Cosa è cambiato con la riforma del 'Codice Penale Giapponese' nel 2022 (Reiwa 4)? Un avvocato spiega l'inaspimento delle pene per il reato di insulto
La diffamazione e l’insulto possono avere un impatto grave sulle vittime. Con l’aumento della diffamazione su Internet e sui social network, il codice penale è stato modificato nel luglio del 4° anno dell’era Reiwa (2022), rendendo la pena per l’insulto più severa. Questo rappresenta un passo importante per scoraggiare la diffamazione e proteggere le vittime.
In questo articolo, spiegheremo in dettaglio quali cambiamenti specifici sono stati apportati a seguito di questa modifica del codice penale giapponese.
Possibilità di pena detentiva con l’inasprimento della pena per l’offesa
Il reato di diffamazione si verifica quando si afferma un fatto in modo pubblico, abbassando la valutazione sociale di una persona (Articolo 230 del Codice Penale Giapponese). La pena prevista per il reato di diffamazione è una pena detentiva di massimo 3 anni o una multa fino a 500.000 yen.
D’altra parte, il reato di insulto si verifica quando si insulta una persona in pubblico senza affermare un fatto (Articolo 231 del Codice Penale Giapponese). Prima della riforma del codice penale, la pena prevista era la detenzione o una multa. “Detenzione” significa essere detenuti in un istituto penale per un periodo da 1 a 30 giorni (Articolo 16 del Codice Penale Giapponese), mentre “multa” significa pagare una somma di denaro da 1.000 a 10.000 yen (Articolo 17 del Codice Penale Giapponese).
Quindi, prima della riforma del codice penale, la pena per il reato di insulto era molto più leggera rispetto a quella per il reato di diffamazione.
Con la riforma del codice penale del 2022 (anno 4 dell’era Reiwa), la pena per il reato di insulto è stata aumentata come segue:
Articolo 231: Chiunque insulta pubblicamente una persona, anche senza affermare un fatto, sarà punito con una pena detentiva fino a un anno o una multa fino a 300.000 yen, o con detenzione o multa.
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Fino ad ora, c’era una differenza tra il reato di diffamazione e quello di insulto in termini di “se si afferma un fatto o no”, e poiché si pensava che il grado di danno all’onore di una persona fosse diverso, la pena per la diffamazione era stata resa più pesante.
Tuttavia, guardando la realtà degli atti di diffamazione e insulto su Internet, l’opinione dominante è diventata che non è appropriato avere una differenza così grande nella pena prevista a seconda se si afferma un fatto o no.
Quindi, per affrontare rigorosamente gli atti di insulto particolarmente malvagi, la pena per il reato di insulto è stata aumentata per essere simile a quella per il reato di diffamazione. Tuttavia, la detenzione e la multa sono ancora previste come pene, e non è intenzione punire pesantemente tutti gli atti di insulto, compresi quelli meno gravi.
Inoltre, solo la pena è stata aumentata, e non ci sono stati cambiamenti nei requisiti per stabilire il reato di insulto. Pertanto, non è che gli atti che non potevano essere puniti come reato di insulto possano ora essere puniti.
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Modifiche dovute all’aumento della pena prevista per il reato di insulto
A seguito dell’aumento della pena prevista, sono state apportate alcune modifiche al trattamento legale del reato di insulto.
La prescrizione per l’azione penale per il reato di insulto è stata estesa a 3 anni
La “prescrizione per l’azione penale” è un sistema in base al quale, dopo un certo periodo di tempo dall’occorrenza di un reato, non è più possibile intentare un’azione penale per quel reato. La prescrizione varia a seconda della gravità del reato, con i reati più gravi che hanno un periodo di prescrizione più lungo.
Prima della modifica, la pena per il reato di insulto era solo detenzione o multa, quindi la prescrizione era di un anno (Articolo 250, paragrafo 2, punto 7 del Codice di Procedura Penale Giapponese). A seguito dell’inasprimento della pena per il reato di insulto, la pena massima è diventata la reclusione per un anno o meno, e la prescrizione per l’azione penale per il reato di insulto è stata estesa a 3 anni (stesso articolo, punto 6).
Tuttavia, poiché il reato di insulto è un “reato su denuncia”, non può essere perseguito a meno che non ci sia una denuncia da parte della vittima del reato o di altre persone. La denuncia non può essere fatta dopo che sono trascorsi sei mesi dal giorno in cui la vittima ha scoperto l’autore del reato. È importante notare che questo periodo di denuncia non è cambiato prima e dopo la modifica.
Anche gli istigatori e i complici del reato di insulto sono soggetti a punizione
La persona che commette un reato è chiamata “autore principale”, mentre “istigazione” si riferisce all’atto di persuadere una persona a commettere un reato, facendole prendere la decisione di farlo e facendola agire in base a quella decisione. Riguardo all’istigazione, è stabilito che:
Articolo 61
Chi ha istigato una persona a commettere un reato sarà punito con la stessa pena dell’autore principale.
2. Lo stesso si applica a chi ha istigato l’istigatore.
È così stabilito.
Inoltre, il complice è colui che aiuta l’autore principale a commettere il reato in modo che sia più facile per lui farlo. Riguardo al complice, è stabilito che:
Articolo 62
Chi ha aiutato l’autore principale sarà considerato un complice.
2. Chi ha istigato un complice sarà punito con la stessa pena del complice.
È così stabilito.
L’articolo 64 del Codice Penale stabilisce che “a meno che non sia previsto diversamente, non si puniranno gli istigatori e i complici di reati puniti solo con detenzione o multa”. Pertanto, prima della modifica, non era possibile punire gli istigatori e i complici del reato di insulto, ma dopo la modifica questa restrizione è stata eliminata.
Inoltre, poiché è previsto che agli istigatori sia inflitta la stessa pena dell’autore principale, gli istigatori possono essere puniti entro il range della pena prevista, che è “reclusione fino a un anno”, “detenzione fino a un anno”, “multa fino a 300.000 yen”, “detenzione fino a 30 giorni”, “multa fino a 10.000 yen”.
D’altra parte, i complici possono essere puniti entro il range della metà di ciascuna di queste pene, cioè “reclusione fino a sei mesi”, “detenzione fino a sei mesi”, “multa fino a 150.000 yen”, “detenzione fino a 15 giorni”, “multa fino a 5.000 yen”.
Cambiamenti nei requisiti di arresto dovuti all’inasprimento della pena per il reato di insulto
È previsto che i procuratori, i funzionari amministrativi della procura e gli ufficiali di polizia giudiziaria possano arrestare un sospettato quando ci sono ragioni sufficienti per sospettare che abbia commesso un reato, sulla base di un mandato di arresto emesso in anticipo da un giudice.
Per i reati puniti con detenzione o multa, un sospettato può essere arrestato con un mandato di arresto emesso da un giudice solo se “il sospettato non ha un domicilio fisso” o “il sospettato non risponde alla richiesta di comparire senza una ragione legittima” (Articolo 199 del Codice di Procedura Penale Giapponese).
A seguito dell’inasprimento della pena per il reato di insulto, sono state aggiunte le pene di reclusione e detenzione, eliminando questa restrizione. In altre parole, si può dire che la possibilità di essere arrestati per il reato di insulto è aumentata notevolmente. Il seguente caso non riguarda un caso di insulto su Internet, ma dimostra che c’è la possibilità di essere arrestati anche per il reato di insulto.
L’impatto dell’aumento della pena legale per il reato di diffamazione
Quali potrebbero essere le conseguenze dell’aumento della pena legale per il reato di diffamazione?
Possibile aumento delle denunce per diffamazione
Il reato di diffamazione è un “reato su denuncia”, il che significa che non può essere perseguito senza una denuncia. È possibile che l’aumento della pena per il reato di diffamazione porti ad un aumento delle denunce per questo reato.
Prima della riforma del codice penale, anche se si presentava una denuncia e si veniva incriminati per diffamazione, la pena era “detenzione o multa”, e nella realtà, la maggior parte dei casi comportava una “multa di circa 9.000 yen”.
Infatti, se si guarda ai 30 casi di “diffamazione solo” elencati nel “Raccolta di casi di diffamazione” (Materiale distribuito alla prima riunione del sottocomitato sulla pena legale per la diffamazione del Consiglio legislativo per il diritto penale)[ja] del Ministero della Giustizia giapponese, 4 casi hanno comportato una multa di 9.900 yen e i restanti 26 casi una multa di 9.000 yen.
Questo potrebbe aver scoraggiato molte vittime dal presentare una denuncia. Con l’aumento della pena, è possibile che le vittime siano più propense a denunciare. Inoltre, l’aumento della pena potrebbe portare la polizia e la procura a rispondere più attivamente alle denunce.
Possibilità che l’autore del reato sia più propenso a concordare un accordo
Un accordo è un modo per risolvere una controversia attraverso un accordo tra le parti coinvolte. È spesso utilizzato in casi penali e incidenti stradali, dove l’autore del reato paga un risarcimento e, in cambio, la vittima accetta di “non intentare una causa” o di “non presentare o ritirare una denuncia”.
A seguito dell’aumento della pena per il reato di diffamazione, è probabile che gli autori del reato, che prima pensavano leggermente al reato di diffamazione, siano ora più propensi a concordare un accordo.
Riassunto: Consulta un avvocato per le questioni relative al reato di insulto
Di recente, alla luce della realtà del reato di insulto, è stato suggerito che non sia più appropriato mantenere una grande differenza di pena tra il reato di insulto e il reato di diffamazione, come in passato. Pertanto, il reato di insulto è stato rivalutato legalmente come un reato che deve essere affrontato con severità, e la pena è stata aumentata per essere equivalente a quella del reato di diffamazione, al fine di deterre e affrontare severamente gli atti di insulto maliziosi.
Con l’aumento della severità della pena per il reato di insulto, anche le pene per la prescrizione dell’azione penale e per i reati di istigazione e complicità sono cambiate. In particolare, il fatto che la prescrizione dell’azione penale sia passata da un anno a tre anni significa che ci saranno più casi in cui sarà possibile denunciare dopo aver passato il tempo necessario per identificare l’autore di un insulto su Internet. Si consiglia di consultare un avvocato per questioni relative alla diffamazione su Internet.
Misure adottate dal nostro studio legale
Lo Studio Legale Monolith è un’agenzia legale con una vasta esperienza in IT, in particolare nell’intersezione tra internet e legge. Negli ultimi anni, le informazioni relative a danni alla reputazione e diffamazione diffusi su internet, noti come “tatuaggi digitali”, hanno causato gravi danni. Il nostro studio offre soluzioni per affrontare i “tatuaggi digitali”. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
Aree di competenza dello Studio Legale Monolith: Tatuaggio Digitale[ja]
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