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Obblighi continui dei notificanti di servizi speciali per investitori esteri secondo la legge giapponese sui contratti di transazione di strumenti finanziari

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Obblighi continui dei notificanti di servizi speciali per investitori esteri secondo la legge giapponese sui contratti di transazione di strumenti finanziari

Il mercato finanziario giapponese sta promuovendo attivamente politiche per attirare investimenti dall’estero, al fine di stabilire la sua posizione come centro finanziario internazionale. In questo contesto, è stata istituita una nuova categoria di attività, nota come “servizi speciali per investitori esteri”, nella legge giapponese sui servizi finanziari, a seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore della legge che modifica parzialmente la legge bancaria per rafforzare e garantire la stabilità delle funzioni finanziarie in risposta ai cambiamenti delle condizioni socio-economiche dovuti all’impatto del COVID-19, il 19 maggio 2021 (Reiwa 3) e attuata il 22 novembre dello stesso anno.

L’obiettivo principale di questo sistema è consentire alle imprese straniere e agli individui residenti all’estero con un certo livello di patrimonio di operare in Giappone attraverso la “notifica” per i fondi che hanno come principali investitori. Ciò mira a ridurre le barriere all’ingresso per gli operatori di fondi che gestiscono investimenti per investitori professionali esteri, attirando istituzioni finanziarie e capitali stranieri nel mercato giapponese e massimizzando la funzione del Giappone come hub finanziario internazionale. Sebbene il sistema sia principalmente orientato verso gli operatori di investimento esteri che entrano nel mercato giapponese, è anche accessibile agli operatori nazionali che soddisfano gli stessi requisiti.

Questo articolo mira a fornire una spiegazione dettagliata degli obblighi continui e dei requisiti di segnalazione e divulgazione che devono essere rispettati dai notificanti dei servizi speciali per investitori esteri, in conformità con la legge giapponese sui servizi finanziari e le relative normative. Attraverso questa spiegazione, intendiamo fornire una guida pratica per le istituzioni finanziarie estere e i gestori di fondi che considerano di intraprendere attività di fondi nel mercato giapponese, nonché per i responsabili che hanno già effettuato la notifica e si impegnano quotidianamente nel mantenimento della conformità, affinché possano comprendere accuratamente il complesso ambiente normativo finanziario giapponese e gestire le loro attività in modo appropriato.

Il quadro legale e il posizionamento delle attività speciali per investitori esteri in Giappone

Definizione delle attività speciali secondo la Legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari

Le attività speciali per investitori esteri sono regolate dall’articolo 63-8, paragrafo 1 della Legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari e si riferiscono specificamente alla gestione di fondi (autogestione) provenienti da “investitori esteri”, che detengono quote di schemi di investimento collettivo di tipo associativo, o all’attività di raccolta o di offerta privata di tali quote agli “investitori esteri” stessi, svolta presso uffici o sedi operative in Giappone (autoraccolta).

Quando si svolge l’autogestione, i fondi oggetto di gestione devono provenire da “investitori esteri” e, inoltre, tali fondi devono essere “principalmente” forniti da non residenti. Il termine “principalmente” indica che più della metà del totale dei fondi raccolti dal fondo deve provenire da non residenti.

Ambito di applicazione e requisiti degli “investitori esteri” soggetti alle attività speciali

Gli “investitori esteri” che rientrano nell’ambito di applicazione delle attività speciali sono definiti dettagliatamente nell’articolo 63-8, paragrafo 2 della Legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari e nell’articolo 246-10 dell’Ordinanza del Gabinetto di Governo relativa agli operatori di servizi finanziari (di seguito “Ordinanza sugli operatori finanziari”), e sono classificati nelle seguenti tre categorie:

  1. Persone fisiche o giuridiche straniere che risiedono all’estero e che soddisfano i requisiti stabiliti dall’Ordinanza del Gabinetto di Governo: questa categoria include persone giuridiche straniere e individui residenti all’estero che soddisfano uno dei seguenti requisiti:
    • Al momento dell’acquisizione delle quote di schemi di investimento collettivo di tipo associativo, il valore netto (patrimonio netto) derivante dalla differenza tra il totale degli asset posseduti e il totale dei debiti è previsto essere di almeno 300 milioni di yen e, inoltre, il totale degli asset finanziari a scopo di investimento è di almeno 300 milioni di yen, e ha trascorso un anno dall’apertura di un conto per la negoziazione di titoli o derivati presso un operatore di servizi finanziari (inclusi quelli equivalenti secondo le leggi straniere).
    • Essere considerato un investitore qualificato secondo le leggi straniere.
  2. Investitori istituzionali qualificati (e soggetti considerati equivalenti secondo l’Ordinanza del Gabinetto di Governo): questa categoria include investitori istituzionali qualificati (operatori di servizi finanziari di tipo I, gestori di investimenti, banche, compagnie di assicurazione, società di investimento, casse di risparmio, ecc.) oltre a investitori specifici (investitori considerati tali ai sensi dell’articolo 34-3 o 34-4 della Legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari) e fondi operanti principalmente per la gestione e l’erogazione di pensioni, conformemente alle leggi straniere.
  3. Parti correlate dei notificanti delle attività speciali per investitori esteri: questa categoria è definita nell’articolo 17-13-5, paragrafo 3 del Decreto di esecuzione della Legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari e nell’articolo 246-10, paragrafo 3 dell’Ordinanza sugli operatori finanziari. Include specificamente i dirigenti del notificante, i dipendenti, la società madre, le filiali, le società affiliate, i gestori di fondi delegati, i consulenti per gli investimenti delegati, i loro funzionari e i parenti entro il terzo grado di consanguineità del notificante.

La definizione estesa di “investitori esteri” e i dettagliati requisiti (importo degli asset, anni di esperienza, relazioni) implicano per il notificante l’obbligo di un continuo esercizio di due diligence e monitoraggio degli investitori. In particolare, la verifica dei requisiti patrimoniali degli individui richiede documentazione probatoria concreta, pertanto, anche dopo che un investitore è stato giudicato idoneo, il notificante deve continuamente confermare e gestire la persistenza di tale idoneità o, in caso di trasferimento delle quote, se il nuovo acquirente è qualificato. Questo rappresenta un onere di compliance operativa che va oltre il semplice obbligo di notifica e la cui complessità aumenta con la diversità della base degli investitori.

Gli obblighi continui degli investitori stranieri e altri notificanti di eccezioni speciali secondo la legge giapponese

Gli investitori stranieri e altri notificanti di eccezioni speciali sono tenuti a svolgere una serie di obblighi continui per condurre le loro attività in modo appropriato e costante. Questi obblighi si basano sugli obiettivi fondamentali della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari, che sono il mantenimento della giustizia e della trasparenza nel mercato finanziario del Giappone e la protezione degli investitori.

Mantenimento dell’organizzazione e del sistema di gestione interna

Innanzitutto, i soggetti che presentano la notifica devono assicurarsi di avere dirigenti con le qualifiche adeguate per svolgere in modo equo e accurato le attività di operatori di servizi finanziari in Giappone. Inoltre, gli amministratori che si occupano della gestione quotidiana devono comprendere il contenuto delle varie normative e linee guida di supervisione relative alla legge giapponese sui servizi finanziari e possedere le conoscenze e l’esperienza necessarie per l’attuazione, nonché una sufficiente competenza in materia di compliance e gestione del rischio per l’esecuzione equa e accurata delle attività di servizi finanziari. È essenziale mantenere un’organizzazione e una composizione del personale che assicurino la corretta esecuzione delle attività, con il personale necessario dislocato in ogni reparto e i responsabili del controllo interno posizionati in modo appropriato. In particolare, è importante istituire un dipartimento di compliance indipendente dalle attività commerciali (e il relativo responsabile) e che tale responsabile possieda conoscenze ed esperienze adeguate. Inoltre, è necessario garantire la disponibilità di personale in grado di gestire la creazione, la gestione e la divulgazione di libri contabili e rapporti, la gestione dei rischi, l’amministrazione dei sistemi informatici, la gestione delle transazioni, la gestione dei clienti, la revisione della pubblicità, la gestione delle informazioni sui clienti, la gestione dei reclami e dei problemi e l’audit interno.

Successivamente, i soggetti che presentano la notifica sono tenuti a rispettare le leggi e a organizzare un sistema di gestione interna per proteggere gli investitori. Anche se non si aderisce all’Associazione degli operatori di servizi finanziari di tipo II, è necessario creare regolamenti interni conformi allo statuto e ad altre regole dell’associazione e stabilire un sistema per rispettare tali regolamenti interni. I regolamenti interni dovrebbero includere linee guida relative alla presentazione di pubblicità, all’offerta di premi, alla sollecitazione di investimenti, alla gestione dei clienti, al taglio dei rapporti con le forze antisociali e alla protezione delle informazioni personali.

Infine, le società che svolgono attività speciali per investitori stranieri sono considerate non idonee se non dispongono di un ufficio commerciale o di una sede in Giappone, o se non hanno designato un rappresentante nel paese. Questo significa che è obbligatorio stabilire una presenza fisica effettiva in Giappone. Per l’ufficio principale o la sede (inclusa la sede principale in Giappone per le società straniere) e per gli uffici che svolgono attività speciali per investitori stranieri, non è consentito l’uso di cosiddetti uffici virtuali. Inoltre, i soggetti stranieri che presentano la notifica devono nominare un rappresentante o un agente in Giappone. Sebbene vi siano molteplici riferimenti ai requisiti per gli uffici commerciali nazionali, è particolarmente importante, nell’ambito delle attività speciali per investitori stranieri, che sia obbligatorio stabilire una presenza fisica nel paese e che gli uffici virtuali non siano ammessi. Questo rappresenta un requisito rigoroso per garantire attività commerciali sostanziali e una supervisione efficace da parte delle autorità di regolamentazione, in linea con l’obiettivo politico di ridurre le barriere all’ingresso attraverso il sistema di notifica, e costituisce un investimento iniziale e un onere di costi continuativi non trascurabili per gli operatori stranieri.

Conformità alle Normative Comportamentali

Anche per i soggetti che effettuano notifiche di attività speciali, come gli investitori stranieri, si applicano di principio le stesse normative comportamentali previste per gli operatori di servizi finanziari. La legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari (Financial Instruments and Exchange Act) impone agli operatori di servizi finanziari l’obbligo di registrazione e stabilisce regolamenti comportamentali con l’obiettivo di proteggere gli investitori e garantire l’integrità dei mercati dei capitali. Anche i soggetti che effettuano notifiche di attività speciali devono operare in conformità con lo spirito di questa legge, assicurando una gestione appropriata delle loro attività. Tuttavia, in queste attività speciali, è spesso il caso che i clienti siano investitori qualificati, e in tali circostanze, alcune delle normative comportamentali possono essere esentate.

Altri Obblighi Continuativi

Oltre agli obblighi di mantenimento del sistema organizzativo menzionati sopra, i soggetti notificanti devono adempiere all’obbligo di notifica all’autorità competente in caso di vari eventi che si verificano nella gestione aziendale. Questi includono cambiamenti negli ufficiali o nei dirigenti, modifiche allo statuto, diventare parte in una causa legale o in una mediazione, incidenti, o quando il capitale minimo scende al di sotto della soglia richiesta. Inoltre, è necessario notificare senza indugio se la continuità delle operazioni relative ai servizi di investimento finanziario diventa particolarmente difficile, o se un dirigente o un impiegato importante commette una violazione della legge.

Di seguito è riassunto l’elenco degli obblighi continuativi principali per i soggetti che effettuano notifiche speciali per investitori esteri e simili.

Tipologia di ObbligoContenuto SpecificoArticoli di Legge/Linee Guida di Supervisione CorrelateConsiderazioni
Mantenimento dell’organizzazione e del sistema di gestione internaAssicurare la qualità dei manager e dei dirigenti, la conoscenza e l’esperienza. Disporre del personale necessario per l’esecuzione delle operazioni, istituire un dipartimento di compliance indipendente. Assicurare il personale per la creazione di documenti contabili, la gestione dei rischi, la gestione dei clienti, l’audit interno, ecc.Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari, Linee Guida di Supervisione comprensive per gli operatori finanziari Si pone particolare enfasi sulla qualificazione del management e sull’indipendenza ed efficacia del sistema di compliance.
Conformità alle leggi e regolamentiConformità alla Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari e alle leggi correlate. Sviluppo di un sistema di gestione interna per la protezione degli investitori. In caso di non adesione ad un’associazione, creazione e mantenimento di regolamenti interni conformi alle regole dell’associazione. I regolamenti interni includono disposizioni relative a pubblicità, sollecitazione, gestione dei clienti, esclusione di forze antisociali, protezione dei dati personali.Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari , Linee Guida di Supervisione comprensive per gli operatori finanziari Si richiede non solo una regolamentazione formale, ma anche un’applicazione efficace.
Obbligo di stabilire uffici o rappresentanti nazionaliPer le persone giuridiche, è essenziale stabilire uffici o sedi in Giappone. Gli uffici virtuali non sono ammessi. Per le persone giuridiche straniere, è essenziale avere un rappresentante o un agente in Giappone.Articolo 63-9, paragrafi 6(2)(b) e 6(3)(b) della Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari Per gli operatori stranieri, l’istituzione di una base fisica rappresenta un investimento iniziale significativo e un costo continuativo.
Conformità alle regolamentazioni comportamentaliDi norma, si applicano le stesse regolamentazioni comportamentali degli operatori di servizi finanziari. In caso di clienti investitori qualificati, possono esserci alcune esenzioni.Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari Dal punto di vista della protezione degli investitori, si mantiene la severità delle regolamentazioni.
Varie obbligazioni di notificaCambiamenti nei dirigenti, modifiche allo statuto, diventare parte in una causa legale o in una mediazione, incidenti, capitale al di sotto del minimo richiesto, sospensione/riavvio/cessazione delle operazioni, scioglimento, insorgenza di difficoltà nella continuità operativa, violazioni legali da parte del personale, sanzioni sfavorevoli basate su leggi straniere, ecc.Articoli 50(1)(8), 63-2, 63-3, Ordinanze del Gabinetto 241 e 241-2 della Legge Giapponese sui Servizi e Prodotti Finanziari Dopo l’insorgenza di un evento di cambiamento, si richiede la presentazione entro un mese o senza indugio, quindi è necessario un sistema di risposta rapida.

Dettagli sui Requisiti di Segnalazione e Pubblicazione

I soggetti che effettuano notifiche speciali come investitori stranieri in Giappone sono tenuti a presentare rapporti periodici e a divulgare informazioni per garantire la trasparenza delle attività e proteggere gli investitori.

Presentazione del Rapporto di Gestione Aziendale in Giappone

I soggetti obbligati devono redigere un rapporto di gestione aziendale per ogni esercizio finanziario e presentarlo all’autorità competente entro tre mesi dal termine di ogni esercizio finanziario. Questa presentazione avviene, di norma, utilizzando il Sistema Integrato di Supporto alle Operazioni della Financial Services Agency (di seguito, “Sistema Integrato”).

Se non è possibile utilizzare il Sistema Integrato, è consentito presentare il rapporto in forma cartacea, allegando un documento che specifichi chiaramente la ragione di tale impossibilità. Quando si utilizza il Sistema Integrato, è obbligatorio utilizzare un computer con sistema operativo in lingua giapponese e i moduli in formato Excel scaricati dal Sistema Integrato stesso. Se il rappresentante giapponese di un’impresa straniera è costretto ad utilizzare un sistema operativo non in lingua giapponese, è necessario contattare in anticipo l’Ufficio Finanziario competente e potrebbe essere consentita la presentazione tramite posta (CD-R e carta).

Questo requisito di un “sistema operativo in lingua giapponese” rappresenta una barriera nascosta per le imprese straniere nel contesto della promozione della digitalizzazione. Poiché molte imprese straniere utilizzano standardmente sistemi operativi in inglese o altre lingue nel loro ambiente IT globale, questo requisito può costringerle a scegliere tra l’implementazione di un ambiente IT aggiuntivo, l’assunzione di personale competente in lingua giapponese o l’adozione di metodi di presentazione cartacea, meno efficienti. Questo evidenzia un divario tra gli obiettivi politici di trasformare il Giappone in un centro finanziario internazionale e le restrizioni locali dell’infrastruttura digitale attuale, che possono tradursi in costi amministrativi e oneri imprevisti per le imprese straniere.

Inoltre, per le imprese straniere è previsto un sistema di approvazione per la proroga del termine di presentazione del rapporto di gestione aziendale.

Obblighi di Esposizione Pubblica e Pubblicazione Secondo la Legge Giapponese

I soggetti che effettuano la notifica devono non solo rendere prontamente disponibili per l’esame pubblico i contenuti delle nuove notifiche o delle notifiche di variazione, ma anche preparare documenti esplicativi per ogni anno fiscale e renderli disponibili per l’esame pubblico entro quattro mesi dal termine di ciascun anno fiscale. Questi documenti esplicativi possono essere sostituiti da copie del rapporto annuale di gestione.

La pubblicazione può avvenire tramite la disponibilità presso la sede principale dell’attività o l’ufficio e in tutte le sedi o uffici dove si svolgono attività speciali, oppure tramite la pubblicazione sul sito web dell’azienda o simili. L’Agenzia dei Servizi Finanziari giapponese non garantisce l’affidabilità dei soggetti che effettuano la notifica, ma pubblica un elenco di tali soggetti, consentendo agli investitori di verificare le informazioni.

Gli obblighi di esposizione pubblica e pubblicazione sono basati sull’obiettivo fondamentale della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari di mantenere l’equità e la trasparenza del mercato, riflettendo la volontà dell’autorità di regolamentazione che, anche in un regime di notifica relativamente flessibile, la divulgazione delle informazioni per la protezione degli investitori è rigorosamente richiesta. Indipendentemente dalla leggerezza o pesantezza della forma di ingresso nel mercato, la divulgazione delle informazioni e la garanzia di trasparenza agli investitori sono principi imprescindibili nella regolamentazione finanziaria giapponese. In particolare, il fatto che la pubblicazione sul sito web sia permessa sottolinea l’importanza della rapidità e dell’ampiezza nella fornitura delle informazioni, rispondendo alle esigenze moderne e facilitando l’accesso alle informazioni per gli investitori stranieri, contribuendo così ad aumentare la trasparenza dell’intero sistema.

Obblighi di Notifica Vari

La legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari e l’ordinanza del Gabinetto relativa ai servizi e ai mercati finanziari stabiliscono diversi obblighi di notifica, tra cui la successione dello status di notificante speciale, la cessazione dell’attività, lo scioglimento, e le notifiche relative alle operazioni speciali da parte degli operatori di servizi finanziari .

In caso di modifiche alle informazioni registrate, è necessario presentare una notifica di modifica entro un mese dalla data dell’evento che ha causato il cambiamento. Questo include cambiamenti nei membri del consiglio di amministrazione, modifiche allo statuto, diventare parte in una causa legale o in una mediazione, sospensione, ripresa o cessazione delle operazioni, scioglimento, o quando la continuità delle operazioni diventa estremamente difficile, o in caso di violazioni legali da parte di un membro del consiglio o di un impiegato importante .

Di seguito è riportato un elenco dei requisiti di segnalazione e pubblicazione per i notificanti speciali, come gli investitori stranieri.

Tipo di segnalazione/pubblicazionePeriodo di presentazione/pubblicazioneDestinatario/Metodo di pubblicazioneArticoli di legge/Ordinanze del Gabinetto correlatiNote
Rapporto di gestioneEntro 3 mesi dalla fine di ogni esercizio finanziarioPrincipale: presentazione elettronica tramite sistema integrato. Se non possibile: presentazione cartacea.Articolo 63-8 della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari, ordinanza del Gabinetto n. 246-11 È obbligatorio un PC con sistema operativo in lingua giapponese e un formato Excel. Esiste un sistema di estensione dei termini per gli operatori stranieri.
Documenti esplicativiEntro 4 mesi dalla fine di ogni esercizio finanziarioDisponibili presso l’ufficio principale o sul sito web dell’azienda. Può sostituire una copia del rapporto di gestione.Paragrafo 3 dell’articolo 63-4 della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari, ordinanza del Gabinetto Lo scopo è garantire la trasparenza e la divulgazione delle informazioni agli investitori.
Contenuto delle nuove notifiche/modificheImmediatamente dopo la notificaDisponibili presso l’ufficio principale o sul sito web dell’azienda.Articolo 63-8 della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari, ordinanza del Gabinetto È richiesta una rapida divulgazione delle informazioni notificate.
Notifica di successione di statusSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Ordinanza del Gabinetto n. 241 Necessaria in caso di trasferimento di attività o fusione.
Notifica di cessazione dell’attività, ecc.Senza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Ordinanza del Gabinetto n. 242 In caso di cessazione totale o parziale dell’attività.
Notifica di scioglimentoSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Ordinanza del Gabinetto n. 243 In caso di scioglimento della società.
Notifica di sospensione (o ripresa) delle operazioniSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Paragrafo 1 del numero 1 del paragrafo 3 dell’articolo 63-2 della legge giapponese sui servizi e sui mercati finanziari In caso di sospensione temporanea o ripresa delle operazioni.
Notifica di difficoltà nella continuazione delle operazioniSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Numero 1 dell’ordinanza del Gabinetto n. 241-2 In caso di notevoli difficoltà nella continuazione delle operazioni.
Notifica di violazione legale da parte di dirigenti o impiegatiSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Numeri 2, 4, 5 dell’ordinanza del Gabinetto n. 241-2 In caso di violazioni legali da parte di dirigenti o impiegati importanti.
Notifica di modifica dello statutoSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Numero 3 dell’ordinanza del Gabinetto n. 241-2 In caso di modifiche al contenuto dello statuto.
Notifica in caso di diventare parte in una causa legale o in una mediazioneSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Numero 6 dell’ordinanza del Gabinetto n. 241-2 In caso di diventare parte in una causa legale o in una mediazione, e al termine di queste.
Notifica di sanzioni sfavorevoli basate su leggi straniereSenza indugioPresentazione all’ufficio finanziario competente (principale: sistema integrato).Numero 7 dell’ordinanza del Gabinetto n. 241-2 Quando una persona giuridica straniera o un individuo residente all’estero riceve una sanzione amministrativa basata su una legge straniera equivalente.

Destinatari e procedure

I vari documenti di notifica e rapporti devono essere presentati all’ufficio delle finanze o all’ufficio amministrativo delle finanze che ha giurisdizione sulla principale sede operativa o ufficio del notificante (un originale e una copia) .

È importante sottolineare che, nel caso di operatori stranieri che non dispongono di una sede operativa o di un ufficio in Giappone, il destinatario per la presentazione è centralizzato presso la Terza Divisione di Supervisione dei Valori Mobiliari del Dipartimento di Gestione Patrimoniale della Direzione Finanziaria di Kanto. Questa distinzione chiara del destinatario a seconda della presenza o meno di una sede operativa in Giappone dimostra che le autorità finanziarie giapponesi hanno costruito un sistema di supervisione adeguato alla realtà e alla posizione geografica degli operatori stranieri. Le autorità regolano flessibilmente il sistema di supervisione a seconda della presenza fisica o meno di una sede operativa, al fine di promuovere l’ingresso di operatori stranieri mantenendo al contempo una supervisione efficace. In particolare, il fatto che la Direzione Finanziaria di Kanto agisca come unico punto di contatto per gli operatori stranieri senza una base in Giappone semplifica le procedure e facilita l’accesso da parte di soggetti esteri, con l’intento di ottimizzare la supervisione delle attività finanziarie internazionali.

La presentazione avviene di norma tramite il sistema elettronico di domanda e notifica dell’Agenzia dei Servizi Finanziari, ma in casi inevitabili è possibile anche la presentazione cartacea.

Inoltre, sebbene le attività speciali per investitori stranieri siano soggette a un “sistema di notifica”, in caso di violazioni legislative sono previste misure rigorose.

Riepilogo e considerazioni

Il regime speciale per gli investitori esteri è un sistema innovativo che promuove l’ingresso di capitali stranieri nel mercato finanziario e contribuisce all’internazionalizzazione del mercato finanziario giapponese. Tuttavia, il suo “sistema di notifica” non implica affatto una regolamentazione lassista. Al contrario, il mantenimento di un’organizzazione continua, il rispetto delle norme comportamentali e l’adempimento rigoroso degli obblighi di segnalazione e divulgazione sono vitali per la continuità delle operazioni nel mercato giapponese.

In particolare, esistono punti di attenzione specifici per gli operatori esteri, come segue:

  • Verifica continua della conformità alla complessa definizione di “investitore estero eccetera”: è essenziale avere un sistema per verificare e gestire continuamente l’idoneità degli investitori, data la loro diversità.
  • Obbligo di stabilire un punto di presenza fisico nel paese: non sono ammessi uffici virtuali, è necessario istituire un ufficio commerciale fisico nel paese, il che rappresenta un investimento iniziale e un onere costante.
  • Adattamento al sistema di segnalazione elettronica basato sul sistema operativo giapponese: il sistema di presentazione elettronica dell’Agenzia dei Servizi Finanziari giapponese (FSA) presuppone un ambiente in lingua giapponese, il che potrebbe costringere gli operatori esteri a ulteriori adattamenti o a inefficaci presentazioni cartacee.

La legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari e le relative normative sono complesse e richiedono conoscenze specialistiche per la loro interpretazione e applicazione. Si raccomanda vivamente che i notificanti del regime speciale per gli investitori esteri collaborino con avvocati e consulenti esperti nel diritto finanziario giapponese per assicurare l’adempimento degli obblighi continui, il rispetto dei requisiti di segnalazione e divulgazione e la gestione dei rischi potenziali. Con l’assistenza di esperti, è possibile evitare rischi imprevisti di violazione delle leggi e continuare le operazioni nel mercato giapponese in modo stabile e conforme alla legge.

Lo studio legale Monolith ha un’ampia esperienza nel supportare numerosi clienti, sia nazionali che internazionali, in questioni legali relative alla legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari. Nel nostro studio ci sono diversi avvocati qualificati all’estero che parlano inglese e sono in grado di spiegare accuratamente i complessi requisiti della legge giapponese sui servizi e gli strumenti finanziari in un contesto di business internazionale e di fornire consigli pratici. Siamo pronti a supportare la vostra azienda con un sistema completo per garantire che le vostre operazioni in Giappone procedano senza intoppi e in conformità con la legge.

Managing Attorney: Toki Kawase

The Editor in Chief: Managing Attorney: Toki Kawase

An expert in IT-related legal affairs in Japan who established MONOLITH LAW OFFICE and serves as its managing attorney. Formerly an IT engineer, he has been involved in the management of IT companies. Served as legal counsel to more than 100 companies, ranging from top-tier organizations to seed-stage Startups.

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