I freelancer sono considerati 'lavoratori'? Criteri di valutazione della natura del lavoratore che il responsabile del personale dovrebbe conoscere
A causa dell’aumento dei lavoratori cloud che accettano lavori su Internet, le modalità di lavoro stanno diventando sempre più diverse. Se queste persone rientrano o meno nella categoria dei lavoratori è un punto cruciale.
Se si è giudicati come “lavoratori”, saranno protetti da varie leggi, come la Legge sulle Norme del Lavoro (Legge sulle Norme del Lavoro giapponese), la Legge sui Contratti di Lavoro e la Legge sui Sindacati. I responsabili delle risorse umane delle aziende devono capire chi tra le persone coinvolte nel lavoro rientra nella categoria dei “lavoratori”.
In questo articolo, spiegheremo in dettaglio i criteri per determinare se una persona è un lavoratore, che i responsabili delle risorse umane delle aziende dovrebbero conoscere.
Definizione e importanza della qualità di lavoratore
Un lavoratore è generalmente definito come una persona impiegata attraverso un contratto di lavoro con un datore di lavoro, ma la definizione più precisa è fornita dalla seguente legge giapponese sul lavoro.
Se si è considerati lavoratori, ovvero se si possiede la qualità di lavoratore, si è protetti da varie leggi sul lavoro che regolano i rapporti tra lavoratori e datori di lavoro. Pertanto, è importante conoscere i criteri per determinare la qualità di lavoratore.
Ad esempio, le seguenti leggi proteggono i diritti dei lavoratori:
- Legge giapponese sulle norme del lavoro: stabilisce i principi per il pagamento dei salari, le ore di lavoro e il pagamento di salari maggiorati
- Legge giapponese sul salario minimo: stabilisce l’importo minimo del salario dei lavoratori
- Legge giapponese sulla sicurezza e igiene del lavoro: garantisce la sicurezza e la salute dei lavoratori
- Legge giapponese sull’assicurazione per gli infortuni sul lavoro: fornisce indennità per infortuni sul lavoro o durante il tragitto verso o dal lavoro
- Legge giapponese sul contratto di lavoro: stabilisce le disposizioni relative al contratto di lavoro per proteggere i lavoratori
- Legge giapponese sui sindacati: stabilisce disposizioni relative ai sindacati e all’incremento della posizione dei lavoratori
Se non si è considerati lavoratori, non si può beneficiare di queste protezioni, il che può essere svantaggioso per coloro che lavorano.
Definizione di lavoratore e criteri di valutazione della natura del lavoro
La definizione di lavoratore è stabilita rispettivamente dalla Legge sulle norme del lavoro giapponese (Japanese Labor Standards Act), dalla Legge sui contratti di lavoro giapponese (Japanese Labor Contract Act) e dalla Legge sui sindacati giapponese (Japanese Trade Union Act).
Definizione di lavoratore e criteri di valutazione della natura del lavoro secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sui contratti di lavoro
Secondo l’articolo 9 della Legge sulle norme del lavoro giapponese, un lavoratore è definito come “una persona impiegata in qualsiasi tipo di professione, che riceve un salario”.
Secondo l’articolo 2, paragrafo 1, della Legge sui contratti di lavoro giapponese, un lavoratore è definito come “una persona che lavora per un datore di lavoro e riceve un salario”, che si ritiene essere quasi la stessa definizione della Legge sulle norme del lavoro.
La natura del lavoro secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sui contratti di lavoro è determinata considerando complessivamente i seguenti elementi. È importante notare che anche se si soddisfano i criteri di valutazione, non si riconosce automaticamente la natura del lavoro.
- Non è possibile rifiutare richieste di lavoro o istruzioni per le attività
- Esistono ordini di comando per il contenuto e il metodo di esecuzione del lavoro
- Esistono specifiche e gestione del luogo e dell’orario di lavoro
- Non c’è possibilità di sostituire la fornitura di lavoro (non è possibile utilizzare un assistente a propria discrezione o far svolgere il lavoro a qualcun altro al proprio posto)
- Esiste una retribuzione per il lavoro (l’importo della retribuzione non è basato sull’output, ma è determinato in base al tempo di lavoro, ecc.)
- Non esiste una natura imprenditoriale (il committente possiede le macchine, gli attrezzi, ecc. utilizzati per il lavoro)
- Onere delle tasse pubbliche (deduzione alla fonte, contributi previdenziali, ecc.)
Definizione di lavoratore e criteri di valutazione della natura del lavoro secondo la Legge sui sindacati
Secondo l’articolo 3 della Legge sui sindacati giapponese, un lavoratore è definito come “una persona che vive di stipendi, salari o altri redditi simili, indipendentemente dal tipo di professione”, il che indica che è un concetto più ampio rispetto al lavoratore secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sui contratti di lavoro.
I criteri di valutazione della natura del lavoro secondo la Legge sui sindacati sono dettagliatamente riassunti nel “Rapporto del comitato di studio sulle leggi sulle relazioni di lavoro (sui criteri di valutazione della natura del lavoro secondo la Legge sui sindacati)”[ja] pubblicato nel luglio 2011 (anno 23 dell’era Heisei, 2011 nel calendario gregoriano).
Secondo questo rapporto, i tre elementi fondamentali di valutazione sono i seguenti:
- Inclusione nell’organizzazione aziendale: la forza lavoro della persona che lavora è assicurata come forza lavoro essenziale e importante per l’esecuzione delle attività dell’altra parte, e i problemi dovrebbero essere risolti attraverso negoziati collettivi
- Decisione unilaterale e standardizzata del contenuto del contratto: esiste un divario di potere negoziale tra la persona che lavora e l’altra parte, e la persona che lavora deve essere protetta dal sistema di negoziato collettivo
- Retribuzione per il lavoro: la persona che lavora riceve una retribuzione in cambio della propria forza lavoro
Inoltre, come elementi di valutazione supplementari,
- Relazione che dovrebbe rispondere alla richiesta di lavoro: esiste una percezione tra le parti che la persona che lavora dovrebbe lavorare per l’altra parte
- Fornitura di lavoro sotto la supervisione e il controllo in senso lato, vincolo temporale e spaziale
Sono citati.
Al contrario, come elemento di valutazione negativo, viene citata una “significativa natura imprenditoriale”. Ad esempio, in casi come “non solo contrattualmente, ma anche effettivamente, è possibile svolgere attività commerciali in modo indipendente, ecc., e c’è un ampio margine per variare i profitti e le perdite a propria discrezione” o “il fornitore di lavoro sta utilizzando altre persone”, è difficile riconoscere la natura del lavoro.
Due sentenze relative alla natura del lavoratore
Sentenza relativa ai criteri di determinazione della natura del lavoratore secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sull’assicurazione per gli infortuni sul lavoro
Un esempio di sentenza relativa ai criteri di determinazione della natura del lavoratore secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sull’assicurazione per gli infortuni sul lavoro è il caso del Direttore dell’Ufficio del Lavoro di Yokohama Sud (Asahi Paper Industry) (sentenza della Corte Suprema del 28 novembre 1996 (anno 8 dell’era Heisei)).
Il caso riguarda:
- Il conducente A che ha portato il suo camion all’azienda X e si è dedicato esclusivamente al trasporto dei prodotti di X
- A che ha subito un infortunio durante il lavoro e ha richiesto un indennizzo per cure mediche e perdita di guadagni secondo la Legge sull’assicurazione per gli infortuni sul lavoro, ma ha ricevuto una decisione di non pagamento perché non era considerato un lavoratore, e quindi ha fatto causa
Il risultato è stato che la natura del lavoratore di A non è stata riconosciuta e A ha perso la causa.
Le ragioni di ciò includono:
- A possedeva il camion e svolgeva il lavoro di trasporto sulla base dei suoi calcoli
- X non ha esercitato un controllo o una supervisione particolare sulle attività di A
- Il metodo di pagamento della retribuzione (basato sul volume di lavoro svolto, senza ritenute fiscali o contributi previdenziali)
Anche se A era impegnato esclusivamente nel trasporto per X e non aveva la libertà di rifiutare le istruzioni, e le ore di lavoro erano effettivamente determinate dalle istruzioni di X, A non è stato considerato un lavoratore secondo la Legge sulle norme del lavoro e la Legge sull’assicurazione per gli infortuni sul lavoro, e la sua natura di lavoratore è stata negata.
Sentenza relativa ai criteri di determinazione della natura del lavoratore secondo la Legge sui sindacati
Un esempio di sentenza relativa ai criteri di determinazione della natura del lavoratore secondo la Legge sui sindacati è il caso INAX Maintenance (sentenza della Corte Suprema del 12 aprile 2011 (anno 23 dell’era Heisei)).
Il caso riguarda:
- Il sindacato X, a cui si sono iscritti i customer engineer che svolgono lavori di riparazione di apparecchiature per la casa, ha richiesto negoziati collettivi alla società Y, a cui X aveva affidato il lavoro
- Y ha rifiutato, sostenendo che i customer engineer erano imprenditori individuali e non lavoratori secondo la Legge sui sindacati
- X ha fatto causa, sostenendo che si trattava di un atto di lavoro ingiusto
In risposta a ciò, la Corte Suprema ha concluso che:
- È ragionevole considerare che i customer engineer, come forza lavoro essenziale per l’esecuzione dell’attività, fossero integrati nell’organizzazione di Y
- Secondo il memorandum d’intesa di Y sul contratto di outsourcing, Y aveva unilateralmente stabilito i termini del contratto con i customer engineer
- Il metodo di pagamento della retribuzione aveva la natura di un compenso per la fornitura di lavoro
Per queste ragioni, la Corte Suprema ha concluso che i customer engineer erano lavoratori secondo la Legge sui sindacati nel loro rapporto con Y.
La natura del lavoratore secondo la Legge sui sindacati può essere riconosciuta anche in casi in cui il grado di controllo e supervisione o le restrizioni sul tempo e il luogo di fornitura del lavoro non sarebbero considerati sufficienti per riconoscere la natura del lavoratore secondo la Legge sulle norme del lavoro.
Punti da considerare nella determinazione della natura del lavoratore
È facile capire che i dipendenti a tempo pieno e i lavoratori temporanei rientrano nella categoria dei lavoratori, ma ci sono alcuni punti da considerare quando si determina la natura del lavoro per i lavoratori autonomi, i lavoratori part-time e coloro che sono coinvolti nella gestione delle imprese.
La differenza tra l’impiego e l’appalto
Un contratto di lavoro è un contratto in cui il lavoratore svolge il lavoro e l’impiegatore paga una retribuzione per quel lavoro. Se si stipula un contratto di lavoro, il lavoratore riceve varie protezioni.
D’altra parte, un contratto di appalto è un contratto in cui il committente affida il lavoro al contraente e paga una retribuzione per quel lavoro. Il committente e il contraente sono in una relazione paritaria e il contraente non può ricevere protezioni come un lavoratore.
Tuttavia, a seconda del contenuto del contratto di appalto, il contraente può essere riconosciuto come lavoratore e può ricevere protezione.
La natura del lavoro dei freelance
Un freelance è una persona che guadagna un reddito utilizzando le proprie competenze senza appartenere a una particolare azienda o organizzazione. I freelance gestiscono la propria attività come individui e non sono impiegati, quindi potrebbe sembrare che non rientrino nella categoria dei “lavoratori”.
Tuttavia, secondo le “Linee guida per la creazione di un ambiente di lavoro sicuro per i freelance”[ja] (di seguito, “Linee guida”) create dal Gabinetto del Primo Ministro, la Commissione per la concorrenza leale, l’Agenzia per le piccole e medie imprese e il Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, anche se si è freelance e non si ha un rapporto di lavoro, si può essere riconosciuti come lavoratori e ricevere protezione in alcuni casi.
Secondo le Linee guida, se si verificano le seguenti circostanze, si può essere riconosciuti come lavoratori ai sensi della Legge sulle norme del lavoro e si può rientrare nella categoria dei lavoratori. Tuttavia, si tratta di una valutazione complessiva, quindi non si è automaticamente riconosciuti come lavoratori ai sensi della Legge sulle norme del lavoro solo perché si rientra nelle seguenti categorie.
- Tutte le istruzioni e la gestione del lavoro sono fornite dal committente
- La retribuzione è basata su un sistema orario
- Il committente può richiedere lavori non specificati nel contratto
- È difficile rifiutare il lavoro del committente senza una ragione particolare, ecc.
Inoltre, nei seguenti casi, si può essere riconosciuti come lavoratori ai sensi della Legge sui sindacati. Anche in questo caso, come per i lavoratori ai sensi della Legge sulle norme del lavoro, non si è automaticamente riconosciuti come lavoratori ai sensi della Legge sui sindacati solo perché si rientra nelle seguenti categorie. La valutazione viene effettuata in modo complessivo.
- Elementi che rafforzano la natura del lavoro (elementi di giudizio fondamentali)
- Incorporazione nell’organizzazione aziendale (esistenza di un sistema di valutazione/formazione, ecc.)
- Decisione unilaterale e standardizzata del contenuto del contratto (non c’è spazio per negoziare il contenuto del contratto, ecc.)
- Natura della retribuzione come compenso per il lavoro (la retribuzione è basata su un sistema orario, ecc.)
La natura del lavoro viene determinata tenendo conto degli elementi di giudizio complementari (elementi che rafforzano e completano gli elementi di giudizio fondamentali) oltre agli elementi di giudizio fondamentali sopra menzionati, e verificando se ci sono elementi di giudizio negativi (elementi che indeboliscono la natura del lavoro se presenti).
Il trattamento dei lavoratori part-time
I lavoratori part-time sono definiti dalla Legge sul lavoro part-time (Legge sul miglioramento della gestione dell’impiego dei lavoratori a breve termine) come “lavoratori il cui orario di lavoro settimanale normale è inferiore a quello dei lavoratori normalmente impiegati nello stesso luogo di lavoro”.
Anche se si tratta di un lavoro part-time, o se si è lavoratori temporanei o contrattuali, si rientra nella categoria dei “lavoratori”.
La natura del lavoro di coloro che sono coinvolti nella gestione delle imprese (amministratori, ecc.)
Nel caso degli amministratori, in generale, si presume che non rientrino nella categoria dei lavoratori, che sono in una posizione di essere diretti e supervisionati, perché sono in una relazione di delega con l’azienda, eseguono le operazioni dell’azienda e prendono decisioni per l’esecuzione delle operazioni.
Tuttavia, anche se si è amministratori, si può essere riconosciuti come lavoratori tenendo conto della presenza o meno del diritto di esecuzione delle operazioni e del suo contenuto, della natura della retribuzione, ecc.
Questo vale anche per coloro che sono coinvolti nella gestione delle imprese oltre agli amministratori (esecutivi, ecc.), e ci possono essere casi in cui la natura del lavoro è riconosciuta sulla base di una valutazione complessiva del contenuto del lavoro, della natura della retribuzione, ecc.
Riassunto: Per consulenze sulla natura del lavoro, rivolgersi a un avvocato
Anche se non è stato stipulato un contratto di lavoro, la natura del lavoro può essere riconosciuta secondo la Legge sulle Norme del Lavoro Giapponese e la Legge sui Sindacati Giapponesi, a seconda del metodo di ordinazione del lavoro e del sistema di retribuzione. Se si rientra nella categoria dei lavoratori, si riceverà protezione legale, quindi i responsabili del personale delle aziende devono essere ben informati sui criteri per determinare la natura del lavoro.
Tuttavia, sebbene esistano criteri definiti per determinare la natura del lavoro, ci possono essere casi in cui non è possibile fare una valutazione definitiva, poiché tutti gli elementi devono essere considerati complessivamente.
In particolare, durante importanti decisioni aziendali come acquisizioni e fusioni (M&A), o prima degli investimenti, la presenza o meno della natura del lavoro diventa importante nel processo di due diligence del lavoro, che comporta un’indagine dettagliata e un’analisi dell’ambiente lavorativo dell’azienda (situazione occupazionale, trattamento dei dipendenti, conformità con le normative sul lavoro, ecc.). Poiché i criteri per determinare la natura del lavoro possono essere difficili da giudicare a seconda delle circostanze individuali, si consiglia di consultare un avvocato.
Presentazione delle misure adottate dal nostro studio legale
Lo studio legale Monolith è un’agenzia legale con alta specializzazione in IT, in particolare Internet e diritto. Negli ultimi anni, con la diversificazione del modo di lavorare, l’attenzione si è concentrata sul diritto del lavoro. Il nostro studio offre soluzioni per affrontare il “tatuaggio digitale”. I dettagli sono descritti nell’articolo sottostante.
Settori di competenza dello studio legale Monolith: Affari aziendali IT e Venture[ja]