitolo 3 riguarda il “Tempo di utilizzo di Internet e tasso di utenti per dispositivo principale”. In particolare, si evidenzia che:
- Il tempo medio di utilizzo di Internet tramite “dispositivi mobili” è più lungo tra i teenager e i ventenni, sia nei giorni feriali che festivi, superando ampiamente i 200 minuti durante i giorni festivi.
- Per quanto riguarda il tasso di utenti di Internet tramite “dispositivi mobili”, supera il 90% tra i ventenni e i trentenni nei giorni feriali e tra i ventenni nei giorni festivi.
Questi sono i risultati.
Il tempo medio di utilizzo di Internet è di 105,8 minuti per tutte le fasce d’età nei giorni feriali, con i teenager a 186,8 minuti e i ventenni a 177,4 minuti. Nei giorni festivi, il tempo medio per tutte le fasce d’età è di 126,4 minuti, con i teenager a 247,5 minuti e i ventenni a 230,7 minuti.
Inoltre, il tasso di utenti di Internet tramite dispositivi mobili è del 93,9% tra i ventenni nei giorni feriali e del 94,4% nei giorni festivi, mentre tra i trentenni è del 90,8% nei giorni feriali.
Tutti questi valori sono molto alti.
Utilizzo principale delle apparecchiature
La Parte II è “Tasso di utilizzo di apparecchiature e vari servizi”, e il Capitolo 4 è “Tasso di utilizzo relativo alle apparecchiature”, ma
- In tutte le fasce d’età, l’uso degli “smartphone” è aumentato al 92,7%, aumentando costantemente dallo start della ricerca nel 2012
- L’uso degli “smartphone” supera il 90% nelle fasce d’età dai 10 ai 40 anni. Anche nelle fasce d’età dei 50 e 60 anni è in costante aumento, superando l’80% anche nei 60 anni
Questo è il risultato.
Nel 2012, l’uso degli smartphone era del 32,0% in tutte le fasce d’età, ma è aumentato al 92,7%, raggiungendo il 99,1% nei ventenni, ma anche il 89,5% nei cinquantenni e l’81,2% nei sessantenni.
Inoltre, l’uso dei tablet è aumentato costantemente dal 2012, con un tasso del 39,2% in tutte le fasce d’età. Il tasso è quasi lo stesso per i dieci e ventenni, ma è più alto per i trenta e cinquantenni, con il 44,0% e il 47,2% rispettivamente. Si può dire che i tablet sono apparecchiature comunemente utilizzate.
D’altra parte, l’uso di lettori di e-book è del 6,7% in tutte le fasce d’età, mentre l’uso di smartwatch è del 6,8%.
Tasso di utilizzo dei principali servizi/app di social media
Il capitolo 5 riguarda il “Tasso di utilizzo di vari servizi (servizi di social media, app, servizi di notizie, ecc.)”, ma nel “Tasso di utilizzo dei principali servizi/app di social media”, abbiamo riscontrato che:
- In tutte le fasce d’età, l’uso di LINE è costantemente in aumento, superando per la prima volta il 90% in questa indagine. Anche per fasce d’età, supera il 90% dai 10 ai 40 anni
- L’uso di Facebook è in calo in tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 40 e 60 anni, scendendo sotto il 20% nei teenager, il tasso più basso tra tutte le fasce d’età
- L’uso di Instagram è costantemente in aumento in tutte le fasce d’età, e in questa indagine è pari a Twitter, seguendo LINE
- Per quanto riguarda i servizi di condivisione video, l’uso di YouTube è elevato, superando il 90% dai 10 ai 40 anni
Questi sono i risultati.
L’uso di LINE è del 90,3% in tutte le fasce d’età, con il 97,7% nella fascia d’età più numerosa, i 20 anni, ma anche il 76,2% nella fascia d’età meno numerosa, i 60 anni, è un tasso elevato.
L’uso di Twitter è del 42,3% in tutte le fasce d’età, con il 29,6% nei 50 anni e il 13,5% nei 60 anni, ma è del 67,8% nei 10 anni e del 79,8% nei 20 anni. È interessante notare che scende bruscamente al 48,4% quando si raggiungono i 30 anni.
L’uso di Facebook è del 31,9% in tutte le fasce d’età, e sembra che sia rimasto stabile negli ultimi cinque anni. Il tasso più alto è del 48,0% nei 30 anni, ma solo il 19,0% dei teenager lo utilizza.
L’uso di Instagram è del 42,3% in tutte le fasce d’età, ma è del 69,0% nei 10 anni, del 68,1% nei 20 anni e del 55,6% nei 30 anni, aumentando man mano che l’età diminuisce. Se guardiamo il rapporto tra uomini e donne, vediamo che il tasso di utilizzo è più alto tra le donne, con il 49,4% rispetto al 35,3% degli uomini. Questo riflette il fatto che ci sono molti giovani utenti femminili che postano attivamente contenuti che “si adattano bene a Instagram”.
L’uso di mixi, che era del 16,8% in tutte le fasce d’età nel 2012, è sceso al 2,3%, mentre GREE, che era dell’11,8%, è sceso all’1,3%.
L’uso di YouTube è dell’85,2% in tutte le fasce d’età, con il 96,5% nei 10 anni, il 97,2% nei 20 anni, il 94,0% nei 30 anni e il 92,0% nei 40 anni. Anche nei 50 anni è dell’81,2% e nei 60 anni è del 58,9%, con un tasso più alto man mano che l’età diminuisce.
L’uso di TikTok è del 17,3% in tutte le fasce d’età, ma è del 57,7% nei 10 anni e del 28,6% nei 20 anni, ed è popolare tra le generazioni più giovani, quindi ci aspettiamo che il tasso di utilizzo aumenterà in futuro.
D’altra parte, l’uso di Nico Nico Douga è del 14,5% in tutte le fasce d’età, e non ci sono fasce d’età particolarmente forti.
Nel prossimo articolo, spiegheremo l’overview della sezione “Tasso di utilizzo dei servizi di condivisione/streaming video, ecc.” dello stesso capitolo 5.
https://monolith.law/corporate/media-trust-purpose-trend[ja]
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolis è un’agenzia legale con una forte specializzazione in IT, in particolare nell’intersezione tra internet e legge. Ci sono aree in cui è necessario un controllo legale nella gestione dei media. Il nostro studio si occupa di business legati all’IT e all’internet, nonché di settori dell’intrattenimento come la musica e il cinema, dalla pianificazione strategica legata alla proprietà intellettuale, alle questioni contrattuali, fino ai contenziosi. Abbiamo esperienza e know-how in vari compiti, dalla creazione di linee guida interne per le aziende riguardanti problemi come le citazioni, all’implementazione della due diligence (DD) nelle fusioni e acquisizioni (M&A) relative all’operatività dei media e altro. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
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