Spiegazione delle procedure, vantaggi e svantaggi dell'M&A utilizzato per la vendita di un'azienda
Nelle imprese in fase di avvio, il recupero degli investimenti (comunemente chiamato EXIT) era tradizionalmente dominato dall’Offerta Pubblica Iniziale (IPO).
Tuttavia, recentemente, c’è un aumento di imprenditori che non mirano necessariamente all’IPO, ma preferiscono vendere la loro azienda attraverso M&A rimanendo non quotati.
Quindi, per gli imprenditori che stanno considerando di vendere la loro azienda, spiegheremo in dettaglio i vantaggi e gli svantaggi di M&A, il processo di M&A, e le procedure che dovrebbero essere affidate a un avvocato.
Cosa significa la vendita di un’azienda attraverso M&A
M&A è l’acronimo di Mergers and Acquisitions, che tradotto letteralmente significa “fusioni e acquisizioni”. In altre parole, M&A si riferisce alle fusioni e acquisizioni di aziende.
Le tecniche di M&A includono, oltre alle procedure di fusione, che sono uno dei comportamenti di riorganizzazione dell’organizzazione definiti nella “Legge giapponese sulle società”, anche il trasferimento di azioni e il trasferimento di attività.
Le procedure di fusione secondo la “Legge giapponese sulle società” sono rigorosamente definite, tra le altre cose, per proteggere i creditori. Pertanto, tende ad essere utilizzato da grandi aziende con molti creditori.
D’altra parte, quando le startup vendono la loro azienda attraverso M&A, è comune utilizzare il trasferimento di azioni o il trasferimento di attività. Per quanto riguarda l’M&A attraverso il trasferimento di azioni, viene spiegato in dettaglio nel seguente articolo.
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Vantaggi e svantaggi della vendita di un’azienda attraverso M&A
Per le startup, i metodi di recupero degli investimenti si riducono a due opzioni: l’Offerta Pubblica Iniziale (IPO) o la fusione e acquisizione (M&A). Spiegheremo i vantaggi e gli svantaggi di M&A rispetto all’IPO.
Vantaggi dell’utilizzo di M&A
I principali vantaggi per una startup che vende la sua azienda attraverso M&A includono:
- Recupero degli investimenti più rapido rispetto all’IPO
- La possibilità per il fondatore di intraprendere altre attività commerciali
Recupero degli investimenti più rapido rispetto all’IPO
Generalmente, se si punta a un’IPO, è necessario un periodo di preparazione di diversi anni.
Inoltre, i costi per assumere esperti o consulenti per l’IPO e per stabilire un sistema di gestione interna sono molto elevati.
D’altra parte, la vendita di un’azienda attraverso M&A non è rara se si trova un acquirente, e può essere conclusa in circa sei mesi o un anno.
Sebbene si possa richiedere l’assistenza di esperti esterni quando si effettua un M&A, i costi sono inferiori rispetto a quelli dell’IPO.
La possibilità per il fondatore di intraprendere altre attività commerciali
Inoltre, nel caso di M&A, è facile per il rappresentante dell’azienda venditrice dimettersi al momento della vendita dell’azienda.
Non è raro che i fondatori di startup che hanno trovato un nuovo settore di attività a cui dedicarsi vogliano avviare una nuova attività in un’altra azienda.
Inoltre, se l’azienda non è in perdita e ha prospettive future, il fondatore che detiene le azioni può ottenere il prezzo di vendita vendendo l’azienda attraverso un M&A di trasferimento di azioni, e può utilizzare questi fondi per la nuova attività.
Svantaggi dell’utilizzo di M&A
- Rischio che il fondatore perda il controllo dell’azienda
- Possibilità che il valore dell’azienda sia stimato più basso rispetto all’IPO
Rischio che il fondatore perda il controllo dell’azienda
Se il fondatore vuole dimettersi al momento della vendita dell’azienda, non ci sono problemi, ma se vuole rimanere nell’azienda come dirigente, ci sono rischi associati a M&A.
Se si effettua un M&A che trasferisce tutti i diritti di controllo dell’azienda all’azienda acquirente attraverso il trasferimento di azioni, l’elezione e la destituzione dei dirigenti dell’azienda venditrice, come i direttori, possono essere effettuate a discrezione dell’azienda acquirente. Pertanto, non c’è garanzia che il fondatore o altri possano rimanere nell’azienda dopo la vendita.
Possibilità che il valore dell’azienda sia stimato più basso rispetto all’IPO
Inoltre, nel caso di vendita di un’azienda attraverso M&A, il prezzo di vendita è determinato attraverso negoziati con l’azienda acquirente.
Se l’azienda acquirente valuta altamente le prospettive future dell’azienda venditrice o prevede effetti di sinergia, il valore dell’azienda può essere stimato più alto rispetto all’IPO.
Tuttavia, al contrario, è ovviamente possibile che l’azienda venga acquistata per un importo inferiore rispetto all’IPO. Pertanto, quando si considera la vendita di un’azienda attraverso M&A, è meglio stabilire in anticipo un criterio per determinare se è economicamente ragionevole vendere l’azienda a un determinato prezzo.
Come procedere con la vendita di un’azienda attraverso M&A
Spiegheremo la procedura per procedere con la vendita di un’azienda attraverso M&A e il ruolo dell’avvocato in questo processo.
Contratti e procedure necessari per le M&A
Quando si vende un’azienda attraverso una M&A, il processo avviene come segue:
Stipulazione di un accordo di riservatezza
Una volta che i candidati venditori e acquirenti sono stati identificati e si inizia a considerare concretamente una M&A, il primo passo è stipulare un accordo di riservatezza tra le due società.
Il fatto che si stia considerando una M&A è un’informazione altamente confidenziale per entrambe le aziende. Fino a quando non si raggiunge un accordo finale sulla vendita dell’azienda, di solito solo la direzione e alcuni dipendenti designati sono a conoscenza del fatto che si stanno considerando le M&A, mentre viene mantenuto segreto per il resto dei dipendenti.
In particolare, se l’azienda venditrice o l’azienda acquirente è quotata in borsa, diventa anche un’informazione privilegiata, quindi è assolutamente necessario evitare qualsiasi fuga di informazioni.
Inoltre, solo dopo la stipulazione dell’accordo di riservatezza, le aziende venditrici e acquirenti si rivelano reciprocamente i loro nomi aziendali.
Stipulazione di un accordo di base
Una volta che l’azienda acquirente ha deciso formalmente di procedere con la M&A, emette una “lettera di intenti” all’azienda venditrice.
Se l’azienda venditrice indica la sua intenzione di negoziare la vendita dell’azienda in risposta a ciò, si stipula un accordo di base per procedere con la considerazione della M&A tra le due società. L’accordo di base mette per iscritto l’intenzione delle aziende venditrici e acquirenti di procedere con la considerazione della M&A.
Tuttavia, è comune che questa parte dell’accordo per procedere con la considerazione della M&A sia un accordo di gentiluomo senza vincolo legale. Pertanto, di solito non si assume alcuna responsabilità per il risarcimento dei danni, ecc., anche se non si raggiunge un accordo finale sulla M&A.
Per ulteriori dettagli sulle clausole tipiche dell’accordo di base nelle M&A e sulla sua forza vincolante legale, si prega di consultare l’articolo seguente.
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Diligence e stipulazione del contratto finale
Per decidere se procedere o meno con la M&A, l’azienda acquirente ha bisogno di esaminare attentamente il valore e i rischi dell’azienda venditrice attraverso una procedura chiamata diligence. Spiegheremo in dettaglio la diligence più avanti.
Se, sulla base della diligence, l’azienda acquirente decide definitivamente di procedere con la M&A, si stipula un contratto finale riguardante la vendita dell’azienda tra l’azienda venditrice e l’azienda acquirente.
Di solito, nel contratto finale, vengono stabilite clausole riguardanti il prezzo di vendita dell’azienda, il metodo di trasferimento delle azioni e dei beni, il trattamento del rappresentante dell’azienda venditrice dopo la vendita dell’azienda, ecc.
Una volta stipulato il contratto finale, il venditore e l’acquirente eseguono le procedure necessarie in base al contenuto del contratto, e la vendita dell’azienda viene effettuata. Questa procedura di esecuzione è talvolta chiamata “closing”.
Perché un avvocato è necessario per le M&A
Quando un’azienda intraprende un’operazione di M&A, è normale richiedere il supporto di esperti esterni come avvocati e commercialisti.
Gli avvocati supportano le aziende principalmente in due fasi delle M&A:
- Negoziazione e conclusione del contratto
- Diligenza legale
Negoziazione e conclusione del contratto
In primo luogo, nelle M&A, sia l’azienda venditrice che quella acquirente stipulano contratti in diverse fasi, come la fase di discussione concreta e la fase di accordo finale sulla vendita dell’azienda.
In generale, la vendita di un’azienda attraverso una M&A è un evento molto importante che può determinare il destino dell’azienda sia per l’acquirente che per il venditore. Pertanto, è essenziale evitare contratti che siano estremamente svantaggiosi per la propria azienda.
Inoltre, per quanto riguarda l’accordo finale sulla vendita dell’azienda, sia il venditore che l’acquirente devono condurre negoziazioni contrattuali individuali basate sui risultati della due diligence condotta in precedenza.
Sebbene sia possibile ottenere facilmente un modello di contratto di M&A, quando si stipula un contratto effettivo, è necessario riflettere le circostanze individuali di ciascun caso.
Se ci sono punti di preoccupazione o rischi per la propria azienda nelle M&A, ci sono molte situazioni in cui è necessario fare degli adattamenti, come includere clausole per la gestione dei rischi nel contratto.
Per queste negoziazioni contrattuali e la redazione dei contratti, è necessaria una conoscenza specialistica del diritto societario. Ecco perché è necessario l’intervento di un avvocato nelle fasi di negoziazione e conclusione del contratto.
Diligenza legale
In secondo luogo, l’intervento di un avvocato è necessario anche per la due diligence legale condotta prima dell’accordo finale sulla vendita dell’azienda.
La due diligence nelle M&A è un processo in cui l’azienda acquirente esamina il valore e la redditività dell’azienda venditrice.
Se la due diligence rivela fatti che potrebbero danneggiare il valore dell’azienda venditrice, l’intera operazione di M&A potrebbe fallire. Pertanto, è un processo molto importante nel corso dell’intera procedura di vendita di un’azienda attraverso una M&A.
La due diligence viene condotta da vari punti di vista, tra cui finanza, legale, risorse umane e sistemi, e non è realistico condurre la due diligence su tutti gli elementi in termini di tempo e costi.
Tuttavia, la due diligence finanziaria e legale può avere un grande impatto sul valore dell’azienda, quindi è spesso condotta in tutte le M&A.
Di questi, la due diligence legale è normalmente condotta da un avvocato esterno.
Certo, se l’azienda acquirente ha un dipartimento legale, è possibile che il personale legale interno conduca la due diligence legale in termini di capacità.
Tuttavia, si ricorre a esperti esterni per evitare il rischio che la direzione venga ritenuta responsabile dai soci e altri se si verificano danni all’azienda acquirente a causa di evidenti omissioni nella due diligence legale.
In questo caso, un avvocato con esperienza nella due diligence legale nelle M&A può ridurre significativamente il rischio di trascurare i punti da verificare nella due diligence.
Riassunto
Se si desidera vendere un’azienda attraverso una M&A, è comune iniziare registrandosi presso un’agenzia di intermediazione che offre servizi di consulenza M&A. Oltre a questo, ci sono casi in cui intermediari come banche con cui si hanno transazioni, commercialisti certificati e consulenti fiscali che offrono consulenza M&A intervengono.
Quando ti registri con una società di consulenza M&A come venditore, le aziende e le persone che vogliono acquistare un’azienda possono visualizzare le informazioni sull’azienda in vendita. Queste informazioni spesso rendono visibile una parte delle informazioni finanziarie, come il fatturato dell’anno precedente, mantenendo il nome dell’azienda non divulgato.
Recentemente, il numero di aziende che desiderano acquistare startup con potenziale futuro come strategia aziendale è in aumento. Pertanto, la vendita di un’azienda attraverso una M&A rimarrà probabilmente uno dei metodi di uscita più efficaci per i fondatori in futuro.
Category: General Corporate
Tag: General CorporateM&A